sabato 19 febbraio 2011

Ho visto un film , di MARIA - "INCONTRERAI L'UOMO DEI TUOI SOGNI"

 


Ho visto un film… Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni   
Regia   :  Woody Allen
Interpreti  :  Antonio Banderas, Josh Brolin, Anthony Hopkins, Naomi Watts, Anna       
                     Friel, Freida Pinto, Ewen Bremner, Lucy Punch, Gemma Jones, Anupam                        
                     Kher, Jim Piddock, Pauline Collins, Roger Ashton-Griffiths, Jonathan
                     Ryland, Eleanor Gecks, Pearce Quigley
Soggetto e Sceneggiatura  :  Woody Allen
Genere   :  Commedia sentimentale
Produzione   :  Gravier Productions, Mediapro
Nazione   :  Spagna, U.S.A. 2010
Fuori Concorso al  63° Festival di Cannes
 
 
Amore, sesso e tradimenti segnano le esistenze di un gruppo di persone le cui passioni, ambizioni e ansie sono il motore dell’azione. Dopo 40 anni di matrimonio Alfie lascia la moglie Helena per iniziare una nuova vita. Depressa e disperata la donna decide di consultare una veggente con la speranza di farsi addolcire il futuro. Intanto la figlia pensa che possa esserci del tenero con il suo nuovo datore di lavoro, mentre il genero decide di lasciare il suo impiego di autista per portare  a termine il suo romanzo, aiutato dalla splendida musa ispiratrice Dia.
 
Questo film in originale You Will Meet a Tall Dark Stranger, ovvero "Incontrerai uno sconosciuto alto e scuro"; è un'immagine sinistra che allude a un fato che incombe, forse all’attesa della morte, tema ricorrente di Allen.
In fondo il titolo con cui è uscito fa pensare ad un tono lieve che però non resiste per tutto il  film: è piuttosto la previsione della chiromante ottimista. La battuta che da il senso della storia è : ‘Come si può andare avanti con tutte le incertezze della vita? A volte le illusioni funzionano meglio delle medicine’.  Woody continua ad avvertirci che l’unico tranquillante per l’infelicità, promessa e mantenuta, è oggi l’Illusione e tutti i molti personaggi di questo girotondo sentimentale dovranno rassegnarsi, perché ogni affetto è una strada senza uscita. Ma meglio illudersi che prendere pillole o chiacchierare con lo psicanalista: la solitudine è l’unica sicurezza. Il regista è stato più ispirato in altre occasioni, ma l’età lo rende pungente, specie con i suoi coetanei. Quindi, anche se questo non è il film più significativo di W.A., è uno dei più appassionanti, intricati quanto l’esistenza, lieve ed amaro: nessuno dei personaggi conquista quanto desidera e vorrebbe, ma ciascuno sa consolarsi con l’illusione che prima o poi ci riuscirà. La morale non è proprio uno scoop, ma l’autore, 75enne, si ripete  volentieri, passando dalle iniziali gag dei fratelli Marx, al pessimismo di Isaac B. Singer, fissando come cult la battuta della "escort" infastidita sul fatto che…"Spettri" di Ibsen non faccia paura !
 
 
 
 
 
 
Ed ecco le pellicole in uscita da  venerdì 18 febbraio 2011

Amore & altri rimedi

COMMEDIA - di Edward Zwick
Maggie è una donna moderna che si sente libera solo se nessuno la mette sentimentalmente  al laccio. Troverà però pane per i suoi denti quando incontrerà Jamie, giovane uomo di successo e dal grande charme, la cui capacità di sedurre le donne è inferiore solo a quella di piazzare le sue merci - i farmaci...


Cigno nero

DRAMMATICO -  di Darren Aronofsky
Thriller dai contorni sovrannaturali ambientato a New York, ha per protagonista una ballerina (Natalie Portamn) che si ritrova in una forsennata competizione con una rivale...

Come lo sai

COMMEDIA - di James L. Brooks
Lisa ha ventisette anni e fino ad ora tutta la sua vita è girata intorno allo sport - la sua carriera come giocatrice di softball - e il fidanzato, anche lui atleta e giocatore di baseball. Ma quando Lisa scopra di essere stata messa fuori dalla squadra tutto vacilla...


Il Grinta

WESTERN - di Ethan e Joel Coen
La 14enne Mattie Ross è sulle tracce di Tom Chaney, il killer prezzolato che ha ammazzato suo padre. Per ritrovarlo la ragazza ingaggia il più tosto fra gli sceriffi che riesce a trovare, Reuben J. "Rooster" Cogburn e insiste per seguirlo nella caccia all'uomo fra i territori indiani...



Il padre e lo straniero

DRAMMATICO - di Ricky Tognazzi
Diego, impiegato romano con figlio disabile, conosce Walid, ricchissimo uomo d'affari siriano anche lui padre di un bimbo gravemente handicappato. Dalla stessa sofferenza nasce un insolita amicizia e i due cominciano a frequentarsi tra bagni turchi, spese di lusso e una misteriosa cognata di nome Zaira...




Sono il Numero Quattro

AZIONE - D.J. Caruso
Lo straordinario adolescente John Smith è in fuga da un gruppo di spietati nemici, sulle sue tracce per distruggerlo. Il ragazzo cambia identità, muovendosi di città in città in compagnia del suo guardiano, senza riuscire a mantenere legami col suo oscuro passato...




