sabato 27 agosto 2011

MESSAGGIO AUDIO PER VOI

Cari amici, questo è il mio messaggio audio ispiratomi dall'articolo di Enzo.





scusate l'emozzzzione ma è il mio primo messaggio audio in rete. Vi auguro una serena domenica con un aforisma sulle donne che gli amici maschietti condivideranno-

LA VOCE CHE... SEDUCE - di ENZO -

La voce


ENZO Ciao Ducky!

DUCKY Ciao, Enzo! Come va?

ENZO Così così, si alternano Inferno, Purgatorio e… e basta. Ho fatto shopping al Centro Commerciale.

DUCKY Embé, cosa c’è di straordinario? Routine quasi quotidiana.

ENZO Sai cosa mi è successo?

DUCKY Dimmi!

ENZO Una commessa…se l’avessi vista!

DUCKY Bona…attraente…una sventola, un pezzo di fi…

ENZO Eh no, Duc, niente eccessi verbali…contegno.

DUCKY Che hai? Cosa aveva quella commessa di tanto speciale?

ENZO Due cose. Intanto, era una cassiera.

DUCKY Seni superbi? Un balcone prosperoso?

ENZO Non ci sei, Duc! Mi hanno colpito due cose in modo particolare, ma in modo diverso.

DUCKY Vuoi farti pregare? Avanti su…racconta!

ENZO La bruttezza, sul piano estetico…

DUCKY Non me lo dire… e l’altra cosa?

ENZO …la voce. Appena l’ho vista da vicino, ho notato il volto inespressivo...

DUCKY Perché…com’era?

ENZO …vuoto come se fosse pietrificato; occhi infossati come rinchiusi nelle orbite; il naso aquilino e la fronte…spaziosa, ma con capelli corti e ben curati…

DUCKY …hanno messo uno zombie alla cassa?

ENZO Asp…mi sono detto “eh che maniera, la Natura è stata proprio incavolata con questa qui.” Ho abbassato il viso e aggrottato la fronte. Ho letteralmente analizzato il suo viso come se avessi posto lo sguardo su qualcosa di repellente.

DUCKY Un personaggio alla Dario Argento!

ENZO Non sbruffare e ascolta il resto. Mi è sembrato di udire il suono di un’arpa…da un po’ lontano, quando lei mi ha chiesto: “Ha la nostra PUNTI-CARD? Glielo mostrata. Ma quelle cinque parole suonavano in modo vellutato con un tono che sapeva di sensuale. Una voce e un tono carezzevole; quelle parole mi sono scivolate addosso. Sono rimasto per un attimo preda del suo sguardo o forse lei del mio…non ti saprei dire. Credo che il suo viso abbia mostrato per un attimo un lieve sorriso, quasi impercettibile.

DUCKY La Zombie ti ha prima spaventato con la bruttezza e poi ti ha omaggiato…sorprendendoti…con la sua voce soave.

ENZO Scherza pure, ma io credo proprio di sì. La voce…

DUCKY Eh già caro gemello, la voce. Sai bene pure tu che valore ha “la voce”…il tono per il prossimo ma soprattutto per le donne. Senti un po’, che ne diresti di scegliere, tu ed io, gli aggettivi più appropriati che la qualificano?

ENZO Ci sto!

DUCKY Calda!

ENZO Stridula!

DUCKY Melodiosa!

ENZO Roca!

DUCKY Acuta!

ENZO Chiara!

DUCKY Impostata!

ENZO Suadente!

DUCKY Eccitante!

ENZO Sensuale!

DUCKY Non ci sono tutti…ma detto abbastanza.

ENZO È utile chiarire ulteriormente che il suono vocale di ogni persona ha delle caratteristiche che non è facile spiegare. Ognuno ha il suo “tratto vocale”.

DUCKY Secondo te, quante persone potremmo riconoscere a occhi chiusi, ascoltando solo la voce?

ENZO Io ne riconoscerei parecchie, credimi. Duc, può capitare che una voce incuriosisca, ci possa stimolare a scoprire qualcosa di più di colui o colei che ci sta parlando.

DUCKY Vero vero. Una voce può colpire prima ancora di sapere a chi appartiene, anche solo durante una conversazione telefonica. Non è facile spiegarlo, ma succede.

ENZO Una ottima e potente arma di seduzione…

DUCKY …è proprio “LA VOCE”.

ENZO Che fai, mi leggi “dentro”?

