sabato 19 giugno 2010

Le riflessioni di CIPRIANO - “Vuvuzelas …A chi!”




Il campionato mondiale di calcio 2010 che si sta
svolgendo  in Sudafrica sarà ricordato probabilmente
per   parecchie cose; speriamo sarà ricordato per
la vittoria finale degli azzurri.
Non sappiamo quindi ancora se per le prime o la
seconda ipotesi rimarrà impresso, ma sicuro di una
cosa ci ricorderemo  per lunghissimo tempo: quel
continuo e fastidioso frastuono  delle famigerate
“Vuvuzelas”, diaboliche trombette che messe tutte
insieme possono mandare al manicomio più di un
essere pensante.

Ma cosa sono queste infernali vuvuzelas ?
Per i pochi che ormai non sanno, la vuvuzela è una
trombetta ad aria della lunghezza approssimativa di
un metro, comunemente usata in Sudafrica dai tifosi
che assistono alle partite di calcio.
Per questo essa è divenuta una sorta di simbolo del
calcio stesso in quel paese dove questo strumento
nelle sue antiche popolazioni, era una specie di lungo
corno che veniva usato nella caccia o prima degli
scontri tribali, un po’ come per noi era la carica
suonata dalla tromba.
Che questo strumento, modernizzato, plastificato
e colorato ad uso giocattolo, potesse entrare
rumorosamente nelle nostre case attraverso la
televisione ed il calcio, ne avevamo già avuto un
antipasto con la Confederation Cup, dove l’avevamo
ufficialmente conosciuta.                    
Suonata da molte migliaia di spettatori, diventa un
continuo e rumorosissimo frastuono dal tono
uniforme, come l’avvicinarsi di sciami di milioni di
calabroni o api, che privano i calciatori in campo di
un minimo di concentrazione, e chi ascolta la partita
per televisione da casa, un ronzio continuo nelle
orecchie che talvolta oscura il commento del
telecronista.

Molte federazioni di calcio hanno ufficialmente
protestato, ma le vuvuzelas continueranno a
“rumoreggiare” dagli spalti del Mondiale sudafricano.
L’ipotesi di un loro divieto e’ infatti tramontata
definitivamente perché a mettere la parola fine alle
polemiche è stato il presidente della Fifa Joseph Blatter
che ha dichiarato di “Non prendere in considerazione
un divieto delle tradizioni musicali dei tifosi nel loro Paese”.
Infatti per il centrocampista dell’Everton nonché capitano
della nazionale Sudafricana Stefen Pienaar, il Sudafrica
ha tutte le possibilità di vincere il torneo (beato lui).
Non solo il passaggio del girone è dato per scontato, ma
secondo Pienaar le vuvuzelas saranno la loro arma in più,
in quanto infastidiscono talmente tanto gli avversari in
campo (loro sono abituati), da farli giocar male.
E va bene, tutto sommato paese che vai, tradizioni che
trovi; è un solo mese e ce ne faremo una ragione ed un
poco l’abitudine, ma attenzione …Pare che questa moda
sta incredibilmente (come tutte le mode, pure quelle più
idiote) invadendo il mondo occidentale, che
evidentemente spera di scacciare i propri guai economici
a suon di trombette.
Fabbriche e fabbrichette sono pronte ad invadere il
mercato con centinaia di milioni di vuvuzelas, dalle parti
nostre (spero di non essere facile profeta) se la FIGC
italiana non emetterà subito delle norme severe sul loro
divieto, conoscendo gli italiani, nei nostri stadi a partire
dai prossimi imminenti campionati delle varie serie,
saremo invasi da ultras vuvuzelati.
Direte voi, ma abbiamo quelle bombolette a gas che
fanno un frastuono bestiale, si ma quelle si scaricano
quasi subito ed il ricambio costa un bel pò di soldini,
ma fiato da sprecare, quello a noi italiani non fa difetto
o scarseggia mai.
Pare addirittura che negli Stati Uniti, in Australia, ed
alcuni Paesi Europei, stanno nascendo migliaia di
“Vuvuzelas fans club”, con l’apertura di locali e ristoranti
tipici dove, oltre la scontata tappezzeria, in tutte le sale
il sottofondo sonoro sarà un continuo ed obbligatorio
suono di vuvuzelas.
A detta dei proprietari che stanno aprendo questi
numerosi locali, gli affari saranno allettanti oltre
ogni limite. E’ noto che più di una Banca abbia elargito
prestiti a tassi bassissimi ad imprenditori, alla sola
condizione che fossero usati solo per apertura di locali
“vuvuzelas”.
Che volete che vi dica… Noi che eravamo abituati ad
andare ai ristorantini dove c’era lo stornellatore con la
chitarra che ci deliziava con tocchi delicati e la
canzoncina romana o napoletana, tra uno spaghetto
ed un crocché bollente di patate.
Ma haimè, questi sono i tempi.
Speriamo almeno che in questi ristoranti “vuvuzelas”,
ci siano delle salette riservate, insonorizzate, magari
con il cartellino “Riservato ai fuori moda”.
Io non mi offendo, anzi …
    Cipriano

e ci hanno fatto pure una canzone..