The Shock Labyrinth: Extreme 3D
HORROR - di Takashi Shimizu
Dopo una lunga assenza Ken, un uomo riservato, fa ritorno alla città natale dove incontra Motoki, un amico d’infanzia. Scambiati i convenevoli di rito, Ken apprende che Motoki si è fidanzato con Rin, una ragazza cieca, anch’essa carissima amica d’infanzia. Non appena i tre si sono riuniti, si apprende che il gruppetto d’infanzia era composto in realtà da quattro persone e che Yuki, la quarta, è tornata in città proprio quel giorno. Al contrario di Ken, però, Yuki non arriva da una metropoli frenetica...



Un gelido inverno - Winter's Bone
DRAMMATICO - di Debra Granik
La vicenda di Ree Dolly, una ragazza di sedici anni molto determinata che vive nelle Ozark Mountains – la regione montuosa tra il Missouri e l'Arkansas –  e che si occupa della madre, psichicamente sofferente, e dei due fratelli più piccoli. La situazione si complica quando scopre che la loro casa e la loro terra sono state impegnate dal padre, uno spacciatore, per pagare la cauzione ed essere messo in libertà...
 
          Buona    visione    da         Maria

E BUON FINE SETTIMANA A TUTTI !!!!
 

Le notizie segnalate da CATERINA

Adozioni, no del governo ai single
Sacconi: deriva laicista e anti-premier



«Avverto una pericolosa deriva laicista che si manifesta anche in atti creativi della magistratura, dell'informazione e della politica. Sono messi in discussione i fondamentali valori della tradizione nazionale e tra i valori dell'antiberlusconismo c'è indubbiamente anche questo fronte». Così ha risposto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ai giornalisti sull'ipotesi di prevedere le adozioni anche per i single, dopo l'apertura della Cassazione.

Il ministro ha escluso una nuova legge a proposito di
adozioni ribadendo però che «già dalla prossima settimana ci sarà occasione per un segnale forte da parte del Parlamento per confermare il valore della vita».

Per la suprema Corte italiana nulla in contrario è
previsto dalla "Convenzione di Strasburgo sui fanciulli del 1967" che contiene le linee guida in materia di adozione. La Cassazione ha rigettato quindi la richiesta di una mamma adottiva di Genova di ottenere l'adozione nella formula piena per la bimba, con la quale ha vissuto nella Federazione Russa e negli Usa, dove l'adozione è stata dichiarata efficace. L'adozione - nella formula «speciale» - è stata però consentita e trascritta in Italia, con decreto della Corte di Appello di Genova nel 2009.

La Cassazione oggi ha precisato in una nota di non
aver rivolto «alcun invito al legislatore in materia di adozione», riferendosi ai commenti apparsi su diversi quotidiani alla sentenza 3572 del 2011, secondo cui la Cassazione «avrebbe invitato, sollecitato o addirittura preteso, che il legislatore approvasse una norma che permettesse l'adozione anche da parte di persone singole».

Con la sentenza n.3572 la Corte di Cassazione «ha
semplicemente svolto il proprio compito di interpretare la legge , nel caso l'articolo 6 della Convenzione di Strasburgo del 24 aprile 1967 in materia di adozioni dei minori, ratificata con legge n.357 del 1974, evidenziando che la norma in questione non è autoapplicativa, nel senso che "non conferisce immediatamente ai giudici italiani il potere di concedere l'adozione di minori a persone singole al di fuori dei limiti entro i quali tale potere è attribuito dalla legge nazionale". Ne è stata tratta la conclusione che la norma attribuisce "al legislatore nazionale la facoltà - e non l'obbligo - di prevedere la possibilità di adozione anche per le persone singole, cosicché perché tale adozione possa avere luogo in Italia è necessaria l'interposizione di una legge interna che determini i presupposti di ammissione e gli effetti ell'adozione da parte della persona singola.

Appare evidente - prosegue la Corte - che nessun
invito, sollecitazione o pretesa nei confronti del legislatore , può desumersi dall'avere la Corte semplicemente affermato che, in assenza di un'apposita legge (la quale ove emanata non sarebbe in contrasto con la Convenzione), non è possibile al giudice accogliere una richiesta di adozione da parte di una persona singola».

«La prospettiva che si possano affidare
programmaticamente bambini a persone sole ha un senso educativo?». È questa la domanda che si pone Avvenire in merito alla decisione della Cassazione sulle adozione per i single. Il quotidiano della Cei, che oggi dedica al caso un articolo dal titolo «Adozioni ai "single": la Cassazione strappa».

Per autorizzare le adozioni ai single occorrerebbe modificare la Costituzione:
l'Associazione matrimonialisti italiani (Ami) ritiene che, allo stato, non vi siano le condizioni storiche, culturali e giuridiche per stravolgere lo schema classico della tradizionale famiglia italiana composta da un padre ed una madre. La priorità assoluta, a parere dell'Ami, è riconoscere la possibilità di adottare alle coppie di fatto more uxorio, che in Italia sono circa un milione.

