sabato 7 febbraio 2015

IN GIRO ME NE VO' PER LA CITTA'...







All'Hangar Bicocca 500 esperti, imprenditori, politici, sindacalisti per parlare dei temi dell'esposizione

''Con sabato a Milano inizia Expo'': il ministro Maurizio Martina spiega così ‘Expo delle idee’, l'incontro che riunirà all'Hangar Bicocca 500 esperti, imprenditori, politici, sindacalisti per parlare dei temi dell'evento. Più di quaranta i tavoli tematici, un dialogo a più voci che verterà sulle questioni nodali della prossima esposizione universale, legate al tema ‘Nutrire il Pianeta, energia per la Vita’.

Un momento fondamentale di confronto  sullo sviluppo sostenibile, le culture e gli stili alimentari, la nutrizione e l’economia del cibo, sullo spreco alimentare e sul diritto al cibo. Ad aprire i lavori saranno il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro Martina, il quale ha rivelato che tra le testimonianze, “ce ne saranno due davvero straordinarie": un collegamento con l'ex presidente del Brasile Lula da Silva, "testimone di come azioni di governo possano fare la differenza" e "un contributo straordinario di Papa Francesco”.

Proposte e idee discusse durante la giornata andranno a confluire in un documento che rappresenterà il più importante lascito di Expo Milano 2015, la ‘Carta di Milano’.

Per approfondimenti e scoprirne di più, il sito di Expo2015




Ma sempre a  Milano e Torino,  strutture pronte ad accogliere chi ancora dorme per strada, soprattutto in questi giorni con emergenza freddo e neve. Ecco i numeri per le segnalazioni

MILANO
Strutture pronte ad accogliere chi ancora dorme per strada. Secondo i dati forniti dal Centro Aiuto Stazione Centrale e dalle associazioni del Privato sociale sono quasi 500 le persone che nelle ultime settimane hanno passato la notte in sistemazioni proprie dormendo in sacchi a pelo su giacigli di cartoni e coperte senza accettare il posto in un ricovero: è a loro che è rivolta la massima attenzione. Nelle strutture i posti liberi sono 350. 

Il Centro Aiuto della Stazione Centrale rimarrà aperto in questi giorni di grande freddo sino a mezzanotte per coordinare gli interventi delle Unità mobili, del Pronto intervento sociale, delle Unità sui mezzi pubblici e per registrare e inviare nelle strutture chi si presenterà allo sportello o vi giungerà su segnalazione delle unità mobili. 

Il Centro Aiuto della Stazione Centrale è aperto tutti i giorni con orario prolungato dalle 8.30 alle 24 (il sabato e la domenica dalle 9).
Per le segnalazioni è possibile chiamare questi numeri: 02/88447643 – 02/88447646 – 02/88447647 – 02/88447648 – 02/88447649

Dopo la mezzanotte è possibile contattare il 118

TORINO
A Torino ammontano a circa 700mila euro i fondi stanziati dal Comune per l'emergenza freddo. Il piano prevede 410 posti letto in più - da dicembre a marzo - nei centri di accoglienza notturna.

Potenziato anche il servizio itinerante notturno di assistenza alle persone senza dimora. 

Il Comune invita a segnalare la presenza di persone senza dimora alla polizia municipale, numero telefonico: 011 011 1

Link utili:  Comune di Milano - Comune di Torino

Ultima segnalazione prima di augurarvi buon fine settimana:
Dopo le nevicate al nord , al centro-sud insisteranno le piogge per effetto del ciclone 'Big Snow'. Domenica sera ,però, arriva il Burian (venti gelidi dalla Russia) su regioni adriatiche e sud. Speriamo che a nessuno venga in mente di dare questi nomi ai propri figli...










