sabato 25 giugno 2011

COMUNICAZIONE PER GLI AMICI DI ELDY IL PC FACILE

 Cari amici eldyani , pochi giorni fa ho istituito un gruppo in face book "QUELLI CHE IN ELDY". Vi sembrerà strano ma non è per fare stupide guerre a Eldy o per portare via utenti!!! Chi mi conosce bene sa quanto amo Eldy. Semplicemente per dare modo  a tutti gli utenti di sapere  quanto accade all'interno della chat  .
Quello che leggete sotto è l'ultima nota che ho scritto nel gruppo e chiunque può esprimere LIBERAMENTE la propria opinione e portare la propria testimonianza su cose poco gradevoli successe (ricatti, intimidazioni...e altro) Questo il link 

http://www.facebook.com/home.php?sk=group_100125813416588&ref=ts#!/home.php?sk=group_100125813416588

(fate copia e incolla sulla barra di google)



Mi torna in mente il detto " chi di speranza vive disperato muore Care Caterine.
Tengo a precisare che non ho creato questo gruppo per andare contro eldy, l'ho già espresso precedentemente .Bensi ,vuole essere un atto di ribellione nei confronti di alcune utenze che godono di una protezione sfacciata e della direzione che mal gestisce Eldy, male per noi ma  bene per loro e per i loro profitti. E' un nostro diritto salvaguardarla  perchè è un bene comune (eldy è finanziato  con i nostri soldi)  Non tutti godiamo di conoscenze o siamo imparentati con gente utile ai fini di Eldy.Di cosa parlo? In Eldy è ormai chiaro che la direzione necessita oltre che di un sostentamento economico che arriva dalle varie istituzioni  anche di collaborazione GRATIS da parte di utenti tipo stare sempre collegati in chat, e collaborazione diogni tipo. Queste sono le persone che godono di protezione. Vi riporto il pensiero di 1 amico eldyano "bannato" a suo tempo solo ed eslusivamente per essere antipatico a chi fa parte dell'entourage ligio  fidato e sottomesso di eldy:

 http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQvQxd9Kcj5RWK7e2m9_sE1xsGeeYeKXw6KhG5O-b2G7PsbjK943A

TONINO.CA ,DICE:

Penso  che sarà diffiicile scalzare Enrico- A me ha sempre dato l'idea di un maneggione
Paola Contri è una sua amica e pedina- Lei non mi ha mai convinto e all'epoca della instaurazione dei blog non sapeva un accidente- Continuava a chiedere informazioni, le più disparate, alle ore più scomode, senza la minima umiltà (mai) di riconoscere i suoi limiti operativi-Che nulla avevano a che fare con la sua cultura( se ne ha)-
 Quanto alla Pulizia che tu evochi, penso questo: Enrico si serve di persone congeniali al SUO disegno.Di conseguenza ha tutto l'interesse di eleggere o detronizzare a seconda delle sue convenienze-Che sono momentanee e strumento continuo di plagio per i sottomessi del momento-Poi, una volta spremuto quel limone : avanti un altro.Ed il gioco dell'oca continua.

 Tonino

 http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQvQxd9Kcj5RWK7e2m9_sE1xsGeeYeKXw6KhG5O-b2G7PsbjK943A

 Cari amici ,seguo l'evoluzione di Eldy attraverso la rete dal giorno del mio ingresso e già nel 2007 si parlava di evoluzione , poche ne abbiamo viste , tranne l'inserimento delle foto e i blog ...nient'altro. Eppure non mancano fondi e mezzi per dare uno strumento efficiente agli utenti. Molti si lamentano e si sono lamentati per le irregolarità e la mancanza di ascolto nei nostri confronti  Paura  di essere bannati e perdere questa bella occasione di stare con amici ?  Non c'è d'aver paura di ciò, la rete è piena di luoghi virtuali dove incontrarsi , se non ci si trova bene in un posto si può emigrare altrove..chi ci perde sicuramente non saremo noi utenti.Ma non abbiate timore a ribellarvi  e mi rivolgo soprattutto a quelle persone ( e sono tante) che si lamentano , ma non hanno il coraggio di farlo pubblicamente preferendo abbandonare . No, non deve funzionare cosi, non dobbiamo darla  sempre vinta ai prepotenti.