«Parlare della possibilità di adottare anche da parte
di persone non sposate non è una battaglia ideologica, è una discussione che vuole colmare un vuoto di diritto che oggi discrimina tante persone e, soprattutto, che vuole offrire a tanti bambini nuove opportunità di accoglienza, di affetto, di crescita e di futuro che al momento sono loro negate». Così Anna Paola Concia, deputata del Pd, che aggiunge: «Mi può spiegare il sottosegretario Giovanardi cosa c'è di ideologico nel voler offrire una speranza ai tantissimi bambini disperati, vittime di guerre, genocidi, povertà, fame, che in tutto il mondo aspettano solo qualcuno che si prenda cura di loro?».

fonte- Il Messaggero- 

CATERINA 


Perchè non distinguere la differenza di significato tra obbligo e possibilità?
Introdurre la "possibilità" di adozione da parte di un single non significa "obbligo" di far adottare bambini solo da single. E men che meno dare la precedenza ai single rispetto alle coppie.
Si tratta soltanto di una possibilità in più per tanti ragazzini sfortunati.
Volerla negare in nome di un "è meglio" oppure della "famiglia tradizionale" ha il sapore dell'oscurantismo medievale.

venerdì 18 febbraio 2011

BUONGIORNO!



BEN ARRIVATA ROSETTA E GRAZIE!!!



si ride , si piange











Annamaria... a dopo

Le notizie segnalate da CATERINA

Risolto il rebus: piove di più
le alluvioni colpa dell'uomo

 

Lo studio su Nature: fenomeni legati all'effetto serra, in 50 anni su due terzi dell'emisfero Nord le precipitazioni sono cresciute. I ricercatori: "Stime per difetto, in futuro ci aspettano nubifragi ancora più violenti" 

 

 

DOVE le danze della pioggia hanno fallito, il riscaldamento climatico si sta rivelando fin troppo efficace. Dal calore in eccesso accumulato nell'atmosfera nascono infatti le nuvole nere che hanno inondato l'Australia a gennaio, trasformato il Pakistan in un'unica pozza l'estate scorsa, fatto esondare il Danubio nel 2010, ucciso tre persone a Massa nel novembre scorso.

Che i fenomeni meteorologici estremi siano in aumento era noto. Oggi la copertina di Nature (intitolata proprio "Il fattore umano") conferma che il riscaldamento climatico è il padre dei grandi diluvi, aumentati di 3,5 volte dal 1990 a oggi. E se un grado in più nella temperatura media di un anno o pochi centimetri di crescita dei mari possono lasciarci indifferenti, la violenza delle precipitazioni porta i danni del clima molto più vicino a noi. La Munich Re ha calcolato che i beni assicurati distrutti dal maltempo dal 1980 a oggi equivalgono a 1.600 miliardi di dollari: più 11% ogni anno.


"Possiamo dire con relativa certezza che la maggiore intensità delle precipitazioni dell'ultimo mezzo secolo non è frutto del caso" afferma Gabriele Hegerl, la climatologa dell'università di Edimburgo che ha condotto la ricerca. Con i colleghi, ha messo a confronto la mappa delle precipitazioni degli ultimi 50 anni con quella delle piogge che teoricamente sarebbero avvenute se l'atmosfera non fosse stata impregnata dei gas serra prodotti dall'uomo. I dati per un periodo così lungo sono risultati disponibili solo per l'emisfero

 

nord mentre la seconda mappa, quella teorica, è stata elaborata grazie a statistiche e modelli climatici. Seimila stazioni meteo hanno registrato tra il 1951 e il 2001 le piogge più violente di ogni anno: hanno cioè calcolato i valori massimi delle precipitazioni cadute sia in un arco di tempo di 24 ore che in uno di 5 giorni. Mettendo insieme i dati storici, si è visto che nel 65% dei punti osservati, cioè in quasi due terzi dell'emisfero nord, i valori massimi delle precipitazioni giornaliere sono andati crescendo a partire dal 1951. Le grandi ondate di maltempo monitorate nell'arco di 5 giorni sono invece aumentate del 61 per cento. "Il nostro studio è la prima conferma che l'aumento dell'intensità delle precipitazioni è legato al riscaldamento dell'atmosfera. Anzi, può darsi che abbiamo sottostimato l'andamento, e che in futuro dovremmo aspettarci eventi ancora più violenti" scrivono i ricercatori.


Dal generale al particolare, Nature pubblica anche uno studio sulle devastanti inondazioni di Inghilterra e Galles nel 2000. Nel più zuppo fra gli autunni di Oltremanica dal 1766 (anno in cui le precipitazioni iniziarono a essere misurate), le compagnie assicuratrici hanno dovuto rimborsare 1,5 miliardi di euro di danni. Ancora una volta i ricercatori hanno confrontato i dati reali con quelli ottenuti da calcoli che cancellano l'effetto dei gas serra. "Le inondazioni del 2000 - scrivono - avrebbero avuto una probabilità di avvenire più bassa di almeno il 20% senza riscaldamento climatico". Non a caso, stagioni altrettanto piovose si sono susseguite in Gran Bretagna anche nel 1998, 2003 e 2007.