DUCKY Non è necessario, abbiamo un’anima sola…

ENZO …e forse anche qualcos’altro! Ogni persona può utilizzare, in base alle circostanze, un tono di voce diverso per mandare un’infinità di messaggi.

DUCKY Certamente, però anche la gestualità e gli sguardi fanno la loro parte. Ma la sola modulazione vocale è già in grado di fornire parecchi indizi sullo stato d’animo di chi si rivolge a noi e sulle sue intenzioni.

ENZO Ma ad affascinare sono soprattutto “le tonalità profonde”, possibilmente soft e carezzevoli!

DUCKY Eh eh…le tonalità profonde accarezzano e scivolano sulla pelle della ciucciottina amata.

ENZO E’ la seconda volta che mi rubi le parole.

DUCKY Te l’ho detto, abbiamo un’anima sola.

ENZO …e anche un cuore solo.

DUCKY Ah no!...abbiamo un “solo” cuore…è diverso, non ti pare?

ENZO È vero, un “solo” cuore… e la stessa do...toglimi sta’ mano dalla bocca, idiota!

DUCKY Ssst scombinato…è la stessa!

ENZO …è la stessa, ma tu comportati bene e con rispetto. E se ti capita di parlare con lei, non usare i toni bassi e profondi!

DUCKY Ok, vuol dire che li userò il pensiero...e col pensiero faccio quello che voglio.

ENZO Eh no!

DUCKY …ma con rispetto!

ENZO Così va meglio!

DUCKY Ti odio! Ti tengo sullo stomaco.

ENZO Io invece ti voglio un gran bene.!

DUCKY Mi vuoi bene anche da “scombinato”?

ENZO Sì…a dormire ora, è mezzanotte.

DUCKY S’, è tardi.

ENZO Bada bene a chi sogni!

DUCKY Lo so, gelosone…Buona notte!

ENZO …Notte!


Enzo

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COME SCOPRIRE LE BUGIE secondo ENZO

INDIZIO 20

                “Come scoprire le bugie”

         

                       Attenzione alle risposte implicite

Accade spesso che una persona…che non vuole rispondere a una domanda sottintenda la risposta. Esempio.  Duc sta parlando al telefono con una donna che non ha mai incontrato (fisicamente per intenderci)  e le chiede scherzosamente:
“Sei una bella donna?
La donna gli risponde
- che va in palestra tre volte la settimana;
- che segue un corso di aerobica a giorni alterni;
- ed è uscita con parecchi modelli.
Questa non è una risposta: la donna ha eluso la domanda col sottintendere di essere bella.
E ancora. Immaginate una conferenza stampa tra un addetto stampa di un presidente e un giornalista (fatto vero).
IL GIORNALISTA    “Il Presidente ha chiesto le dimissioni di qualcuno finora? Gliene sono state già presentate alcune o ve ne sono altre che deve ancora esaminare?”

L’ADDETTO-STAMPA    “Ho dichiarato più volte che non ci sono cambiamenti nell’assetto dello staff del Governo.”

IL GIORNALISTA    La mia domanda non era questa. Ho chiesto se il Presidente ha chiesto le dimissioni di qualcuno.”

L’ADDETTO-STAMPA    La sua domanda mi era chiara fin dall’inizio: lasci che le spieghi. Come le ho detto, non ci sono cambiamenti nello staff del Governo. Non sono state presentate dimissioni.”
Attenzione, prego!
La domanda: “Il Presidente ha chiesto le dimissioni di qualcuno?”
        Non ha ottenuto risposta
né diretta né indiretta. L’addetto-stampa ha voluto sottintendere la risposta, ma non ha effettivamente risposto.

Dunque: il consiglio? Cercate sempre di capire quando la risposta è CHIARA, SEMPLICE e DIRETTA  e quando invece è sottintesa cioè eludente,,,schivante.

 UE’…Poi non dite che non ve l’avevo detto!

Enzo

venerdì 26 agosto 2011

I record : i seni la più cospicua risorsa

Abbiamo detto "alternanza" e alternanza sia, Enzo..no Ducky, insomma a chi mi devo rivolgere?...



I SENI…lA PIU’ COSPICUA RISORSA FINANZIARIA

DUCKY Sai, Enzo, piace anche a te questa piscina. Non molto grande e dotata di tutti i necessari confort.

ENZO Si, non male…e poi sotto gli alberi da questo lato, si sta veramente bene.

DUCKY E poi c’è un defilé tutto da ammirare.

