sabato 29 ottobre 2011

ps...TORNA L'ORA SOLARE!




Tra sabato 29 e domenica 30 ottobre torna l'ora solare
Alle 3 di stanotte . . .

addio ora legale, torna l’ora solare, che resterà in vigore fino al 25 marzo del 2012 . Esattamente alle ore 03.00 della notte fra sabato 29 e domenica 30 ottobre bisognerà spostare le lancette degli orologi un’ora indietro .

Gli italiani godranno cosi’ di un’ora in piu’ di sonno, pagando lo scotto di vivere giornate con un’ora in meno di sole.
Termina cosi’ dopo 7 mesi l’ora legale, la variazione convenzionale dell’orario astronomico, solitamente in anticipazione rispetto a esso.
Le ragioni di questa convenzione sono due: da un lato questa misura consente risparmi energetici, poiche’ concentrando una parte rilevante delle attivita’ durante le ore di luce solare, si riduce il ricorso all’illuminazione artificiale; dall’altro i cittadini possono beneficiare di un maggior numero di ore di luce solare.
In termini di economia, l’Italia ha risparmiato complessivamente 91 milioni di euro . . . chissà come vengono reinvestiti !!!

. . . e ora un po’ di SORRISI SOLARI !!!

1. Notizia giornalistica: Scatta l'ora legale. Panico tra i socialisti. (da "Cuore"). [Al ripristino dell'ora solare: Finisce l'ora legale, sollievo tra i socialisti]  
2. Una volta ho fatto all'amore per un'ora e dieci filati. E' successo quando c'e' stato il cambio dell'ora legale! (Paolo Limiti)  3. Per i contadini l'ora legale e' un problema, perche' non riescono a 
mettere avanti il gallo. (Beppe Grillo) 
4. Tutti i gay ne hanno uno... di orologio. Attendono con ansia che tolgano l'ora legale, per farselo mettere un'ora indietro dall' 
orologiaio.  
5. Conosco un ciclista di Rovigo cosi' sfortunato che quando stava per 
battere il record dell'ora di Moser e' scattata l'ora legale. (Gene Gnocchi)  
6. Non comprate orologi di contrabbando... non segnano l'ora legale!  
7. Commento di due infermieri al pronto soccorso: "Questo uomo ha i 
minuti contati!". "Se gli togli l'ora legale e' gia' morto!". (Stefano Vigilante)  
8. Che idea fantastica mettere gli orologi indietro: non fosse altro, 
ci si guadagna un’ora d’insonnia. (Walther Matthau a proposito 
dell’ora legale in "Un marito per Tillie")  
9. Non in tutti gli stati si passa dall'ora legale all'ora solare. 
Nella Città del Vaticano, ad esempio, si passa dall'ora legale all'ora 
pro nobis. (Mauroemme)  
10. Per adeguarsi ai tempi, stanotte finisce l'ora legale e ricomincia 
quella illegale. (Mauroemme)  
11. Finisce l'ora legale. Sospiri di sollievo in Parlamento. 
(Mauroemme)  
12. Stanotte si passa all'ora solare. Mi tocca andare a dormire con 
gli occhiali da sole. (Mauroemme)  
13. Da oggi bisogna portare l'orologio avanti. E se io voglio 
continuare a portarlo nel polso??? Ma non è tanto il doverlo portare 
avanti che mi preoccupa: ma bensì quando lo si dovrà portare indietro. 
(rafrasnaffra)  
14. Con l'ora legale io ho avuto grossi problemi a spostare le 
lancette di un'ora... visto che ho un orologio a cristalli liquidi. 
(rafrasnaffra)  
15. Passaggio all'ora legale: a differenza di ciò che si dice in giro 
non dovete spostare LE lancette di un'ora, ma basta spostare solo LA 
lancetta delle ore, quella dei minuti va bene com'è... (Brancaleone)  
16. L'orologio e' una delle piu' grandi scoperte che l'uomo abbia mai 
fatto. Non so di preciso chi e' stato a scoprirlo, ne' quando e' 
avvenuto, ma, certamente, dev'essere stato un grande studioso, forse 
svizzero... Costui ha prima scoperto che il giorno era formato da 24 
ore, poi ha notato che ogni ora era formata precisamente da 60 minuti 
e ogni minuto (sensazionale coincidenza) da 60 secondi. Quando poi ha 
scoperto l'orologio, si e' accorto che le ore erano la meta', 12, ed 
e' rimasto perplesso per qualche anno, finche' ha capito che, per 
motivi di spazio, le ore andavano conteggiate due volte. Da quel 
momento in poi sono cambiate tantissime cose. Si poteva finalmente 
prendere un appuntamento, i treni e gli aerei ebbero l'"orario 
ufficiale", la SEIKO si e' salvata dal fallimento e tutti gli uomini 
sposati si sono accorti che, al momento di uscire, la moglie e' sempre 
in ritardo. Inoltre, i carcerati ebbero l'ora d'aria e nelle scuole fu 
istituito l'orario di ricevimento. 
Dopo la scoperta dell'orologio alcune ore sono diventate famose: 
ora x : usata dallo spionaggio e dal controspionaggio, e' rimasta 
sempre segreta. 
ora legale : usata specialmente negli studi notarili e nei tribunali 
ora dell'amore : i Camaleonti ci hanno fatto una canzone. 
ora esatta : diffidare delle imitazioni. 
ultim'ora : ne parlano ancora i giornali. 
ora et labora : usata dai preti durante le omelie

