Che nostalgia di quelle belle sale accoglienti dove si poteva assistere al nostro film preferito.
Ora sarà altrettanto piacevole accomodarsi al fresco di un cinema all’aperto, per rivedere qualche pellicola che ci siamo lasciati sfuggire lo scorso inverno.
La tecnologia ci consente di riprodurre tutto sulla tv o sul monitor del pc, con lettori, home theatre . . .
Ma non impigriamoci, raggiungiamo lo spiazzo attrezzato per le proiezioni più vicino e godiamoci l’aria fresca della sera e la compagnia dei nostri amici, proseguendo la . . . “goduria” in pizzeria o meglio ancora in gelateria.
Da venerdì 15 luglio solo un nuovo film in uscita . . .
Un bazar di stili e contenuti, dove si trova di tutto un po', ma poca merce d'eccellenza Regia di Edmond Budina. Con Luca Lionello, Catherine Wilkening, Laertis Vasiliou, Visar Vishka, Edmond Budina.
Genere Commedia - Italia, Albania 2010 - Durata 91 minuti circa.
Un film piccolo piccolo. Un po' in tutti i sensi. E non è necessariamente un difetto questo per Ballkan Bazar, opera bizzarra e discontinua che alterna momenti e intuizioni di buon livello a vuoti narrativi e dilettantismi visivi forse inevitabili. Edmond Budina, regista, sceneggiatore e uno dei protagonisti- l'ambiguo prete traffichino e iracondo- si pone su una terra di confine per raccontare il suo film. Lo fa geograficamente, tra Grecia e Albania, lo fa cinematograficamente, tra commedia etnica- un po' troppo balcanica, anzi balkannica- e denuncia storico-civile.
E’ stata trasmessa da rai 2 l’8 luglio scorso la “Serata per la Libertà” condotta da Lorena Bianchetti, con la partecipazione di Vincenzo Bocciarelli, ospiti i Nomadi e il pianista Roberto Cacciapaglia.
Nel corso della serata ha avuto luogo la consegna del Premio Internazionale alla Libertà, avvenuta a Lucca venerdì 24 giugno 2011. Si è giunti alla nona edizione del Premio ed il pensiero va alle 43 figure e istituzioni premiate in questi anni, indicate come esempi eccellenti di libertà. Tanti i ricordi e le emozioni per personaggi unici e indimenticabili che, con la loro presenza, hanno onorato l’impegno e arricchito le conoscenze degli aderenti alla Società Libera, per cui il Premio è uno degli strumenti principali di cui si avvale per promuovere una concezione del liberalismo, e quindi della libertà, intesa come convivenza di popoli, possibile solo in presenza di una radicata e consapevole responsabilità della persona. Il Premio Internazionale alla Libertà viene assegnato dal 2003 ogni anno da Società Libera, Associazione nata nel 1998 per l’approfondimento e la promozione del liberalismo, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con la Rai; la giuria è composta da figure di alto profilo del mondo culturale e imprenditoriale. La scelta dei premiati anche quest’anno ha seguito la logica dell’individuazione di figure che, con il loro percorso di vita, hanno saputo dare corpo a questi principi, significato e concretezza alla parola libertà. L’impegno della Società, che da anni è rivolto ad esaltare la salvaguardia della Libertà, intesa anche come diritto individuale e di autodeterminazione dei popoli, ha trovato una tragica conferma negli avvenimenti che in questi mesi si sono succeduti nel bacino del Mediterraneo: non casualmente uno dei premiati proviene da quei territori. La criticità dei diritti umani nel mondo è la prova che il prezzo della libertà è l’eterna vigilanza. Ed è per questo che, accanto al Premio, Società Libera promuove da quattro anni una Marcia Internazionale per la Libertà dei Popoli e delle Minoranze oppresse; il prossimo 22 ottobre 2011contemporaneamente e silenziosamente a Roma, Parigi e Berlino sarà lanciato un appello alle genti d’Europa affinché parta un vasto e unitario movimento di mobilitazione capace di far comprendere che la difesa dei Diritti Umani è una priorità internazionale. Con questi presupposti e animati da questi intendimenti, gli attivisti di Società Libera hanno espresso riconoscenza a tutti coloro che hanno consentito la realizzazione dell’evento in particolare all’amministrazione di Lucca, città simbolo di autonomia e libertà, quindi, sede ideale del Premio.
Lucca, è la città che, come ha ricordato il sindaco Mauro Favilla, ha fatto della parola “libertas” il simbolo della sua identità a partire dal Cinquecento;il senso del premio si lega profondamente per diversi aspetti con quello che è il carattere che Lucca ha sempre avuto: prima di tutto l’internazionalità, in secondo luogo la levatura culturale, vocazione spontanea di una città d’arte, senza dimenticare il profondo senso della libertà che è sempre stato caro ai lucchesi. Infine il presidente della Provincia Stefano Baccelli ha ricordato che da tempo, è attivo un progetto ‘Educare alla legalità’, che, attraverso i testimoni del nostro tempo, vuole far diventare la ‘resistenza civile’ patrimonio dell’intero territorio e, in particolare, delle giovani generazioni, affinché quei valori, quali la pace e la libertà, conquistati nel dopoguerra, non siano mai dati per scontati.