Annamaria...a dopo

METEO...e non solo

si ride, si piange


Amore e internet









È l’interrogativo che assilla tutti coloro che hanno trovato l’amore su internet: l’uomo o la donna conosciuti in rete sono davvero le persone che dicono di essere? La risposta arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Social and Personal Relationships.
Un gruppo di ricercatori della University of Kansas ha preso in esame un campione di 5000 americani adulti iscritti a un noto sito internet di incontri amorosi. I partecipanti – di età media di 40 anni e per il 75% donne – sono stati sottoposti a un test psicologico per identificarne i tratti della personalità, dopodichè i ricercatori hanno verificato quanto il loro profilo di internet si distanziasse dalla realtà e quanto essi dichiarassero il falso ai loro partner virtuali.
I risultati hanno mostrato che esisteva una profonda correlazione tra le personalità virtuali e quelle reali dei soggetti. In più, coloro che mentivano esplicitamente negli incontri amorosi su internet hanno dimostrato dichiarare il falso anche nel caso i appuntamenti galanti vissuti realmente. La rete, quindi, sembra rispecchiare la realtà in tutti i suoi pregi e i suoi difetti.
“Abbiamo verificato che le differenze online tra uomini e donne sono minime”, ha dichiarato l’autore dello studio Jeffrey Hall. Entrambi, infatti, tendono a mentire con la stessa frequenza anche se l’uomo tende più spesso a dichiarare il falso per quanto riguarda la sua età o il suo conto in banca, mentre le donne tendono ad “abbassare” loro peso corporeo. L’attuale studio segue le orme di una precedente ricerca portata avanti da ricercatori della Università del Texas, che aveva mostrato come i profili dei sociali network come Facebook fossero molto vicini a quelli della realtà.

Fonte: Hall JA et al. Strategic misrepresentation in online dating: The effects of gender, self-monitoring, and personality traits. Journal of Social and Personal Relationships 2010 27: 117-35.






Annamaria...a lunedi


venerdì 18 giugno 2010

METEO...e non solo

si piange , si ride

 

Annamaria...a dopo

SE T'INNAMORI - di Francesca ed Enzo -

Cari amici, da oggi, c'è una novità ! La poesia che andrete a leggere " Se T'Innamori" è opera di FRANCESCA che da lettrice della prima ora del blog ,diventa ,da oggi, collaboratrice. Leggendo i suoi scritti, sono sicura che ne apprezzerete le capacità e la sensibilità . In questo caso, esprimendo il suo pensiero sull'amore, si è avvalsa della collaborazione del nostro amico e "maestro" ENZO.
http://www.lastellinadelweb.it/Gif%20animate/Nomi/Femminili/F/Francesca/pagina2/francesca3.gif






http://www.ricettedalmondo.it/images/fbfiles/images/BENVENUTA.gif
http://i723.photobucket.com/albums/ww238/music_producer/Rose_10-1.gif




 
Se t’innamori

Se t’innamori
Digli sempre che l’ami
Lui saprà cosa risponderti

Se t’innamori
Digli che ti manca
Lui non ti farà sentire ridicola


Se t’innamori
Chiedigli di chiamarti spesso
Ti dirà che gli ravvivi la vita

Se t’innamori
Interrompilo per chiedergli se ti ama
Ti dirà che sai ascoltare

Se t’innamori
Digli che soffri per lui
Dirà che ti sei riempita la testa di luce

Se t’innamori
Digli sempre delle tue notti insonni
Delle tue risa, delle tue gioie
Che ti allietano la mente
Digli del  tuo cuore che palpita
Ti sussurrerà che la colpa è sua

Se t’innamori
Chiedigli spiegazioni
Dirà che  hai avuto le tue  ragioni

Se t’innamori
Cerca le sue mani per stringerle
Abbraccialo d’impeto davanti a tutti
E guardalo con occhi adoranti
E se gli accarezzi una guancia
Lui sentirà un fremito

Se t’innamori
Fagli intendere che lui
È il centro del mondo
Lui ti elogerà

Se t’innamori
Fai come me
Che ho fatto tutto questo!
E se ti dirà che non ti ama
Sarà una sublime bugia