 MARIA!




venerdì 28 ottobre 2011

VEDREMO UN FILM . . . di MARIA


Avete ragione! Vi vedo, sapete . . . entrate nel blog e cercate la rubrica del cinema . . . Vedo i vostri visi che scrutano le pagine, avverto la delusione nel non ritrovare le consuete presentazioni, i consigli, che magari talvolta hanno spinto qualcuno ad andare in sala, oppure ha tenuto al corrente delle pellicole via via in uscita, senza spostarsi dalla poltrona di casa. Mi sono presa una pausa, non solo di riflessione come è di moda dire. Come saprete, ho avvertito la necessità di una ricarica . . . ma non riesco a stare troppo lontana da tutti voi, mi piace immaginarvi lettori curiosi, interessati, magari divertiti. E allora spalancateli i vostri occhioni, inforcate gli occhiali, insomma . . . riecco, tutta per voi, la panoramica dei prossimi film sugli schermi dal 28 ottobre 2011.

Missione di pace


Un padre militare di carriera e un figlio pacifista in missione
Regia di Francesco Lagi. Con Silvio Orlando, Francesco Brandi, Alba Rohrwacher, Filippo Timi,Antonella Attili. 
Genere Commedia - Italia  2011 - Durata 90 minuti circa.
La storia ha per protagonista il capitano Vinciguerra (Orlando) alla guida di un manipolo di soldati (tra cui Rohrwacher e Bugo) in una comica e avventurosa missione di pace che parte dal Nord Est dell'Italia fino ai Balcani. Quello che il capitano non poteva immaginare è di dover affrontare la sua missione a fianco del suo peggior nemico: suo figlio (Brandi), un agguerrito pacifista.


Le avventure di Tintin – Il segreto dell'Unicorno

Steven Spielberg e Peter Jackson uniti nel nome di una classico fumetto
Regia di Steven Spielberg. Con Jamie Bell, Andy Serkis, Daniel Craig, Simon Pegg, Nick Frost.
Genere Animazione - USA, Nuova Zelanda, Belgio  2011 - Durata 107 minuti circa.
Tratta dai fumetti creati da Hergé, la storia del giovane e curioso reporter Tintin (Jamie Bell) e della scoperta di un modellino di una nave che nasconde un grande segreto. Travolto da un mistero vecchio secoli, Tintin si ritrova tra le grinfie del diabolico Ivan Ivanovitch Sakharine (Daniel Craig), convinto che abbia rubato un tesoro inestimabile legato al perfido pirata Red Rackham. Ma con l’aiuto del suo cane Milou, dell’arguto e irascibile Capitano Haddock (Andy Serkis) e dei detective pasticcioni Thompson&Thomson (Simon Pegg e Nick Frost), Tintin si ritroverà a viaggiare per il mondo.

Quando la notte


La Comencini scrittrice porta sul grande schermo il libro omonimo
Regia di Cristina Comencini. Con Claudia Pandolfi, Filippo Timi, Thomas Trabacchi, Denis Fasolo,Michela Cescon. 
Genere Drammatico - Italia 2011 - Durata 114 minuti circa.
Siamo a metà degli anni ’90 e Marina, madre di un bambino di tre anni, vive la propria maternità in modo problematico. Nel tentativo di superare il periodo delicato, decide di trasferirsi in montagna in una baita che affitta da una guida alpina del luogo. Il proprietario è un uomo schivo e silenzioso; la sua chiusura deriva dall'aver vissuto nell'infanzia un trauma che ha condizionato il suo modo di rapportarsi nei confronti delle donne, e ancor più, delle madri.