“Le lotte per la libertà, l’innovazione, la scienza che si fa capire” : questi i grandi temi della IX edizione del Premio internazionale alla libertà, illustrati dal direttore di Società Libera Vincenzo Olita.
Paul Bloch: La Libertà
Ecco i premi assegnati agli . . . UOMINI LIBERI IN PRIMA LINEA
Al vietnamita Vo Van Ai per il suo impegno in favore dei diritti umani e della libertà del suo Paese Premio Speciale alla Libertà 2011.
Al pediatra e psichiatra canadese Richard Tremblay Premio per la Ricerca Scientifica.
Al tunisino Ben Brik, oppositore di Ben Ali e per questo incarcerato dal regime, Premio per il Giornalismo.
A Franco Stefani, Premio per l’Economia, come esempio di innovazione tecnologica A Giovanni Reale, filosofo che da sempre difende la libertà di pensiero, Premio per la Cultura.
Lungi da me dare a questa segnalazione un riconoscimento di potere risolutivo nelle mani di pensatori e filosofi della libertà, o solo per quei pochi che vanno sotto i riflettori. Mi piace piuttosto gratificare chiunque si adoperi nel suo piccolo per rispettare e far rispettare un bene così prezioso e fragile come la libertà.
E non si consideri retorica la scelta di uno degli inni della musica leggera dedicato proprio a Lei . . . La Libertà
Un tribunale di Taiwan ha condannato la blogger Liu . Che ha combinato? Ha recensito un ristorante nel 2008.
Tra i contenuti pubblicati , dell'articolo contestati dalla corte taiwanese, il fatto che la blogger abbia definito "troppo salati" i noodles al sugo di manzo assaggiati, dichiarando poi di aver visto alcuni scarafaggi aggirarsi all'interno del ristorante e dando del bullo al proprietario perche' permetteva ai suoi clienti di parcheggiare a caso causando ingorghi sulla strada.
E a causa di queste affermazioni, la blogger è stata condannata a 30 giorni di detenzione che saranno seguiti da due anni di libertà vigilata e dal pagamento di 200.000 dollari taiwanesi (circa 7.000 dollari) di risarcimento al ristorante. La corte non ha sostenuto che quanto pubblicato sul blog della signora Liu non corrispondesse a realtà, ma ha stabilito che ella non avrebbe dovuto criticare la cucina di tutto il ristorante come "troppo salata" avendo assaggiato esclusivamente una singola portata.
Spero che qualche "frescone/a" abbia letto e che giovi a far riflettere che la vita reale è ben più complessa di quella virtuale non facendola sempre franca e la responsabilità è un concetto ampio e delicato...altro che "sciocchezze in rete" . E comunque l'errore di questa ragazza ,ingenuamente, è stato di non aver portato delle prove , con delle foto.
Ingredienti per 4 persone: 1 rotolo di pasta sfoglia fresca rettangolare, 4 zucchine, origano, 1 cipolla dorata, 5 cucchiai di parmigiano grattugiato, 4 cucchiai di olio di oliva, sale.
Preparazione: Lavare e spuntare le zucchine e grattugiarle con la grattugia a fori grossi. Tritare la cipolla e rosolarla in un tegame antiaderente con l'olio. Versare le zucchine e rosolarle per 5 minuti a fiamma alta, mescolando in continuazione, aggiungendo un pizzico di sale e una presa di origano. Lontano dalla fiamma aggiungere 4 cucchiai di parmigiano e mescolare. Stendere la pasta sfoglia su un foglio di carta da forno. Versare al centro il composto di zucchine e avvolgere intorno la pasta, dando la forma di un salame. Inumidire lievemente i bordi per sigillarli. Trasferire lo strudel in una placca e cospargere la superficie con 1 cucchiaio di parmigiano. Cuocere in forno preriscaldato, a 200 gradi, per 15/20 minuti, o fino a che la superficie sarà dorata. Sfornare e servire tagliato a fette spesse. E' buono sia caldo che tiepido.
SI RIDE, SI PIANGE
Confucio dice
Sapere di sapere quello che si sa e sapere di non sapere quello che non si sa: ecco il vero sapere
SE VOLETE CAPIRE MEGLIO IL VOSTRO INTERLOCUTORE…FATE ATTENZIONE:
al volto
agli occhi
alla bocca
alla voce
ai gesti e alle manipolazioni
e all’atteggiamento generale
IL VOLTO (guardatelo)
Pacori dichiara: “Proprio per l’autocontrollo che deve esercitare, è difficile che il mentitore si lasci sfuggire qualcosa con la mimica facciale. PERO’, chi mente proverà uno stato d’ansia e può tradirsi in 2 modi, fate attenzione ai seguenti “segnali”.
con una microespressione o piccola espressione facciale, per un brevissimo tempo;
con una espressione soffocata (cioè parziale).
