Enzo, finalmente stasera aprendo la posta ho trovato le tue e-mail.
Bentornato "al lavoro". Ci sei mancato molto con le tue poesie, i racconti , le famose lezioni di sesso semiserie, ...e non solo. Ricominciamo con la pubblicazione di questa tenera poesia e mi immagino la figura che ti ha ispirato a scriverla.
Un abbraccio da noi tutti. Prima il silenzio...
e poi…amore
stridori, livori
grida, mugugni
affanni …e poi silenzi
una fuga seguì
a due cuori devastati
a due anime impoverite
nelle grinfie della solitudine
si macerava un buio incupente
…poi d’improvviso un trillo
soave il suono
tenero e docile la voce:
Tu, ti rivelasti con garbo
tu. ti porgesti con inatteso sentimento
ti ripresentasti vera
con i segni della Solitudine comune:
che ha sfregiato entrambi
come entrambi il sole
ci ha già baciati
e ci ritrova di nuovo
insieme mano nella mano
ENZO
Annamaria... a dopo
ENZO
Enzo, è bellissima e tenera questa tua poesia. E quell'"insieme mano nella mano" del verso finale è tutto un programma di felicità. Bentornato, amico.
RispondiEliminaBEN TORNATO, ENZO. CARINA LA TUA NUOVA POESIA,DIMOSTRI TANTA TENEREZZA E FELICITA`...TI FACCIO I MIEI MIGLIORI AUGURI, CIAO C.A.
RispondiEliminaCia Enzo bentornato!
RispondiEliminaCipriano
Ogni periodo di buio è solo un'attesa del nuovo giorno illuminato dai raggi del sole... ti auguro un cammino in cui le uniche ombre siano quelle prodotte da robusti sempreverdi ♣ Maria.sa
RispondiEliminaAmici cari, non posso che ringraziarvi per la fervida accoglienza.
RispondiEliminaENZO