In Italia il monitoraggio degli eventi meteo estremi è affidato all'Ibimet (Istituto di biometeorologia) del Cnr. Il direttore Giampiero Maracchi conferma: "Vediamo fenomeni molto intensi dall'inizio degli anni '90. Prima di allora, consideravamo pesante una pioggia da 40-60 millimetri al giorno. Oggi arriviamo anche a 250, come è avvenuto recentemente in Umbria. A Massa sono piovuti 230 millimetri in una mattinata e l'esondazione del Bacchiglione a novembre è stata causata da un regime di 200 millimetri che si è protratto per molti giorni".

da- La repubblica.it 

 

CATERINA

giovedì 17 febbraio 2011

Le notizie segnalate da CATERINA

 

Farmaci contraffatti, a rischio l'acquisto sul web

Impiegati che «vendono ad amici e colleghi farmaci comprati online, riuscendo a ricavarci 3-6mila euro al mese». È questa una delle modalità più recenti in materia di farmaci contraffatti, a fare il punto sul fenomeno è Cosimo Piccinno, comandante dei carabinieri dei Nas, in occasione di un convegno sul commercio elettronico dei farmaci.


L'Unione europea vara norme severe sul controllo di legalità della filiera medicinale e sulle vendite online: ispezioni nelle aziende, sanzioni contro i trafficanti, marchio di qualità per le web-farmacie e un sistema per identificare le sostanze pericolose prima che entrino nelle case


Viagra, Cialis e Levitra sono i più venduti, seguono le molecole per i disturbi cardiovascolari e respiratori, ma anche antidepressivi e farmaci per l'Alzheimer. Ma dei medicinali venduti in Europa, l'1% sono contraffatti con i rischi che ne conseguono per la salute. Oltretutto, non sempre i prodotti taroccati rientrano nella cosiddetta categoria "life style"; spesso a essere falsi sono anche i salvavita: farmaci anticancro o per il cuore. Si vendono nelle farmacie online, sono rubati, rietichettati o del tutto privi di principio attivo. Sono i dati dell'indagine "Fake medicines: a global issue", realizzata e presentata dal gruppo socialdemocratico al Parlamento europeo in occasione del voto sulla legge contro i farmaci contraffatti, approvata oggi quasi all'unanimità (569 sì, 12 no e 7 astenuti).

"I medicinali falsificati sono assassini silenziosi - ha detto la relatrice, la portoghese della Sinistra unita (Gue), Marisa Matias - in quanto privi di effetto o poiché contengono sostanze tossiche che possono danneggiare, o addirittura uccidere, coloro che li assumono". Secondo Matias, inoltre, il mercato dei farmaci "taroccati" è cresciuto del 400% dal 2005.

In tutto il mondo, secondo l'indagine, la contraffazione uccide almeno 100.000 persone l'anno. Il fenomeno sta prendendo piede anche in Europa e ormai un cittadino europeo su cinque ha acquistato almeno una volta farmaci attraverso canali illeciti, come le farmacie che vendono in rete. A suo rischio e pericolo.


La ricerca del Pse afferma infatti che il 62% dei farmaci acquistati in rete è falso; il 95,6% delle farmacie on line è illegale; nel il 94% dei siti web l'identità del farmacista non è verificabile; oltre il 90% dei siti web in questione vende senza ricetta medicinali soggetti invece a prescrizione. E gli italiani, insieme ai tedeschi, sono i più inclini ad acquistare molecole soggette a prescrizione senza ricetta medica, su Internet o all'estero, nelle discoteche, nei negozi e tramite amici.

Per arginare questo business, il Parlamento Europeo ha approvato oggi le nuove regole  di sicurezza per le medicine in generale e in particolare per le vendite on line, per arginare il business dei medicinali falsificati nell'Unione europea. La legge europea prevede verifiche severe sulla sicurezza dei prodotti, una disciplina del commercio di farmaci su internet e sanzioni pesanti contro i trafficanti. Inoltre, instaura un sistema di monitoraggio e controllo che permetterà di identificare le sostanze pericolose prima che arrivino nelle case degli acquirenti. "Tutte le farmacie per corrispondenza - si legge nel provvedimento - sono tenute a esporre chiaramente nel proprio sito web un logo che certifichi il proprio codice di condotta e le coordinate necessarie per presentare reclami".

Per assicurare il rispetto delle buone prassi di fabbricazione, la direttiva prevede inoltre ispezioni nelle aziende da parte degli Stati membri insieme con l'Agenzia europea per il farmaco (Ema). Un controllo "pubblico", insomma, per prevenire eventuali casi di corruzione. Le caratteristiche di sicurezza devono garantire l'identificazione, l'autenticazione e la tracciabilità ininterrotta dei medicinali, dalla fabbricazione fino al consumatore.

Secondo il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, in Italia il mercato illegale riguarda solo lo 0,1% dei farmaci distribuiti, ma il giro d'affari ha avuto un boom negli ultimi anni. "Se tra il 2005 e il 2008 - spiega il generale Cosimo Piccinno, comandante dei Nas - i farmaci contraffatti sequestrati sono stati 136.000, nel solo biennio 2008-2009 hanno segnato quota 1.593.000. Da gennaio al 14 febbraio 2011, inoltre, sono state segnalate 144 persone per questi reati, arrestate 10 e sequestrate 160mila tra fiale e compresse".


E le strategie, secondo Piccinno, stanno cambiando: "Ci sono da una parte i cittadini comuni che per arrotondare lo stipendio comprano prodotti farmaceutici on line e poi li rivendono ad amici e conoscenti. Poi ci sono organizzazioni vere e proprie che aprono un sito per una settimana, raccolgono clienti, poi chiudono il sito per non essere individuati dalle forze dell'ordine e continuano a vendere i farmaci a quei clienti attraverso un call center".