Annamaria


giovedì 5 febbraio 2015

AMARE UN MANIPOLATORE






Care amiche e lettrici, dopo un test simpatico e divertente della vita di coppia, vi propongo un profilo molto serio e accurato scritto dalla psicologa Licia Crosato, prendendo in esame  l'uomo "narciso- manipolatore- bugiardo- patologico". Mi congratulo con la dottoressa perchè  ha stilato un idetikit davvero perfetto. Voglio ribadire per esperienza che chi mente , principalmente, lo fa per due motivi:

1) Non ne può fare a meno perché le menzogne fanno parte del suo stile di vita e ingannare gli altri lo nutre. 
2) Perché ha cose da nascondere o obiettivi da raggiungere (di qualsiasi natura essi siano) che non potrebbe ottenere se non attraverso la menzogna.

Esclusi i momenti in cui viene sgamato dove possono uscire dei lati che non si conoscevano   il manipolatore ha una voce suadente e pacata. Sembra comprendere i nostri bisogni e in realtà li comprende, usandoli per ottenere ciò che vuole e non, come potremmo  pensare, perché particolarmente sensibile. A questa tipologia di uomini, dei nostri problemi e delle nostre esigenze importa poco o nulla. Indossa una maschera. 

 Le donne che hanno con lui una breve  o lunga relazione (e non si rendono conto della fortuna che hanno avuto), e delle quali a lui non importa nulla, nel momento in cui sono con lui, avranno ugualmente il meglio. Questo non perché vuole fare felice la donna in quanto sua partner, ma perché più la donna è appagata, più lo cerca e più il suo ego è gratificato. Se riconoscete queste ed altre caratteristiche scappate e cambiate strada. E non sperate in un cambiamento perchè uomini cosi sono perduti e non cambieranno mai.

Fate tesoro di questo testo che riassume il problema di molti e se  riuscite a riconoscere un soggetto cosi , cercate di evitarlo.




Innamorarsi di un manipolatore può essere all'inizio un'esperienza travolgente, appassionante, che ti fa sentire vicina al conquistarti un posto in prima fila nell'Empireo. Quasi senza avvedertene ti trovi però a precipitare in un gorgo scuro di segreti e bugie, progressivamente sempre più scomoda e confusa...
E' un amore tossico e come tale avvelena la vita.
Chi è costui? E' possibile tracciarne un profilo? 
Questo articolo tenterà di rispondere a questi due quesiti.

Il narcisista-manipolatore  tende a lanciare una sfida irresistibile: la sfida dei paradossi.

Ci seduce offrendo il meglio di sè e nel contempo, per quanto inizialmente "a spizzichi e bocconi", un assaggio del suo peggio (le parti più fragili di sè) di cui "umilmente" sembra dispiacersi. Ci mette alla prova.
Ci affascina con le sue doti intellettuali e di affabulatore, con momenti imprevedibili di romanticismo e di outing sapientemente alternati a momenti in cui emerge purtuttavia lo scarso equilibrio, con eventuali attacchi di collera (rivolti però all'esterno della coppia in modo che appaiano giustificabili se non giustificati) in cui confesserà tutta la sua dipendenza, il disperato bisogno di comprensione e di accoglienza, istigando la nostra commiserazione e il maternage.
Un tale tipo di uomo solleciterà l'istinto di cura materna soprattutto in quel tipo di donna troppo disponibile e indulgente che, sotto sotto, ha poca stima di sè ed è avvezza a controllare il caos (di una famiglia originaria disturbata ove abbiano regnato disfunzioni) nella convinzione illusoria che il costante sacrificio nell'attesa (della "riparazione" dell'oggetto d'amore) verrà alfine premiato: il risarcimento sarà l'Amore.
Il premio sarà riuscire ad essere amate...amando (meglio se soccorrevolmente ed a qualunque costo).
Ma amando troppo e troppo pervicacemente, ad onta della realtà di un uomo che sente il bisogno di dominare la propria partner costringendola in un rapporto di sudditanza sempre più stretto, pressante e manipolatorio, la donna finirà con l'essere vittima sempre più accerchiata, vessata e isolata fino allo sfinimento o ...alla fuga.
Il comportamento di un siffatto uomo è, a ben guardare, un comportamento perverso ,fondato sull'inazione e sulla rinuncia, per cui tutto ciò che succede deve succedere per la promozione e per responsabilità dell'Altro.
Incapace di autocritica. Non si vede. Come Narciso, allo sguardo dell'Altro come superficie specchiante in grado di rimandargli un'immagine di sè eventualmente riveduta e corretta, preferisce la superficie ferma dello stagno che ne rifletta un doppio fedele ai propri stereotipi.
Difende strenuamente il proprio Io (l'imago di come pretenderebbe di esser visto nel folle tentativo di ricavarne la percezione di sè come di un essere perfetto: io-dio) utilizzando massivamente meccanismi di difesa quali la proiezione e la negazione, grazie ai quali interpreta e mistifica la realtà trasformandola in maniera capziosa e funzionale alle sue deliranti esigenze. Egli è abile come nessun altro nel respingere "fuori di sè" ogni critica. E' insuperabile nell'arte del camuffamento, della mimesi, del "tirarsi fuori"o nell'agire-a-coté. E' maestro nel "ribaltare la frittata". Per sè trova sempre mille giustificazioni e sa venderle come plausibili.
Ribalta i ruoli, capovolge le situazioni con sconcertante maestrìa; ti spiazza e poi ha buon gioco nel farti sentire inadeguata, in difetto e colpevole.

