W il primo Maggio festa dei lavoratori e del mondo del lavoro, in questa occasione voglio ricordare a chi ci governa che i cittadini non vogliono assistenzialismo, ma vogliono un mondo pieno di opportunità di lavoro per tutti. W il primo Maggio di libertà, di pace e vita, no alle armi e alle guerre, prendiamo l’impegno per svuotare gli arsenali che sono pieni di strumenti di morte, riempiamo i granai e costruiamo strumenti di vita, dove ci sia pane e nutrimento per tutti i cittadini del mondo. W il primo Maggio pieno di diritti doveri e di valori umani, no all’ indifferenza, dobbiamo far crescere in ognuno di noi la coscienza e responsabilità, per abbattere i muri mentali e materiali, aprirsi e aprire porte, porti, per costruire ponti verso i migranti, verso l’altro, per aiutarli, salvarli, ospitarli e integrarli. W il primo Maggio giorno bello di democrazia, di gioia, ma anche di riflessione e impegno e responsabilità verso l’ambiente e le bellezze della natura, è urgente che tutti insieme con grande volontà mettersi, a fare qualcosa con tenacia a rispettarla, custodirla e salvarla. W il primo Maggio di trasparenza e di impegno, per combattere le mafie, il malaffare, la corruzione, il lavoro sommerso, qui ci vuole veramente un grande impegno per costruire una cultura e una società trasparente, sincera e onesta. W il primo Maggio di una bella festa, ma anche di un impegno costante per costruire una società più giusta, migliore, per far si che l’Italia, l’Europa e il mondo, diventino un giardino, di bellezze e di buone opportunità, di lavoro, di cultura, di arte, di uguaglianza, di giustizia sociale. Un giardino pieno di valori veri per la vita, quelli che ci aiutano a convivere bene e serenamente insieme, nell’ amore e nella pace. W il primo Maggio, w i lavoratori, w il mondo del lavoro, w l’unità sindacale, w l’amore, w la vita, w la pace. Francesco Lena
W anche la musica! Il primo maggio offre diversi concerti in Italia... ecco l'elenco degli eventi piu' importanti:
Il 2019 è l'anno di Catania dove si terrà il concerto del primo maggio più lungo d'Italia con due arene, dj set e la durata di un intero giorno solare dove si esibiranno artisti italiani e internazionali.
CONCERTO PRIMO MAGGIO A ROMA 2019 CONCERTO 1 MAGGIO A NAPOLI 2019 Anche Napoli dal 2017 ha il suo concertone del 1 maggio. L'anno scorso si è svolto in Piazza Dante dove si sono esibiti gli artisti principali del sud Italia in un enorme concerto gratuito. Il tema, oltre a quello del lavoro, è quello dell'antirazzismo e della valorizzazione del Sud Italia. Il concerto mira ad essere un appuntamento annuale Nel 2017 gli artisti che hanno scelto questo palco alternativo a quello di Roma sono stati Eugenio Bennato, 99 posse, Jovine, artisti del Mali e del sud Europa. CONCERTO 1 MAGGIO A TARANTO
Da sei anni il Concertone di Roma ha trovato un rivale nel Primo maggio di Taranto, con un cast di tutto rispetto e con una maggiore connotazione politica e sociale.“Unomaggio libero e pensante” è il nome della manifestazione che quest’anno ha come direttori artistici Michele Riondino, Roy Paci e Diodato. CONCERTO 1 MAGGIO A MILANO Il Concerto del primo maggio di Milano è un evento più contenuto in cui si susseguono sul palco artisti meno importanti, ma è legato ad eventi collaterali interessanti e in una bella cornice. La Festa dei Lavoratori si festeggia a "La Cordata", nel giardino di Via Zumbini 6, e si chiama Concerto in Barona, un evento gratuito a cura di Bonaventura Music Club in collaborazione con Municipio 6 del Comune di Milano e Comitato Villaggio Barona. In programma lo scorso anno ci sono state musica all'aperto, bancarelle, prodotti bio, giochi per i più piccoli, installazioni d'arte e mostre. E... in Europa?... 1 MAGGIO A BERLINO In tutte le città d'Europa la Festa dei Lavoratori è accompagnata da parate, eventi e manifestazioni, mentre la tradizione dei concerti del 1 maggio è tutta italiana.
