venerdì 10 gennaio 2014

DIECI DOMANDE E RISPOSTE SULLA CASA PER CHIARIRE I DUBBI A PROPRIETARI E INQUILINI









Nel 2013 è stata parzialmente abolita l’Imu sulla prima casa, ma nel 2014 ritorna con il nome di Tasi. Questa probabilmente è la novità più importante in materia di tasse sulla casa , ma non l’unica.



1) Sull'abitazione principale arriva una nuova tassa, la Tasi, al posto dell'Imu. Quanto mi costerà? Rischio di pagare di più rispetto al 2013?
La risposta è: purtroppo, sì. In ogni caso i proprietari pagheranno di più rispetto al 2013, per la semplice ragione che l'Imu prima casa l'anno scorso è stata cancellata. Ma adesso ritorna, anziché Imu si chiama Tasi (e insieme alla Tari sui rifiuti forma la Iuc, imposta unica comunale). Quanto costerà? Impossibile dirlo con certezza. L'aliquota di partenza è dell'1 per mille, ma i Comuni potranno portarla fino al 2,5 per mille o più: il governo sta decidendo se al 3 oppure al 3,5. E molte prime case esenti dall'Imu nel 2012 grazie alle detrazioni a cifra fissa e sui figli a carico, adesso pagheranno.

2) Quando dovrò pagare la prima rata della Tasi? 
È incredibile, ma in teoria la prima rata della Tasi si dovrebbe pagare entro il 16 gennaio. A otto giorni dalla scadenza, però, non si conosce ancora l'aliquota massima e i Comuni non possono decidere. Persino il governo si sta accorgendo della follia, e si fa strada l'idea di dividere la tassa in due rate, con la prima entro il 16 giugno.

3) Sulle seconde case resta l'Imu, che si somma alla Tasi. Quanto pagherò quest'anno? Quando?
La legge di Stabilità prevede che, almeno per quest'anno, la somma di Imu e Tasi non possa superare l'Imu pagata lo scorso anno. L'aliquota massima finora prevista è del 10,6 per mille, ma non si esclude un aumento all'11,1 oppure all'11,6: in questo caso, anche sulla seconda casa si verserà di più del 2013. Anche qui decidono i Comuni. Il rischio stangata dunque c'è.

4) Mi resta ancora da pagare la cosiddetta «mini Imu» sulla prima casa relativa al 2013: quanto dovrò versare, ed entro quale data?
In questo caso non ci si attendono modifiche dell'ultimo momento. La «mini Imu» si verserà entro il 24 gennaio. I proprietari dovranno pagare il 40% della differenza fra l'aliquota Imu deliberata dal Comune dove si trova l'immobile e quella di base, cioè il 4 per mille. In molti casi l'importo è basso: i contribuenti rischiano di pagare al commercialista una cifra più alta di quella dovuta allo Stato.

5) È vero che sulle case sfitte bisogna pagare anche l'Irpef?
Paradossale, ma vero: sugli immobili sfitti diversi da quello principale, e che si trovano nello stesso Comune di residenza del contribuente, ritorna anche l'imposta sul reddito. Si pagherà un'Irpef ridotta al 50%. Così, oltre al danno (l'immobile sfitto, e con questi chiari di luna ce ne sono davvero tanti) c'è anche la beffa: la tassazione su un reddito che non esiste.

6) Cosa pagheranno gli affittuari?
Agli affittuari spetterà il pagamento della Tari, la tassa dei rifiuti. Ma anche di parte (tra il 10 e il 30%) della Tasi, cioè della tassa sui servizi indivisibili. Altra novità scattata il primo gennaio è il divieto di pagare in contanti l'affitto delle abitazioni, comprese le locazioni turistiche transitorie e quelle a studenti.

7) Terreni e capannoni pagheranno l'Imu?
I terreni agricoli (compresi quelli non coltivati), a patto che siano posseduti da coltivatori o imprenditori iscritti alla previdenza agricola, pagano l'Imu, ma con un moltiplicatore ridotto da 110 a 75. Per quelli che hanno pagato la seconda rata Imu dell'anno scorso, è escluso il pagamento di sanzioni e interessi in caso di un versamento insufficiente. Per quanto riguarda gli immobili strumentali, l'Imu 2013 è deducibile delle imposte sui redditi per il 30%.

8) Con la Tari (rifiuti) si pagherà più della Tarsu?
La nuova tassa si paga sulla base della produzione teorica di rifiuti. E così si penalizzano le famiglie numerose e gli esercizi commerciali, tanto che Confcommercio ha calcolato che per i negozi ci potranno essere maggiorazioni di sei volte per ristoranti, trattorie e pizzerie (+482%). Per chi quest'anno ha pagato sulla base delle tariffe Tares, gli aumenti saranno più contenuti.

9) Cosa cambia per le compravendite?
L'imposta di registro, a partire da quest'anno, passa a due aliquote. Una del 2% per la prima casa (in questo caso un risparmio visto che prima era del 3%). Per le seconde case sale al 9%, anche se caleranno le imposte catastali e ipotecarie. Al rogito l'acquirente dovrà pagare la somma al notaio che la verserà in un conto corrente (i cui interessi vanno allo Stato) in attesa della registrazione del contratto.