Le microespressioni possono riguardare brevementela mimica del viso, lo scuotimento della testa e rapidi mutamenti del tono della voce. In seguito saremo più dettagliati nell’analisi.
Gli studiosi M.G. e P. Ekman hanno constatato che il 90% dei mentitori emette questi segnali.
Inoltre, chi mente tiene il mento sollevato; questa espressione è stata definita (plus face, cioè mento in atteggiamento pronunciato, proprio per il sollevamento del mento.
GLI OCCHI(osservate gli occhi)
Il mentitore che si sente in colpa o teme di essere scoperto spesso trova difficile sostenere lo sguardo eguarda altrove: distogliere lo sguardoè indice di rivelatore di menzogna.
- brevi guizzi degli occhi: in un’altra direzione.
- ruotare lo sguardo e mostrare attenzione per un oggetto del tutto insignificante quali, una penna, una gomma, una tazzina, ecc. cominciando a manipolarla esaminandola con attenzione, riordinare dei fogli tenendo gli occhi su di essi, e nel momento in cui dice una bugia, far cadere lo sguardo su una gomma e spostarla un po’.
- aumento della dimensione delle pupille: chi è colpevole di un reato s’innervosisce e si agita; uno dei segni di questo stato di agitazione è proprio la dilatazione delle pupille, soprattutto in risposta a domande dirette sull’incriminazione (grave o meno grave che sia) o sul fatto di essere accusati.
- cambiamento nell’ammiccamento: mentre si dice la menzogna la frequenza con cui batte le palpebre si riduce per poi aumentare quando la bugia è conclusa. Insomma, gentili lettori, osservate lo sfarfallio delle palpebre.
LA BOCCA(fissate lo sguardo su di essa)
La lingua…e smettete di sorridere… può passare rapidamente da una parte all’altra del labbro inferiore o lambire il labbro inferiore.
Significato: questo accade quando chi indaga o interroga si avvicina molto alla verità; la domanda crea ansia che si estende anche alle labbra per secchezza delle fauci.
Spingere velocemente la lingua fuori dalla bocca. Questo accade quando il sospettato sta per cedere e confessare.
Comprimere le labbra con leggero tremolio agli angoli della bocca.
Aumento delle deglutizioni: inghiotte più spesso;
Aumento degli schiarimenti della voce: ovvio per timore, ansia, paura, agitazione ecc.
LA VOCE (orecchie aperte)
Osservate le variazioni del tono della voce, in base ai suggerimenti che seguono e cercate di fissarveli nella capoccia:
- tono ansioso: tono più acuto, strozzato e tendente all’afonia(quasi come la voce di Marlon Brando nel famoso film, il Padrino);
- tono metallico: voce secca e di volume più alto, accade quando la persona prova del risentimento o rabbia e non vuole nasconderlo;
- tono più basso: flebile e sospirato se la persona si sente in colpa.
Con lo sguardo tenete sotto tiro l’interlocutore e “analizzatelo” secondo le istruzioni datevi; non dimenticate la postura (posizione del corpo), i gesti e suoi movimenti, in generale nella complessità della figura…perché’: SARETE IN VANTAGGIO SU DI LUI o LEI.
Importante novità nella lotta alla sclerosi multipla. I ricercatori del laboratorio Axo-Glial dell’ospedale San Raffaele di Milano, in collaborazione con la New York University, hanno scoperto l’interruttore generale della mielina, guaina che riveste i neuroni e regola il passaggio degli impulsi nervosi. La molecola in questione si chiama “Tace” (Tumor necrosis factor Alpha-Converting Enzyme) ed è in grado di favorire o al contrario bloccare la produzione della Neuregulina 1, fattore di crescita della mielina. Come spiegato dalla dottoressa Carla Taveggia, coordinatrice e responsabile dello studio, sulle pagine della rivista scientifica “Nature Neuroscience”, stimolando l’attività della molecola “Tace” è possibile contrastare efficacemente e forse anche bloccare lo sviluppo della sclerosi multipla.
Una notizia molto importante, visti gli ultimi dati sulla diffusione della malattia. Oggi in Europa sono 400 mila i pazienti (soprattutto donne) affetti da sclerosi multipla, un numero che cresce a ritmi vertiginosi: in Italia si ammala una persona ogni sei ore. I farmaci attualmente disponibili possono soltanto rallentare la progressione della sclerosi e attenuarne i sintomi, ma non bloccare la malattia. «E proprio per questo la nostra ricerca è molto importante – ha affermato la dottoressa Taveggia – Abbiamo capito come funziona la molecola Tace, passo avanti essenziale per sviluppare un processo capace di riattivare la formazione della mielina. L’obiettivo finale? Trovare una cura per la sclerosi multipla e altre malattie della mielina, come le neuropatie periferiche ereditarie o alcune forme di leucodistrofia del sistema nervoso centrale».
