sabato 14 gennaio 2012

NAVE COSTA "CONCORDIA" : TRAGEDIA IN CROCIERA"


 Agonia di un gigante che sembrava immortale


I morti accertati sono finora tre, ma si teme fortemente per settanta dispersi. Una grande tragedia, inspiegabile se non con una serie di errori umani. E’ ancora presto per capire le ragioni del disastro del Costa Concordia, ma mette molta angoscia assistere praticamente in diretta all’agonia di questo gigante del mare: bello, lussuoso, simbolo di vacanze e di gioia trasformarsi in una enorme bara. Un gigante così grande e forte da sembrare immortale. Forse il gigante è morto proprio per condividere la festa, passando troppo vicino all’isola del Giglio. Forse è vero che l’equipaggio (a cominciare dal comandante, a una cena di gala) ha molto da rimproverarsi se già erano successi altri incidenti. Magari ha ragione la ritualità marinara che ritiene un triste presagio il brindisi mancato durante il varo, cioè la tradizionale bottiglia di champagne che non si rompe. Solo cabala probabilmente, ma il mare non sbaglia mai.

METEO E ...NON SOLO



PENSIERO POSITIVO DI OGGI


Io Amo la vita in ogni sua forma e 


manifestazione














si ride, si piange









la vignetta del giorno







Apro la finestra, tutto tace:
uccelli che volano e verdi colline
in casa sembra esser aumentata la pace
vorrei che questo momento non avesse fine.

Ora chiudo gli occhi ed entro in me stesso
cerco dentro di me quella pace che la natura mi offre
da un po' mia cara lo faccio sempre più spesso
per cercar di consolare questo cuore che soffre.

Corro nei prati dei miei sentimenti
tra sorrisi che volano e brezze d'amore
ma trovo il tuo vento che mi blocca impotente.

Riprovo a proseguire nonostante i tormenti
sol piccoli passi in questa tempesta del cuore
non riesco a trovar pace andando contro corrente.

Mighty Gorgon (27/05/2002)



Buona giornata!!!




Annamaria... a dopo















IL SEGRETO DI UNA PENSIONE FELICE ? ...IL SESSO!





Il segreto di una pensione felice? Fare più sesso durante la settimana! Un gruppo di ricercatori della Florida ammette la presenza di un legame significativo tra il sesso consumato ogni settimana e la felicità degli uomini e delle donne over 65.
Secondo i risultati di questo ultimo studio, le coppie che fanno sesso più di una volta a settimana hanno il 50% di possibilità in più di descrivere il periodo della pensione come uno dei più felici; una vera rivelazione che sicuramente stravolge il significato della vecchiaia e del raggiungimento della fine di un percorso lavorativo.
Adrienne Jackson, la ricercatrice che ha preso parte agli studi, ha confessato che questa ricerca aiuterà sicuramente anche il Governo a creare un progetto di sostegno e promozione dell’attività sessuale in questa fascia di età aiutando le coppie anziane a fare le scelte sessuali più corrette a adatte al loro stile di vita e al loro stato di salute.


Lo studio è stato condotto tenendo in considerazione l’attività sessuale di 238 coppie e i risultati sono stati molto soddisfacenti. Il 60% di loro ha confessato di fare sesso più una volta al mese mentre il 40& del totale avrebbe dichiarato di avere solo un paio di rapporti all’anno.
Lo studio, uno degli ultimi condotti in materia di sesso ed età adulta, conferma ciò che una ricerca della California aveva già affermato cioé che un’attività sessuale moderata e ancora frequente riuscirebbe a migliorare lo stato psichico e salutare delle persone anziane. Al tempo stesso, sempre in fase di ricerca, erano stati molti gli anziani che avevano dichiarato ai ricercatori di trarre maggiore piacere dai rapporti con il partner rispetto all’attività erotica avuta tra i 20 e i 30 anni.
Il motivo? Una maggiore sicurezza in se stessi e un livello di affiatamento invidiabile con il compagno o la compagna… Insomma, pare che i nostri nonni abbiano davvero molto da insegnarci!