A Berlino, nel quartiere Kreuzber, si tiene un'enorme festa con concerti ad ogni incrocio di strade. Il concerto dura l'intera giornata e dalle 18:00 o 19:00 in poi si balla davanti ai locali e a volte anche solo Späti, che spareranno electro, funky o hip hop a tutto volume dando vita ad uno dei più grandi open air cittadini al mondo. L'evento si chiama My Fest
Oggi, in coincidenza con la Pasquetta, si celebra la Giornata della Terra! Scopriamo quali sono e perchè le frasi e le cose da sapere per sensibilizzare tutti su questo importante tema!
La Giornata della Terra 2019 potrebbe avere, proprio quest’anno, un significato ancora più importante: grazie a Greta Thunberg, la giovane attivista svedese, i ragazzi di tutto il mondo sono scesi in piazza per protestare contro il cambiamento climatico, le plastiche negli oceani, l’aria inquinata e tutti gli altri problemi di natura ambientale che stanno distruggendo il nostro Pianeta. Proteggere la Terra significa salvaguardare il nostro futuro e la Giornata mondiale della Terra nasce proprio per sensibilizzare sul tema. Oggi, questa manifestazione coinvolge quasi un miliardo di persone, ed è festeggiata con numerose iniziative ed eventi in ogni angolo del pianeta. Siete curiosi di conoscere le origini e in che data si celebra la Giornata della Terra? Scopriamolo insieme in questo articolo, insieme a tanti consigli per salvaguardare l’ambiente e slogan e temi per sensibilizzare gli amici.
La Giornata della Terra si celebra ogni anno 1 mese e giorno dopo l’equinozio di primavera, quindi il 22 aprile. Ad istituire questa manifestazione nel 1969 fu John McConnell: durante la Conferenza di San Francisco, l’ecologista americano propose una giornata per celebrare il nostro pianeta e la sua bellezza.
John McConnell
Il primo World Earth Day fu celebrato il 22 aprile 1970: nata come manifestazione prettamente americana, successivamente si è diffusa in molti altri Paesi del mondo. Il 2000 è stato un anno particolarmente importante, perché per la prima volta si è fatto uso di internet per promuovere tutte le iniziative legate all’evento. Oggi, la Giornata Mondiale della Terra è diventata la Settimana Mondiale della Terra: nei giorni vicini al 22 aprile molte persone si dedicano ad attività incentrate sulle tematiche della sostenibilità e dell’ambiente. Le frasi per cortei e manifestazioni Avete deciso di essere attivi per la Giornata della Terra e scendere in piazza? Dopotutto quest’anno l’Earth Day coincide con Pasquetta quindi si puo' tranquillamente partecipare a eventi e manifestazioni senza saltare la scuola. Volete realizzare degli striscioni per il corteo? Oppure volete partecipare anche con una story o una foto su Instagram? Trovate qui le frasi e gli slogan da utilizzare per la Giornata mondiale della Terra:
-Siete rimasti senza scuse e noi siamo rimasti senza tempo (Greta Thunberg) -La Terra è un bel posto e per essa vale la pena di lottare (Ernest Hemingway) -Il risultato è questo: che più Leonia espelle roba più ne accumula; le squame del suo passato si saldano in una corazza che non si può togliere; rinnovandosi ogni giorno la città conserva tutta se stessa nella sola forma definitiva: quella delle spazzature d’ieri che s’ammucchiano sulle spazzature dell’altroieri e di tutti i suoi giorni e anni e lustri (Italo Calvino – Le città Invisibili) -La nazione che distrugge il proprio suolo, distrugge se stessa (Franklin Delano Roosevelt) -Cosa abbiamo fatto alla Terra, guarda cosa abbiamo fatto (Earth Song, Michael Jackson) Consigli per la Giornata della Terra: come salvare l’ambiente Volete anche voi fare qualcosa per salvare il nostro pianeta? Non dovrete investire né tempo né denaro, ma basterà iniziare a fare attenzione alle piccole azioni quotidiane per migliorare la salute del nostro pianeta. Ecco alcuni consigli: -Ricicla. Inizia col fare la raccolta differenziata a casa: ridurrai il livello di spazzatura nelle città e permetterai di riutilizzare carta, plastica e alluminio per nuovi scopi. -Non sprecare l’acqua. Ricorda di chiudere bene i rubinetti quando esci e preferisci una rapida doccia, quando possibile, ad un lungo bagno. -Mangia alimenti a km 0. In questo modo ridurrai l’inquinamento da CO2 e metalli pesanti nell’ambiente. -Usa prodotti ecologici. Compra i prodotti di bellezza di aziende che non facciano test sugli animali controllando sulle etichette. Per mantenere l’acqua pulita, non comprare prodotti con la scritta Toxic, Danger, oppure Warning sulle etichette. -Utilizza la bici e i mezzi pubblici. Preferendoli all’automobile, contribuirai a rendere l’aria più pulita. Informa chi ti è vicino. Le persone di una certa età non hanno a loro disposizione tutti i mezzi di cui usufruiamo noi, e spesso non sono a conoscenza delle piccole azioni che possono realizzare per cambiare le cose. Sta a te aiutarli e informarli a dovere su quanto sia importante il loro ruolo. Annamaria by scuolazoo
Edera in libreria, orchidee sotto la doccia, ogni stanza ha la sua pianta.