Ciò che preoccupa maggiormente nel nostro Paese, però, è la disinformazione. Il 40% degli italiani infatti non sa che l'acquisto di farmaci on line è illegale. A dirlo è un'indagine dell'Agenzia italiana per il farmaco (Aifa). Il direttore generale dell'Aifa, Guido Rasi, ha spiegato che il 6% degli intervistati pensa che la vendita sia legale, un altro 34% è convinto che si possano vendere on line solo medicinali senza obbligo di ricetta. Solo il 19% sa che si tratta di una pratica illegale e la percentuale più alta, il 41%, non sa nulla in proposito. E ancora, nel 33% dei casi, gli italiani pensano che comprare medicinali su un sito web sia una cosa positiva e vantaggiosa.


FONTE-LA REPUBBLICA 

caterina

BUONGIORNO!





Dopo alcune sue affermazioni, al  segretario provinciale del PD Paolo Calvano, vorrei dire che non è un uomo con i soldi e il potere che pensa di poter comprare una donna, ma sono certi tipi di donne che lo rincorrono per avere soldi, successo e denaro facile!! E' una loro scelta.Io non sono andata in piazza il 13 febbraio per difendere quelle donne che hanno deciso di fare del proprio bel corpo il loro sostentamento!! Che facciano quello che vogliono!!  Dobbiamo batterci per aiutare le donne che lavorano che hanno figli, consentendogli di poter stare con i loro piccoli, agevolando i part time con un sostegno economico. Manifestazione contro  Berlusconi? Bene, libertà di pensiero e parola, ma non ipocrisia!!


Se non ora quando? Meglio mai! Un'altra inutile manifestazione organizzata da un opposizione che non esiste. L'ennesima occasione persa. Il governo ringrazia.
Dovevamo essere tutti davanti al palazzo di giustizia di Milano a sostenere Ilda Bocassini e tutti i suoi colleghi che stanno cercando disperatamente di fare il loro dovere.
A sostenere Clementina Forleo che per il suo coraggio è stata attaccata e diffamata da tutti.
A sostenere la magistratura messa sotto assedio dal regime berlusconiano.
E invece no,  tutti  in piazza a cazzeggiare su fantomatiche rivendicazioni e indignazioni sulla dignità della donna offesa e calpestata....
E per  i poveri  "vecchi rincoglioniti" , che si fanno circuire da avvenenti ragazze che poi li ricattano e si fanno nominare ministre e deputate, non vogliamo manifestare la nostra solidarietà?........
Nessun corteo, nessuna protesta, un palco a favore di TV e via la passerella dei soliti che sotto elezioni si mettono in mostra. Per buona pace di tutte le donne lavoratrici e mamme, costrette a vite faticosissime, dopo il 13 febbraio non cambierà nulla.





il pensiero del giorno, per un amico

Prima o poi arriva l'ora in cui
bisogna prendere posizione
che non è né sicura,
né conveniente, né popolare...
perché la coscienza dice che è giusta"
(Martin Luther King) 
si ride, si piange 


la canzone di oggi


Questa vignetta realizzata da Stefano Disegni ha suscitato diverse polemiche
.  
Il motivo di tante polemiche? Nel disegno vengono raffigurate le  conduttrici di Sanremo Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez senza testa ma con il seno e le curve ben in mostra.Voi cosa ne pensate?

Annamaria... a dopo

CUMMARUZZA MIA NUN CIANCIRI (con traduzione) - di S. MIGLIORE


‘Cchi havi ‘ddu picciriddu scantatu cà cianci ?
‘Cchi havi ‘dd’acidduzzo ‘nta gaggia cà grida ?
‘Cchi havi ‘ddu Monacu ‘cchi sannuli ca ddumanna ?
nun lu sacciu Cummaruzza mia nun lu sacciu.
‘Cchi havi stu munnu fitusu cà gira ?
E l’omu picchì campa ?
E Gesù Cristu picchì si fici mettiri ‘ncruci ?
nun lu sacciu Cummaruzza mia nun lu sacciu.
Accarizza ‘ddu picciriddu ca cianci.
Libera ‘dd’acidduzzu ca grida.
Fai a limusina a ‘ddu Monacu cà ddumanna.
si Cummaruzza mia si……..ma tu nun cianciri.
cianci……e u munnu cuntinua a girari.
cianci……e l’omu cuntinua a cripari.
cianci……e Gesù Cristu si ‘ttorna si fa rimettiri ‘ncruci.
nun cianciri cchiu’ Cummaruzza mia, nun cianciri cciu’
accussi e’ a vita
chistu e’ u munnu
si cianci…….. si pati…….. si mori di fami………
e dopu…………?
dopu….. ? Cummaruzza mia ….
Dopu………. ‘ppi tutti veni la Morti.

traduzione


COMMARUCCIA MIA NON PIANGERE


Che cos’ha quel bambino che piange ?