La peggior settimana della mia vita


Suoceri serpenti all'alba di un matrimonio da favola
Regia di Alessandro Genovesi. Con Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Monica Guerritore,Antonio Catania, Alessandro Siani. 
Genere Commedia - Italia 2011 - Durata 92 minuti circa.
La settimana che precede le nozze di Paolo e Margherita. Paolo ha quarant’anni, vive a Milano, ha un lavoro che gli piace e un amico di nome Ivano che gli farà anche da testimone. Margherita invece di anni ne ha trenta, fa il veterinario e si porta in dote una famiglia eccentricamente borghese che vive in un’austera villa sul lago di Como. Forse a causa della soggezione che ha nei confronti dei genitori di Margherita, e probabilmente anche per l’agitazione di dover pronunciare a breve il fatidico sì, fin dall’inizio della settimana Paolo entra in un vortice di tragicomici eventi. Tutte le cose che fa per piacere ai genitori di Margherita, si trasformano in dei disastri tali da mettere seriamente in discussione lo svolgersi del matrimonio.

L'amore all'improvviso


Come perdere il lavoro e trovare l'amore
Regia di Tom Hanks. Con Tom Hanks, Julia Roberts, Bryan Cranston, Cedric the Entertainer, Taraji P. Henson. 
Genere Sentimentale - USA 2011 - Durata 98 minuti circa.
Fino a quando non è stato licenziato, l'affabile e amabile Larry Crowne (Hanks) è stato un leader della squadra di superstar della compagnia big-box, dove ha lavorato sin dalla sua chiamata in Marina. Fortemente indebitato con la sua ipoteca e incerto su cosa fare con i suoi improvvisi giorni liberi, Larry se ne va al college locale per ricominciare. Qui entra a far parte di una comunità colorata di emarginati che spesso si spostano in branco in città con lo scooter e cercano di trovare un futuro migliore per se stessi. Durante il corso per chi vuole imparare a parlare in pubblico, Larry prende una cotta per l'insegnante Mercedes Tainot (Roberts), che ha perso sia la passione per l'insegnamento che quella per suo marito.

Johnny English – La Rinascita


Atkinson torna sul grande schermo
Regia di Oliver Parker. Con Rowan Atkinson, Richard Schiff, Tim McInnerny, Burn Gorman, Ben Miller. 
Genere Commedia - Gran Bretagna 2011 - Durata 101 minuti circa.
Oliver Parker dirige Rowan Atkinson in Johnny English Reborn assieme a Gillian Anderson, Dominic West, Rosamund Pike e Daniel Kaluuya per la Universal Pictures e la Working Title Films. L'agente English si trova in una remota zona dell'Asia, lontano dall'azione. I servizi segreti si troveranno però costretti a richiamare in servizio la spia meno ortodosso al servizio di Sua Maestà. Dei terroristi internazionali hanno in programma un attentato al primo ministro cinese e lui è l'unico in grado di impedirlo.

Insidious

Un nuovo horror dai creatori di Saw e Paranormal Activity
Regia di James Wan. Con Patrick Wilson, Rose Byrne, Ty Simpkins, Barbara Hershey, Lin Shaye.
Genere Horror - USA, 2010 - Durata 97 minuti circa.
La pellicola racconta il trasloco di una famiglia in una vecchia casa. Il loro figlio Dalton rimane vittima di un incidente e finisce in coma. La sua devota madre lo veglia al capezzale a casa, ma degli scompigli e degli avvistamenti di improvvise apparizioni nell'ombra nel cuore della notte cominciano a chiedere troppo ai genitori di Dalton, Renai (Rose Byrne) e Josh (Patrick Wilson). Il loro rapporto comincia a rompersi, l'atmosfera diventa pesante e terribilmente sinistra, diffondendosi dagli angoli bui di una casa che una volta prometteva gioia e felicità. Il corpo di Dalton è diventato una calamita per le entità maligne, mentre la sua coscienza è rimasta intrappolata in un regno oscuro e insidioso chiamato The Further.

Falene


Il sogno di una fuga per allontanarsi dalla realtà
Regia di Andrés Arce Maldonado. Con Paolo Sassanelli, Totò Onnis  Genere Drammatico - Italia, 2011.
Porto di Bari, notte. Due uomini ben vestiti ma dall’aria losca attendono qualcuno nascondendo una mazza da baseball pronta all’uso. Nell’attesa parlano, fumano e sognano un’iperbolica fuga a Parigi. L’arrivo della persona attesa li farà scontrare con la realtà. Il progetto Falene nasce da una scrittura teatrale e arriva al cinema in maniera estremamente indipendente. Tutto realizzato con una videocamera digitale pochi giorni di riprese (e molti di prove) il film è un’opera teatrale messa su grande schermo, che utilizza il campo-controcampo del dialogo come unico espediente cinematografico per larga parte della sua durata.