10) Gli sconti sulle ristrutturazioni cambiano?
Per un altro anno le detrazioni Irpef restano al 50% per i lavori di ristrutturazione. Dal 2015 scenderanno al 40% e dal 2016 si tornerà al vecchio 36%. Confermato lo sconto del 50% sulle spese per mobili ed elettrodomestici. Confermato per un altro anno pre l'ecobonus del 65% in dieci anni per interventi che favoriscono il risparmio energetico (pannelli, isolamento, infissi).

By IlGiornale-8/01/2014

Annamaria...a dopo

giovedì 9 gennaio 2014

I POTERI OCCULTI

Banchiere confessa: omicidi, attentati e rivoluzioni del Bilderberg e del FMI



Questa intervista ha avuto luogo il 30 maggio tramite il settimanale russo “NoviDen”. 

Josef Ackermann, CEO della Deutsche Bank e membro del Bilderberg

Un whistleblower che lavorava nel top management di una grande banca svizzera vuota il sacco riguardo a ciò che ha visto o sentito durante lo svolgersi della sua attività. Il panorama che viene tracciato rispecchia tutto il peggio che la letteratura cospirazionistica ha attribuito alla corrotta gestione del potere mondiale. Ma qui viene detto da un insider, che ovviamente non fornisce abbastanza dati per essere individuato, pena la sua morte. Ci avviciniamo alla totale disclosure…

 Jervé

D: Può dirci qualcosa riguardo il suo coinvolgimento nel settore bancario svizzero? 
-A: Ho lavorato per le banche svizzere per molti anni. Fui designato come uno dei direttori di una delle più grandi banche svizzere. Durante il mio lavoro venni coinvolto nel pagamento, nel pagamento diretto in contanti di una persona che uccise il presidente di un paese straniero. Ero presente alla riunione in cui venne deciso di dare questi soldi in contanti all’assassino. Tale decisione mi ha riempito di rimorsi. Non fu l’unico caso grave, ma fu sicuramente il peggiore. Vennero inviate istruzioni di pagamento su ordine di un servizio segreto straniero, scritte a mano, con le disposizioni di pagare una certa somma ad una persona che aveva ucciso un leader di un paese straniero. E non fu l’unico caso. Abbiamo ricevuto numerose lettere scritte a mano, provenienti da servizi segreti stranieri, che davano l’ordine di pagamenti in contanti, da conti segreti, per finanziare rivoluzioni o per l’uccisione di persone. Posso confermare quello che John Perkins ha scritto nel suo libro “Confessioni di un Sicario Economico”. Esiste veramente un solo Sistema e le banche svizzere hanno le mani in pasta in esso.

D: Il libro di Perkins è stato tradotto ed è disponibile in russo. Ci può dire di quale banca si tratta e chi è il responsabile?
-A: Era una delle prime 3 banche svizzere a quell’epoca il responsabile fù il presidente di un paese del terzo mondo. Non voglio però entrare nei dettagli, mi troverebbero facilmente se dicessi il nome del presidente e il nome della banca. Rischio la mia vita. 

D: Non è possibile fare il nome di una persona di quella banca? -R: No non posso, ma vi posso assicurare che tutto ciò è accaduto. Eravamo in molti nella sala riunioni. Il responsabile del pagamento fisico del denaro è venuto da noi (dirigenti) e ci ha chiesto se gli fosse consentito il pagamento di una così grande somma di denaro in contanti. Uno dei direttori spiegò lui il caso e tutti gli altri acconsentirono a procedere. 

D: Accaddero spesso cose del genere? I soldi erano una specie di fondi neri? 
-R: Sì. Questo era un fondo speciale gestito in un posto speciale nella banca dove arrivavano tutte le lettere in codice dall’estero. Le lettere più importanti venivano scritte a mano. Una volta decifrate, contenevano l’ordine di pagare una certa somma di denaro da conti per l’assassinio di persone, il finanziamento di rivoluzioni, il finanziamento di attentati e per il finanziamento di ogni tipo di partito. So per certo che alcune persone all’interno del gruppo Bilderberg erano coinvolti in questo genere di operazioni. Hanno dato l’ordine di uccidere. 

D: Puoi dirci in quale anno o decade tutto questo è accaduto? -R: Preferisco non darvi l’anno preciso ma è stato negli anni 80.

D: Hai mai avuto problemi con questo lavoro?
-R: Sì, un problema molto grande. La notte non riuscivo a dormire e dopo un po’ lasciai la banca. Diversi servizi segreti provenienti dall’estero, soprattutto di lingua inglese, diedero l’ordine di finanziare azioni illegali, compresa l’uccisione di persone attraverso le banche svizzere. Dovevamo pagare, sotto ordine di potenze straniere, per l’uccisione di persone che non seguirono gli ordini del Bilderberg o del FMI o della Banca Mondiale, per esempio.

D: Quella che stai facendo è una rivelazione molto importante. Perché senti il bisogno di dirlo qui e adesso?
-R: Perché il prossimo Bilderberg meeting si farà in Svizzera. Perchè la situazione mondiale peggiora sempre di più. Infine perché le maggiori banche Svizzere sono coinvolte in attività non etiche. La maggior parte di queste operazioni sono al di fuori del bilancio. Non sono sottoposte a verifica e non prevedono tasse. Si parla di cifre con molti zeri. Somme enormi.