Che cos’ha quell’uccellucciò che pigola ?
Che cos’ha quel Monaco con i sandali che domanda ?
Non lo so Commaruccia mia non lo so.
Che cos’ha questo mondo sporco che gira ?
E l’uomo perche vive ?
E Gesù Cristo perchè si fece mettere in croce?
Non lo so Commaruccia mia non lo so.
Accarezza quel piccolino che piange.
Libera quell’uccellino che pigola.
Fai l’elemosina a quel Monaco che domanda.
Si Commaruccia mia si…… ma tu non piangere.
Piangi…. e il mondo continua a girare.
Piangi e l’uomo continua morire.
Piangi e Gesù Cristo se torna si fa rimettere in croce.
Non piangere più Commaruccia mia non piangere più
Così è la vita
Questo è il mondo
Si piange…..si soffre……si muore di fame…..
E dopo……?
Dopo….. ? Commaruccia mia …..
Dopo …………. Per tutti viene la Morte
TOTO' 

mercoledì 16 febbraio 2011

relax... in musica

Il Susan Boyle cinese

Si chiama Lin Yu Chun e incanta il web con la sua voce. Il cantante, giovane e paffutello, ha partecipato all'ultima edizione della trasmissione Super Star Avenue organizzata a Taiwan


DOPO I 60 ANNI ARRIVA LA FELICITA'... dicono gli esperti



Volete provare la vera felicità? Abbiate pazienza. Secondo un recente studio americano, il benessere psicologico si raggiunge dopo i 50 anni, e più precisamente attorno ai 60. Non sono semplici ipotesi o supposizioni ma precise deduzioni derivanti da un’approfondita indagine realizzata da un team di scienziati statunitensi su un vasto campione della popolazione statunitense. Guidati e coordinati da Arthur Stone, professore del “Dipartimento di psichiatria e scienze del comportamento” della Stony Brook University di New York, i ricercatori hanno intervistato 340 mila persone testandone lo stato psicologico generale e valutando le reazioni alle domande effettuate. Dai risultati, oltre alla sostanziale indifferenziazione tra gli uomini e le donne, sono emersi dati davvero interessanti.


Secondo gli scienziati americani, la felicità raggiunge livelli molto alti attorno ai 18 anni, declina in modo rapido fino ai 25, poi rimane stabile fino ai 35 prima di crollare e toccare il fondo ai 50. Da quel momento, però, recuperiamo buon umore e benessere progressivamente: più l’età avanza, più si è felici, liberi da angoscia, rabbia e stress nonostante i peggioramenti della salute. La ricerca americana mette oltretutto in luce anche i trend specifici dei diversi stati d’animo umani. La preoccupazione, per esempio, cresce pian piano fino alla soglia critica dei 50 anni per poi declinare rapidamente. Lo stress, invece, raggiunge il picco massimo attorno ai 25 anni, poi diminuisce lentamente sino ai 50 prima di crollare. La rabbia è inversamente proporzionale all’età, mentre la tristezza ha un andamento piuttosto stabile, con un apice attorno ai 50 anni e un nuovo incremento dopo i 70. In ultimo la gioia, molto bassa tra i 18 e i 30 anni, costante fino ai 55-60 e poi in grande aumento fino ai 75. Insomma, per essere felici bisogna attendere la terza età.

martedì 15 febbraio 2011

BUON S. FAUSTINO!



FESTA SINGLE 
 
 E Chi ha detto che esiste solo una festa per gli innamorati? E i single dove li mettiamo?
Per loro c’è il 15 febbraio 2011, quando si festeggia San Faustino, il protettore dei single, che arriva proprio il giorno dopo San Valentino.
Anche per questa giornata alcune città organizzano eventi che potrebbero essere l’occasione per incontrare una persona speciale o, più semplicemente, trascorrere una serata in compagnia senza sentirsi di troppo.
Il 14 febbraio gli innamorati festeggiano con regalini, viaggi, cene romantiche. E i single che fanno?
Di solito per loro non si tratta di una giornata molto piacevole, in quanto ci si sente sempre di troppo. Ma, se non ci si può concedere una vacanza per single a San Valentino, c’è comunque un altra soluzione: festeggiare il giorno dopo la propria condizione di cuore solitario.
Da qualche anno a questa parte, infatti, il 15 febbraio è San Faustino, festa dei single e in Italia non mancano certo le iniziative per questa occasione.
A Firenze vi sarà una serata a tema presso il Tepidarium del Roster, presso il Giardino dell’Orticultura, in Via Vittorio Emanuele 4; il titolo sarà “La scuola dell’amore, meglio soli o male accompagnati”,  che comprenderà aperitivo, cabaret e corsi sulla seduzione.
A Roma, Torino e Milano, invece è Vitadasingle.net ad organizzare la serata, con ritrovi nei migliori locali delle città, cene, aperitivi, serate di ballo in cui si potrà forse conoscere gente interessante.
Se invece preferite darvi al benessere e prendervi cura di voi, ci sono località termali che offrono ottimi sconti ai single.
Chi ama la montagna può recarsi a Roccaraso, a Saint Moritz o nell’hotel esclusivamente per single che si trova a St Stefan am Walde, in Austria, al confine con la Repubblica Ceca. Lì sicuramente troverete un ambiente confortevole e molte persone interessanti da conoscere.
Il 15 febbraio 2011, quindi, San Faustino è dedicato ai single. Non per piangersi addosso, ma semplicemente con l’augurio di trovare presto il vero amore.