Anche oggi Maria ci invita ad affrontare la giornata con un sorriso!
Un automobilista sta viaggiando a 150 km all'ora. All'improvviso vede un cartello con scritto: "Rallentare: 80 km". - E va bene... - pensa, e rallenta un po'. Dopo una trentina di km ne trova un altro con scritto: "Rallentare: 50 km". Allora, un po' stizzito, solleva ancora un po' il piede dall'acceleratore. Percorre ancora una ventina di km e si trova davanti un altro cartello: "Rallentare: 30 km". - Che cosa!?... Va beh, rallento altrimenti mi danno la multa...- dice tra sè. Le altre auto, nel frattempo, lo sorpassano a gran velocità e ad ogni sorpasso lo coprono di insulti. Riesce però a mantenere la calma.
Dopo un po' vede un'altro cartello: "Rallentare: 10km". Il tizio, ormai all'esasperazione, rallenta ancora e continua per la sua strada per circa un'ora, finché incontra l'ennesimo cartello, sul quale v'è scritto a caratteri cubitali: "BENVENUTI A RALLENTARE".
Un tossicodipendente entra in un supermercato con una siringa in mano e comincia a minacciare la gente: "Fermi tutti! Se non cacciate fuori tutti i soldi vi infetto con questa siringa usata, sono malato di AIDS!". La gente da' soldi, orologi, collane etc al tossico. Ma ad un tratto compare un carabiniere che, sprezzante del pericolo, affronta il tossico, gli afferra la siringa e lo ammanetta e infine restituisce il maltolto ai derubati. La gente acclama il salvatore e gli chiede: "Ci dica: ma non si è reso conto che rischiava la vita? Quella siringa poteva essere infetta; poteva essere contagiato dall'AIDS!". Il carabiniere, ridendo divertito davanti a tanta ingenuità, comincia a bucherellarsi per tutto il corpo con l'ago infetto ed esclama: "AIDS? Figuriamoci! Io tanto uso il preservativo!".
Un tizio esce dal pub dopo aver bevuto come una spugna ... si mette in macchina e per tornare a casa decide di prendere l'autostrada per fare prima. Solo che a causa dell'ebrezza sbaglia finendo nella corsia che va in senso contrario. Per rilassarsi accende la radio, guida zigzagando follemente quando ad un tratto la musica si interrompe per dare posto ad un giornale radio: "Attenzione ... Attenzione ... ansa dell'ultima ora: Un folle sta percorrendo l'A32 contromano, creando panico tra tutti gli automobilisti!" e l'ubriaco: "Siii ... solo uno .... so ducento !!!"
Un texano borioso è su un autobus di Londra. Passando vicino alla Torre di Londra commenta ad alta voce : "In Texas possiamo erigere un edifico come quello in una settimana". Alcuni minuti dopo passano vicino alla Abbazia di Westminster e questi si vanta: "In Texas possiamo fare una chiesa come quella in due settimane". Poco dopo, avvicinandosi a Buckingham Palace, il texano chiede all'autista. Che cosa è quel palazzo laggiù? Non so - risponde l'autista, ieri non c'era.
Un tizio è alla stazione, in attesa del treno per Domodossola. In anticipo di venti minuti non sa cosa fare e, per ingannare il tempo, sale su una bilancia parlante. Mette 50 centesimi e la bilancia : " Tu sei alto un metro e settanta, pesi 65 chili, sei leggermente sotto peso e stai aspettando il treno per Domodossola. " " Il treno per Domodossola? Ma come farà questa bilancia a sapere che sto aspettando il treno per Domodossola? " Dopo un momento di sconcerto pensa di aver avuto una allucinazione. Sta per andare verso il binario quando la curiosità ha il sopravvento: " E se fosse tutto vero? " Allora risale sulla bilancia, rimette una moneta da 50 centesimi e la bilancia : " Tu sei alto un metro e settanta, pesi 65 chili, sei leggermente sotto peso e stai aspettando il treno per Domodossola." " Ho capito! E' tutto uno scherzo! Dov'è la telecamera? " Ma nulla, non succede nulla. Deciso ad andare fino in fondo, risale sulla bilancia ma non ha più monete, allora corre dal giornalaio, si fa cambiare 1 euro e ci riprova : " Tu sei alto un metro e settanta, pesi 65 chili, sei leggermente sotto peso e a forza di fare il pirla hai perso il treno per Domodossola. "
Un tale entra in farmacia. "Vorrei del cianuro." "Ha una ricetta?"