D: Si parla di miliardi? 
-A: Molto ma molto di più, si parla di triliardi, illegali, non sottoposti a controllo fiscale. Fondamentalmente si tratta di una rapina per tutti. Voglio dire le persone normali pagano le tasse e rispettando le leggi. Quello che sta accadendo qui è completamente contro i nostri valori svizzeri, come la neutralità, l’onestà e la buona fede. Negli incontri dove fui coinvolto, le discussioni erano completamente contro i nostri principi democratici. Vedete, la maggior parte degli amministratori delle banche svizzere non sono più locali, sono stranieri, soprattutto anglosassoni, sia americani che britannici, non rispettano la nostra neutralità, non rispettano i nostri valori, sono contro la nostra democrazia diretta, basta loro usare le nostre banche come mezzi per fini illegali. Utilizzano enormi quantità di denaro creato dal nulla e distruggono la nostra società e distruggono le persone in tutto il mondo solo per avidità. Cercano il potere e distruggono interi paesi, come Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda. Una persona come Josef Ackermann, che è un cittadino svizzero, è l’uomo di punta di una banca tedesca e usa il suo potere per avidità e non rispetta la gente comune. Ha un bel paio di casi legali in Germania e ora anche negli Stati Uniti. E’ un Bilderberger e non si preoccupa della Svizzera o di qualsiasi altro paese. 

D: Stai dicendo che, alcune di queste persone che citi parteciperanno alla imminente riunione del Bilderberg a St. Moritz? 
-R: Sì. D: Quindi i partecipanti sono attualmente in una posizione di potere? R: Sì. Hanno enormi quantità di denaro disponibile e lo utilizzano per distruggere interi paesi. Distruggono la nostra industria e la ricostruiscono in Cina. Dall’altra parte hanno aperto le porte a tutti i prodotti cinesi in Europa. La popolazione attiva europea guadagna sempre meno. Il vero obiettivo è quello di distruggere l’Europa.

D: Pensa che la riunione del Bilderberg a St. Moritz abbia un valore simbolico? Perché nel 2009 erano in Grecia, nel 2010 in Spagna e guardi cosa è successo loro. Può significare che la Svizzera dovrà subire qualcosa di brutto? 
-R: Sì. La Svizzera, per loro, è uno dei paesi più importanti, perché vi sono immensi capitali. Si riuniscono in Svizzera anche perchè vogliono distruggere ciò che questa terra rappresenta. Capisca che è un ostacolo per loro, non essendo nella UE o nell’euro, non del tutto controllata da Bruxelles e così via. Per quanto riguarda i “valori” non sto parlando delle grandi banche svizzere, perchè non hanno più niente di svizzero, la maggior parte di esse sono guidate da americani. Sto parlando, invece, del vero spirito svizzero a cui la gente comune tiene. Certo che l’incontro ha e ha avuto un valore simbolico. Il loro scopo è quello di essere una specie di club elitario esclusivo che gestisce tutto il potere, mentre quelli sotto di loro, appassiscono.

D: Pensa che lo scopo del Bilderberg sia quello di creare una sorta di dittatura globale, controllata dalle grandi imprese globali, dove non esisteranno più gli stati sovrani? 
-R: Sì, la Svizzera è l’unico posto in cui vige ancora la democrazia diretta e lo stato si trova nel mirino di questi gruppi elitari (proprio perchè non è completamente asservito ad essi). Utilizzano il ricatto del “too big to fail”, come nel caso di UBS per far aumentare il debito del nostro paese, proprio come hanno fatto con molti altri paesi. Quello che si deduce è che forse si vuole fare con la Svizzera quello che è stato fatto con l’Islanda, in cui sia banche che paese erano in bancarotta. 

D: Anche l’UE è sotto queste influenze negative? 
-R: Certo. L’Unione europea è sotto la morsa del Bilderberg. 

D: Come pensa che si potrebbe fermare questo piano? 
-R: Beh, questa è la ragione per cui mi rivolgo a voi. La verità. La verità è l’unica strada. Fare luce sulla situazione, esporli ai riflettori. A loro non piace molto essere al centro dell’attenzione. Dobbiamo creare trasparenza nel settore bancario e in tutti i livelli della società. 

D: Quello che sta dicendo ora, è che c’è un lato sano del business delle banche svizzere, mentre ci sono delle “mele marce”, cioè alcune grosse banche che fanno cattivo uso del sistema finanziario, per portare a termine le loro attivitù illegali. 
-R: Sì. Le grandi banche formano il loro personale con i valori anglo-sassoni. Li formano ad essere avidi e spietati. Avidità e spietatezza che stanno distruggendo la Svizzera e tutti gli altri paesi europei e mondiali. Come paese abbiamo, se si guardano le banche piccole e medie, la maggior correttezza finanziaria al mondo. Sono le banche grandi che operano a livello mondiale che sono fonte di problemi. Esse non sono più svizzere e non si considerano tali. 