Le piante, che passione! Diciamolo, anche chi è assolutamente ed irrimediabilmente negato per il giardinaggio, rimane ogni volta affascinato dalla bellezza di una pianta posta in una stanza d’appartamento e da come questa possa risultare, come d’incanto più luminosa, colorata ed arredata.
Ho un’amica che non sa rinunciare assolutamente ad avere la casa invasa da piante e fiori: spessissimo mi confessa di essere andata a fare shopping nella zona del mercato riservato al giardinaggio. Penso che il suo sogno nel cassetto è di poter vivere in una casa con un bel giardino da curare con tutto l’amore che mette comunque in ogni cosa che fa. Rosa, se mi stai leggendo , hai capito che parlo di Valeria… noi siamo solo grandi appassionate, ma poco abili nell’arte del giardinaggio . . . Tiriamoci su di morale! Non siamo le uniche a non possedere il “pollice verde”. Le piante da appartamento non sono così difficili da accudire (se non sappiamo proprio cosa fare possiamo rivolgerci al nostro fioraio) e se il fatto che questi splendidi vegetali rappresentano un elemento d’arredo unico al mondo non ci sembra un motivo valido per cimentarci nell’accudire una piantina, allora pensiamo che queste splendide compagne non solo sono belle bensì anche utili. Risulta ormai noto, infatti, che le piante sono in grado di rendere più salubre l’aria che respiriamo nelle nostre case, resa inquinata da ogni elemento che ci circonda: dai semplici mobili ai fumi della cucina, dai prodotti per la casa fino alle onde degli elettrodomestici… ogni stanza della nostra casa presenta però caratteristiche e tipi di inquinamento diversi.
Sul linguaggio segreto delle piante stiamo toccando vette inimmaginate di approfondimento. Rododendro? Stai in guardia. Bocca di leone? Sei presuntuoso. Pioppo bianco? Meditativo. Ci si sono messi specialisti di verde da esterni e da interni, psicologi, sociologi, studiosi delle reazioni cromatiche, analisti degli odori, architetti specializzati in giardini preziosi o selvaggi. Uno studio sulle piante che teniamo in casa ha portato a Milano dall’Olanda con «Me & my plants» un team di appassionati che ha predisposto un appartamento ideale con la distribuzione delle piante scelte mai a caso ma secondo il linguaggio che a volte conosciamo senza sapere. Non accadrà mai per esempio di sentire armonia se in cucina mettiamo un ficus, pianta orientale che rappresenta la sacralità: Budda sotto un albero di ficus si illuminò.