ANNAMARIA-ELDYNA

RILEGGIAMOLI...ENZO

Dal nostro blog "Spazio Aperto"

 

venerdì 30 aprile 2010



da ENZO- TI LASCIASTI MORIRE CON L'ULTIMA STAGIONE



Era estate e ridevamo entrambi
Gli schiocchi di risa irrompevano
Improvvisi e sonori
Come scrosci d’acqua
Sospinti da un vento impetuoso

In autunno cominciarono a cadere
Le prime foglie esanime
Messaggere di strani presagi
E spesso il mio sguardo
Cominciò a vagare nel vuoto
Sospinto a forza dall’ansia
Che il tuo cuore si ottenebrasse
Ma le tenebre già convenute
In convegno avevano deliberato
La fine.
Era Inverno
La tua stella, una supernova,
Aveva esalato l’ultimo bagliore
come il sole
che col suo lento calare affonda
dietro il monte
e, come una flebile fiammella
all’ultimo istante di luce,
così ti avviasti ignara
verso una compagna sinistra,
la Solitudine:
e ti lasciasti morire con l’ultima stagione
e nel ricordo perdo pezzi dell’Anima mia.

Enzo 



venerdì 24 giugno 2011

Personaggi famosi e cibo…GEORGES BIZET - di MARIA

Georges Bizet e il menù di Carmen

Questa settimana la mia proposta non riguarda un artista che si è cimentato nell’arte culinaria. Devo dire però che ho avuto la fortuna di assistere alla rappresentazione di una sua opera che da sempre ha scatenato dentro di me “venti di passione”. Poiché ho sempre trovato notevoli collegamenti tra le emozioni ed il senso del gusto, sono andata a ricercare un eventuale legame del personaggio che vi presento con la cucina , scoprendo comunque qualcosa di particolare.
Sto parlando del francese Georges Bizet che occupa un Georges Bizet (1posto particolare tra i musicisti dell'Ottocento e che sin dall'infanzia rivelò spiccate tendenze musicali. Il padre, insegnante di canto, fu il suo primo maestro. Il caso di Bizet è veramente bizzarro, o meglio paradossale. Dal 1852 lavorò come trascrittore, presso un editore, quasi tutta la vita per potersi mantenere. Purtroppo l’artista non conobbe mai il successo che poi arrise alla sua “Carmen”. Il lavoro era troppo carico d’intensità drammatica per piacere al pubblico dell’epoca; l’intreccio della storia venne giudicato immorale, con zingari, contrabbandieri e fuorilegge.
I superstiziosi leggono un legame fra il fatale destino del suo compositore e la Carmen. Era stata creata il 3° giorno del 3° mese dell’anno; 3 mesi dopo la prima rappresentazione, il 3 giugno, in tragiche coincidenze Bizet morì per un attacco di cuore, mentre la cantante che interpretava la sua Carmen all’Opera, modulando per la 33ma volta il lugubre “Trio delle carte”, scopriva il simbolo della morte. Fu solo
nell'autunno 1875, a Vienna, che l’opera sarebbe divenuta un successo mondiale.
Per quell'edizione infatti Ernest Giraud, da sempre amico di Bizet, compose la musica per i recitativi che nella versione originale erano parlati: Carmen divenne così un grand-opéra, e come tale viene applaudita oggi.
  
  Bizet se ne andò ignorando che la Carmen sarebbe riuscita ad impressionare Wagner, entusiasmare Brahms e a far affermare al filosofo Nietzsche: ”Ascoltando la Carmen si diviene noi stessi un capolavoro”. Ciaikovskij, qualche tempo dopo scrivendo ad un’amica dichiarava: ”In verità non conosco musica che abbia maggiori diritti di essere designata come un modello di ciò che io chiamo grazioso”.
Di Bizet, non si hanno notizie certe legate alle sue preferenze gastronomiche, ma a causa della sua scarsa disponibilità di denaro, è presumibile che raramente cadesse in peccati di gola. Però, il famoso chef Auguste Escoffier fu così emozionato dalle melodie della “Carmen”, tanto da dedicargli alcune immortali ricette nel suo “Grande Libro della cucina francese”

che vanno proprio sotto il nome di
Menù Carmen di Bizet

Impanare delle costolette d’agnello ed indorarle nel burro fino a completa cottura. Lessare del riso al quale andranno aggiunti piselli e dadini di peperoncini dolci di Spagna. Disporre a corona le costolette Carmen con al centro il riso, accompagnandole con salsa di pomodoro a parte.