D: Pensi che sia una buona cosa che la gente stia esponendo il Bilderberg e mostrando chi siano veramente i suoi componenti? -R: Il caso Strauss-Kahn dimostra quanto queste persone siano corrotte, mentalmente instabili, sature di vizi, vizi che vengono tenuti nascosti dagli ordini a cui appartengono. Alcuni di loro come Strauss-Kahn stuprano le donne, altri praticano il sado maso, altri ancora si dedicano alla pedofilia, molti si appassionano al satanismo. Quando andate in alcune banche potete vedere chiaramente questi simboli satanisti, come nella Banca dei Rothschild a Zurigo. Queste persone vengono controllate tramite il ricatto data la loro debolezza mentale. Devono seguire ordini o saranno svergognati pubblicamente, distrutti o addirittura uccisi. 

D: Da quando Ackermann è nel comitato direttivo del Bilderberg, pensa che abbia preso delle decisioni importanti? -R: Sì. Ma ce ne sono molti altri, come Lagarde, che probabilmente sarà il prossimo capo del FMI, ed è anche un membro del Bilderberg, poi Sarkozy e Obama. Hanno un nuovo piano per censurare Internet, perché Internet è ancora libero. Vogliono controllare e usare il terrorismo per creare il motivo. Potrebbero anche inventarsi qualcosa di orribile per avere la scusa.

D: Quindi è questa la sua paura? 
-A: Non è solo paura, ne sono certo. Come ho detto, hanno dato l’ordine di uccidere, sono quindi in grado di compiere azioni terribili. Se avessero la sensazione che stanno per perdere il controllo, come nelle rivolte in Grecia e in Spagna, con l’Italia che probabilmente sarà la prossima, allora faranno un altro Gladio. Ero vicino alla rete Gladio. Come sapete istigarono il terrorismo pagandolo con soldi americani per controllare il sistema politico in Italia e in altri paesi europei. Per quanto riguarda l’assassinio di Aldo Moro, il pagamento è stato fatto attraverso lo stesso sistema come ti ho detto su.

D: Ackermann faceva parte di questo sistema di pagamenti? 
-A: (Sorriso) … E’ lei il giornalista. Guardì come la sua carriera è arrivata rapidamente alla cima.

D: Cosa pensa si possa fare per impedirglielo? 
-R: Beh ci sono molti buoni libri là fuori che spiegano il contesto e fanno chiarezza sull’argomento, come quello che ho citato di Perkins. Queste persone hanno veramente sicari che vengono pagati per uccidere. Alcuni di loro ricevono i soldi attraverso le banche svizzere. Ma non solo, hanno un sistema capillarizzato in tutto il mondo. Per evitare che esso venga scoperto sono addestrate a fare di tutto. Quando dico di tutto intendo tutto proprio.

D: Attraverso l’informazione si potrebbero sgominare? 
-R: Sì, bisogna dire la verità. Siamo di fronte a criminali davvero spietati, compresi grandi criminali di guerra. Sono pronti e in grado di uccidere milioni di persone solo per restare al potere e avere il controllo. 

D: Può spiegarci dal suo punto di vista, perché i mass media in Occidente se ne stanno più o meno completamente in silenzio per quanto riguarda il gruppo Bilderberg? 
-R: Perche’ esiste un accordo tra loro e i proprietari dei mezzi di comunicazione. Alle riunioni vengono invitate anche alcune personalità di spicco del mondo dei media, ma viene detto loro di non riferire nulla di ciò che vedono o sentono. 

D: Nella struttura del Bilderberg, vi è una cerchia interna che conosce i piani e poi c’è una maggioranza che segue solo gli ordini? 
-R: Sì. Hai la cerchia interna dedita al satanismo ci sono poi le persone ingenue o meno informate. Alcuni addirittura pensano di fare qualcosa di buono, nella cerchia esterna. 

D: Secondo i documenti esposti e le stesse dichiarazioni, il Bilderberg ha deciso nel 1955 di creare l’Unione europea e l’Euro, quindi hanno preso importanti decisioni. 
-R: Sì e deve sapere che il Bilderberg è stato fondato dal principe Bernardo, ex membro delle SS e del partito nazista lavoro infine anche per la IG Farben, che era una sussidiaria della Cyclone B. L’altro tipo che ha fondato il gruppo era a capo della Occidental Petroleum, che aveva stretti rapporti con i comunisti dell’Unione Sovietica. Lavorarono per entrambe le parti, in realtà, però, queste persone sono fascisti che vogliono controllare tutto e tutti quelli che si frappongono sulla loro strada vengono “rimossi”.

D: Come fanno a mantenere queste operazioni fuori del sistema internazionale Swift? 
-R: Beh, alcune delle liste Clearstream erano vere in pricipio. Inserirono solo dei nomi falsi per far credere alla gente che l’intero elenco fosse falso. Anche loro fanno degli errori. Il primo elenco era vero e si possono estrapolare un sacco di cose. Vedete, ci sono delle persone in giro che scoprono le irregolarità e poi trasmettono agli altri la verità. Verranno poi ovviamente costituiti disegni di legge che ridurranno al silenzio questo genere di persone. Il miglior modo per fermarli è quello di dire la verità, portando alla luce le loro malefatte. Se non riusciamo a fermarli diventeremo i loro schiavi.

D: Grazie per questa intervista.



Fonte-Informatitalia-
(articolo segnalato da Antonio)
Annamaria...a dopo

ALMANACCO









I Santi di oggi
B. GREGORIO X papa S. Marcellino vesc. S. Adriano ab. 