ENZO Duc, gli occhi si stancano a furia di ammirare. A proposito di sfilate…facci caso…ci sono certe ciucciottine che io definirei “sfilatine”…

DUCKY Chi sarebbero?

ENZO Donne che quando camminano si fanno ammirare…con il dondolio…io lo chiamo “balletto sussultorio”.

DUCKY I seni però devono essere sviluppati con giusta abbondanza,
solo così si muovono con balletto…io direi…ondulatorio: Enzù, una vera e propria danza, la quale se è fatta in una piscina o anche al mare, e in due pezzi ridotto, ti lascia a bocca aperta e muto. Fratè, io lo chiamerei con un acronimo…il B.O.S.

ENZO Che vuol dire?

DUCKY Balletto Ondulatorio Sussultorio eh!

ENZO Come idea non c’è male…ma non è che ti stai scombinando
Pure tu?

DUCKY Forse…a proposito di balli, non ci crederai, ma certe ballerine esotiche sono state autorizzate a includere nella denuncia dei redditi come “risorse finanziarie”…

ENZO …i loro seni? ‘e zizze?

DUCKY Uffà…smettila con questo linguaggio scurrile!

ENZO E tu che te ne vieni con certe assurdità!

DUCKY E’ proprio vero invece.

ENZO Ma no!

DUCKY Ma sì!

ENZO Come se fossero dei titoli azionari, obbligazioni…certif….e dove è successo questo?

DUCKY Negli Stati Uniti.

ENZO Racconta!

DUCKY Una certa Cynthia Hess, soprannominata “CHESTY LOVE”…devo tradurre?

ENZO Psicolabile, non c’è bisogno. So bene cosa significa: vuol dire “AMORE PETTORUTO”…e allora? Continua!

DUCKY Ebbene, questa donna, che vantava due superbi attributi di petto, fu autorizzata negli Stai Uniti a tenerne conto e a richiedere nella dichiarazione dei redditi una detrazione di 2080 dollari per il deprezzamento del suo seno ingrossato.

ENZO “Chete so’ cose ‘e pazze”, inaudito…un vero record. Pensa un po’ Duc se in Italia ci fosse una legge tributaria che ti permette una detrazione fiscale se il nostro “organo” perdesse le sue potenzialità di erezione…in parole diverse …non riuscisse più a superare la forza di gravità.

DUCKY Io sono sicuro che nessun uomo avrebbe il coraggio di usufruirne.

ENZO Concordo, Duc, nessuno vorrebbe far sapere che il proprio organo non ce la fa più a suonare nella “cattedrale”.

DUCKY Per adesso, non disdegniamo di entrare e onorare, nei giusti modi, la “cattedrale”.

ENZO Per quanto mi riguarda io sono un instancabile devoto.

DUCKY Non dimenticare, Gemè, tu ed io siamo DE VO TI e non mamcheremo mai di entrare in Essa.

ENZO A condizione però che la “cattedrale” sia quella giusta.

DUCKY Che telepatia, mi leggi i miei pensieri.

ENZO No, caro, sei tu che leggi i miei.

DUCKY Siamo entrambi telepatici, ma lo scombinato sei solo tu.

ENZO Duc, ti faccio una proposta.

DUCKY Sentiamo!

ENZO Se farai il bravo, la prossima volta che “entrerò nella cattedrale”, verrai anche tu, entrerai anche tu.

DUCKY Dici davvero, non mi prendi in giro? Ne sarei felice.

ENZO …se la “sacerdotessa” della cattedrale vorrà.

DUCKY Addio…lo sapevo. Dovrò soffrire con il desiderio. Egoista tu e la sacerdotessa. Pensi solo a te, non hai un briciolo di bene verso di me.

ENZO Eh no, questo no. Ti voglio più bene di quanto tu possa immaginare. Ora vado…bye bye!

(Dopo il saluto Enzo se ne va)

DUCKY Bye un corno, “che scombinato…facesse mai nu miraculo”.

