venerdì 10 agosto 2012

VEDREMO UN FILM






Passo a presentarvi  la panoramica dei film che saranno in sala (o nei cinema all’aperto) in queste settimane 




. . .  venerdì 10 agosto . . .


Film animated gif

NUDI E FELICI


Regia di David Wain. Con Malin Akerman, Jennifer AnistonPaul Rudd, Lauren Ambrose, Justin Theroux
Genere  Commedia rosa - USA, 2011.


La storia è incentrata su una coppia che, dopo aver perso tutti i soldi, si trasferisce da New York ad Atlanta e si rifugia in una comunità hippy.




Film animated gif

. . . e da venerdì 17 agosto . . .


LOL – PAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO


A distanza di tre anni, arriva il remake dell'omonimo film francese
Regia di Lisa Azuelos. Con Miley Cyrus, Ashley GreeneDemi MooreThomas JaneMichelle Burke
Genere  Commedia - USA, 2011.
Miley Cyrus è una figlia scapestrata e ribelle che non vede l’ora di crescere. Demi Moore è una madre single che avrebbe voglia di ritrovare l’entusiasmo della sua adolescenza. Lo scontro tra le due porterà alla prima cotta dell’una e alla riscoperta di se stessa dell’altra. Alla fine la distanza generazionale si annulla con un sorriso… Remake dell’omonimo film francese, che con oltre 35 milioni di euro di incasso ha sorpreso la Francia 2 anni fa, LOL – Solo quando rido è Il Tempo delle Mele delle nuove generazioni.


Film animated gif

I MERCENARI 2


Tornano i Mercenari, ma alla regia non c'è più Sylvester Stallone
Regia di Simon West. Con Sylvester StalloneJason StathamDolph LundgrenTerry CrewsJet Li
Genere  Azione - USA, 2012.
I mercenari sono tornati e questa volta per una questione personale! Dopo che Tool (Mickey Rourke), il cuore e l'anima dei Mercenari, è stato brutalmente ucciso nel corso di una missione, i suoi compagni giurano di vendicarlo. Loro non sono però gli unici a volere uno spargimento di sangue. Anche Fiona, la giovane figlia di Tool, parte per una missione di vendetta. Ma le cose si complicano quando viene catturata da un dittatore che progetta la distruzione di un movimento di resistenza. Adesso Barney e i Mercenari dovranno rischiare tutto per salvare lei e l'intera umanità.


Film animated gif



Come sempre,  buona e 

spero fresca visione a tutti . . . da Maria !










giovedì 9 agosto 2012

DETTI E PAROLE NAPOLETANE...6° ATTO!




Tuffarsi nellla lingua napoletana è quasi come immergersi nelle acque del bel mare campano (sempre attenti a quali zone scegliamo !) . Stavolta desidero presentarvi ancora alcuni modi di dire, ma  vi propongo anche la spiegazione di parole dialettali , alcune non esattamente “pulite”, che però vi assicuro, al di là di una lettura volgare, sono espressioni davvero coloratissime !



Lietto astritto cuccate mmiezo
Questo detto e' un invito ad adattarsi senza troppe pretese nei casi di necessita', pur riconoscendo, nella forma, il consiglio a scegliere, comunque, il posto piu' comodo. Infatti al centro del letto la posizione, si sa, e' piu' comoda e sicura.




Vino a una recchia
Il vino buono, si sa, quando rivela il suo effetto fa si che la testa del bevitore si chini da un lato o dall'altro. Questo movimento maschera una delle orecchie. Nel caso contrario, cioe' quando il vino non e' buono, la testa si china in avanti ed il vino viene definito a "ddoje recchie" (a due orecchie).

L'esercito 'e Francischiello
Viene cosi definito un gruppo di persone che mancano di organizzazione e potere decisionale andando allo sbando. Il riferimento e' con l'indisciplinato esercito borbonico di Francesco II  dopo la sconfitta di Gaeta.

Pe vvintinov'e ttrenta
E’ una situazione risolta positivamente all'ultimo momento. Molti ravvisano il significato cabalistico-fallico del primo termine.

