sabato 14 aprile 2018

BERLUSCONI,DI MAIO E SALVINI NEI PANNI DEI "BARI" DEL CARAVAGGIO

E dopo il bacio tra Salvini e Di Maio, trovo questa "opera" davvero divertente.
Realistica o meno che importanza ha? Meglio del colpo di teatro di Berlusconi al termine del colloquio con Mattarella che in trenta secondi distrugge quanto poco fa detto da Salvini... alla faccia della compattezza della coalizione .




Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi in abiti d'epoca, intenti a giocare a carte. Il quadro, firmato Sirante, è ispirato al celebre dipinto “I Bari” di Michelangelo Merisi, più noto come il Carvaggio.




Questa scena, così teatrale, descrittiva e realistica contiene un monito morale, una condanna del malcostume, in particolare delle strategie dei politici».

La nuova opera di street art è stata trovata ieri mattina sul muro di via de' Lucchesi,  nella strada appena sotto il Quirinale, dove il presidente Mattarella è impegnato nel secondo giro di consultazioni in vista della formazione del nuovo governo. Esplicativo il cartellino stile museale appeso accanto al quadro: «Sirante prende spunto da una celebre opera del suo maestro. Il quadro rappresenta una truffa. Un anziano “ingenuo” sta giocando a carte con un suo oppositore il quale in complotto con un suo avversario trucca il gioco della politica. Questa scena, così teatrale, descrittiva e realistica contiene un monito morale, una condanna del malcostume, in particolare delle strategie dei politici».





E intanto ecco gli appunti di Mattarella man mano che proseguono le consultazioni: 



Annamaria

lunedì 9 aprile 2018

INTERMEZZO MUSICALE - MIO FRATELLO

Tu ça talii a mia pensa a taliari a tia
Lassami campari nuddu mi po' giudicari
Tu ça talii a mia pensa a taliari a tia
Lassami cantari chista è sulu na canzuni
Calatili tutti li occhi se vi truvati davanti a li specchi
Ca tuttu chiddu ca nun si pò ammucciari
Agghiorna come la luci do suli
Tira la petra cu è senza piccatu
Nun c’è cunnanna nun c'è cunnannatu
Haiu vistu lu munnu vutatu
La pecura zoppa assicuta lu lupu

Un brano di Biagio Antonacci cantato con Mario Incudine, giovane esponente della musica popolare siciliana che duetta con lui nel dialetto della sua regione utilizzando la storica tecnica del cunto. dedicato alle belle famiglie italiane.
Storia di due fratelli (nel video interpretati da Beppe e Rosario Fiorello) che si ritrovano con un nuovo incontro e un novo inizio.
Per tutti quei fratelli e sorelle "smarriti" e che hanno smesso di comunicare e di ricordarsi...un invito al perdono e alla fratellanza.


Testo
Mio fratello era forte ribelle e più bello di me
Avevamo una donna in comune e una macchina in tre
Mi faceva conoscere gente che poi malediva
Mi parlava di stati sovrani e di nuove famiglie
Mio fratello rubava le sedie per stare più su
Mi diceva che tanta fortuna sarebbe arrivata
In un piccolo pezzo di terra mio padre pregava
Lo guardava negli occhi e temeva di averlo capito
Salvo l'uomo che bussa alla mia porta
Salvo l'uomo che canta alla finestra
Salvo l'uomo che scrive
Salvo l'uomo che ride
Salvo l'uomo e sarà un giorno di festa
Mai più mai più mai più mai più dolor
Mio fratello un bel giorno è sparito
E non ha ringraziato
C'è mia madre che ancora lo aspetta per l'ora di cena
Lui non era cattivo ma aveva un destino scolpito
Non lo cerco perché se lo trovo lo ammazzo da me
Salvo l'uomo che bussa alla mia porta
Salvo l'uomo che canta alla finestra
Salvo l'uomo che scrive
Salvo l'uomo che ride
Salvo l'uomo e sarà un giorno di festa
Mai più mai più mai più mai più dolor
Tu ça talii a mia pensa a taliari a tia
Lassami campari nuddu mi po' giudicari
Tu ça talii a mia pensa a taliari a tia
Lassami cantari chista è sulu na canzuni
Calatili tutti li occhi se vi truvati davanti a li specchi
Ca tuttu chiddu ca nun si pò ammucciari
Agghiorna come la luci do suli
Tira la petra cu è senza piccatu
Nun c’è cunnanna nun c'è cunnannatu
Haiu vistu lu munnu vutatu
La pecura zoppa assicuta lu lupu
Salvo l'uomo che bussa alla mia porta
Salvo l'uomo che canta alla finestra
Salvo l'uomo che scrive
Salvo l'uomo che ride
Salvo l'uomo e sarà un giorno di festa
Mai più mai più mai più mai più dolor
Mai più mai più mai più mai più dolor

Annamaria