"No, ma ho qui la foto di mia moglie."
Un tale incontra un amico sposato da poco. Allora? Tutto bene? Tu e Luisa siete finalmente sposati e felici, immagino. Certo! Risponde l'altro a mezza voce. Luisa è felice e io sono sposato.
Un sub uscendo dal mare fa alla moglie: "Questo non mi era mai capitato." "Cosa caro?" "Sott'acqua ho trovato un polacco che mi voleva lavare il vetro della maschera."
Un tasso chiede ad un altro tasso: "Ma tu le paghi le tasse ?" E l'altro: "No, me le faccio gratis."
Un tale entra in farmacia e chiede un pacchetto di preservativi. Non appena li ha pagati, guarda in faccia il farmacista e scoppia a ridere, poi esce e se ne va. Il giorno dopo, la stessa cosa, con l'uomo che esce dalla farmacia in preda a delle crisi di riso. Questo succede per un altro paio di giorni fino a che il farmacista chiede al suo assistente di seguirlo per vedere cosa fa. Ed infatti, il giorno successivo il cliente torna, compra i preservativi, paga ed esce sbellicandosi dalle risate. L'assistente del farmacista lo segue e torna dopo circa mezz'ora. Il farmacista incuriosito: "Allora... sei riuscito a seguirlo senza farti notare?" "Si!" "E dove è andato?" "A casa tua..."
Un sessuologo riceve una lettera da una paziente: "Carissimo Dottore, ho un gravissimo problema con mio marito, non riesce a stare più di 10 minuti senza fare l'amore, a volte basta che mi chino un attimino che lui subito mi strappa le mutandine e comincia a farlo ... cosa posso fare? firmato: Una donna disperata PS: Mi scusi per la scrittura tremolante..."
E per finire . . . riso amaro : Stipendio ricercatore cellule staminali: 850 euro. Stipendio Renzo Bossi, inutile ricercatore dei propri neuroni: 12.000 euro… Quando si dice “il merito”…
MARIA
si ride, si piange
La maledizione del Principato di Monaco
IL PATTO SEGRETO
Charlene potra' lasciare il Principe Alberto di Monaco, ma solo quando avra' avuto da lui un figlio legittimo, erede al trono monegasco: questo il 'patto segreto' di matrimonio tra Charlene e Alberto, raccontato oggi dal sito internet sudafricano Independent online, che cita il magazine francese VSD, lo stesso che nei giorni scorsi ha rivelato nel dettaglio il tentativo di fuga della Wittstock alla viglia del matrimonio. Un episodio che la diretta interessata ha smentito.
Speriamo che siano solo pettegolezzi, è proprio una favola triste ...
Festa, balli, matrimoni, diademi e troni. Ma anche adulteri, divorzi, tradimenti, disgrazie e drammi. Di generazione in generazione pare che la dinastia monegasca, sia nata sotto una stella decisamente "cattiva. Solo coincidenze, fatalità? O vere e proprie sciagure?
Innanzitutto facciamo un passo indietro. La tradizione, quella leggendaria, parla di un'incredibile maledizione che nega matrimoni lunghi e felici a tutta la dinastia.
Ad attirare la mala sorte pare sia stato Francesco Grimaldi detto "il Malizia" che, nell'ormai lontano 1297, ingannando i genovesi vestito da monaco, prese quella 'rocca rocciosa' e la chiamò Principato di Monaco. Da lì in poi a tutti i discendenti della stirpe regnante, venne inflitta la sciagura amorosa.
Un'altra leggenda "anti-amore", risale al Medioevo. Nell'epoca di mezzo, pare infatti che uno dei Grimaldi costrinse una bellissima donna ad accettare i suoi corteggiamenti, senza sapere che questa era una strega molto crudele e vendicativa. E il fato, di generazione in generazione, tra favola e realtà, è giunto fino al Ventunesimo secolo.
Il primo matrimonio a infrangersi fu quello tra l'icona di stile e musa di Hitchcock Grace Kelly e il Principe Ranieri III di Monaco celebrato l'8 aprile del 1956. Il 13 settembre 1982 la star di Hollywood, entrata nel cuore di tutti i monegaschi per il suo ruolo di donna, diva e mamma di famiglia, rimase vittima di un fatale incidente stradale con la sua Rover P6 mentre si trovava sulla strada per Turbia, nel comune di Capodaglio. Morì dopo una breve agonia all'età di 52 anni, mentre la figlia Stephanie, in macchina con lei rimase illesa.
Altra grande passione finita in tragedia è quella tra la primogenita di Grace e del Principe Ranieri, Carolina e il pilota-imprenditore italiano Stefano Casiraghi. Era il 3 ottobre 1990, quando Stefano Casiraghi gareggiava sul suo catamarano Pinot di Pinot, durante i campionati mondiali offshore. Il suo obiettivo? Bissare il successo dell'anno precedente. Ma qualcosa andò storto: l'imbarcazione si ribaltò. E Casiraghi morì, annegando.