. . . e come prima, più di prima . . . Buona visione a tutti da Maria !

giovedì 27 ottobre 2011

LEZIONI IN PILLOLE...




COME SCRIVERE UNA STORIA
prima e seconda lezione



Voglio dare una mano a tutti coloro che vogliono imparare a scrivere un racconto (novella). Non sarà facile. Sono tante le cose da apprendere e mettere in pratica. Proviamo. Può darsi che qualche lettore abbia del talento e, quindi, merita di essere aiutato, di apprendere. Se non è “posseduto” da doti particolari, avrà migliorato almeno a scrivere senza far sorridere il prossimo, per gli strafalcioni che farà.

Ci saranno descrizioni, suggerimenti, e tavole schematiche. Aldo Carotenuto, docente di teoria della personalità presso l’Università di Roma e direttore della review of Psychoanalysis analitica e il Giornale Storico di psicologia Dinamica, scrive una prefazione al testo IO SONO QUELLO CHE SCRIVO, della scrittrice Elisabetta Bucciarelli. Egli dice:
Più volte mi è capitato di riflettere sul tema della scrittura creativa e sul suo potenziale creativo. Ritengo che si tratti di un quesito importante, per chiunque si interessi di psicologia del profondo poiché la scrittura viene alimentata dalla nostra anima, nasce dal profondo del nostro mondo interiore. La vocazione letteraria e il cosiddetto ‘talento’ non possono essere insegnati e neppure ereditati, poiché per scrivere è anzitutto necessaria una particolare disposizione d’animo, la capacità di attingere alle risorse del proprio mondo interiore: quanto più sarà ricco e tormentato, tanto più la nostra penna diverrà un instancabile strumento espressivo.
Ogni manifestazione creativa, letteraria, pittorica o musicale, si nutre dei contenuto dell’inconscio…ma c’è un’altra dimensione che serve per scrivere: si tratta della solitudine…omissis…
Elisabetta Bucciarelli ci esorta a lasciarci andare dinanzi al foglio bianco seguendo “il nostro ritmo interiore”, il nostro istinto e personalmente credo che questo sia uno dei suggerimenti più oculati che sia possibile offrire a chiunque desideri dedicarsi all’arte dello scrivere. Non solo quindi “ascoltare” e “osservare” il mondo ma, soprattutto “ascoltare se stessi”. L’Autrice ci dice che 2scrivere fa bene” poiché la scrittura ci aiuta a drenare le emozioni più negative e amplificare gli aspetti della nostra personalità. La scrittura dunque è terapeutica, porta in superficie ripristinando le dimensioni più insidiose della nostra anima assalita e anche aiutata dalla solitudine. La scrittura, è però anche molto di più nel senso che, in particolari circostanze, diventa l’unica strategia per sopportare insostenibile, per rispondere positivamente in modo costruttivo a una sofferenza troppo ingombrante, alla paura, all’incertezza: la scrittura aiuta a vivere.

Esponiamo la prima scheda.

E’ un primo decalogo espresso in 10 punti:

1- Leggere molto, di tutto, per trovare spunti dalla realtà quotidiana diretta o dal mass media;
2- parlare con la gente e ascoltare con attenzione le loro storie, lamentele, esperienze, emozioni, del passato, o del presente;
3- inquadrare la persona che piò diventare personaggio: ciò vale anche per le cose;
4- osservare il personaggio nei vari aspetti: aspetto fisico, abbigliamento. grado di cultura, carattere, temperamento, emotività, ecc.;
5- Col vostro sesto senso cercate di comprendere la sensazione che vi dà;
suscita: amore, tenerezza, ribrezzo, gioia, fiducia, compassione, nervosismo, umorismo, tranquillità, sicurezza, ira, ecc. insomma, cercate di capire "l’immagine interiore” che percepite;
6- osservate e fate molta attenzione al suo comportamento esteriore:
linguaggio verbale e linguaggio del corpo: parla lento o veloce? la voce è esile o robusta? la sua gestualità ti dirà se è nervoso, sicuro, estroverso, se mente, pauroso, ansioso, preoccupato, spaventato, ecc.?
7- fare attenzione agli occhi: lo sguardo vi lancia un sacco di significati;
8- in base alla cultura devi adeguare il linguaggio del personaggio: forbito-tecnico per le persone colte, semplice-ridotto per i non acculturati, volgare-osceno-blasfemo per i bulli, farabutti, blackbloc, bluson noir, ecc.;
9- prendete nota del o dei personaggi; stabilite lo scenario o gli scenari dove si svolgerà la storia. Durante lo svolgimento della storia dovete “entrare” nel personaggio poiché dovete VIVERE E SENTIRE ciò che VIVE E SENTE LUI;
10- Questa “tecnica” di introdursi e uscire dai personaggi io la definisco un’ATTIVITA’ DI PSICOLOGIA PROFONDA; questo decimo punto SIETE VOI STESSI che state per leggere il “comandamento” di A. Einstein, il quale, rivolgendosi a tutti i pensatori di qualsiasi disciplina culturale, disse: L’immaginazione è più grande della conoscenza, in quanto quest’ultima è limitata , mentre l’immaginazione è infinita.