Però una coppia di sessantenni ha proprio esagerato, praticando sesso estremo...la notizia risale a 2 mesi fa:


Un’avventura erotica che ha sfiorato la tragedia e che vede protagonisti una coppia di sessantenni romani. I due hanno pianificato una fuga nella propria casa al mare del Circeo, per trascorrere qualche giorno di relax. Ansiosi di varcare i confini del sesso estremo, durante una notte di passione, si sono lasciati andare ad alcuni giochi erotici bizzarri e surreali con l’utilizzo di singolari “sexy toys” come un limone e… un’anguilla!


 Non chidetemi cosa ci hanno fatto, vi lascio immaginare!
Dopo la performance sessuale la coppia, resasi conto di avere esagerato, ha deciso di andare in ospedale. Al pronto soccorso del “Fiorini”,di Terracina. La coppia in preda ad un comprensibile imbarazzo, ha spiegato ai medici la situazione. La notte di sesso estremo è finita nel modo peggiore, per la donna c’è stata anche la necessità di un ricovero…i sessantenni eh?... 


Annamaria... a dopo









ALBUM DI....FOTOGRAFIE





Chi di noi non ritiene che certi momenti della propria vita debbano essere immortalati in una foto? Quante volte in alcune situazioni, ci sorprendiamo a dire ‘Ora ci sarebbe voluta proprio una macchina fotografica!’ oppure ‘Mi piacerebbe avere una tua foto, per portarti sempre con me!’ Da quando per la prima volta un lampo di magnesio ha consentito di fissare nel tempo momenti belli e brutti, tristi e allegri, tragici e comici, trionfali, drammatici, insomma della vita quotidiana personale e pubblica, abbiamo cominciato a raccogliere queste testimonianze. Un elenco delle occasioni in cui ci affidiamo alla nostra fedele camera,sarebbe oltremodo lungo . . . Vorrei piuttosto segnalarvi una strana avventura, capitata ad una coppia irlandese, riportata in cronaca un paio di mesi fa !


- Avevano perso le tracce del loro album di matrimonio rubato 17 anni fa e lo ritrovano misteriosamente sulla soglia di casa. -
Il prezioso album con le foto del matrimonio, si trovava nel camper a loro rubato ben 17 anni fa! Ormai avevano perso ogni speranza di rientrare in possesso della irripetibile serie di scatti; molte istantanee che celebravano il loro rapporto d’amore avevano un significato molto forte. Anche per questo la coppia, all’epoca del furto, era stata spinta a lanciare un appello attraverso i media per tentarne il recupero . . . Mai si sarebbero aspettati la sorpresa di ritrovare l’album in una busta di plastica davanti al portone della loro casa. La cosa sorprendente è che la ‘riconsegna’ è stata effettuata in corrispondenza del 25simo anniversario delle loro nozze! I coniugi sostengono di non serbare rancore, né sete di giustizia, ma piuttosto avrebbero la curiosità di incontrare e ringraziare la persona che, è vero che si è macchiata di furto, però ha in fondo avuto la sensibilità di riconoscere l’enorme valore affettivo dell’oggetto inconsapevolmente sottratto con il camper!!!


Ad ognuno di voi lascio il piacere di andare a riaprire qualche vecchio album, ritrovare visi familiari, rinnovare passate emozioni . . . Sicuramente con le moderne tecnologie riusciamo ad ottenere risultati che sfiorano quelli professionali, ritocchiamo particolari che non ci soddisfano, creiamo dei ‘capolavori’ . Ma, almeno io, sono convinta che certe emozioni restano indelebili soprattutto quando le intrappoliamo dentro di noi, anche se catturate in modo artigianale! Ed ora sorridiamo con un ‘fotografo’ SPECIALE . . .