Insalata Carmen

Lessare dei petti di pollo, lasciarli raffreddare e farne dei tocchetti.
Arrostire dei peperoni rossi, privarli della pelle e tagliarli a listarelle. Lessare del riso e a parte dei piselli. Quando tutti gli ingredienti saranno ben freddi, amalgamarli in una ciotola capiente, e condirli con olio, aceto, sale, pepe, senape e dragoncello tritato
.

Come avete potuto osservare , si tratta di due ricette molto semplici e facilmente ripetibili. Non sarà sfuggita la presenza dei peperoni, non necessariamente piccanti.
Il loro colore rosso , unito all’intensità cromatica della salsa di pomodoro che accompagna le costolette di agnello, ben esprimono l’ intensa passionalità della sigaraia Carmen, la gitana capace di grandi seduzioni…
E voi, non siete d’accordo che un gustoso manicaretto può contribuire ad accendere una bella fiamma, che non sia solo quella dei fornelli…? ♥ ♫ ♥


MARIA... a dopo

HO VISTO UN FILM "HABEMUS PAPAM" - di MARIA



Regia : Nanni Moretti Interpreti : Nanni Moretti, Michel Piccoli, Jerzy Stuhr, Renato Scarpa, Margherita Buy, Franco Graziosi. Soggetto : Sceneggiatura : Nanni Moretti, Francesco Piccolo, Federica Pontremoli. Genere : Commedia Produzione : Sacher Film, Fandango, con Le Pacte Distribuzione : 01 Distribution Nazione : Italia 2011 Durata : 104 minuti circa
In concorso al 64esimo Festival di Cannes – Nastro d’argento 2011 a Michel Piccoli


Alla morte del vecchio Papa, il Conclav
e si riunisce per eleggere il nuovo Pontefice. La scelta cade sul cardinal Melville, ma il prescelto cade preda di dubbi e fortissime ansie, dovute al timore di non essere in grado di salire degnamente al soglio pontificio, timori che si manifestano con una improvvisa depressione. Per risolvere la situazione, il Vaticano decide quindi di rivolgersi al professor Brezzi, uno psicanalista chiamato ad assistere e aiutare Melville a risolvere i suoi problemi.

Piace…non piace

Tra verità e leggende, il regista ha definito questa sua nuova impresa ‘una commedia dolorosa’. Nanni Moretti ha scelto di mettere al centro del suo film la Chiesa ed il suo massimo rappresentante in quanto li ritiene l’ultimo grande Potere oggi in Italia, il più compatto e solido. Ci fa riflettere sul peso di tale Potere e sulle responsabilità di chi lo esercita, anche in relazione allo scarso senso di responsabilità di chi in Italia esercita altri poteri… Non sempre risulta comprensibile il grande spazio lasciato al ‘tempo libero’ dei cardinali, vittime delle più prevedibili e scontate scenette “morettiane”.

Si tratta di un film laico, o forse di un ateo che come tale ha profondo rispetto di chi crede , e che riesce attraverso l’ironia, le invenzioni, l’eleganza, a suscitare una commozione, e allo stesso tempo un’angoscia, che sfiorano la fede.

Il film è una clamorosa rappresentazione del blocco, del rifiuto del mondo, del trovarsi di fronte a qualcosa che non riusciamo ad affrontare; il girovagare romano del Pontefice nasce dalla viltà, come nel dantesco Celestino V. Non è da trascurare il formato kolossal, considerando la sontuosità del set, le masse di comparse con e senza abito talare, la ricostruzione a Cinecittà della Cappella Sistina in scala 4/5 , quasi in grandezza naturale dunque, dopo il rifiuto del Vaticano a concedere l’originale per le riprese, per le comprensibili esigenze di salvaguardia delle opere pittoriche. Grande impatto visivo sono alcune immagini come quella del balcone vuoto dove il Papa non vuole affacciarsi, con le tende che si aprono e si chiudono su un nero che intimorisce e spaventa, segnale di paure e rinunce. La guardia svizzera che deve ogni tanto scuotere la tenda nella camera del Papa per far credere che lui è lì, fa pensare che dentro l’impeccabile governo vaticano il Papa potrebbe essere anche solo un’ombra non necessaria… Il regista riesce a raccontarci il ’dietro le quinte’ di un conclave strappando numerose risate, rispettando comunque la solennità di un rituale in cui si identificano milioni di persone. Il risultato è la presentazione del Papa mancato e dei cardinali ‘orfani’ come uomini pieni di tic e di debolezze: il vero picco narrativo si raggiunge quando Melville alla domanda della psicoanalista su quale sia il suo lavoro, risponde : ‘Sono un attore’.

http://www.gifmania.co.uk/cinema/clapperboard/clapbord.gif

E da venerdì 24 giugno 2011, ci saranno nelle sale le pellicole che vi segnalo.