 Enzo e Ducky (scombinati...)ecco il video di Chesty Love

giovedì 25 agosto 2011

VIAGGIO DISPERATO e centri di "accoglienza"




Impedire l'accesso ai giornalisti ai Cie è una violazione delle regole UE sulla libertà di stampa e quant'altro. E  punire chi viene in Italia solo perché è venuto è una violazione agli statuti dell'ONU. Questo è il governo che ci meritiamo? 



 dall'Unità del 19 luglio




Dal primo aprile nessun giornalista può far visita agli “ospiti” dei Cie (centri di identificazione ed espulsione).  Non è stato il classico pesce d’aprile che dura un giorno dal momento che quel divieto è ancora in vigore. Lo ha stabilito il ministero dell’Interno con la circolare 1305, a cui molti si sono opposti. Tra questi il Forum Immigrazione del Pd, promotore di una raccolta di firme non solo per la libertà di informazione, ma anche per chiedere direttamente la chiusura dei centri, senza troppi giri di parole. E non solo. Ogni firma (che è possibile inviare tramite il sito del quotidiano l’Unità) vale a contestare il recente decreto voluto dal ministro Roberto Maroni, in cui si prevede il prolungamento del periodo di permanenza  nei centri fino a 18 mesi. Una decisione insensata, dettata   più dalla voglia di fare propaganda e raccogliere consensi che da una seria valutazione della questione. Soprattutto per un motivo: se uno straniero non viene identificato durante le prime settimane - dicono incontestabili statistiche - è quasi impossibile che, col passare dei mesi, si arrivi all’identificazione. E gli uomini e le donne che vengono rinchiusi dentro questi centri non si danno pace. La reclusione, in questo caso, è peggiore di quella subita in prigione. Qui, perlomeno, la privazione della libertà è conseguenza di un reato, di una colpa che deve essere espiata. In un Cie, no. Si viene puniti per quello che si è, non per quello che si fa. Per questi uomini e queste donne non ci sono garanzie, spesso non ci sono neppure legali disposti a difenderli e, ora, neanche i giornalisti possono informare.  L’unica certezza è che la loro “colpa”, se permarranno queste condizioni, non potranno mai togliersela di dosso.


e ancora..

AAccoglienza italiana: permesso di soggiorno a pagamento

Il dato ufficiale, fornito dal Viminale i primi giorni di agosto, riguardo il numero delle persone sbarcate sulle coste italiane nei primi 7 mesi dell’anno, era di 51881. Una cifra che va aggiornata quotidianamente dal momento che le condizioni metereologiche tipiche di questo periodo dell’anno (mare calmo e scarsissime piogge), favoriscono la navigazione su quel tratto di mare che collega il Nord Africa alle Coste dell’Italia meridionale. La cronaca infatti riporta che appena due giorni fa sarebbero approdati, a Lampedusa e sulle coste calabre, 200 persone. Certo è fondamentale che siano riuscite a toccare terra sane e salve, ma quello che si contesta, e da sempre, è che i sistemi di accoglienza e, in particolare, l’ospitalità nei centri, si rivelano al di sotto degli standard più elementari di dignità. Basti un esempio tra i tanti. Due giorni fa don Mussie Zerai, presidente dell’Agenzia Abeshia, ha diffuso una lettera indirizzata al ministro dell’Interno Roberto Maroni in cui chiede che si riveda «l’attuale procedura e i trattamenti riservati ai richiedenti asilo» nei Centri di accoglienza (Cara). Nello specifico don Mussie fa riferimento alla situazione del Cara di Caltanissetta in cui il rilascio del permesso di soggiorno viene fatto pagare dagli stessi richiedenti. Ora, non si vuole dire che in assoluto chi richiede il permesso di soggiorno debba essere esente dal pagamento, ma qui si tratta di persone che «sono state letteralmente pescate in mare, cioè senza un euro in tasca». Ad aggravare questa situazione c’è il fatto che non hanno la possibilità di lavorare fino all’ottenimento del titolo di soggiorno e perciò non possono pagare la cifra richiesta. Nel frattempo la crisi libica annuncia ulteriori instabilità e chissà quante altre nuove partenze. 