Anche single può essere …bello… basta saperlo essere!
L’amore, si sa,  è il messaggio commerciale più potente e il giorno di San Valentino ne è uno dei principali canali. Un evento di così forte impatto da far sentire i single come isole dimenticate nell’Oceano dell’Amore, tanto che in loro soccorso è stata creata un’altra festa per il giorno successivo: San Faustino – festa dei single, che con l’occasione cercheranno l’anima gemella per festeggiare San Valentino l’anno successivo.
Dopo San Valentino, S. Faustino rispetta la “par condicio” proteggendo i single.                           Essere single oggi è diventata quasi una norma, e non mi riferisco solo ai pensionati abbandonati al loro destino, ma a persone anche professionalmente impegnate, che per scelta di vita o per difficoltà ad incontrare una gradevole compagnia, restano soli.                                                                                                  Pensate che stia parlando di me?                                                                                                                        E allora? Pure io sono single. Embè, che c’è?  C’aggia fà?                                                                           Mi aggiro a volte tra tenere coppie che si tengono per mano (mani sudate!), si sfiorano le labbra trepidanti (mannaggia se sapevo non mangiavo la bagna cauda!), camminano in sincronia (marò, facciamo presto che ho da fare una pipì!)…                                                                                                                Confesso, come tutti ho il desiderio di donarmi completamente a qualcuno, di  avere una profonda relazione sentimentale, di essere amata totalmente ed esclusivamente.                                                                                                                In questa “ricerca” capita di legarsi  a delle persone (in amore come nell'amicizia).. e a queste persone ci doniamo completamente dedicando ore, pensieri, parole, lacrime, sorrisi, sogni, incubi, sentimenti, il nostro essere insomma...e poi un giorno..in un attimo..nel modo più assurdo e per un motivo qualunque rompiamo con queste persone… diventiamo tristi, lacrime a fiumi, ci sentiamo vuoti, delusi e chi più ne ha più ne metta... stiamo male, un dolore inspiegabile...perchè?                                                                                        Perchè dobbiamo sperimentare questo dolore?                                                                                                                      E ve lo dico io il perché !                                                                                                                                    Perché di fronte a quello che rappresenta l’essere nel quale sublimarci , abbandoniamo ogni riserva, ci affidiamo senza limiti, convinti di aver trovato nell’altro l’unico insostituibile mix di ciò che ci consente di vivere e dare significato ai nostri giorni ed alle nostre azioni…. ! ! !
Qualcuno ha detto… l’essere umano è un angelo con un’ala sola, ma l’ala che abbiamo perso al momento dell’incarnazione e che cerchiamo per tutta la vita nel sorriso di un nostro simile, si trova già dentro di noi e ci aspetta dall’altra parte dello specchio.
È imparando ad amarci per come siamo, senza lamenti ma con immensa gratitudine, che ci metteremo nelle condizioni di accogliere l’amore di un’altra persona per quello che ci può dare: che è tanto, ma non tutto, perché il Tutto si trova dentro di noi.
La tua anima gemella sei tu.”
Ma  intanto non dimentichiamo di affrontare con realismo la nostra condizione di single, seguendo qualche semplice ma utile regola:                                                                                                                                                                    - tenere sempre in freezer una scorta di precotti e surgelati per eventuali visite a sorpresa;                                                                                                                                                 - collegare l’impianto stereo in tutte le stanze dell’appartamento come antidepressivo;                                                                                                                  - avere sempre una collaboratrice domestica di riserva;                                                                                      - meglio avere un letto matrimoniale che ad una piazza... non si sa mai;                                                      - lasciare le copie delle chiavi dell’auto e di casa ad un vicino;                                                                        - annotare gli alberghi che offrono stanze singole senza supplemento;                                                       - mantenere la linea telefonica libera da Internet, per poter navigare e ricevere telefonate.
Non so se avete notato… le regole valgono per i due sessi senza distinzione, anche se i maschietti  sostengono con un pizzico (ma sarà proprio un  pizzico?) di difficoltà in più la gestione della propria “indipendenza” !
Le regole per i single non donano sempre il sorriso; essi infatti hanno alcune incombenze da affrontare: affitto, mutuo, pagamenti, bollette, e tutte le altre spese che una persona che vive da sola è tenuto a sostenere e che vanno ad intaccare lo stile di vita del single.
Auguriamoci di restare single, se lo vogliamo davvero, ma auguriamoci di trovare anche un partner.
Non vorrei che a un certo punto della nostra vita rischiamo di pensare che in due non si possa stare e che sia possibile stare bene solo da soli.                                                                                                 Potrebbe essere proprio questo il momento in cui la vita ci frega e conosciamo la persona di cui ci innamoriamo e con cui desideriamo vivere in due.                                                                                        Il consiglio è quello di non perdere, non solo la speranza, ma di non diventare mai troppo amari.                                                                                                         La solitudine è dura da sopportare, significa libertà, ma è anche una forma più sottile di prigionia.
Che i single conservino la capacità di amare che hanno !
Sorrisi da WY Maria   a single per scelta di non so chi…
…so solo che se lo becco ,  lo distruggo !!!
Ogni volta che faccio una dedica non posso fare a meno di porgerla su un vassoio di poesia e di note.
E anche stavolta non mancano la musica e le immagini per farvi comunque volare… da soli o  in
compagnia.





e per sorridere una parodia su jovanotti di . C. Zalone



ANNAMARIA & MARIA...

lunedì 14 febbraio 2011

BUON S. VALENTINO!