5 (CINQUE) 

Cinque ragazzi cresciuti nella criminalità

Regia di Francesco Dominedò. Con Matteo Branciamore, Stefano Sammarco, Christian Marazziti,Alessandro Tersigni.   Genere Drammatico - Italia, 2011
 .
Ambientato tra Quarticciolo e Roma est, il film narra una storia di criminalità, con personaggi che sembrano usciti da un fumetto. 5 ragazzi si conoscono adolescenti in riformatorio, ciascuno rinchiuso per piccoli reati. Cresciuti in mezzo alla strada, riescono a portare a termine una grossa rapina. Il facile guadagno, le donne e la bella vita che ne saranno l'illusoria conseguenza, li porteranno a oltrepassare il limite. Le continue “dosi” di adrenalina e l'onnipotenza che sentiranno, li condurranno in un mondo più agguerrito, più malvagio, più spietato di loro

UN TUFFO NEL PASSATO

Il ritorno agli anni Ottanta di un gruppo di apatici quarantenni

Regia di Steve Pink. Con John Cusack, Rob Corddry, Craig Robinson, Clark Duke, Crispin Glover.  Genere Commedia – Vietato ai minori di 16 anni - Canada, USA 2010 - Durata 101 minuti circa.
Dopo aver vissuto una ruggente giovinezza negli anni Ottanta, tre amici si ritrovano ad essere nel 2010 dei patetici e depressi quarantenni. Nick ha abbandonato da tempo le aspirazioni musicali per lavorare in un salone di bellezza per cani sottomesso a una moglie che lo tradisce. Adam è un assicuratore che è stato appena lasciato da una fidanzata arrivista che si è portata via metà del suo appartamento

13 ASSASSINI

Takashi Miike, ancora alle prese con un remake, confeziona il perfetto film (moderno) di samurai

Regia di Takashi Miike. Con Kôji Yakusho, Yusuke Iseya, Tsuyoshi Ihara, Takayuki Yamada, Sosuke Takaoka.  Genere Azione – Vietato ai minori di 16 anni - Giappone, Gran Bretagna 2010 - Durata 141 minuti circa.

Nell'era degli Shogun, un uomo malvagio stupra e uccide, convinto di avere per legge l'immunità. Ma non ha fatto i conti coi 13 assassini. Temuta forza segreta, composta da uomini con diverse abilità mortali, i 13 Assassini intraprendono una missione suicida per spazzare via il signore del male

UN ANNO DA RICORDARE

Secretariat, un cavallo passato alla storia dell'ippica insieme alla sua proprietaria.

Regia di Randall Wallace. Con Diane Lane, John Malkovich, Carissa Capobianco, Margo Martindale,Nestor Serrano.  Genere Drammatico - USA 2010 - Durata 116 minuti circa.
1969. Penny Chenery è una classica casalinga americana con marito e 4 figli. Alla morte della madre e con il padre affetto da demenza senile, si trova a dover decidere cosa fare dell'allevamento di cavalli in cui è cresciuta. Il fratello professore di Economia ad Harvard (e anche il marito avvocato) vorrebbero disfarsene offrendolo al miglior offerente ma lei non è d'accordo