'A messa scaveza
E' paragonata alla cerca che le fanciulle facevano scalze per raccogliere fondi da destinare alla celebrazione di una messa votiva. Quindi una persona che fa 'A messa scaveza, al fine di ottenere i risultati prefissi, insiste oltre ogni limite con chiunque gli capiti a tiro.
 . . . ed ecco alcuni termini, con tutto il rispetto per le orecchie più “delicate” !


Strangulaprievete
In origine gli gnocchi erano di pasta tanto dura da strozzare gli ingordi preti !

Stuppolo
Tappo, o stoppaccio fatto di stoppa, ed anche una persona a noi non gradita per le sue intemperanze.

Tavùto
Cassa da morto
Tofa

è una conchiglia di mare da cui si puo' ricavare un suono soffiandoci dentro, oppure e' quel suono prolungato che indica l'entrata e l'ingresso da stabilimenti (celebre la "tofa" del porto), oppure puo' essere un'insulto all'indirizzo di madre o sorella altrui.

Zompapereta
E' una parolaccia che non ha un significato effettivo: e' offensiva e basta. La si rivolge perlo piu' alle ignare mamme di chi e' oggetto dell'insulto. Si potrebbe riferire la "pereta" (letteralmente “scorreggia”) per indicare la eccessiva facilita' di costume (le donne di facili costumi vengono indicate cosi') e il "zompa" potrebbe indicare una evidenziazione  del "peretonaggio".

Spero di aver comunicato il senso della napoletanità . . .
Buon divertimento a tutti . . . da Maria

Una sequenza diventata un cult . . . 



. . . e una canzone che mi è entrata “dint’ a crvell’ “ . . .



PENSIERO DI OGGI




           ...a singhiozzo...





 PENSIERO POSITIVO DI OGGI 




Vivo all'insegna dell'allegria e del buon umore








Si ride, si piange




CAROTE A FETTE

DA DIAVOLO AD ASSORBENTE


mercoledì 8 agosto 2012

CONSIGLI UTILI




Clicca per vedere la foto
PER UNA TINTARELLA SEMPRE AL TOP

            Per ottenere un’abbronzatura perfetta e per mantenerla a lungo, quest’estate seguite i nostri consigli: dalla preparazione della pelle, agli scrub, dalle creme protettive all’alimentazione .
            L’abbronzatura è la risposta fisiologica che si manifesta con l’oscuramento della pelle esposta all’esposizione dei raggi ultravioletti del sole. Oltre a regalare un aspetto più sano i raggi solari rappresentano un vero e proprio metodo di cura per migliorare alcune patologie, tra cui acne, eczema, psoriasi, vitiligine, reumatismi.
            Ormai noti sono i suoi beneficia favore dei disturbi articolari, tra cui osteoporosi e artrosi, disfunzioni che necessitano di una maggiore produzione di vitamina D utile a fissare il calcio nelle ossa e quindi a rinforzarlo.

Clicca per vedere la foto
            Tuttavia quando l’esposizione è eccessiva o avviene senza precauzioni, può diventare persino pericolosa.
            La prima reazione è la classica scottatura (eritema solare) che, a seconda della gravità può manifestare come ustioni.
            Le continue esposizioni eccessive alla luce solare sono però anche responsabili dell’invecchiamento della pelle e favoriscono la comparsa delle rughe.
            Ma come mantenere l’abbronzatura più a lungo una volta tornate in città?
Clicca per vedere la foto

            Se vi siete esposte al sole in modo corretto sarete sicuramente avvantaggiate perché mantenere l’abbronzatura più a lungo sarà più facile. Prima di tutto chiariamo che la causa principale della perdita della tintarella è la secchezza della pelle e la sua conseguente desquamazione; non à la doccia a lavare via l’abbronzatura, ma al massimo è il tipo di detergente. Il consiglio quindi di usare detergenti specifici per prolungare l’abbronzatura a base di oli cosmetici che non scoloriscono la pelle la mantengono idratata.

            Un altro consiglio è quello di usare sempre il doposole, anche al rientro in città, oppure una crema idratante che nutra la pelle in profondità.