Questa pianta rigogliosa illumina davvero: il moltiplicarsi delle sue foglioline trasmette riflessi riposanti, onde relax, ed è quindi adatta al salotto per rilassarsi su divani e poltrone. lL’Hemigraphis o la Phoenix Roebelenii sono piante in grado di ripulire la stanza da tutte le sostanze derivanti dal fumo, eventuali camini o stufe, detergenti per la casa, da televisori e computer ed anche dai mobili, quindi ideali per un soggiorno Hemigraphis La pianta ideale per la stanza-studio o qualsiasi ambiente che ospiti una scrivania è invece l’edera, che sopporta benissimo anche l’ombra: si suggerisce di lasciarla scendere dall’alto di una libreria, con i rami quasi a velare i libri per proteggerli: è la pianta che può accompagnare la concentrazione, abbondante ma non pettegola. E in cucina? Solo piante allegre, raccomandano gli esperti, che suggeriscono gli hibiscus di ogni colore: fiore di maggio, è la pianta hawaiana che trasmette energia, forza. In Oriente viene posta nei luoghi più frequentati della casa come benvenuto per ospiti e amici, con le sue foglie verde bruno e i bellissimi grandi fiori aperti, trasmette vitalità e invita alla fantasia, adatta quindi a chi ama stare in cucina e sperimentare ricette. Rimanendo ancora un po’ in cucina, felci, dracene e potos contrastano i gas prodotti dalla cottura dei cibi ed anche dai piccoli elettrodomestici nonché i prodotti utilizzati per la pulizia. Potos
Perfetta per l’ingresso , ma anche in un salotto-studio dall’arredo minimalista è la yucca (o tronchetto della felicità) pianta di origine messicana dal carattere sobrio che cresce solitaria e indomita lungo il suo tronco. Enigmatica e misteriosa potrà piacere alla ragazzina per la sua camera la timida aglaonema, dalle molte gradazioni di verde. Sensualità e dolcezza sono le qualità riconosciute alla gardenia, bianca nel contrasto delle foglie scurissime, che troverà posto in un salottino rosa o nell’anticamera, ovunque dove il suo profumo intenso non disturbi il sonno o un pranzo ma accompagni il relax. La donna single, la signora metropolitana che ama il lusso, l’eleganza, le piccole belle cose, sceglierà per la sua camera la dolcissima phalaenopsis, la farfalla della notte, come viene chiamata questa orchidea che deve stare vicino a una fonte di luce ma lontano da raggi di sole impertinenti. Slanciata e fierissima ha una fioritura continua ed esige pochissima acqua. Sfatiamo dunque il mito per il quale le piante ruberebbero ossigeno durante la notte provocando disturbi alla respirazione nel sonno; le piante in camera possono tranquillamente essere tenute come in qualunque altra stanza senza esagerare in quantità. Le piante grasse, bisognose di pochissima acqua e di poche cure, regolano e mantengono costante l’umidità all’interno della stanza, mentre le Cactacee, in genere, effettuano la fotosintesi rovesciata, ossia emettendo ossigeno nel corso della notte ed assorbendo invece l’anidride carbonica. Anche la cambria o la proustiana cattleya legata al look di Odette de Crecy, sono destinate alla stanza da letto, mentre altri tipi di orchidee prorompenti vengono raccomandate per la stanza da bagno che non deve mai risultare priva di piante, per bellezza ma anche per purificare l’aria. Phalaenopsis Cambria Cattleya
Spesso infatti dimentichiamo che il bagno è una stanza nella quale si possono mettere delle piante come elementi di arredamento. Il bagno è uno degli ambienti della casa che meglio aiutano la crescita e lo sviluppo delle nostre piante, essendo di per sè un ambiente umido molto utile per le piante, che necessitano di questo tipo di habitat. Perfetta come pianta per il bagno è il bambù nano, che adora l’umidità e non ha bisogno di particolari attenzioni. Se siete amanti delle orchidee, non temete, l’orchidea miltonia è l’ideale per chi ha un bagno molto luminoso, mentre per bagni poco illuminati il capelvenere sopravvive anche in condizioni di scarsissima luce. Capelvenere Orchidea miltonia
Non dimentichiamo le piante grasse, che in bagno stanno più che bene e regalano a primavera dei fiori bellissimi e coloratissimi, creando nel vostro bagno un’atmosfera fresca e colorata. Da disporre sulle mensole con i rami pendenti, invece, Columnea, Nephrolepis e Rhoicissus.
Nella stanza per lui è indicato lo spathiphyllum: lunghe foglie verdi che di tanto in tanto si trasformano in fiori bianchi oblunghi, la pianta caricata in quantità industriali sul Bounty dell’ammutinamento. Se si tratta di un uomo super impegnato e misantropo, regaliamogli l’irta sansevieria dalle foglie puntute rigide, pianta che può assumere anche funzioni di piccola siepe domestica sul pianerottolo. Spathiphyllum Sansevieria Anche per i più “imbranati” bisogna ricordare che è importante tenere le piante lontane da fonti di calore, come radiatori, stufe o caminetti. Non vanno neanche poste sul televisore, dove il calore potrebbe far seccare le radici e la composta. Vanno evitate le correnti d’aria perché, oltre a far cadere o scolorire le foglie, possono anche portare alla morte la pianta. Le piante non vanno, inoltre, esposte alla luce diretta del sole, che potrebbe bruciare le foglie e far appassire i fiori. Se ci sono fiori o foglie appassiti, vanno recisi per evitare che provochino malattie al resto della pianta . . . e allora, forza miei cari giardinieri, mettete in azione i vostri V E R D I P O L L I C I