Il nome
Alda Etimologia: Alla base vi è il germanico "ald", "vecchio, saggio", oppure il longobardo "aldius", indicante colui che occupava la classe intermedia tra servi e liberi. Altri vedono in Alda la latinizzazione del celtico "althas", "molto bella": infatti, le eroine dei poemi cavallereschi, che ne determinarono la diffusione, erano creature di incomparabile bellezza. Carattere: La mente attiva e la mano operosa le permettono una precoce autonomia dalla famiglia. L'uomo che sceglie è allegro, semplice e appassionato: un bravo padre per i suoi figli e un buon genero per i suoi genitori. Potrebbe sembrare poco sincera, perché cambia atteggiamento a seconda del suo umore e dei suoi bisogni; in realtà è solo un po' incostante.

I nati oggi
Hai un temperamento vivace e sei dotato di un'intelligenza pronta e curiosa. Nel lavoro potrai avere buoni risultati in settori creativi, particolarmente nel mondo della moda e dello spettacolo. In amore, grazie alla tua fantasia ed estrosità, hai generalmente molto successo e dipende solo da te scegliere tra un rapporto stabile o una vita affettiva più scanzonata.

Oggi accadde
 "Il 10 gennaio 1863 entra in servizio a Londra la prima metropolitana del mondo. Percorre un breve tratto di 6 Km e 400 metri, e già nel primo anno trasporterà 9,5 milioni di persone."

Personalità nate oggi
Domenico Modugno - 1928 Dan Peterson - 1936 Joan Baez - 1941 Leo Gullotta - 1946 

Eureka
Trasporti -La metropolitana, che ha il non poco gravoso compito di decongestionare il traffico cittadino, è vecchia di oltre un secolo. La prima entra in servizio a Londra il 10 gennaio 1863, effettuando un percorso di 6 chilometri e 400 metri sotto gli edifici vittoriani del West End. é lo stesso inventore, l'ingegnere Charles Pearson, a rivelarsi un buon profeta, sostenendo che la metropolitana è destinata a cambiare radicalmente l'intero sistema dei trasporti cittadini, ramificandosi in modo capillare nelle viscere di ogni metropoli. Sono ben nove milioni e mezzo i passeggeri che viaggiano sulla metropolitana di Londra, nell'arco di un solo anno dal momento che entra in funzione.





Proverbio del giorno:

Annata nevaia, annata


 frumentaia.




Aforisma del giorno:

Noi non abbiamo la libertà vera, se non quando vi sia una podestà che faccia rispettare le leggi e i diritti di tutti, che provveda agl'interessi comuni e che freni o punisca le esorbitanze da qualunque parte vengano (L. Palma)





Si ride , si piange




Questo filmato è dedicato a tutte le massaie che rovinano le uova per dividere il rosso dall'albume...(suggerito da Antonio)





Annamaria... a dopo

mercoledì 8 gennaio 2014

CONSIGLI UTILI



            Per combattere i cattivi odori nel freezer conservate gli alimenti nel congelatore all’interno degli appositi sacchetti. Se gli odori persistono mettete del bicarbonato di sodio o del carbone attivo su un piattino e sistematelo all’interno del freezer. Potete sistemare alcuni fogli di giornale inumiditi e accartocciati su ogni ripiano, tra gli alimenti, ricordandovi di sostituire i fogli ogni giorno fino a quando gli odori non saranno spariti. Nello sbrinare il freezer, pulitelo a fondo e profumatelo utilizzando due cucchiai di bicarbonato di sodio diluito in un litro di acqua tiepida.



            Il tocco finale di ogni maschera per il viso che si rispetti consiste nell’applicare due fettine di cetriolo sugli occhi. Ciò accade perché il cetriolo,provocando una contrazione dei capillari interessati, aiuta a ridurre il gonfiore degli occhi e delle aree circostanti. Perché abbia effetto applicate sugli occhi due fette di cetriolo piuttosto spesse per 10-15 minuti.



            Per evitare che la pelle delle vostre scarpe diventi opaca, strofinatela con un limone tagliato a metà, lasciatela asciugare e passatela con un panno di lana. Tornerà lucida, come nuova.



            Per conferire un sapore più delicato alla carne arrosto di coniglio, ma anche a quella di maiale e di agnello, provate ad aggiungere una tazzina di caffè di succo di melagrana a 10 minuti dalla fine della cottura.



            Un trucco per il purè: il bianco dell’uovo (un albume ogni chilo di patate), ben sbattuto e aggiunto al purè appena fatto, ne migliora il gusto e l’aspetto.



Un piccolo trucco per sgusciare più facilmente le uova consiste nel mettere un pizzico di sale nell’acqua in cui le fate bollire. Ricordatevi comunque di sgusciarle subito, appena estratte dall’acqua bollente, e di farlo sotto il getto dell’acqua fredda.



Qualsiasi tipo di pasta si manterrà al dente si aggiungerebbe un pezzetto di burro nell’acqua di cottura. Con l’aggiunta di due cucchiaini di crema di riso il minestrone o il passato di verdure sarà più denso e cremoso. Per ottenere un risotto super, qualunque sia la ricetta ultimate la cottura con l’aggiunta di un bicchiere di latte.



Il basilico ama la luce del sole, ma patisce il grande caldo come pure il vento e il gelo. Il prezzemolo preferisce la penombra e un terreno umido. Il rosmarino predilige il sole e preferisce essere appoggiato a un muro. L’erba cipollina vuole l’ombra, ma cresce comunque anche al sole.