Francesca - Enzo



  ---per te Francesca---

 

Annamaria...a dopo

Estate 2010, in vacanza 1 italiano su 2


Tra giugno e settembre più del 50% degli italiani si sposterà verso una meta di vacanza: la mancanza di "ponti", nel corso del periodo primaverile, ha concentrato l'interesse dei viaggiatori italiani verso il periodo estivo. A sostenerlo è l'Osservatorio integrato dei viaggi di Amadeus e di Google Italy, secondo il quale i tour operator hanno favorito con campagne promozionali l'advance booking con un' ampia offerta di disponibilità e tariffe per tutte le possibilità economiche. Solo nell'ultimo periodo di rilevazione si è registrato un rallentamento di questo trend che lascia presumere una vendita in modalità "last minute" dei posti ancora disponibili. Gli italiani continuano a prediligere il mare per le loro vacanze estive in misura del 65-70% dei casi e le spiagge di Sardegna, Sicilia ed Emilia Romagna saranno le più gettonate. Le previsioni indicano che circa il 64% dei viaggiatori trascorrerà le vacanze estive in Italia, il 24,5% in Europa, il 6% nelle Americhe, il 4% in Asia e Pacifico e circa l'1,5% in Africa (dato che include le partenze per il Sudafrica in occasione dei mondiali di calcio). Destinazioni particolarmente popolari in estate quali Grecia e Thailandia hanno subito un significativo calo di interesse da parte dei viaggiatori italiani a causa dei recenti problemi di ordine pubblico, sebbene i tour operator siano ottimisti circa un possibile recupero di traffico, magari con formule last minute o offerte di "solo volo". Per quanto riguarda la durata della vacanza si prevede, anche per l'estate 2010, che il numero medio dei pernottamenti non supererà le 8 notti. Il fattore prezzo conferma la sua importanza nella scelta della vacanza legata al pacchetto turistico e con trattamento "all inclusive" e pensione completa. Continua il trend iniziato già lo scorso anno che vede una maggiore propensione dei turisti italiani per strutture a 3 stelle o in alternativa appartamenti privati, residence o agriturismo. 

(Ansa)

Annamaria...a dopo

giovedì 17 giugno 2010

METEO...e non solo

 

 

Messaggio polare in arrivo... (Italia)

Niente da fare! Ancora l'estate non ne vuole sapere di arrivare sulla nostra Penisola. Colpa dell'alta pressione che rimane ancora a guardare le ingerenze instabili che popolano a fasi alterne il Mediterraneo. Soltanto le  regioni meridionali si salvano da questa stancante situazione . E così, mentre l'energico vortice sulla Francia deciderà  di trasportare un nuovo sistema frontale  l'alta pressione cosa fa? Decide di puntare verso le alte latitudini!!! Ma quando accade questo, allora ci sta poco da stare allegri; la stabilità rimane un miraggio. Ed in effetti aspettiamoci ancora delle situazioni che con la bella e calda stagione non hanno nulla a che vedere. Anzi, il gioco delle correnti portanti in quota fa si che andrà a consolidarsi un robusto blocco anticiclonico in Atlantico. La spinta dell'aria più mite verso le alte latitudini, andrà a stuzzicare una discesa di aria decisamente fredda entro una vasta saccatura che prossimamente andrà ad allungarsi dalle latitudini polari verso il centro Europa. Ma l'obiettivo principale della sciabolata polare sarà il Mediterraneo nel prossimo week-end. E l'Italia verrà così attraversata da impulsi instabili dalla Scandinavia, alla base di un generale peggioramento del tempo. Ah, dimenticavo una cosa importante: le temperature subiranno una sensibile diminuzione ovunque, anche al Sud. Non ci resta che attendere tempi migliori...

Una stupenda canzone dei Negramaro interpretata da F:Mannoia - Estate -



Annamaria... a dopo

mercoledì 16 giugno 2010

A un’amica passata da Roma - di Lorenzo -


Una poesia dedicata ad una milan-sicul-lombarda che Lorenzo immagina sia passata da Roma...


Da Roma fatale,
mamma, sorella,

l’abbraccio ti giunga
più dolce, il respiro
più lieve, il profumo
più grato.

Ti segua l’augurio
d’ un viver sereno,
colmo d’impegni
ambiti e vissuti.

Rimangano in te
Intime tracce
di strade felici,
stupende, radiose.

Nel viso una tinta,
un’aura di luce diffusa,
che  agevole renda
e gioioso il  cammino.

Lorenzo mi firmo,
roman-sicul-laziale,
che rese il tuo fascino
schiavo per sempre.