Ed io aggiungo che Essa è la compagna inseparabile delle mie storie!

Enzo
fine prima lezione

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seconda lezione

Come scrivere una storia 2
SCRIVERE FA BENE!

Quello che voglio darvi è il coraggio di scrivere, - diceva il grande Eduardo De Filippo ai suoi allievi – mettetevi in mente questo. Perché all’epoca anch’io ho tremato davanti al foglio bianco e quindi so a quale setaccio deve passare la vostra sensibilità.”
Elisabetta Bucciarelli nel suo libro “IO SONO QUELLO CHE SCRIVO” ha scritto:
“Scrivere fa bene. Ordina i pensieri, calma gli animi e aiuta a comunicare. La scrittura è da sempre oggetto di attenzione…omissis…vero è che la carta è molto paziente. Paziente al punto da aspettare che la mente, il cuore e l’anima, attraverso la mano, si decidano a consegnarle qualche emozione, piccoli e grandi segreti, immense passioni, dolori, rimpianti ed entusiasmi. Desideriamo scrivere e continuiamo a rimandare. I motivi sono tanti.
Abbiamo paura di sbagliare.
Non sappiamo cosa scrivere.
Desideriamo scrivere e continuiamo a rimandare.”

Personalmente, spero che qualcuno o qualcuna si lasci “rapire” dalla scrittura. Questo è l’augurio che faccio ai lettori o all’unico lettore.

Diamo una definizione del…RACCONTO: E’ un breve componimento letterario in prosa in cui si narrano avvenimenti di fantasia o reali.

QUAL E’ L’ELEMENTO DOMINANTE DI OGNI RACCONTO?

Un messaggio, un particolare significato: ogni racconto deve dare un messaggio, un particolare significato.

QUAL E’ LO SCOPO DEL MESSAGGIO O DEL SIGNIFICATO?

Lo scopo è quello di: - intrattenere
  • divertire
  • educare
  • commuovere

La prosa narrativa può riguardare fatti reali o fatti immaginati dall’autore. Ora consideriamo qui soltanto le tecniche e le consuetudini narrative delle produzioni più semplici: IL RACCONTO.

Tutto chiaro l’inizio? OK ! Una raccomandazione: non leggete dopo pranzo, se no…rischiate di sprofondare in una pennichella autunnale.

PER SCRIVERE UN RACCONTO DOVETE SAPERE LE SEGUENTI COSE O PIANTARE NEL VOSTRO CERVELLO I SEGUENTI 10 PALETTI 10, RITENENDOLI “COMANDAMENTI”:

1) Il punto di vista del narratore (che è sempre una costruzione dell’autore, anche se il testo è scritto in prima persona) domandandosi:
chi è?
dove si trova?
in che tempo rispetto ai fatti?
che cosa vede?
che cosa sa? che cosa riferisce?
Il narratore è sempre nello stesso punto nel tempo e nello spazio oppure si muove durante la narrazione?
  1. la stesura del racconto, ossia, l’intreccio, il fatto che si vuole raccontare, riassunto in pochi elementi essenziali.

  1. la strutturazione del racconto, nelle sue articolazioni fondamentali e cioè le varie 5 fasi:

    1. la situazione iniziale
    2. la complicazione che modifica tale situazione
    3. la peripezia attraverso la quale si risolve la complicazione
    4. lo scioglimento della complicazione
    5. nuova situazione che ripristina lo stato iniziale con un arricchimento o con un impoverimento dello stato stesso

Volenteroso Lettore, immagino che sia solo uno, quello che ti abbiamo detto sia la recitazione di un rosario tra vecchiette? Invece no, proprio no. Questi primi tre paletti costituiscono il primo triangolo di un’ideale piramide. Andiamo avanti, ma prima, ti raccomando di restare concentrato.