            Per ottenere i benefici dal sole evitate di esporvi al sole tra le 11 e le 15; applicate i prodotti protettivi e ripetete l’operazione ogni due ore, soprattutto dopo il bagno; dopo l’esposizione, applicate un buon prodotto doposole che idrata la pelle. Attenzione alla dieta: gli alimenti ricchi di vitamine sono in grado di fornire alla pelle la giusta idratazione: la vitamina C che si trova in abbondanza in peperoni e agrumi, la E in uova e broccoli e la vitamina A e lo zinco nei vegetali a polpa rossa o gialla.

Annamaria2
 Clicca per vedere la foto



MILANO UNDERGROUND STORIE METROPOLITANE







Cinque film per cinque registi.
 Una web series ambientata sotto i tunnel della metropolitana di Milano: cinque episodi per altrettante storie metropolitane girati e firmati da 5 registi (Marco Chiarini, Cosimo Alemà, Simona Lianza, Nicola Prosatore e Giovanni Esposito). Dalle storie alle musiche al casting, tutto vedrà la luce grazie al contributo della fantasia e delle esperienze degli utenti, futuro pubblico della Serie. Bisognerà aspettare ancora un po’ per vedere i video. Dopo aver vagliato i soggetti e selezionati i registi la produzione cerca infatti attori e attrici. Se avete questa ambizione potete mandare una mail a info@milanounderground.com con CV e foto.


Altre info sul sito ufficiale.





martedì 7 agosto 2012

A PROPOSITO DI DARWIN






 . . . Limone sul Garda, il paese più longevo d’Italia




Non viviamo a Limone sul Garda . . .    ma facciamo di tutto per rimanere . . .
Per Sempre Giovani  !!!