ecco uno sbarco di clandestini a Pozzallo
del 31 maggio 2011

 alle 22 e 30 circa quasi 1000 migranti, di probabile origine subsahariana, sono sbarcati al porto di Pozzallo. Giunti sulle coste ragusane a bordo di un'imbarcazione lunga circa 25 metri, erano partiti dalla Libia 3 giorni fa, di prima mattina. Subito dopo aver lasciato le coste libiche il barcone si è scontrato con un peschereccio egiziano. In seguito a tale scontro 6 persone sono finite in mare e solo due di queste sono state recuperate, gli altri 4 pare risultino dispersi. Il barcone, che viaggiava senza luci e senza strumenti di navigazione, escluso un satellitare, è stato intercettato a 14 miglia dall'isola delle correnti (SR) dalla Guardia di Finanza di Ragusa e dalla Guardia Costiera di Pozzallo.  Le autorità di Malta avrebbero lasciato passare l'imbarcazione, senza prestare soccorsi, e senza fermarla. A bordo erano presenti per lo più donne e bambini, molti dei quali in condizioni preoccupanti, che pertanto sono stati trasferiti presso tutte le strutture ospedaliere della provincia. Gli altri sono stati trattenuti presso il centro di identificazione del porto di Pozzallo. Già prima dello sbarco una piccola imbarcazione della Guardia di Finanza, insieme alla capitaneria di porto, era intervenuta per tre volte, per prestare soccorso a bambini e adulti in condizioni critiche. 

 

Annamaria... a dopo

mercoledì 24 agosto 2011

"CONSIGLI PER GLI ACQUISTI " PER LE SCIMMIE

 L'IDEA E' VENUTA ALLA PRIMATOLOGA  DELLA YALE UNIVERSITY LAURIE SANTOS CHE DA TEMPO STUDIA LE SCIMMIE CAPPUCCINE


La pubblicità è ormai onnipresente, inevitabile che prima o poi si provasse a proporla anche in altra specie.
Keith Olwell e Elizabeth Kiehner della Proton di New York , dietro richiesta della Santos e dopo aver appreso che le scimmie (cappuccine) in cattività capiscono l'uso del denaro e che, se poste in situazioni che hanno a che fare con esso, si comportano come gli umani, hanno avuto un idea clamorosa e stanno preparando una campagna pubblicitaria per promuovere il consumo di gelatine alla frutta rosse identiche nel gusto ad altre colorate però di verde  . L’obiettivo è vedere se la pubblicità può modificare i loro comportamenti. Ma come si fa a  dare "consigli per gli acquisti "ad animali che non sanno leggere e che hanno una scarsa capacità di attenzione?  Facile, si sono risposti i pubblicitari, sempre pieni di risorse, basterà approntare dei cartelloni e porli davanti al recinto dove vivono.
Due immagini di forte impatto .
La prima diretta a tutto il branco , la seconda soprattutto alla sua parte maschile.I due tipi di cibo saranno entrambi nuovi per loro e ugualmente appetitosi. La prima immagine ritrae il maschio alfa del branco accanto alla gelatina pubblicizzata , in pratica si propone un autorevole testimonial a garanzia della bontà del prodotto. Il cartellone per i maschi invece , tanto per cambiare, mostra il didietro di una femmina.Dopo un periodo di esposizione alla pubblicità, alle scimmie sarà data la possibilità di scegliere tra i due.
Tutto questo è stato annunciato al Cannes Lions Festival, una manifestazione dell’industria pubblicitaria, ma lo studio è ancora in corso.  I risultati saranno diffusi al termine dell’esperimento. .Insomma l'ipotesi è che sesso e potere facciano vendere fra le scimmie,esattamente come fra gli uomini. Se verrà confermata , ci dovremo sentire felici per il livello intellettivo delle scimmie, o depressi per il nostro?
 ...Vi terrò informati.

Annamaria...a dopo






martedì 23 agosto 2011

I record Gli oggetti più strani rinvenuti - di Enzo -

Dopo diverse discussioni e qualche litigio  con Enzo mi sono decisa a pubblicare il suo articolo ...ero restia non per improvvisa crisi mistica ma (e lui lo sa) ritengo  l'argomento  di scarso interesse. Libertà di pensiero per entrambi non negando la pubblicazione





GLI OGGETTI PIU’ STRANI RINVENUTI…IN ESSA

Ore 17.00 – Terrazzo di Enzo – Pomeriggio – Temperatura 27 gradi centigradi.

ENZO Oh, sveglia, Duc!

DUCKY Ooh, chi…che c’è…?

ENZO C’è che ti fai delle pennichelle non stop…e russi come un contrabbasso scassato.

DUCKY Contrabbasso di tua sorella…che è anche la mia…rompiscatole!

ENZO Dai, prendi il caffè. L’ho appena fatto mentre ronfavi.

DUCKY Ti scuso perché…mmh è buono.

ENZO Buono? Speciale vuoi dire! Devo spedire il pezzo sui record al BLOG.

DUCKY …su cosa…ah, ho capito…sulla Lady Essa”.

ENZO Però nuova trattazione sulla VAGINA, parliamoci chiaro!