4) la scelta degli eventi che si vuole o si deve raccontare perché indispensabiliacapire i fatti, soprattutto identificando un “climax”, un event cruciale: cioè quello che è accaduto o vuoi tu che accada…o che immagini.

5) la disposizione della materia narrata “in sequenze” (io le chiamo “scene”)
secondo una successione temporale prevedendo l’estate, trascoso l’inverno,
ecc.

6) il disegno dei personaggi con le loro caratteristiche fisiche, intellettuali, morali, caratteriali, la loro collocazione sociele, e la definizione del loro ruolo nel racconto (protagonista, antagonista, aiutante del protagonista, aiutante dell’antagonista, ecc.).

7) la descrizione dei luoghi, la corrispondenza tra paesaggio e stato d’animo, tra mutamenti naturali e trascorrere del tempo, tra elementi reali ed elementi simbolici.
Alt, prendete fiato, facciamo una pausa. Potete prendervi un caffè, se vi va.
Preso? Bene. Passiamo al n. 8.

8) il linguaggio: ha la funzione connotativa, ricco di metafore e di figure retoriche, con un lessico che comprende parole e locuzioni tipiche dei vari generi (love story, racconto di fantasia, thriller, apologo morale, racconto umoristico, o un bozzetto di costume, ecc.)

9) lo stile, ultimo paletto, è il frutto del talento dell’autore coltivato attraverso la lettura, l’esercizio, l’elaborazione della forma, l’analisi critica delle prime stesure del testo, la revisione, e gli interventi migliorativi.

10) il decimo punto, lo ripeto, è una grande perla dell’eccelso A. Einstein, che io vi riporto:
L’immaginazione è più grande della conoscenza, in quanto quest’ultima è limitata, mentre l’immaginazione è infinita.”

Fine "Come si scrive una storia 2”

Contenuto di “Come si scrive una storia 3”: La descrizione / La tecnica da seguire / La Lingua / La Descrizione fisica / La Descrizione soggettiva e oggettiva / La Funzione fatica.

ENZO

TRA UNA PAUSA E L'ALTRA...sorridiamo

REGOLE PER SCRIVERE IN ITALIANO CORRETTO...........................
(dopo aver seguito le lezioni di Enzo...........)


- Concordare i pronomi con il suo antecedente.
- Non usare virgole, che non sono necessarie.
- Il verbo devono concordare con il soggetto.
- E' importante un'uso corretto dell'apostrofo.
- Bisogna che si sappi usare il congiuntivo.
- E' importante servirsi del pronome relativo che si collegano le frasi e si evitano ripetizioni.
- Rileggere sempre ciò che si è scritto per vedere se qualche parola.
- L'ortografia è esenziale.

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E quando lei...


E quando lei...
- Ma te, sei uno di quei cafoni che se vede una donna brutta glielo dice?
- Chi t'ha mai detto niente!

E quando lei...
- Ma te, se io andassi con il primo che incontro per strada???
- avviserei il secondo che può tirare un sospiro di sollievo

E quando lei...
- Ma te, hai mai avuto rapporti occasionali?
- no sempre pagato tariffa piena

E quando lei...
- Ma te, se trovi la Bellucci nuda nel letto cosa fai?
- chiamo la polizia, sarà morta



E quando lei...
- Ma te, se un giorno me ne dovessi andare, qual è la prima cosa che faresti?
- cambio la serratura

E quando lei...
- Ma te, esempio, su un isola deserta, con chi naufragheresti? Con me o con la tua mamma ????
- speriamo di affogare


E quando lei...
- Ma te, se dei banditi rapiscono me e la tua mamma, per chi stai in pena?
- per i banditi

E quando lei...
- Ma te, perchè quando viaggi da solo metti sempre sul cruscotto la mia foto con su scritto pensa a me non correre?
- perché se corro ti rivedo prima

E quando lei...
- Ma te, ti rendi conto da quanto tempo non facciamo l'amore?
- Lo vedi? Ti attacchi a cose di 5 anni fa...

E quando lei...
- Ma te, quando l'altra sera al pub quel tipo con la birra mi ha attaccato bottone, eri geloso?
- No, c'avevo la birra anche io!


E quando lei...
- Ma te, lo sai che l'Armando ha regalato un diamante a sua moglie? Perché te mai niente?
- Non la conosco neanche

E quando lei...
- Ma te, se prendi un appuntamento con un'altra donna, poi me lo dici?
- No, me lo ricordo da solo...