Sorte non migliore hanno avuto gli altri due matrimoni di Carolina. Il primo con Philippe Junot, avvenuto Il 28 giugno 1978 ha ottenuto l'annullamento dalla Sacra Rota nel 1992. Mentre quello con Ernesto Augusto di Hannover dopo una lunga crisi si è concluso nel 2009.
Dalla vita sentimentale turbolenta è stata anche la sorellaStefania, terzogenita della famiglia. Prima l'infelice matrimonio con Daniel Ducruet (interrotto a seguito di alcuni scatti compromettenti con la modella Muriel Houtteman). Poi la relazione con Jean Raymond Gottlieb e, successivamente, la love story con il circense Adans Lopez Peres, interrotta con un divorzio nel novembre del 2004.
Ora gli occhi sono puntati su Alberto di Monaco e la campionessa di nuoto Charlene Wittstock.
Gentili Amici Lettori, continuiamo con la serie dei test. Stavolta sono di turno…le sensazioni forti.
Però faremo due chiacchiere prima. Ok?. Bene!
Quando, dovendo fare una scelta, fare una scelta, ci troviamo in imbarazzo, vuol dire che abbiamo un conflitto interiore: la vostra capoccia va in tilt, si blocca momentaneamente. Questo è vero in tutte le circostanze, anche quando dobbiamo decidere come rispondere alle domande di un questionario. Il test che vi propongo misura la tendenza a cercare sensazioni forti in relazione alla vostra personalità; tuttavia, in questo caso lo scopo è soprattutto quello di dimostrare che non tutte le scelte sono ugualmente facili per tutti, ciucciottine e ciucciotti.
Provate a scegliere, per ognuna delle coppie di affermazioni proposte quella chepiù condividete: se rimanete a lungo dubbiosi tra l’una e l’altra, vuol dire che entrambe hanno per voi circa lo stesso valore.
Sveglia, ora!
01.
a) Mi piacerebbe avere un lavoro che comporta molti viaggi.
b) Preferirei un lavoro sempre nella stessa sede.
02.
a) Una giornata fredda e frizzante mi dà energia.
b) Nelle giornate fredde non vedo l’ora di arrivare a casa.
03.
a) Mi annoia vedere sempre le solite facce.
b) Mi piace la confortante familiarità degli amici di tutti i giorni.
04.
a) Mi sarebbe piaciuto di più vivere in un’epoca in cui la nostra società non era ancora stabile.
b)Preferirei vivere in una società ideale dove ognuno vive tranquillo, sicuro e felice.
O5.
a) A volte mi piace fare cose che mettono un po’ di paura.
b) Una persona ragionevole cerca di evitare le attività pericolose.
06.
a) Mi piacerebbe provare a essere ipnotizzato.
b)Non mi piacerebbe provare a essere ipnotizzato
07.
a) Lo scopo più importante nella vita è viverla fino in fondo e fare quante più esperienze si può.
b) Lo scopo più importante nella vita è trovare pace e felicità.
08.
a) Mi piacerebbe provare il paracadutismo.
b) Non vorrei mai buttarmi giù da un aereo, sia pure con un paracadute.
09.
a) Mi piace tuffarmi in mare o in una piscina fredda.
b)Mi immergo nell’acqua fredda gradualmente, per abituarmi.
10.
a) Quando vado in vacanza, preferisco gli imprevisti del campeggio.
b) Quando vado in vacanza, preferisco la comodità di un buon albergo.
11.
a) Preferisco le persone che esprimono le emozioni, anche se sono instabili in umore o c.d. scombinati?
b) Preferisco le persone calme e di umore stabile.
12.
a) Un bel quadro deve scuotere i sensi.
b) Un bel quadro deve dare un senso di pace.
13.
a) Mi piacerebbe andare in moto.
b) La gente che va in moto deve avere un bisogno inconscio di farsi del male.
14.
a) Nel rispetto del partner, in amore mi piace esprimermi con gioia nella totalità delle emozioni purché siano reciproche, piacevoli e non violente.
b) Le intime manifestazioni d’amore devono rientrare nella normalità senza eccessi.
VALUTAZIONI INTERPRETATIVE:
14 risposte a) vuol dire che amate le sensazioni forti; siete curiosi di cercare nuove sensazioni e avete, quindi, il coraggio, la voglia di godervi la vita.
14 risposte b): siete più che fissati in una abulica normalità; a volte apatici e ansiosi dinnanzi a sensazioni nuove, strane o forti: in sostanza siete dei normali pavidi: dovreste godervi la vita.
Se le risposte a) e b) più o meno si eguagliano ed eravate dubbiosi in più di una risposta, significa che dovreste con più coraggio vivere meglio la vostra vita, ma dovreste spogliarvi di parecchi timori. La vita è una sola, cercate di viverla possibilmente al meglio.