PHOBIA 2

Horror thai per tutti i gusti, dal truculento al demenziale

Regia di Banjong Pisanthanakun, Paween Purikitpanya, Songyos Sugmakanan, Parkpoom Wongpoom. Con Erika Toda, Charlie Trairat, Marsha Wattanapanich  Genere Horror – Vietato ai minori di 16 anni - Tailandia 2009 - Durata 125 minuti circa.
Campione d'incassi in Thailandia, il seguito di Phobia racconta cinque storie dove la paura regna sovrana. In "Novice" un ragazzo evade dai propri problemi scegliendo di vivere in una comunità di monaci, ma il suo scetticismo lo metterà nei guai. "Ward" racconta di un teenager che viene ricoverato in ospedale per una frattura ad una gamba. Ciò che lo inquieta è il misterioso compagno di stanza. "Backpackers" è la storia di due autostoppisti che scroccano un passaggio ad una coppia di camionisti, completamente ignari di cosa trasporti il camion. In "Salvage" la titolare di una concessionaria senza scrupoli si ritrova in un incubo, nel parco macchine della ditta. Per finire, in "The End", durante le riprese di un film horror, l'attrice che interpreta il fantasma si sente male. Viene portata in ospedale, ma nel giro di pochi attimi si ritrova già sul set.

HYPNOSIS

Thriller paranormale incentrato sulla terapia ipnotica video-documentata

Regia di Davide Tartarini, Simone Julian Cerri Goldstein. Con Daniela Virgilio, Federigo Ceci, Narcisa Bonati, Alberto Mancioppi, Nicola Baldoni  Genere Thriller - Italia 2011 -Durata 100 minuti circa.

Hypnosis è un thriller paranormale, incentrato sulla terapia ipnotica video-documentata che Isaia R. Deutzberg, brillante psichiatra sperimentale americano, conduce su di un soggetto molto particolare: Christian Parenti, un paziente affetto da aneurisma cerebrale congenito, che gli provoca visioni inquietanti ed un'amnesia totale relativa ai suoi primi dieci anni di vita.

PASSANNANTE

Battaglia per salvare l'uomo che voleva uccidere il Re

Regia di Sergio Colabona. Con Fabio Troiano, Ulderico Pesce, Alberto Gimignani, Massimo Olcese,Bebo Storti.  Genere Drammatico - Italia 2011
Novembre 1878. Giovanni Passannante, giovane cuoco lucano, vende la propria giacchetta per otto soldi e compra un coltello, che somiglia più a un temperino, per un attentato al Re d’Italia. Gli procura solo qualche graffio, ma viene condannato a morte, poi graziato e sbattuto a marcire in una segreta sotto il livello del mare e infine imprigionato in un manicomio criminale dove morirà nel 1910. Gli verrà negata la sepoltura e il cranio verrà esposto nel Museo Criminologico di Roma.

E anche questa settimana . . . buona visione . . . a tutti da Maria
http://www.gifmania.co.uk/food/popcorn/apopcorn.gif

giovedì 23 giugno 2011

I record: l’organo…più lungo - di ENZO -



“QUELLO PIU’ LUNGO”


Ore 18.13 - l’afa opprime inesorabilmente. Il rito del caffè è rispettato.

ENZO Ti soffoca.

DUCKY Eh sì, fa un caldo…non si respira. Io ogni tanto metto la testa sotto lo spruzzo del bagno e mi prendo un bicchiere d’acqua.

ENZO Io mi sciacquo il viso, mi bagno i polsi, bevo acqua e succo di frutta…e poi quando è l’ora del caffè…

DUCKY …sei anzi siamo puntuali….sai che si sta bene in casa…c’è fresco…ma qui fuori al balcone…spaparanzati e distesi così…si sta piuttosto bene. Se sapessi a che sto pensando…ti metteresti a ridere.

ENZO Manteniamoci immobili…chè fa caldo, Duc… dai dimmi dinta a sta capoccia tua che ti frulla!

DUCKY Diciamo che io e te siamo “normalmente o mediamente dotati”.

ENZO Se è quello che penso io…ti ricovero…faccio venire il 118…sei matto!

DUCKY E dai, non fare lo schizzinoso, dai dai…Enzù, non mi dire che qualche volta non te lo sei misurato…

ENZO Mi fai…siamo seri…anzi sii serio tu!

DUCKY Ti sarà venuto la voglia di misurartelo…così solo per curiosità.

ENZO Mbè…sì…tanti anni fa…diciamo…che sto nella media eroticamente ponderata. Ma Duc, come ti è venuto chistu penziere sfaccimme…impertinente.

DUCKY Intanto, nella media ponderata ci sto anch’io. Stabilito questo, tu sai bene che a me piace andare in cerca di libri…sono un “book hunter", insomma un cacciatore di libri e un vorace lettore.

ENZO: Mai più di me!