            Dall’uva bianca precedentemente sbucciata, si ricava un succo che risulta essere un ottimo tonico, in grado di attenuare anche le lentiggini.



            Grazie al fatto che presentano un alto contenuto di proteine digeribili, i semi di zucca contribuiscono a mantenere regolari i livelli di zucchero nel sangue per cui sono spesso consigliati anche a chi segue diete dimagranti.
            Per il contenuto di zinco i semi di zucca sono consigliati alle donne in gravidanza, a coloro che desiderano tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e agli uomini per l’azione protettiva sulla prostata. Considerati come una fonte vegetale di ferro, se tostati possono sostituire i classici snack del supermercato. I semi di zucca sono considerati un antinfiammatorio naturale. Grazie alle fibre vegetali contenute, sono indicati in caso di cattivo funzionamento dell’intestino.



            Prima di disporre la frutta sulla base della crostata che state preparando, sostituite la solita crema o la gelatina con un leggero strato di albume montato a neve. Quindi infornate.   

            Annamaria2


A TORINO IL PRIMO CAT CAFE'








Tutti quelli che vivono con dei gatti sanno che questa convivenza procura alla loro vita degli effetti benefici. Si può dire che, in una certa misura, i gatti “si occupano” di noi, anche se lo fanno in modo puramente istintivo e non intenzionale. Questo è uno dei motivi per i quali nelle nostre case il loro numero aumenta di continuo. Apparentemente siamo noi a “fare del bene” a loro: li nutriamo, li curiamo, gli procuriamo un territorio sicuro, ci occupiamo dei loro parassiti, li facciamo vivere al caldo quando fuori fa freddo, gli regaliamo grattatine sotto al mento, fungiamo da materasso… E li accarezziamo, cosa che a loro piace tanto. Accarezzare un gatto, però, fa benissimo anche a noi.
Fin dagli anni settanta si è iniziato a osservare che quando si accarezza un gatto la pressione sanguigna diminuisce. La dottoressa Erika Friedmann del Brooklyn College di New York condusse quindi degli studi scientifici che portarono alla scoperta che i proprietari di gatti hanno più possibilità di vivere dopo un forte attacco cardiaco rispetto a persone che non ne hanno e che, in generale, chi possiede un gatto è meno a rischio di malattie cardiovascolari di chi non lo possiede.
Ma la prima a cercare di comprendere il motivo per cui la nostra pressione sanguigna diminuisce quando accarezziamo un gatto, è stata l’antropologa americana Constance Perin. La Perin ha teorizzato che i benefici fisiologici che si attivano nel nostro corpo accarezzando un gatto, siano dovuti al fatto che questo tipo di contatto rappresenta per noi una ripetizione del rassicurante contatto fisico che avevamo con la madre da piccoli e, per questo, stimola in noi vantaggiose reazioni chimiche. Il beneficio psichico si trasforma in un beneficio fisico e così la nostra pressione sanguigna si abbassa. Un toccasana per tutti, ma soprattutto per gli ipertesi!




Dobbiamo ritenerci molto fortunati in Italia a poter abitare con i nostri cani e i nostri gatti. Non in tutto il mondo è così facile. In Giappone, per esempio, esistono norme condominiali molto restrittive riguardo alla possibilità di tenere animali in casa. Convivere con un amico a quattro zampe, insomma, è un lusso per pochi.

Il signor Takafumi Fukui ha avuto, quindi, un’idea davvero originale: ha aperto a Tokyo un Cat Cafè, un locale dove ci sono 15 gatti con cui i clienti possono giocare e rilassarsi, mentre bevono un tè. Il proprietario è un amante dei gatti, che si è licenziato dal suo precedente lavoro e ha trovato, con questa sua idea imprenditoriale, il modo per far felici tutti gli amanti dei gatti che abitano a Tokyo. Risultato: il suo Cat Cafè “Calico” ha avuto un grande successo. Il “Calico” riceve circa 70 clienti al giorno, che arrivano a 150 nei week-end, e pagano 7 dollari l’ora per stare con questi magnifici gatti “da compagnia”, tutti molto tranquilli e generosi nell’elargire le proprie fusa.


“Voglio che tutti si dimentichino del lavoro e si rilassino”, ha spiegato il signor Fukui. La maggior parte dei clienti è rappresentata da donne e bambini, ma ci sono anche impiegati e professionisti, che si fermano al Cat Cafè nelle pause di lavoro o a fine giornata, e il 70% di loro non può tenere animali in casa o soffre di allergie. Uno di loro, il signor Hamanaka, un ingegnere trentaduenne, dice: "Questo posto non è sulla strada per andare a lavoro. Ma, anche se sono un po’ stanco, mi fermo lo stesso. I gatti randagi scappano quando cerco di accarezzarli. Qui è fantastico poterlo fare. E’ così rilassante. Anche tre ore non è abbastanza!”