DUCKY Per i record, bene, che vuoi sapere?

ENZO Non voglio sapere nulla, Duc. Dimmi, quali altre potenzialità vanterebbe "Lady “Pipilla” o come preferisci chiamarla “Lady Farfalla” o Lady Farfallina” a seconda delle dimensioni!

DUCKY E’ lo stesso, ma andiamo subito al sodo...

ENZO E’ meglio!

DUCKY A causa di atti di manomissioni…toccamenti

ENZO …toccam…

DUCKY Oh, sei matto…? Insomma…contieniti con quella linguaccia, Enzo. Pensa che qualche persona ha potuto subire una specie di crisi mistica… e che all’improvviso potrebbe prendere i voti.

ENZO …una crisi va bene…ma prendere i voti! Sei esagerato.

DUCKY Così va meglio! Mi raccomando…dicevo…a causa di carezze particolari o incidenti, i medici…

ENZO Fratello Duc, fammi capire… mi dici il tipo di record di cui vogliamo parlare?

DUCKY …degli oggetti rinvenuti in “in essa” durante i toccamenti o a causa di incidenti intimi. Chiaro?

ENZO Chiaro, sentiamo.

DUCKY …stavo dicendo che i medici sono stati spesso chiamati a estrarre dalla Lady Pipilla”, un’ampia varietà di oggetti. Di solito le donne sapevano di aver qualcosa all’interno di e richiedevano assistenza medica.

ENZO Però “certe femmene” …secondo me, si trovano sole…mangiano troppo pepato o usano troppo peperoncino…il silenzio…il caldo…e sprofondano nelle fiamme del desiderio. Che ne pensi, Duc?

DUCKY Io credo che accadono incidenti durante “il percorso sui carboni ardenti”, insomma quando le fiamme del desiderio le avvolgono e capita, però che un corpo estraneo può trovarsi in “proprio lì” per motivi accidentali, benché la ciucciottina sia totalmente inconsapevole della sua presenza.

ENZO Vedi un po’ la distrazione! Durante le tue ricerche hai trovato qualche caso particolare?

DUCKY Sì, un caso insolito, bizzarro e particolare avvenne quando una signora cadde dalle scale caso letto nel testo “Chirurgia medica”, vol. 15 di D.W.T. Robert.

ENZO Bisogna sempre fare molta attenzione quando si scendano le scale…mi ricordo che io e una ragazza…sì Duc, non fare quella faccia…mi trovai con una ragazza sulle scale…soli io e lei e…

DUCKY Enzooo, non interessa a nessuno cosa facesti sulle scale con quella ragazza…continuiamo che è più serio… Accadde che una grossa scheggia del manico di una scopa spezzata le entrò nella “proprio lì” attraverso le natiche. Chiudi quella bocca,,,chiudila…! La disgraziata si fece male… proprio lì.

ENZO Ma no…!

DUCKY Ma sì…e per favore togliti quell’espressione da ebete dal viso.

ENZO Duc, come faccio a stare serio…con quello che mi racconti? Povera donna, chissà quanto avrà sofferto.

DUCKY Ti credo, eccome, ma stranamente, non se ne accorsero né lei né il personale del pronto soccorso che le prestò le prime cure.

ENZO E dimmi dimmi, come se la cavò la donna? Che successe dopo?

DUCKY Non ci crederai, curiosone, il pezzo rimase nell’apparato intimo della poveretta per…

ENZO Alt…fermati un momento…ma stai quieto…ti devo dire una cosa…Mi dici perché ti accarezzi le labbra ogni volta che dici “proprio lì”…ti sto osservando dall’inizio, sai. Perché?

DUCKY Ma cosa vai osservando? Il mio è un gesto di auto conforto…e nulla più. Sei tu che vedi malizie dappertutto. Se tu avessi avuto i baffetti alla Clark Gable…come piacciono a te, te li saresti accarezzati all’atto …della “nomina” e sai bene di quale cosa. Ora vogliamo continuare? …dicevo che il pezzo rimase “in lei” per tre mesi. L’oggetto dannoso fu rinvenuto e rimosso quando, passato questo lasso di tempo, la suppurazione la indusse a farsi visitare dal proprio medico curante.

ENZO Visto, ti ho seguito seriamente.

DUCKY Bugiardo…ogni tanto rompi.

ENZO Però, quante cose succedono sulle scale…a proposito, vuoi sapere cosa accadde sulle scale quella sera con quella raga…?