San Valentino - Storia e Tradizionihttp://www.shoppy.biz/wp-content/uploads/2010/02/gif_animata_san_valentino-5.gif

La festa di San Valentino ha origine da una tradizione romana, i Lupercalia, dedicata a Fauno, dio dell’agricoltura e ai mitici fondatori della città di Roma, Romolo e Remo. Nell’occasione, alcuni giovani facevano un pellegrinaggio presso la caverna dove, secondo la leggenda, i due fratelli erano stati allattati.

Qui, sacrificavano un capretto, tagliavano la sua pelle in strisce con cui toccavano le giovani donne della città: questo rituale avrebbe dovuto favorirne la fertilità e la gravidanza. Nell’epoca cristiana, la festa fu mantenuta, anche se spostata dal 15 al 14 Febbraio ma spogliata dei suoi elementi pagani e dedicata a San Valentino.

Esistono due versioni diverse per quanto riguarda la vita del santo e il suo martirio, e la Chiesa Cattolica riconosce tre santi con il nome di Valentino. Di uno di questi, nato in Africa, si conosce però molto poco e non è pertanto legato alla festa.

Secondo una delle versioni, il santo sarebbe stato un sacerdote martirizzato per aver sposato clandestinamente delle giovani coppie durante il regno dell’Imperatore Claudio Secondo, il quale aveva proibito le nozze tra giovani per poter reclutare più soldati nelle legioni.

L’altra versione invece sostiene che Valentino avrebbe tentato di far fuggire dei cristiani dalle prigioni romane, dove ricevevano un trattamento molto duro. A seguito della sua cattura, avrebbe spedito una lettera alla donna che amava, concludendola con l’espressione “il tuo Valentino”; alcuni fanno risalire a questo episodio l’usanza di spedire cartoline in occasione della festa.

Si hanno testimonianze della celebrazione della festa già nel Medioevo, anche se certamente non si svolgeva in maniera simile a quanto avviene ora, ma si trattava di un semplice scambio di auguri, probabilmente in forma non scritta dato il diffuso analfabetismo.
Nel corso dei secoli, la popolarità della ricorrenza andò scemando fino al Diciassettesimo secolo, quando riguadagnò consensi soprattutto nei Paesi Anglosassoni, da cui è stata “esportata” anche in Italia

Regali di San Valentino per buongustai

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E’ ormai tradizione regalare, insieme ai fiori, anche del cioccolato in occasione di San Valentino. Quest’anno, invece di affidarvi ai soliti (e monotoni) prodotti industriali, fate una capatina in pasticceria, o, meglio ancora, dimostrate il vostro amore preparando da voi dei buonissimi cioccolatini

Per chi teme di rovinare questa romantica festa mettendosi ai fornelli, la soluzione può essere acquistare qualcosa di speciale su Foodzie.com (un sito che vende delizie gastronomiche) oppure cercate i "Rouge Madame".

Un vino
di qualità è un’alternativa altrettanto valida, se il vostro amato ha una cantina già ben fornita, optate per qualche strumento per la degustazione che renderà speciale l’apertura di ogni bottiglia.

Anche i liquori sono un classico articolo da regalo, specialmente quelli
invecchiati a lungo: una bottiglia di whisky oppure di cognac è una soluzione elegante e raffinata.

Oppure regalatevi uno
Chef a domicilio, o dei corsi di pasticceria, corsi di cucina orientale...o semplicemente dei tour enogastronomici!

Siete alla ricerca di un regalo diverso dal solito?


Con la collezione Love Bassetti sarà S. Valentino tutto l’anno.


Per un regalo un po’ piccante vai da Yamamay: per S.Valentino propone completini speciali, gift card (per chi non si fida troppo del proprio gusto…) ...


Se devi ancora conquistarla…Regalale una stella!


 Amici accoppiati , anche attraverso il nostro blog, festeggiamo il giorno degli innamorati...ma tutti quelli che non hanno un amore, che sono soli??Niente paura! Domani è S.Faustino patrono dei single!!
Dedicheremo uno spazio anche a loro. Anche io festeggerò domani....
Postando l'articolo  con cuori e cuoricini   e ascoltando la sublime canzone di Battiato(in sottofondo) mi ero quasi decisa di iscrivermi a "meetic" per cercare anche io l'anima gemella... ma poi mi sono detta perchè non provare qua? dal blog?In fondo ,escludendo gli amici e collaboratori, siete in tanti a visitarci.
Quindi lancio un appello... a.a.a anima gemella cerco.
Un pò di me?
Poche parole per descrivermi...
amo la vita e le persone allegre che non si scoraggiano mai ma che amano mettersi in gioco e credono in quello che fanno.
Amo  i viaggi, mi piace cucinare,  ma anche mangiare....andare al cinema ,adoro la musica e sono una perfetta casalinga... non disperata...
Ci sarebbero tante altre cose da dire, ma tutto e subito non si può.Se vuoi approfondire la nostra conoscenza ,ti aspetto...
scrivimi nei commenti..lasciando un  recapito di posta(solo posta!!!).....