In questi giorni sarà distribuito nelle stazioni metropolitane della capitale un opuscolo, curato da Ambra D’Asaro : consigli da donna a donna per combattere le paure e imparare a comportarsi in tutte quelle circostanze difficili della vita quotidiana.
L’idea è quella di diffonderlo anche in altre città italiane; al suo interno sezioni dedicate allo stalking, consigli e regole sulla sicurezza per difendersi in caso di pericolo
Il vademecum ha al suo interno varie sezioni: una dedicata allo stalking per capire cosa sia e come potersi difendere, a chi rivolgersi e come evitarlo; poi, 10 regole per la sicurezza tra cui evitare le strade buie rincasando la sera da sole, tenere nella rubrica del telefono cellulare alcuni numeri utili da chiamare in caso di emergenza, non inserire informazioni personali sui social network e non lasciare documenti sul posto di lavoro o in casa di amici.
Nel dettaglio, l'opuscolo analizza alcune situazioni-tipo in luoghi come stazioni, metropolitane, in auto, a piedi e a casa e spiega cosa è consigliabile fare in caso ci si trovi in pericolo. ''L'idea del vademecum nasce da un gruppo di donne che lo scorso anno si è riunito per realizzarlo insieme con istruttori di corsi di autodifesa e rappresentanti delle forze dell'ordine. Gli ideatori del progetto si sono posti come obiettivo quello di comunicare in modo diretto con i cittadini per colmare il forte divario tra sicurezza oggettiva e sicurezza percepita.
Il Consiglio regionale del Lazio ha patrocinato il vademecum per la sicurezza nella consapevolezza che le donne debbano essere informate sui loro diritti e su tutte le misure di contrasto esistenti a ogni forma di violenza.
Ma chi è più egoista, il genere maschile o quello femminile? Chi fra uomo e donna dimentica più facilmente anniversari, compleanni e appuntamenti? Chi fra i due in prossimità di un incrocio pretende inesorabilmente la precedenza? E chi sembra essere meno disposto ad ascoltare e aiutare gli amici? Chi è insomma l'egoista di turno? L'uomo o la donna? La risposta la troviamo in uno studio condotto dall'associazione inglese Original Volunteers su circa 2000 persone di entrambi i sessi, che ha rivelato che la dose maggiore di egoismo risiede nell'essere femminile! La donna, forse troppo presa dalla frenesia di ogni giorno, sembra non volere sacrificare nemmeno un attimo della propria giornata per avvicinarsi alle esigenze di chi la circonda. Qualche esempio? Il 55% delle donne che si sono sottoposte all'indagine tende a parlare alle spalle di amici e conoscenti, il 20% non aiuta le persone anziane o in difficoltà e ben l'80% non ha mai preso parte a progetti di volontariato o di solidarietà sociale. Il dato forse più sorprendente è che il 55% delle donne intervistate sceglie da sé cosa preparare per il pranzo o per la cena, tralasciando i desideri o i gusti del partner. L'uomo, al contrario, sembra essere maggiormente propenso a considerare l'opinione nella compagna, persino nella scelta di un film da guardare o di un dvd da affittare. Ma quando si tratta di contribuire con il denaro ad una raccolta di fondi, il sesso maschile appare maggiormente restio.
Carissimi cineamatori, mi sono presa una lunga pausa . . . cinematografica. Sto aspettando che apra l’arena per il cinema all’aperto e nel frattempo faccio scorta di prodotti contro le zanzare . . . che ho scoperto amano molto gli appassionati di cinema !!! Mi tengo comunque aggiornata sulle uscite settimanali e vi aggiorno sulle pellicole che sono sugli schermi da venerdi’ 8 luglio 2011
IN VIAGGIO CON UNA ROCK STAR
Commedia demenzial musicale
Regia di Nicholas Stoller. Con Jonah Hill, Russell Brand, Rose Byrne, Katy Perry, Christina Aguilera.
Genere Commedia - USA 2010 - Durata 109 minuti circa.
Il rockettaro inglese Aldous Snow non è soltanto un brillante musicista ma anche una macchina del sesso. Sfinito dal suo stile di vita, l'ex leader cerca di dare un significato alla propria vita. Ma questo non significa che non possa avere un po' di 'svago'. Quando scopre che il suo amore vero è in California, Aldous cerca di riconquistarla. Mentre procede il conto alla rovescia per il suo concerto, il suo factotum deve navigare nel campo minato degli spacciatori di droga Londra, risse a New York e lap dance a Las Vegas.
DREAMLAND - LA TERRA DEI SOGNI
Franco Columbu e Schwarzy ai tempi di una Little Italy violenta
Regia di Sebastiano Sandro Ravagnani. Con Franco Columbu, Tony Sperandeo, Ivano De Cristofaro,Diego Calzolari, Elena Presti.