DUCKY Lo immagino…quindi risparmiami i dettagli, se no ti rendo la pariglia e ti descrivo un incontro erotico in una cabina telefonica.

ENZO Chi tu? In cabina telefonica? Non ti credo..racconta dai, Duchino, simpaticone mio!

DUCKY Enzù, dacci un taglio…sono cose intime e riservate e non vanno raccontate, altrimenti la privacy dove la mettiamo!?

ENZO Hai ragione, Senti, puoi dirmi l’argomento del prossimo pezzo sui record?

DUCKY Parleremo dello sciopero…

ENZO …e che centra lo sciopero?

DUCKY Hai capito bene… tratteremo di uno sciopero particolare.

ENZO Ah…particolare! E chi lo farebbe questo sciopero…particolare?

DUCKY Non lo farebbe nessuno… o meglio nessuna. E’ uno sciopero già fatto. Basta…basta così…non ti dico più nulla.

ENZO Se è quello che penso io…ci sono donne che…ogni tanto…all’occorrenza…scioperano.

DUCKY Enzu’, basta… stasera io non ho nessuna voglia di avvicinarmi alla cucina.

ENZO Dudù, io nemmeno. Si va alla “BELLA CAPRI” a impadronirci di due capricciose.

DUCKY Io avrei bisogno proprio di una bella “capricciosa”!

ENZO E a me no? a me piacciono i “capricci”; Ogni capriccio …una carezza!

DUCKY Così la vizi?

ENZO Io la devo “viziare”. Prendo UNO e pago DUE.

DUCKY E cioè?

ENZO Lei mi fa un capriccio e io le faccio due carezze…o due baci…a scelta!

DUCKY Non ti smentisci mai. Eh. Chi dice che ti conosce meglio di me, dice una bugia.

ENZO Dì quello che vuoi, ma io la “capricciosa” me la voglio gustare…piano piano…lentamente…come dice la canzone “’o doce sotto ‘a tazza fina mmocca m’addarrivà.

DUCKY Se hai bisogno di aiuto..chiamami pure. Sto a tua disposizione.

ENZO Duc, allora non capisci? Sei destinato a soffrire!

DUCKY Prima a poi me ne trovo una anch’io, stai attento.
Sono stufo di soffrire, scombinato!

ENZO Duckino mio, Le “Stelle Vere” sono rare!

DUCKY …ma non impossibili, Enzuccio!


Fine

Enzo

lunedì 22 agosto 2011

CHI SEI TU? - di SILVANA -

Dedicato a tutti quegli uomini che abusano di questo mezzo (internet) per mettere in pratica l'avversione per l'universo femminile, e anche umano aggiungerei. Un' esortazione dell'amica Silvana alla quale ci uniamo anche noi del blog!..se non ora quando, "maschietti "piccoli piccoli?


CHI SEI TU ?

Ehi, chi sei tu
per entrare nella vita delle persone
analizzare situazioni, formulare critiche
su comportamenti e sentimenti?
Tu che sei degno figlio
di una terra vittima di non cultura
che partorisce prevaricazioni e pregiudizi..
Tu che te ne stai notte e giorno
appollaiato in rete
e da lì osi pontificare....

Tu che non conosci il linguaggio dell'anima
ma solo quello legato al narcisismo.
Tu che ti abbarbichi alla dimensione virtuale
che è lontanissima da quella reale
in cui si vive, si gioisce, si condivide.
Soprattutto ci si rispetta
se di persone vere si tratta.

Tu che sei piccolo..piccolo,
invisibile davvero
e non solo perchè ti nascondi
dietro vane parole …
Stattene pure nel virtuale
il mondo della rete è quello giusto per te...
la vita è bella soltanto per chi sa volare
meglio per te la rete e blaterare...bla bla...


SILVANA

Lo “spostamento” delle festività civili nel decreto legge 138 del 2011


Feste la domenica. Anzi il lunedì. No… il venerdì!

Una delle disposizioni più ad “effetto” e, per questo, più criticabili del d.l. 138/2011 è quella riguardante lo spostamento delle festività civili. Il punto è previsto dall’articolo 1, comma 24: “a decorrere dall’anno 2012 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, da emanare entro il 30 novembre dell’anno precedente, sono stabilite annualmente le date in cui ricorrono le festività introdotte con legge dello Stato non conseguente ad accordi con la Santa Sede, nonchè le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni in modo tale che, sulla base della più diffusa prassi europea, le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero coincidano con tale domenica”.