DUCKY Eccolo, diciamo che siamo quasi uguali: diciamo la verità un pochino scombinato lo sei..eh eh… Ti pareva…tu vuoi metterti sempre ‘a coppa. Che tipose io dico 100 tu subito dici 200…! E poi mi dici che significa eroticamente ponderata? Ah, ecco…forse ho afferrato…prima di misurartelo …tu lo ponderi…cioè ci pensi sopra e poi decidi e dici: “Sì, ho deciso…ora me lo misuro. Scombinato e anche un pochino schizzatello, ecco!

ENZO Duc, qui se c’è qualcuno che è psicolabile o fissato non sono io ma tu.

DUCKY Io un fissato, ma guardatelo con che faccia di corno dice a me fissato. Viuoi negare che tu ti fissi verso il firmamento anzi no…ti fissi verso una meta…una meta particolare…vogliamo mettere un pubblico bando? Lo vogliamo dire? Diciamo che ami la limpidezza dei fiumi.
Insomma…un cercatore d’oro, ecco quello che sei.

ENZO Propriamente sono un cercatore di perle…e finiamola qui. Allora dimmi, perché parlavi poco fa di misurazioni, dimensioni, eccetera.?

DUCKY Vagando tra libri, mi è capitato un testo interessante…si è mai detto, scritto o saputo…

ENZO Di che?

DUCKY …dell’organo virile più grande?

ENZO Ti è uscito alla fine…comunque no…mai letto o saputo…non siamo…o per meglio dire…non sono a misura fissa…ognuno ce l’ha a modo suo. Allora tu che fai tanto l’istruito…parla…!

DUCKY Secondo un luogo comune molti uomini si preoccupano delle dimensioni del proprio “arnese”.

ENZO Sì, ci sono uomini che si preoccupano se per caso sono al di sotto della media. Pensano di essere amatori inadeguati.


DUCKY Anche se nei migliori libri, ed io ne ho scovato uno interessante e sfizioso, di sessuologia, insigni specialisti affermano che si tratta di un’idea assurda, ma questa preoccupazione continua a persistere.


ENZO Che cosa puoi dire sulle dimensioni dell’organo virile? Quanto misurerebbe il più grande?

DUCKY Intanto…in che modo è, sarebbe o sarebbe stato misurato?

ENZO Ecco ecco…come…con quale metodo o strumento?

DUCKY Se la misurazione dei loro organi viene lasciata ai maschietti interessati, questi tendono inevitabilmente a esagerare i risultati.

ENZO Ognuno “esagera”, ci mette uno o più centimetri in più e addio valutazioni obbiettive.

DUCKY Ma anche alle ciucciottine può capitare di esagerare le dimensioni di un particolare arnese di loro conoscenza.

ENZO Non credo, almeno in base alle mie esperienze…credo che siano tutte veritiere.

DUCKY Senti questa, Walter…

ENZO Chi sarebbe questo Walter?

DUCKY Come? Non lo conosci? Quello dell’opera "La mia vita segreta”…

ENZO Ah, sì, quello della famosa autobiografia abbastanza spinta sessualmente. Sì sì, la ricordo bene, ma lho letta un po’ di anni fa.

DUCKY Ebbene, lui racconta che una donna gli parlò di un organo virile, parecchio virile, lungo più di 18 cm. Poi misurato da lui, lo stesso “arnese” si rivelò inferiore al previsto. Si dice che, secondo Wardell B. Pomeroy, collaboratore del sessuologo americano Alfred Kinsey, il più grande…omissis… mai misurato era lungo circa 25 cm.

ENZO Aspetta aspetta…sull’attenti o in posizione di riposo? Sai…25 centimetri è una grandezza considerevole.

DUCKY Sull’attenti, prof! Mi lasci dire…per favore?

ENZO Vai avanti…nevrotico e bada a non dire sciocchezze…perché se me ne accorgo, uso l’utensileria della cucina.

DUCKY Ok, dicevo che questa misura di tutto rispetto concorda bene con i risultati dello speciale studio di “Forum” di indagine sulle dimensioni del nostro organo copulatore maschile. Il più lungo incontrato nel corso di questa accurata e dettagliata indagine, pubblicata nel lontano 1970, misurava , sempre sull’attenti, cm. 23.

ENZO Siamo sempre intorno alla ventina.