Il manipolatore è un fulgido esempio di millantatore egocentrico.


Mantiene la sua posizione di leadership spendendo la propria supposta onnipotenza nell'esercizio della seduzione senza scrupoli.

Non dice mai di no, a parole non si tira mai indietro, fingendosi generoso. Ma generoso non è chi chi si finge altruista accogliendo qualunque richiesta e offrendosi di intervenire persino a posteriori ("se lo avessi chiesto a me ..."); altruista è chi si dà pena operativamente per mantenere la promessa data.

E' un abile ragno, paziente e geometricamente accorto nel tessere la sua sottile, invisibile, ineludibile, micidiale tela. Procede in maniera lenta e graduale, invischiando la sua preda giorno dopo giorno ma inesorabilmente finchè questa, confusa-spersonalizzata-paralizzata, finisce nella più totale sudditanza psicologica.

Il borderline (anche questo è un sinonimo, per quanto più tecnico, come potrebbero esserlo carattere schizoide, personalità dissociata paranoide, ecc.) soffre di "disfunzione cognitiva", vale a dire che percepisce e interpreta la realtà in modo alterato, difforme a come questa si presenta. A suo uso e consumo (tende ad accentrare tutto intorno al suo ego) la riscrive, senza avvedersi delle deformazioni e distorsioni effettuate.
I propri "difetti", insopportabili da ascrivere a se stesso (dato il bisogno supercompensatorio di sentirsi pressocchè infallibile e onnipotente), vengono proiettati sull'Altro che, ad onta di ciò che fa o dice anche con la migliore benevolenza, diventa così il nemico.
Non è mai colpevole, mai responsabile, il colpevole è sempre l'Altro. Può capitare di intercettare qualche "segnale"di disturbo della personalità pregresso. Se per es. vi sia stato confidato che il vostro lui (unico figlio maschio, residente lontano dalla Lombardia) all'età di 5 anni, di fronte alla madre intenta a sgridarlo, si fosse scagionato con le braccina alzate in segno di resa dichiarando: "non sono stato io, è stato il mio fratello di Milano!", beh...tenetene conto. Se poi veniste a sapere che il suddetto escamotage veniva da lui utilizzato reiteratamente, e con successo, per evitare di ammettere la propria responsabilità in ciò di cui veniva accusato, fareste bene ad allarmarvi.




-Formidabile adulatore, è attratto dalla vulnerabilità della partner

Ha buon gioco perchè non conosce limiti all'esagerazione e alla mitomania (se vi affiderete a lui, tutto sarà possibile; lui è il vostro Principe Azzurro e, se accetterete di essere la sua Regina, lui vi salverà. Ma dovrete guardare a lui con il massimo della vostra attenzione ammirata, avendo cura di farlo sentire sempre "al centro"). Siete sicure di voler stare a questo gioco, ma soprattutto di poter stare a questo gioco? E ancora, pensate che il gioco valga la candela ?!

