venerdì 15 luglio 2011

Blogger condannata a 30 giorni di carcere a causa di una recensione

Un tribunale di Taiwan ha condannato la blogger Liu . Che ha combinato? Ha recensito un ristorante nel 2008.


 Tra i contenuti pubblicati , dell'articolo contestati dalla corte taiwanese, il fatto che la blogger abbia definito "troppo salati" i noodles al sugo di manzo assaggiati, dichiarando poi di aver visto alcuni scarafaggi aggirarsi all'interno del ristorante e dando del bullo al proprietario perche' permetteva  ai suoi clienti di parcheggiare a caso causando ingorghi sulla strada.
 E a causa di queste affermazioni, la blogger è stata condannata a 30 giorni di detenzione che saranno seguiti da due anni di libertà vigilata e dal pagamento di 200.000 dollari taiwanesi (circa 7.000 dollari) di risarcimento al ristorante. La corte non ha sostenuto che quanto pubblicato sul blog della signora Liu non corrispondesse a realtà, ma ha stabilito che ella non avrebbe dovuto criticare la cucina di tutto il ristorante come "troppo salata" avendo assaggiato esclusivamente una singola portata.

Spero che qualche "frescone/a"  abbia letto e che giovi a far riflettere che la vita reale è ben più complessa di quella virtuale non facendola sempre franca e la responsabilità è un concetto ampio e delicato...altro che "sciocchezze in rete" . E comunque l'errore di questa ragazza ,ingenuamente, è stato di non aver portato delle prove , con delle foto.

Annamaria... a dopo 

2 commenti:

  1. Sfugge a molti che tutto ciò che è visibile a tutti non può essere espresso in modo squilibrato, ma tenendo sempre conto dei limiti della correttezza. La tutela dell'individuo comincia dalla scelta di procedere rispetto reciproco, pur nella libertà di opinione. Ricordiamoci solo che siamo responsabili di ciò che diciamo e facciamo. Ciao cocca Maria.sa

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  2. Siamo in fase di grandi cambiamenti e confusioni. Non è detto che la blogger in futuro continuerà a prenderla nel secchio.

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