I gatti del “Calico” sono tutti pulitissimi e regolarmente spazzolati e i clienti sono obbligati a lavarsi le mani prima di accarezzarli e giocare con loro. I loro nomi? Tutti molto nipponici, naturalmente: Ichigo, Tamako, Haduki, Kukuru, Fuuko, Matsuri, Maruko, Osechi, Mikan, Komugi…



Considerando che accarezzare un gatto fa abbassare la pressione sanguigna. Chissà che i medici giapponesi non inizino a prescrivere come terapia anche una sosta al Cat Cafè “Calico” ai loro pazienti ipertesi…
Fonte-Farmina channel



Ma dopo Tokyo e anche Parigi ,Vienna, Budapest, Berlino, Monaco,  Madrid. Apre in Italia, a Torino, il primo Cat Cafè, un locale interamente dedicato ai gatti, in cui i clienti possono accarezzare i felini, giocare con loro, e intanto consumare come in qualunque altro bar. L’esperimento torinese, chiamato Neko Cafè, (Neko in giapponese significa gatto), è ancora alla ricerca di una location: si regge esclusivamente su donazioni, ed è gestito dalla  onlus animalista Neko FFFF.

Dietro il progetto torinese c’è una finalità in più: aiutare gatti sfortunati. Nel locale vivranno sette gatti abbandonati, salvati dalla strada e dal gattile. Sterilizzati e seguiti da un veterinario, faranno compagnia ai clienti, a cui verranno proposte torte fatte in casa, prodotti bio, equo solidali e a Km zero. E ci sarà anche uno sportello per segnalare adozioni, smarrimenti o maltrattamenti.
Fonte- Lettera donna

Annamaria...a dopo

martedì 7 gennaio 2014

SUL SOCIAL NETWORK ,FACEBOOK , VIETATE FOTO DI MAMME CHE ALLATTANO


...CONSENTITE , INVECE , FOTO CON TESTA MOZZATA DI UN GATTO! 

E' ben noto come nella nostra società il corpo delle donna è mercificazione: basta guardare TV, manifesti pubblicitari , giornali e in rete.
Lo staff di FB vieta di inserire foto di mamme che allattano,   ritiene che sono immagini legate alla categoria "sesso e nudità". Ma ci rendiamo conto? Che poi questi americani, moralisti e bigotti ,non lo sanno che mentre si allatta il seno si vede poco e niente. 



Una mamma che allatta  da scandalo, ma in che mondo strano viviamo? Ho visto girare le foto più scandalose, violente, razziste che potessi immaginare e non sono state cancellate nemmeno dopo la segnalazione.Tanto per dirne una: girava il primo piano di una patata depilata, quindi si vedeva tutto tutto, con disegnato Homer Simpson la cui bocca corrispondeva alle grandi labbra. La principessa che si è prestata a questo servizio fotografico ha anche provveduto a infilarsi dentro una zucchina, che faceva risultare che Homer se la stesse mangiando... era da vomito!E' stata segnalata,  eppure gira ancora...
Sono davvero indignata!! 



Torniamo alla foto del povero gatto con la testa mozzata, per mano di 4 idioti e deficienti ( a dir poco). 
Questa la notizia che ho letto ieri sul FQ

"Una foto che ritrae quattro allegri giovani che reggono un gatto a cui è stata appena mozzata la testa, con tanto di coltello insanguinato e sorrisi soddisfatti. Qui in link all’immagine (attenzione la foto potrebbe urtare la vostra sensibilità) che è al suo posto da giugno, nonostante le ripetute segnalazioni che si stanno intensificando proprio in questi primi giorni del 2014.

Nelle maglie della rete non è raro imbattersi in spettacoli raccapriccianti e manifestazioni di sadismo becero e gratuito: alcuni dei quali potrebbero anche essere dei fake. Ci sono luoghi di internet in cui non è possibile difendersi contro la diffusione di questi contenuti, altri dove invece dovrebbe essere immaginabile poter segnalare e limitare la diffusione di materiale che la morale comune ritiene offensivo o addirittura contrari alla legge. Facebook, il social network più diffuso al mondo, a tal proposito ha messo a punto un meccanismo che prevede la possibilità di segnalare foto, video e testi inappropriati per farli eliminare, ma la logica che sta dietro la scelta di cosa vada mantenuto in rete e di cosa vada invece cancellato non è sempre comprensibile e il caso della foto del gatto con la testa mozzata ne è un esempio.

La persona che ha pubblicato lo scatto vive in Italia (dove la violenza contro gli animali è un reato punito dagli articoli 544 ter e 727 del codice penale), ed è stata ricoperta di insulti e invitata ripetutamente a eliminare la pubblicazione. Questa persona non ha ritenuto di doverla rimuovere e, anzi, ha sostenuto di non essere tra i protagonisti della foto che dice di aver “trovato su internet”. Così, alle persone che si sono sentite offese da quell’immagine, non è rimasto che iniziare a segnalarla ai gestori del social network. Tuttavia, dopo sei mesi la foto è ancora disponibile e visibile a tutti sul profilo di chi l’ha pubblicata e gli autori delle segnalazioni (che stanno continuando ad operare anche in queste ore) si sono visti rispondere che quella foto di un gatto a cui viene mozzata la testa è assolutamente in regola con i “community standards” fissati da Facebook, che non si tratta di “graphic violence” e neppure di incitamento a “sadismo” o “glorificazione della violenza fine a se stessa”. Insomma, secondo Facebook non c’è nulla che non va nella foto di un gatto a cui viene mozzata la testa in maniera platealmente inutile e meschina.
Eppure ci sono casi in cui il sistema si dimostra molto più solerte nella rimozione di contenuti ritenuti inappropriati. L’esempio più lampante è quello delle foto che ritraggono la mamme che allattano bambini al seno. Queste immagini vengono regolarmente oscurate, nonostante la battaglia mediatica ingaggiata da un gruppo di mamme americane a favore della libertà di mostrarsi mentre allattano i loro figli.