Forever Young



Il microclima mediterraneo più a nord d'Europa si trova sull'alto lago di Garda. Grazie alla sua profondità, l'alto lago immagazzina tanto calore in estate, da consentire un clima favorevole agli agrumi. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il nome del paese non è però dovuto ai limoni coltivati da centinaia di anni nell'alto lago. Pare, invece, che il nome derivi dal latino "Limem" che significa confine. In passato il paese di Limone era estremamente isolato, raggiungibile facilmente solo via lago e basava la propria economia sulla pesca e sulla coltivazione di olivi e limoni. Finalmente nel 1932 quando fu terminata la strada Gardesana Occidentale che collega Limone agli altri paesi rivieraschi e finirono così anni di isolamento e di confine. La poverissima economia locale iniziò a trasformarsi nell'immediato dopoguerra, grazie all'afflusso dei primi turisti provenienti dalle regioni del nord Europa. Gli abitanti di Limone da poverissimi agricoltori o pescatori si trasformarono in albergatori, e il piccolo e caratteristico paese di pescatori divenne un centro turistico fra i più importanti del lago di Garda. Ma gli abitanti di Limone sul Garda non vanno fieri solo del prezioso centro storico e delle profumate coltivazioni di agrumi, ma anche del loro DNA. Limone infatti salì all'onore delle cronache negli anni “70, quando fu scoperta nel sangue degli abitanti locali una proteina particolare, che pare avere una positiva influenza sulla loro salute e longevità. E’ il 1975 quando il signor D., originario di Limone, in seguito ad una visita di controllo, mostra ai medici le sue analisi del sangue : sembra quasi impossibile che il paziente sia ancora vivo e vegeto davanti a loro. I suoi livelli di trigliceridi sono alle stelle ed i valori di HDL, il colesterolo “spazzino” che elimina l’eccesso di grassi dal sangue, è di tre o quattro volte inferiore alla norma : una combinazione infausta che, secondo tutte le casistiche, avrebbe già dovuto riempire di placche le arterie dell’ignaro signore, causandogli seri problemi cardiaci. Ancora più grande è sorpresa dei medici quando dagli altri esami clinici risulta che non solo il signor D. possiede un cuore di ferro, ma le sue arterie non mostrano alcun segno di danno, nonostante abbia abbondantemente superato la quarantina. Dato ancora più interessante, anche il padre e i figli del fortunato paziente presentano lo stesso incredibile fenomeno. Fra i medici che visitano il signor D. ci sono Cesare Sirtori e il suo collega Guido Franceschini dell’Università di Milano che incuriositi dallo strano fenomeno, decidono di vederci chiaro: armati di provette e di molta pazienza iniziano ad analizzare il migliaio di abitanti di Limone, trovandone almeno 40 con le stesse paradossali caratteristiche. Tutti parenti alla lontana del loro primo paziente, dato l’isolamento e l’altissimo grado di consanguineità di quella piccola popolazione, e come lui dotati di cuore e arterie a prova di bomba, nonostante il loro sangue ricco di grassi e povero di HDL. Le ricerche si estendono agli archivi delle parrocchie per ricostruire gli alberi genealogici delle poche famiglie del villaggio, fino a risalire al capostipite della famiglia, un certo Giovanni Pomaroli, nato nel 1780. Probabilmente da lui ha avuto origine la mutazione genetica che protegge dalle insidie del colesterolo, una mutazione inutile e perfino controproducente per chi, come il buon Pomaroli, avrà vissuto del sano ma scarso vitto di due secoli fa, ma che si trasformerà in un toccasana per i suoi moderni e ipernutriti discendenti. La molecola è una forma mutata di apolipoproteina chiamata Apo A-1 Milano, che genera una variante benefica di colesterolo ad alta densità (HDL), il che diminuisce il rischio di arteriosclerosi ed altri disturbi cardiovascolari. La presenza dell'Apo A-1 Milano a Limone sul Garda è dovuta proprio all'isolamento che il paese ha vissuto per lungo tempo. Questa proteina ha conferito agli abitanti del villaggio un'estrema longevità : una dozzina di residenti ha superato i 100 anni, su circa un migliaio di abitanti. E proprio da questa scoperta potrebbe nascere un farmaco rivoluzionario contro l’aterosclerosi, entrato nella sperimentazione clinica. Una curiosità . . . Una docente di storia di un Liceo Classico, durante una lezione ha approfondito la teoria di Darwin mettendone in luce limiti di carattere scientifico e in sostanza la sua inaccettabilità. Agli studenti si poneva un problema: credere o non credere ai libri di testo visto che la loro professoressa, con l’aiuto di pubblicazioni, confutava la teoria di Darwin? I giovani, credendo di avere un FATTO inconfutabile a sostegno della teoria, si sono contrapposti alla docente e hanno presentato proprio il caso degli abitanti di Limone sul Garda, portatori della mutazione genetica, attualmente ancora operante, responsabile della produzione della proteina, la Apolipoproteina A-1 Milano, che protegge dalle malattie cardiovascolari favorendo l’eliminazione del colesterolo. Appena appreso della nuova “prova” a sostegno della teoria molti si sono chiesti perché questa prova individuata da studenti, non la si ritrova in nessun testo a favore di Darwin. Una risposta è stata fornita dal dott. Nunzio Nobile, che, ha spiegato la questione confutando che fosse una prova del neodarwinismo : la apolipoproteina A ha già una funzione benefica per l’organismo in quanto estrae il colesterolo dal circolo sanguigno e la porta al fegato dove verrà eliminato attraverso la bile. La mutazione Milano, presente in alcuni abitanti di Limone del Garda, non porta quindi ad una funzione nuova ma rafforza ed amplifica la funzione precedente della proteina. Queste mutazioni che provocano miglioramenti di una precedente funzione, sono selezionate e si possono diffondere nella popolazione. Non è vero che le mutazioni sono o dannose o neutrali, qualche volta, seppur molto raramente sono benefiche, ma nel senso che migliorano una precedente funzione, oppure possono determinare una perdita di una funzione che nel caso specifico possono dare un vantaggio all’organismo che la possiede: un esempio è rappresentato dalla resistenza dei batteri agli antibiotici. Allora non bisogna semplicemente pensar di gettare via quello che dice la teoria darwiniana sulla macroevoluzione e sulle strutture complesse funzionali integrate. E’ vero però che nelle cellule ci sono tanti meccanismi, come gli enzimi, formati da molte sub-unità proteiche : se una sola di esse non funziona, la funzione della struttura viene persa completamente. La formazione di queste strutture quindi non possono assolutamente essere spiegate col meccanismo darwiniano di piccole mutazioni casuali sommata alla selezione naturale: perché funzioni la struttura, tutte le componenti devono essere presenti sin dall’inizio. Però, bravi quegli alunni che non hanno accettato supinamente le informazioni che pure provenivano da fonti competenti, dimostrando un apprezzabilissimo spirito critico.