DUCKT Calma, che non ho finito, una ricerca interrazziale, condotta dal dottor Jacobus nel 1935, i cui risultati furono pubblicati in un libro intitolato “L’ethnologie du sens genitale”, annovera però dimensioni superiori.

ENZO Ah, sì. Onore e gioia alle ciucciottine lettrici sapendo queste sfiziose informazioni.

DUCKY Concordo…ma non farmi ridere. Allora…in questa relazione, infatti, si menzionano organi prossimi ai…lo dico?

ENZO Che aspetti…dillo!

DUCKY …organi prossimi ai 30 centimetri!

ENZO Eh sì, ti devo battere le mani…qui ci vuole un applauso…sei un ricercatore eroticamente simpaticoooo! Vai vai…continua…dona e distribuisci felicità alle nostre lettrici. Bravo!

DUCKY Grazie per l’applauso, ora calmati.

ENZO Continua, gemello caro!

DUCKY Tuttavia…e per favore fai sparire quel sorriso cretino dalla tua faccia, ecco…tuttavia, il verga…oh scusa la verga …ma si ormai l’ho detto…la verga più
Grande citata nella letteratura…

ENZO Abbiamo aumentato il livello…siamo alla letteratura adesso.

DUCKY Eh, così acculturiamo meglio le lettrici…

ENZO “Le ciucciottine”!

DUCKY Meglio…ADORABILI ciucciottine…sei impareggiabile. Enzo.

ENZO …sei?...SIAMO! Dimentichi che ti ho insegnato tante cose: se sei un esperto della “lingua” diciamo italiana, lo devi a me; le perle…chi ti ha insegnato a riconoscere e a cercare le perle…IO. Vabbè?!

DUCKY Vabbè…come dici tu…posso continuare ora dopo la tua sceneggiata?

ENZO Torniamo alla letteratura.

DUCKY Ripeto… che l’organo più grande citato nella letteratura scientifica è certamente quello che raggiungeva…

ENZO …sempre orgogliosamente "a testa alta”?

DUCKY …e con superbia e aggiungiamo anche “il cipiglio fiero”?

ENZO E aggiungiamolo, meglio abbondare.

DUCKY che raggiungeva i 35 cm. , dato menzionato dal dottor David Reuben in Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso. Ma, non essendo riportata alcuna fonte, forse non dovremmo tenere in conto questa misura. In definitiva, il più grande organo sessuale maschile documentato sembra misurasse tra i 25 e i 30 cm.

ENZO Sempre sull’attenti, cioè in stato impertinente?

DUCKY …e desideroso di bussare!

ENZO …entrare…e pescare p e r l e e e!

DUCKY Qua la mano, Enzo!

ENZO Qua la mano, Duc!

ENZO E DUCKY (in coro) Siamo dei gran figli di…della stessa mammaaaa!!!!


fine
Enzo


A proposito di acqua pubblica ...segnalazione di ANTONIO

 Acqua pubblica e olio usato
 
  Solo per Vs informazione...
Sapete dove buttare l'olio della padella dopo una frittura fatta in casa?
Sebbene non si facciano molte fritture, quando le facciamo, siamo soliti buttare l'olio usato nel lavandino della cucina o in qualche scarico, vero?

Questo è uno dei maggiori errori che possiamo commettere.


Perché lo facciamo?


Semplicemente perché non c'è nessuno che ci spieghi come farlo in forma adeguata.

Il meglio che possiamo fare è ASPETTARE CHE SI RAFFREDDI e collocare l'olio usato in bottiglie di plastica, o barattoli di vetro, chiuderli e metterli nella spazzatura.
UN LITRO DI OLIO rende non potabile CIRCA UN MILIONE DI LITRI D'ACQUA, quantità sufficiente per il consumo di acqua di una persona per 14 anni.
Se poi siete così volenterosi da conferirlo ad un ECOCENTRO ancora meglio.
DIVULGANDO QUESTA NOTIZIA ,l'ambiente e i ns. figli ti saranno molto riconoscenti

mercoledì 22 giugno 2011

SARÀ AMORE ETERNO? LA RISPOSTA È NEL CERVELLO


L’amore eterno? È tutta una questione di chimica. O meglio, di alcune sostanze chimiche presenti nel cervello. Per capire quanto possa essere stabile il proprio rapporto affettivo basta...