Aggiornamento riguardo a questa notizia.

Fonte- https://www.facebook.com/marco.sisi/posts/10152090213625306
(Giornalista RAI)
Allora, questa notizia è stata fatta girare con indicazioni sbagliate nei confronti di questi quattro deficienti. Il tutto risale a circa un anno fa, si tratta di un gruppo di idioti di origine tunisina e residenti in Svezia. Sono stati già identificati, rispondono ai nomi di Hamza Tchaki, Youssef Ben Ali, Kuorbam Uomama e Firas Mani, e denunciati.




 Su Internet sono comparse condivisioni totalmente fantasiose, con nomi inventati relativi a persone di Cento di Ferrara e di Napoli,  Nessuna attenuante per chi si rende responsabile di crudeltà simili, ma la notizia ormai e' vecchia e corredata di indicazioni fasulle... fasulli e idioti sono tutti quelli che hanno condiviso la foto e la fanno girare nel social network.


Annamaria...a dopo


lunedì 6 gennaio 2014

POESIE DI NATALE 5





NATALE IN VERSI DA OGNI REGIONE










Affacciate su due mari diversi nelle loro caratteristiche, lo “festeggiano” degnamente in tavola durante queste festività : il superlativo brodetto di pesce alla marchigiana con le sue 13 specie diverse di pesce. . .




il cappon magro dei liguri, con la sua storia e leggenda legata ai rematori delle antiche “galere” !







LIGURIA       




Aia de Natale


Luxe scintillanti in te vedrinn-e
tra i rumori assordanti da çittæ,
reste coloræ de lampadinn-e
e donne infreidoie impelissæ.
I maxellæ c’han da dâ in te l’euggio
pe vende i mëgio stalli preparæ
anche l’entrata addobban con l’aofeuggio
coscì fan un sacco de dinæ,
e cornamuse stan sunnando e nenie
mentre a vegetta de rostie
a çende o feugo, ma primma a leva a çenie
pe poei fâ in moddo che o fornello o tïe.
In tutte e gëxe han zà preparòu
un nïo de paggia lì tra l’äse e o beu
co-a Madonna e san Giöxeppe inzenoggiòu
aspëtando che nasce o so figgeu.



Aria di Natale

Luci scintillanti nelle vetrine
tra i rumori assordanti della città,
file colorate di lampadine
e donne infreddolite impellicciate.
I macellai che devono attirare l’attenzione
per vendere i pezzi migliori
hanno addobbato l’entrata con l’alloro
così fanno un sacco di denari,
le cornamuse stanno suonando le nenie
mentre la vecchietta delle castagne arrostite
accende il fuoco, ma prima leva la cenere
per fare in modo che il fornello tiri.
In tutte le chiese hanno già preparato
un nido di paglia lì tra l’asino e il bue
con la Madonna e san Giuseppe inginocchiato
aspettando che nasca il loro bambino.




MARCHE    


U’ Natale nòu


Truerà ‘nco’ ‘na strada
que’la stella
pe’ bucca’ dréntu ‘sta tèra
e parlà de PACE
‘nte ‘sti celi ‘nfradiàti?
Solu un occhiu de fede,
‘éde ‘na luce,
un balùgenu grannu de speranza,
un udore bònu de Natale,
un còre chiaru
che sciùcca le lagréme e calma
i piànti longhi de ‘sse criature.
Su la porta de ‘na stalla
se dée chiùde
l’abbissu del monnu
e u’ Natale nòu,
cul baluginà chiàru de cèlu
‘rierà
cume un sole che spunta
quànnu se alza la luna,
cu’ ‘na calma de pàja
e lale sopra i cìji.



Un Natale nuovo

Troverà spiragli
ancora la cometa
per scivolare sulla terra
e annunciare PACE
in questi cieli contaminati?
Soltanto occhi di fede
scorgono una luce,
un bagliore grande di speranza,
una fragranza natalizia d’amore,
un cuore chiaro
che asciughi lacrime e plachi
singhiozzi lunghi di bambini.
Sulla soglia di una stalla
si chiuda
il bàratro del mondo
ed un Natale nuovo,
dai chiari barlumi di cielo,
giunga
come un sole che sorge,
quando spunta la luna
con quiete di paglia
ed ali sulle ciglia.



Che ne dite se vi racconto una delle leggende sulle palline colorate dell’albero di Natale ?
Nei giorni seguenti alla nascita del Bambino Gesù, si trova a Betlemme un artista di strada molto povero : voleva andare a salutarlo ma non aveva nemmeno un dono da portargli.                                                                                   
Dopo qualche esitazione decise di recarsi alla grotta per andarlo a trovare. Gli venne in mente un'idea: fece quello che gli riusciva meglio, il giocoliere e fece ridere il piccolo Bambino.                                                                          
Da quel giorno, per ricordarci delle risate di Gesù Bambino, si appendono delle palline colorate all'albero di Natale.





Buona Epifania a tutti da . . . Maria !