venerdì 3 luglio 2015
COACH DELLE ABITUDINI
Tutti abbiamo perso delle occasioni.
Capita, spesso quelle occasioni non sono immediatamente visibili e ce le lasciamo sfuggire.
Come interpretiamo la perdita è invece ciò che determina la nostra capacità di non perderne in futuro: chi continua ad amareggiarsi per "quello che sarebbe potuto essere" chiude gli occhi al futuro, convinto che tanto "tutto è inutile".
Usa le occasioni perdute come guida per tenere gli occhi aperti e non solo cercarne di nuove, ma anche di creartele ogni giorno. Ormai sai come sono fatte.
Allora, quale occasione afferrerai oggi?
Annamaria
lunedì 29 giugno 2015
L'AMORE AL TEMPO DELLE BADANTI
By Luca Fontana
Buone notizie sul fronte dell’adulterio, soprattutto maschile: ha fatto il suo ingresso trionfale una nuova figura che lo permette tra le mura domestiche, come al buon tempo antico con le serve, come si diceva nell’Italia orrendamente classista della mia infanzia. Intendo la badante.
È entrata nelle famiglie, del nostro ceto medio-piccolo, interrompendone l’asfittica solitudine, che durava da più di un quarantennio, da quando sparirono le serve. Prodiga cure infermieristico-materne ai nostri incomodi vecchi e ha ravvivato il fantasticare erotico dei maschi di casa. Finché erano africane o filippine, quell’utile effetto straniamento che il razzismo induce permetteva di non andare più in là della sveltina in piedi nello stanzino delle scope, senza compromissione alcuna.
Più complessa e minacciosa la situazione da quando sono arrivate le rumene, le polacche o le moldave. «Bionde, alte e di coscia lunga», mi aveva detto con uno strano brillio agli occhi il mio salumiere qui sotto casa. E in quel brillio, il senno del poi mi dice che c’era qualcosa di ominoso. Da quarant’anni conduceva la salumeria in coppia stabile con la moglie – una graziosa donna sulla sessantina, come lui, che grazioso non era.
Un giorno di colpo la moglie sparisce. Lui comincia a deperire a vista d’occhio e perde ogni brio: non racconta più barzellette stantie né fa più battute su Berlusconi. La clientela comincia a sospettare un «male incurabile». Un bel giorno sparisce anche lui; ha ceduto il negozio. Il panettiere accanto, con sussurri e ammicchi, chiarisce a noi tutti il mistero. «È tutta colpa della Moldava!», «Di Smetana?», dico io perplesso. «No della badante della madre rimbambita».
Insomma, un giorno la moglie torna a casa di sorpresa e trova la badante che sta badando lui. Purtroppo, ahimè, la licenza del negozio è intestata alla moglie. «Ora sono per avvocati; la moglie è andata a vivere dal figlio, e lui vive con la moldava, che è una bella bionda, e giovane», dice il panettiere, con un tocco d’ammirazione e invidia nella voce. Se un tempo le rovinafamiglie erano le mitiche «ballerine», oggi la badante ne svolge con competenza il ruolo. In una ricca famiglia della città il problema è ancora più serio. Affidato il vecchio padre che pareva allo stremo alle cure di una badante rumena, i figli avevano cominciato a preoccuparsi vedendo che il vecchio giorno per giorno andava riacquistando vigore fisico e lucidità mentale.
La sorpresa finale però è stata atroce. Hanno scoperto che in segreto il padre si era sposato con la rumena. Ora sono anche loro per avvocati: vogliono far dichiarare il padre incapace e la badante, quindi, circonventrice. Ci son di mezzo molti soldi. Queste due storie mi rallegrano....
E gli avvocati ringraziano..............
Un po' di satira: un ricco vecchietto di oltre 80 anni si sposa con una bella ragazza di 25 anni...
La prima notte di nozze entrambi si spogliano e il vecchietto mostra alla sposa 3 dita! La ragazza tutta felice gli dice:
"Oh caro, vuol dire che questa notte lo faremo 3 volte??"
"No Cara, vuol dire che puoi scegliere un dito!"
Annamaria
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