L’amore eterno? È tutta una questione di chimica. O meglio, di alcune sostanze chimiche presenti nel cervello. Per capire quanto possa essere stabile e duraturo il proprio rapporto affettivo basta infatti conoscere i livelli e l’attività di serotonina e dopamina, sostanze capaci di “influenzare” la personalità e l’inclinazione amorosa di una persona alla stregua di testosterone ed estrogeni. L’indicazione arriva dall’antropologa Helen Fisher, nota per le ricerche trentennali sul comportamento umano e le relazioni amorose: serotonina e dopamina, ha spiegato la scienziata americana nel suo ultimo studio, determinano la natura degli esseri umani, amanti fedeli o incorreggibili latin lover.
Più precisamente, la Fisher ha suddiviso uomini e donne in quattro categorie: gli esploratori, i costruttori, i direttori e i negoziatori, diversi tipi di personalità condizionati dalle sostanze chimiche suddette e dall’azione degli ormoni sessuali. Gli “esploratori” sono contraddistinti da alti livelli di dopamina, non sono mai tranquilli e sempre alla ricerca di novità. I “costruttori”, al contrario, sono individui particolarmente fedeli per effetto della forte azione della serotonina. Per ciò che riguarda l’influenza degli ormoni sessuali, gli estrogeni sembrano portare fantasia e voglia di socializzare ai “negoziatiori”, mentre il testosterone provoca la mentalità rigida e decisa dei “direttori”. «L’amore è magia – ha osservato la professoressa Fisher – ma la conoscenza è potere. Scoprendo le caratteristiche innate è più facile realizzare i propri sogni affettivi»

martedì 21 giugno 2011

RELAX

Amici qualche giorno di pausa...nel frattempo sorridiamo con le barzellette di Maria



Approfittiamo per farci quattro risate...
                                     
>>>Sonnifero in supposte                                                                                 

Il dottore al paziente...: 
"Allora mi dica, funziona quel sonnifero in supposte????"            
"Dottore direi di si ma non ne avrebbe
uno più leggero perchè ieri sera mi 
sono addormentato col dito nel sedere..."

>>>Amnesia                                                                                           
Un signore si reca dal medico curante: 
"Dottore, soffro di amnesia"                                     
Il medico: "Mi dica i sintomi".                                                                                                     "Beh guardi...non mi ricordo cosa ho mangiato a colazione,a pranzo e non mi ricordo nemmeno il nome di mia moglie”.                                                                                Stupito,il medico risponde:
"Già,lei soffre di amnesia. 
Fissiamo un appuntamento”.                
E il paziente: "Appuntamento? Ma chi la conosce!"

>>>L’età di una signora                                                                                        

Il medico visita una signora di una certa eta'.                                                       
Mentre ausculta chiede: -
"Quanti anni ha?" - 
"Cinquantadue"
il medico batte sulla schiena: -
"Dica Trentatrè"                                                  
E lei:- "Eh, dottore, io lo direi volentieri,
ma non mi crederebbe nessuno..."

>>>Guardando negli occhi dei pazienti                                                             

Un medico si vanta di saper formulare molte diagnosi guardando negli occhi dei pazienti.  
Un giorno si presenta da lui un orbo e il dottore guardandolo nel suo occhio di vetro sentenzia:- 
"Lei soffre di pressione alta, 
ipercolesterolemia e anche un pizzico di gotta"-
"Dottore, chissà cosa mi troverà quando mi guarderà nell'occhio sano!"
                                 
>>>Tra colleghi
 
Dura la vita... Dice uno psicologo al collega, un paziente mi crede un lampione !!! > e cosa c'e' di male ??? Esclama il collega be'... Lui si crede un cane !

>>>Al Pronto Soccorso                                                                                  

Al Pronto Soccorso un medico ha appena visitato un paziente e si rivolge alla moglie che lo accompagna: "Coraggio, signora, niente di grave. Gia' domani potra' andare a lavorare".       E la donna: "Che bravo dottore! Non solo ha guarito mio marito, ma gli ha anche trovato un lavoro!"

>>>Indecisione                                                                                               

Dotto' dotto'... Non so se e' piu' doloroso farsi togliere un dente o fare un figlio !!!
Signora si decida... Sa' per regolare la poltrona !!!
 Nel frattempo porto giù l carta....



A PRESTOOOOOOOOO