La stampa quotidiana non sapendo come meglio sintetizzare la previsione ha lasciato intendere che le festività non “concordatarie” sarebbero coincise con la domenica. Le cose, come si nota leggendo la norma, non stanno così.

La manovra estiva 2011-bis nella realtà ha il ruolo di essere “anti-ponte lungo”. In effetti, in Italia, di ponti lunghi può esserci (molto, ma molto ottimisticamente) solo quello sullo stretto di Messina. Certo, l’idea di rinunciare ad un’opera faraonica come questa e di impiegare le risorse liberate in altre finalità, viste le necessità della finanza pubblica non sarebbe stata male.

Invece, le sorti del Paese sono rimesse alla rinuncia alle festività. Lo scorso anno, la manovra (sempre estiva) 2010 aveva ridotto o eliminato le spese di viaggi e di trasferta, apportando anche forti tagli alla cultura. Quest’anno eliminiamo qualche festa. La cosa atterrisce un po’: quando una famiglia affronta una crisi finanziaria, le prime cose che taglia sono cultura, viaggi e tempo libero…

Almeno si fosse adottata una scelta drastica: le feste non concordatarie siano una volta e per sempre da tenere in un certo giorno. Macchè. Le opzioni sono tre: accorparle alla domenica (che precede o che segue?), oppure al venerdì, o, ancora, al lunedì. Piccola segnalazione: esistono uffici pubblici o che svolgono servizi pubblici (si pensi a quelli postali), che lavorano anche il sabato, ma nessuno se n’è accorto.

Ad esercitare l’opzione, entro il 30 novembre di ogni anno, sarà il Presidente del Consiglio, con proprio decreto. Ponendo mente alla stucchevole e lunghissima gestazione della decisione se e in quale giorno celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, c’è da rabbrividire: il rischio è che ogni anno si possa ripetere la medesima avvilente manfrina.

Sì, perché è forte il sospetto che la scelta non sia stata dettata tanto dalla possibilità di accrescere di uno 0,2% il Pil, quanto di fare giustizia di festività non del tutto gradite a non pochi schieramenti politici oggi parte della maggioranza (si veda l’interessante articolo Ma il 25 aprile non si può spostare, di Alessandro Pace su La Repubblica on line del 17 agosto 2011). Da anni, ormai, le polemiche sul 25 aprile ed il primo maggio, condite da ostentate assenze (un po’ alla Nanni Moretti…) alle celebrazioni, infuocano. Eppure, il 25 aprile è la data della caduta definitiva della dittatura. Ed il primo maggio, oltre al valore simbolico di una festa che celebra uno degli elementi fondanti della dignità dell’uomo e della stessa Costituzione – secondo l’articolo 1, che non risulta essere stato ancora abolito, L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro – è anche una festa insanguinata, a causa della strage di Portella della Ginestra del 1947, una delle date fondamentali nella lotta, ancora purtroppo in piedi, della società civile contro la criminalità organizzata. Celebrare il 25 aprile o il primo maggio in una data diversa (un po’ come gli adolescenti fanno a scuola) non è, non può essere la stessa cosa.

C’è anche il dubbio che determinati valori e conquiste della storia unificante e del lavoro possano andare perdute: via le feste (persino quella del santo patrono, con un’inusitata perdita di potere dei vescovi, che forse non se ne sono ancora resi conto…), tra poco riduzione anche delle ferie o, anche, riduzione del pagamento durante le ferie, se non tornare alle ferie non pagate.

In nome, ovvio, della produttività. Quella di chi lavora e le tasse le paga.

Per gli altri, tanto, è sempre festa…

Luigi Oliveri

domenica 21 agosto 2011

BUON COMPLEANNO A ME!



Oggi è il 21 agosto , data molto importante per me . Si vabbè è il mio compleanno e ... come festeggiarlo insieme a voi? Idea!! Ho pensato di regalarvi la visione di qualche video divertente presi qua e la nel web. Ringrazio tutti gli amici che mi hanno fatto gli auguri attraverso altri canali e....buon divertimento gustando virtualmente una fetta di torta con me.





LA CANTANTE E IL SUO INGLESE...




CASTING AFRO-NINJA...





http://www.lastellinadelweb.it/Gif%20animate/Baci%20e%20abbracci/immagini/baci-3.gif


ANNAMARIA... a presto !