Genere Drammatico - Italia 2010 - Durata 100 minuti circa.
Un ex pugile vedovo e stimato da tutti spesso subisce angherie da più di una gang. ma riconoscendo nel capo di una di queste il proprio figlio adottivo, decide di difenderlo e nel contempo di convertirlo alla lotta per i diritti umani e per una vita senza violenza.
IL VENTAGLIO SEGRETO
Viaggio nei rigidi codici di condotta per le donne cinesi
Regia di Wayne Wang. Con Bingbing Li, Hugh Jackman, Jeon Ji-Hyun, Vivian Wu, Gianna Jun.
Genere Drammatico - Cina, USA 2011 - Durata 105 minuti circa.
Ispirato al romanzo bestseller dal titolo "Fiore di neve e il ventaglio segreto", della scrittrice Lisa See, il film racconta la storia di Fiore di neve e Lily, due bambine di sette anni, vissute ai tempi della Cina del 19° secolo, che subiscono la fasciatura dei piedi alla stessa età e nel medesimo giorno. Questo avvenimento unirà inesorabilmente i loro destini attraverso un legame conosciuto con il nome di laotong – un vincolo che le unisce assieme per l'eternità. Una volta sposate, nell'isolamento dei loro rispettivi matrimoni, le due ragazze troveranno il modo di comunicare furtivamente scrivendosi per mezzo di un linguaggio segreto chiamato nu shu, scritto tra le pieghe di un ventaglio bianco di seta. In una storia parallela, ambientata nella Shanghai dei nostri giorni, Nina e Sophia, due discendenti del laotong, cercano di mantenere salda la loro amicizia, nata sin dai tempi della loro infanzia, nonostante le loro carriere impegnative e le loro vite amorose complicate, in una Shanghai in perenne smania di evoluzione. Attingendo dalle lezioni che il passato offre loro, queste due donne moderne dovranno riuscire a comprendere il significato della storia della loro unione ancestrale celata tra le pieghe dell'antico ventaglio bianco di seta, oppure rischieranno di perdere per sempre la loro amicizia. Ecco così rivelate due storie, divise da molte generazioni di distanza, ma eterne nella loro nozione universale dell'amore, della speranza e dell'amicizia.
BIG MAMA: TALE PADRE TALE FIGLIO
Big Mama Lawrence al terzo episodio
Regia di John Whitesell. Con Martin Lawrence, Jessica Lucas, Max Casella, Brandon T. Jackson, Portia Doubleday.
Genere Commedia - USA 2011 - Durata 107 minuti circa.
L'agente dell'FBI Malcolm Turner (Lawrence) e suo nipote di 17 anni, Trent (Jackson), vanno in incognito nella Performing Arts School per ragazze, dopo che Trent, è diventato testimone di un omicidio. Posando come come Big Mama e Charmaine, devono trovare l'assassino prima che lui trovi loro.
L'ALBERO
Dalla favola "Padre nostro che sei nell'albero" di Judy Pascoe
Regia di Julie Bertuccelli. Con Charlotte Gainsbourg, Marton Csokas, Morgana Davies, Aden Young,Penne Hackforth-Jones.
Genere Drammatico - Francia, Australia 2010 - Durata 100 minuti circa.
La storia è quella di Simone, una bambina di 10 anni che perde il padre tragicamente. Chiusa nel dolore, nella casa che divide con la madre e i suoi due fratelli, una notte Simone sente una voce provenire da un albero nel giardino. È la voce di suo padre che le parla; derisa dai suoi fratelli, Simone, dapprima spaventata, comincia poi un dialogo con il padre scomparso, che le parla attraverso i rami degli alberi e instaura pian piano con l'albero un legame ossessivo. Fino a quando una terribile tempesta non arriva a sradicarlo e rende possibile un nuovo inizio, una nuova vita
L'EREDE - THE HEIR
Un feroce dramma che esplode tra le mura domestiche di un paesino di montagna
Regia di Michael Zampino. Con Alessandro Roja, Guia Jelo, Davide Lorino, Maria Sole Mansutti, Tresy Taddei Genere Noir - Italia 2011.
Dopo la morte del padre, Bruno, medico milanese, prende possesso di una vecchia villa immersa nella natura selvaggia degli Appennini. Non sarà un’eredità facile. La conoscenza dei vicini lo farà precipitare in una spirale di sospetti che cambieranno per sempre la sua esistenza…
BALKAN BAZAAR
Una commedia in collaborazione tra Italia ed Albania
Regia di Edmond Budina. Con Luca Lionello, Catherine Wilkening, Edmond Budina, Veronica Gentili,Laertis Vasiliou.
Genere Commedia - Italia, Albania 2010.
Jolie (francese) e Orsola (italiana), scoprono in un villaggio nel sud dell'Albania, il più bizzarro bazar dove le ossa possono essere acquistate e vendute.