Lorenzo

sotto il cielo di roma... dal film "Vacanze Romane"


LA TUA VOCE - Di AIR (Vincenzo)

Dedicata ad una giovane donna
divenuta una mia figlia
che ha voluto con tutte
le sue forze riprendersi
la sua vita che gli fu
distrutta per la malvagità
ed atrocità dell'uomo.





Giornata da ricordare
dalla tua voce,
Aironeeeeeeeeeeee
sentirmi chiamare

una telefonata
che sentivo vicina
da una giovane voce
tremante, disorientata

Attimi di silenzio profondo
il cuore in gioioso fermento
nell'ascoltar la tua voce
venir da lontano
fermarsi mi pareva tutto il mondo

lacrime di felicità
bagnavano il mio viso
mentre ascoltavo
il tuo singhiozzare

nella mia mente
in quel Addivederci
il tuo ultimo sorriso
nel vederti
nella tua vita ritornare

immensa commozione
nelle nostre parole
episodi commentati
dal primo incontro casuale
al tuo spiccare il volo

premiata la tua volontà
divenuta nel tempo
con perseveranza
una meravigliosa realtà

vola Farfalla Meravigliosa
vola figlia mia
nella tua vita
che sia per te
per sempre gioiosa.

Enzo "Airone"



http://patty64.p.a.pic.centerblog.net/9t6q0k6s.gif

METEO.. e non solo



si ride, si piange






da -Il senso della vita-   laurenti e bonolis "5 buoni motivi per non ridere"..








http://www.le-fox-trot.fr/animation/fille-dj.gif



te amo...in cucina con 2 ricette afrodisiache


Penne Afrodisiache


Ingredienti:
Penne 200 g Speck tagliato a striscioline 70 g Rucola 1 mazzetto Parmigiano 50 g Burro 20 g Panna 1 dl Sale q.b.

Preparazione:
In una padella fate fondere il burro, unite lo speck, fate rosolare per qualche secondo, poi aggiungete la panna, il sale e fate cuocere per un paio di minuti. Togliete il sugo dal fuoco e aggiungete la rucola spezzettata. Lessate al dente le penne, scolatele, versatele nella padella dove avrete preparato il sugo, mescolate, spolverizzate con il parmiggiano e servite.



Torta Ti Amo


Ingredienti:
Misurazione con bicchieri: 2 bic. farina + conservare 1 bicchiere, 1 bic. zucchero, 2 vasetti yougurt alla fragola, 1 bic. olio x friggere, 1 bustina lievito pane angeli, scaglie di cioccolato, gelato (fragola), glassa rossa

Preparazione:
Mescolare la farina, yogurt, zucchero e l'olio fino a creare una crema. A questo punto aggiungere il lievito e continuare a mescolare al fine di far uscire delle bolle dal composto. Prendere una teglia e passarci su un pò di burro ed un pò di farina (quella messa da parte) fino a ricoprire tutta la superficie della teglia. Versare il composto dentro la teglia ed infornarlo a 180°. Una volta cotta la torta lasciatela raffreddare per 10 minuti; dopo tagliarla in due sezioni (sopra e sotto) come 2 pezzi di pan di spagna e spalmarci dentro il gelato. Chiudere e mettere la glassa sulla torta. Spargeteci sopra le scaglie di cioccolato ed ecco una torta che seduce da sola..... senza bisogno delle parole


... a voi scegliere come smaltire le calorie..

 Annamaria...a dopo

UN NEONATO RAPITO- di Pino

Pino ha elaborato in prosa un fatto di cronaca avvenuto la settimana scorsa . 




L'intelligenza a volte scivola sbilenca

e benché smarrita e confusa

accende una lucida follia.

Senza neppure accorgersi

in poche ore si è rovinata la vita.

Già madre di due figlie adolescenti

progettava alla perfezione

di rapire un bimbo appena nato

finché vi è riuscita indisturbata.

Aveva provveduto anche  al corredo igienico

e provviste di nutrizione

pensando lei potesse tenerlo sempre

come fosse figlio suo naturale.

Illusione!

Per quanto amore e dedizione

poteva dargli, sarebbe stata una seriosa

grandine di problemi come già per lei iniziata.

Il rapido, radiale, tempestivo intervento

di tutte le forze dell’ordine e la casualità

hanno restituito il bimbo ai straziati genitori

e la confusa donna dietro pesanti sbarre.

Tempi lunghi e lenti saranno ora

mille noiosi confronti per capire il gesto

della sua sciocca inutile audacia.

Esperti studieranno il caso con rigore

da sottoporre alla commissione giudicante

per esprimere una adeguata condanna.

PINO