E quando lei...
- Ma te, lo sai che ci sono donne che chiedono anche 3000 euro per una notte d'amore? Secondo te io quanto potrei chiedere?
- prova con un rimborsino spese...

E quando lei...
- Ma te, se mi trovassi a letto con Raoul Bova, che gli diresti?
- Eh!... fai tanto il figo e poi...

E quando lei...
- Ma te, sei un materialista schifoso! Ad esempio, ci credi o no che c'è vita dopo la morte?
- Dopo la tua di sicuro!

E quando lei...
- Ma te, se scopri che il tuo migliore amico viene a letto con me resta ancora tuo amico?
- Si, perchè so che ora mi capisce!

E quando lei...
- Ma te, lo sai che Mario ha regalato dei fiori alla moglie e ha scritto pure 'Ti amo come il primo giorno...' Te, se mai mi regalassi dei fiori scommetto che non ti piacerebbe scriverci niente...
- Come no? 'Il marito in lacrime...'

E quando lei...
- Ma te, hai mai sentito il bisogno, prima di conoscermi, di pagare una donna per fare del sesso?
- No... prima no...

E quando lei...
- Ma te, ma non ti vergogni a fare sempre il cretino in spiaggia con le altre? E se adesso mi chiudo in cabina col bagnino, cosa fai?
- Lo libero subito

E quando lei...
- Ma te, perché per risvegliare il desiderio non proviamo ad offenderci un po' mentre facciamo l'amore?
- Ma vaffanculo!

E quando lei...
- Ma te, preferiresti fare l'amore con me pensando ad un'altra o con un'altra pensando a me?
- Posso fare da solo?

E quando lei...
- Ma te, perchè stasera che ho invitato tutte le mie amiche a cena, esci per andare alla bocciofila?
- Perché c'è più figa...

E quando lei...
- Ma te, sai che Guglielmo invece di fare l'amore con la Rina va con quelle donnine per la strada? ...ma te ...non è che anche tu sei come lui?
- No!... io darei un colpo anche alla Rina...!

E quando lei...
- Ma te, perché da quando ci siamo rimessi insieme, hai ripreso anche a fumare?
- Tanto... una cazzata o due...

E quando lei...
- Ma te, ti è mai capitato di andare a letto con una donna solo per fare soffrire il marito?
- Si! Tutte le volte che lo facciamo...!

E quando lei...
- Ma te, perché quest'Estate non andiamo in Scozia? Pensa a Lochness! Vanno tutti a vedere il mostro!
- Si! Ma perchè ce lo devo portare io...!
(da Renato)



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martedì 25 ottobre 2011

2 ANNI DI BLOG



6 mesi sono trascorsi e..manco mi pare vero .Cosi scrivevo ad aprile del 2009
...siamo arrivati a due anni da quell'inizio e ancora  adesso non  mi pare vero!...Ne abbiamo fatta di strada insieme. Ripropongo l'articolo che Enzo mi  dedicò  allora ,a me e al blog ,e che mi incita a proseguire in questa "avventura" insieme a tutti voi. Grazie per la fiducia e per gli articoli che inviate a -Spazio Aperto-





La mia amica Annamaria Merluzzi ha deciso di cominciare un viaggio proprio istituendo un Blog, tutto suo. Ha voluto fare da sé. E’ un’avventura? Forse; E’ un rischio calcolato avendo dentro di sé un entusiasmo. Si vuole migliorare, vuole dare una dimostrazione di poter affrontare un disegno con responsabilità verso i lettori, e verso se stessa. Mi viene in mente un aforisma di Jim Rohn, che ha detto “per ogni sforzo disciplinato ci sono molteplici ricompense. Comunque vada, sono sempre sforzi e vanno considerati con riguardo.
Mi piace citare in prestito quello che dice Anthony Robbins in quattro passi.

  1. riconoscere il risultare che si vuole ottenere;

  2. Agire, altrimenti i desideri resteranno come sogni;

  3. Conoscere i tipi di risposte e i risultati che si ottengono, in base soprattutto alle esigenze dei lettori;

  4. Essere flessibili nel cambiare atteggiamento finchè non si ottiene il risultato sperato.

Io credo che in questa avventura, si fa per dire, occorre, come in tutti i progetti da realizzare occorrono la passione che conferisce alla vita potenza, gusto, e significato; la fede, cioè credere in quello che si fa; la strategia, cioè il modo di organizzare quello che si fa; chiarezza in fatto di valori, si tratta di trattare di valori di ordine etico, sociale e pratico, la strategia, cioè il dinamismo di portare a termine una gestione di un’impresa; potere di legarsi a collaboratori capaci e di buona volontà.
Cara Annamaria, ti vedo come un aquilone che prende a sollevarsi da terra alle deboli folate di vento, ma dovrai sollevarti con l’impeto di un vento più impetuoso e salire sempre più in alto.
Da parte mia potrai approfittare di tutta la mia esperienza e disponibilità. Ti sarò di grande ausilio, anche in allegria se è necessario, conoscendo il mio temperamento che sa anche di umorismo.
Ora permettimi di trascriverti la seguente biografia, come inno all’ottimismo:

a 31 anni è fallito come uomo d’affari
a 32 anni e’ stato bocciato a un’elezione
a 34, altro fallimento
a 35, gli è morta la donna amata
a 36, ha avuto un crollo psichico
a 38, ha perduto un’altra elezione
a 43, non è riuscito a farsi eleggere al Congresso
a 46, ci ha riprovato ed e’ stato bocciato un’altra volta
a 48, stessa esperienza
a 55, non è riuscito a farsi eleggere senatore
a 56, ha perduto la corsa per la vicepresidenza
a 58, non ha avuto un seggio senatoriale
a 60, e’ stato eletto presidente degli Stati Uniti

(William Shakespeare)





Il nome del personaggio e’ Abraham Lincoln

In ultimo voglio virtualmente togliermi il cappello
per lasciarti una verità assoluta di un grande pensatore:

I NOSTRI DUBBI SONO TRADITORI, E CI FANNO PERDERE
IL BENE CHE POTREMMO OTTENERE PERCHE’
ABBIAMO PAURA DI TENTARE

ENZO


GRAZIE ENZO E GRAZIE A TUTTI GLI AMICI CHE MI SOSTENGONO





(un grazie anche a ...Flavio C.)



Poetando, poetando ... da MIMMA

RICORDI
Seduta in quella panchina
dove ci siamo amati,
intenta a leggere un racconto
letto decine di volte,
ormai lo conosco a memoria
tu lo scrivesti per me.

Distrattamente alzo gli occhi,
d'improvviso il cuore sobbalza,
impazzisce poi si ferma,
ti vedo, si sei tu,,
mi vieni incontro, poi ti fermi,
i tuoi occhi mi scrutano
come se volessi ricordare,
poi vai via.

Non ti ricordi il passato?
hai dimenticato il nostro amore?
i giorni passati insiene,
alle passeggiate mano nella mano,
ai sogni,
i progetti di un futuro insiene,
alle speranze. 

Dimmi sei forse stato un sogno?
allora non avrei voluto mai svegliarmi.

MIMMA

lunedì 24 ottobre 2011

Poetando, poetando ... da SIMONA

Queste due poesie mi sono arrivate  da un padre molto affettuoso nei confronti della sua adorata figlia, chiedendomi di pubblicarle... ovviamente lo faccio con molto piacere e allo stesso tempo auguro a tutti voi una gradevole settimana.

 -Cara Simona ,il colore viola è  il colore dell'arte, della fantasia, del sogno, E' dignità e nobiltà, intelligenza, prudenza, umiltà e saggezza. .. quante cose racchiude un semplice colore...-


LE  HAIKU’

Nell’incanto di stelle
Fiumi di baci
In piena d’amore
********************
Gloria di baci
arrese moine
Di cuore-preghiera
*********************
I tuoi baci
perle di cielo
vissuti
in ballo di gioia.
*******************
Nel cuore e nella mente
foreste di idee
per divenire
nel limbo
dell’incognito.


http://www.lastellinadelweb.it/Gif%20animate/Barre%20e%20separatori/barre/8/separatori%20(119).gif 




PRIMAVERA DI MANDORLO IN FIORE
 
Immortale desiderio
Di sete antica.
Venere passione,
nell’aurea rosa
di primavere amarilliche.
Io
Io tua viola del pensiero,
sole innamorato
in fibre dell’anima
come un virtuosismo di Mozart
infinito tra cielo e terra.
Tu
Respiro di dolce culla di braccia.

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domenica 23 ottobre 2011

 Due giovani vite tragicamente scomparse a distanza di due giorni  : il motociclista MARCO SIMONCELLI

e il giovane attore DAMIANO RUSSO anche lui scomparso in un incidente in moto



Un campione e un giovane talento cinematografico. Ma non basterebbe tutto il blog per ricordare tutte le persone che perdono la vita in tragiche circostanze: sul lavoro, in guerra , in pace , in catastrofi naturali ,come quella di oggi avvenuta in Turchia. 




A Marco, Damiano, a tutti gli amici che sono angeli volati in cielo…