Non viviamo a Limone sul Garda . . .    ma facciamo di tutto per rimanere . . .
Per Sempre Giovani  !!!

MARIA...a presto

lunedì 6 agosto 2012

HO VISTO UN FILM . . . MARILYN




Proprio domenica 5 agosto, a 50 anni dalla scomparsa della “bionda” per eccellenza del cinema, nell’Arena del mare, nella mia Salerno, sotto una luna che creava la giusta atmosfera,

  


 

La regia di Simon Curtis, con Michelle Williams, Eddie Redmayne, Julia Ormond, Kenneth Branagh, Pip Torrens, Geraldine Somerville,Michael Kitchen, Miranda Raison, Karl Moffatt, Simon Russel Beale, Emma Watson, Judi Dench . . .





E’ l’estate del 1956 e il ventitreenne Colin Clark, fresco di laurea, vuole a tutti i costi lavorare nel cinema. Grazie a un misto di tenacia ed educazione riesce a farsi assumere come terzo assistente alla regia sul set del “Principe e la ballerina”. Laurence Olivier lo prende sotto la sua ala, Vivien Leigh gli chiede di controllare il marito in sua assenza, ma Colin si ritroverà presto da una parte e una soltanto: quella di Marilyn Monroe. 
Simon Curtis “narra” la favola vera di quando, ragazzo qualunque o quasi, lo scrittore si ritrovò a passare una settimana con la donna più desiderata del mondo, fianco a fianco, in giro per l’Inghilterra e persino nello stesso letto. Ma è una favola venata di malinconia fin dall’inizio. 
Tutta la prima parte è una piacevole panoramica del mondo della produzione con i suoi circoli viziosi e le sue ferree leggi sindacali, poi arriva lei e il personaggio di Colin le lascia la scena!
Michelle Williams non ha l’aura della Monroe, ed è difficile pensare a una sfida più terribile per un’attrice, però è brava e la sua performance è intensa e variegata.
E se Michelle/Marilyn non dovesse brillare abbastanza di luce propria, ecco posizionato a puntino Eddie Redmayne, alter ego dello spettatore, che con il suo sguardo innamorato, ancora incredulo rispetto alla possibilità di vedere la diva più famosa al mondo così da vicino, ne esalta la presenza ad ogni inquadratura. 
E’ la  grande illusione: far rivivere Marilyn. Kenneth Branagh, su tutti, fa sfoggio di una squisita autoironia nell’interpretare un artista sicuro di sé che si ritrova in una posizione insicura, a cavallo tra teatro e cinema, passato e futuro. Il suo Laurence Olivier possiede infatti un marchio di sigarette, la capacità di parlare con l’ambasciata e trovare un visto per il “comunista” Arthur Miller e una scioltezza nelle battute che non ha pari, mentre Marilyn è insicura all’eccesso, inibita dagli psicofarmaci, minata dalla solitudine, eppure lei è anche la verità, lo specchio anziché la maschera.
Un film tenero, coinvolgente; la fragilità psicologica della protagonista, la sua scarsa fiducia in se stessa, le sue ansie, le sue paure creano una grande partecipazione alla vita di Marilyn. Veramente brava Michelle Williams, notevole l'ambientazione, una serata “spesa” in modo soddisfacente . . .
                             

Arrivederci alla prossima proiezione sotto le stelle da  . . . Maria !

 

domenica 5 agosto 2012

PENSIERO DI OGGI




 PENSIERO POSITIVO DI OGGI  







Mi assumo al 100% la responsabilità dei miei pensieri, delle mie scelte, della mia vita


si ride si piange



EVOLUZIONE DELL'EPILAZIONE...




ESILARANTE IMITAZIONE DI  BELEN


MARIA & ANNAMARIA