Maria... a dopo

COPPIA DIVORZIA DOPO 77 ANNI DI MATRIMONIO




Una notizia che  ci fa considerare che non c’è età per l’amore e neanche per la gelosia.
 Ed è proprio la gelosia il tarlo che ha spinto un ex carabiniere di 99 anni a chiedere il divorzio alla moglie 96enne dopo ben 77 anni di matrimonio.
Tutto è iniziato nel 2002, quando il marito scopre in un cassetto di casa alcune lettere che la moglie aveva scritto, oltre mezzo secolo prima, ad un uomo con il quale aveva avuto una relazione. Lui si infuria e se ne va di casa. Dopo qualche mese però torna su suoi passi, ma nulla è più come prima. I litigi si fanno sempre più frequenti, i due continuano ad allontanarsi.
A metà dicembre l’atto ufficiale con cui la coppia ha deciso di porre fine al matrimonio: hanno depositato il ricorso per la separazione consensuale alla cancelleria del Tribunale di Roma.
I due, che vivono a Roma dal 1955, si erano conosciuti negli anni Trenta, quando lui, giovane carabiniere sardo, era stato mandato in servizio a Napoli. Proprio nel capoluogo partenopeo si erano tenute le nozze, il 25 luglio del 1934. Poi cinque figli, una decina di nipoti e un pronipote. Ora, dopo 77 anni, i due hanno voluto chiudere la loro storia. Al giudice civile l'arduo compito di riconciliarli e far ritrovare loro il senso di un'intera vita trascorsa assieme. Nel bene e nel male.


Annamaria... a dopo

venerdì 13 gennaio 2012

METEO E ...NON SOLO




PENSIERO POSITIVO DI OGGI

Io merito di stare bene



comunque e ovunque

















Enzo, oggi, ci propone un test con l'eterno dilemma :
siamo delle brave mogli ? E i mariti come si
comportano?...ovviamente il test è esteso a tutte le
coppie di fatto. Intanto vi faccio sorridere (ma non
troppo)con questo divertente "botta e risposta" tra marito e moglie






--------DAL WEB

alla mia carissima moglie:

durante lo scorso anno ho tentato di fare l’amore con te 365 volte.
Ci sono riuscito 36 volte, che significa una media di una volta ogni dieci giorni.
La seguente è una lista del perchè non ci sono riuscito più spesso:
54 volte le lenzuola erano pulite
17 volte era troppo tardi
49 volte eri troppo stanca
20 volte faceva troppo caldo
15 volte hai fatto finta di essere addormentata
22 volte avevi mal di testa
17 volte avevi paura di svegliare i bambini
12 volte era il periodo sbagliato del mese
19 volte dovevi alzarti presto
9 volte non eri nell’umore giusto
7 volte avevi preso una scottatura solare
6 volte stavi guardando il Costanzo Show
5 volte non volevi rovinare la pettinatura appena fatta
3 volte avevi paura che ci sentissero i vicini
9 volte avevi paura che ci sentisse tua madre
 Delle 36 volte che sono riuscito, l’attività non è stata soddisfacente perché:
6 volte eri sdraiata e non hai partecipato
8 volte mi hai ricordato che avevo una grata in un occhio
4 volte mi hai detto di fare alla svelta
7 volte ho dovuto svegliarti per dirti che avevo finito
1 volta ho avuto paura di  averti fatto male perché mi è parso che tu ti spostassi.


 Al mio caro marito:

credo che tu sia un po’ confuso.
Queste sono le ragioni per le quali non hai ottenuto niente di più:
 5 volte sei tornato a casa ubriaco e manco mi hai vista
36 volte non sei proprio tornato
10 volte avevi i crampi alle dita dei piedi
38 volte ci hai provato troppo tardi e per giunta chiamandomi con un altro nome
29 volte dovevi alzarti presto per andare a giocare a golf
2 volte eri stato coinvolto in una rissa e qualcuno ti aveva colpito e avevi le parti basse doloranti
6 volte eri alle prese con la lettura di un porno
98 volte eri troppo occupato a guardare il calcio in TV
 Per le volte che ci siamo riusciti, la ragione per cui io stavo semplicemente sdraiata era che avevi mancato la mira
 Non ho mai parlato di grata nell’occhio, ma ti avevo chiesto come mi preferivi..come mi percepivi..visto che non ci mettevi un briciolo di sentimento,pareva che stessi a fare ginnastica o flessioni che è uguale




Annamaria... a dopo