-Vi sembrerà romantico e capace di un cuore tenero

perchè è facile a commuoversi in superficie, ma non in profondità. Potrete riconoscergli una particolare attitudine a mutare in fretta i suoi stati d'animo (dal pianto alla repentina consolazione e viceversa), ma si rivelerà refrattario a riconoscere la vostra sofferenza. Tenete presente che pretenderà di mantenere in ogni caso il primato anche nella malattia e nella sofferenza. Vi capiterà con l'andar del tempo di riconoscergli uno sguardo freddo e raggelante, privo di emozioni. Potrebbe essere il preludio ad una esplosione di rabbia funesta e pericolosa.
In quei frangenti vi accorgerete dell'assoluta e inusitata arbitrarietà delle parole, vittime innocenti ed impotenti della sua capacità di manometterle nel loro significato. Lui sarà capace di stravolgerle all'insegna del sembiante. Le vostre parole non significheranno più ciò che intendevate.

-E' egocentrico e vile. E' sempre in competizione e "pretende di star sopra come l'olio"

In fase di innamoramento la vostra ammirazione sarà così grande che farete fatica ad accorgervene.
Interrogatevi se potrete notare che, soprattutto in presenza di terzi, tenderà ad accentrare le attenzioni. Nelle discussioni tenderà a non lasciarvi voce e finirà col monopolizzare il discorso su temi scelti da lui. L'altrui opinione, e segnatamente la vostra, conteranno poco o nulla.
Poichè tende a plagiare, non accetterà opinioni diverse dalla propria. Non ascolta, parla. Più che parlare pontifica, spesso, vigliaccamente, su temi in cui solo lui è competente. Nella fase del dopo-conquista, vi avrà talmente soggiogata che si permetterà di mancarvi di rispetto sempre più fino ad essere brutale e sarcastico (non ironico!) e a spiazzarvi con affermazioni bugiarde e distorcenti che avranno l'intento di farvi apparire visionaria, bugiarda e mitomane o semplicemente esagerata, teatralmente imprecisa e comunque poco aderente alla realtà dei fatti. Si fa beffe delle vostre opinioni e del vostro stato d'animo, di fatto vi umilia o vi denigra.
Al massimo, in fase di conquista, poichè si fa bello nel potervi esibire, vi lascerà spazio solo se vi comporterete in qualche modo come un' eco rafforzativa delle sue affermazioni (ricordate Eco, la ninfa che si innamorò di Narciso nel celebre mito?).
Se oserete obiettare vi pianterà il muso e vi umilierà con la diffamazione o con una sequela di improperi. La sua è infermità emozionale.




-Rifiuta ostinatamente la responsabilità e, ancorpiù, la colpa.
Tende alla deresponsabilizzazione, perciò non sceglie mai e manda avanti voi affinchè siate voi ad esporvi e qualunque cosa in seguito abbiate scelto, corrisponderà ad una scelta che lui avrebbe operato diversamente e, potete giurarci, assai meglio.
Nel quotidiano, se qualcosa gli va storto, osserverete che con i più insostenibili bizantinismi, addosserà la colpa sempre e comunque a voi che vi troverete ad incarnare sempre più spesso il ruolo di capro espiatorio, di pungingball della famiglia.

-Ha un atteggiamento negativo verso le donne.

Di fondo è un misogino, ma farà di tutto per camuffare il suo atteggiamento negativo verso le donne, per esempio vantandosi scherzosamente (state accorte se fosse un leit-motive ossessivo) di essere il Presidente Onorario dell'Associazione Maschilista Internazionalista Enrico VIII.
Indulge con dovizia nell'utilizzo di stereotipi maschili sulle donne con la stessa facilità con cui, alternativamente, vi farà credere tutta la sua ammirazione e il suo rispetto per il genere femminile o, meglio, per Voi in quanto migliori di tutte le precedenti donne della sua vita. Il suo metodo è la lusinga, ma cade nella contraddizione (predica bene e razzola male) e nell'incoerenza (dice una cosa e ne fa un'altra).

-E' pervaso dalla fretta di reificare la sua vittima .

Vi tramuta il più rapidamente possibile in un suo possesso una "cosa "sua . All'inizio non si scopre, l'incantamento deve essere massimo; quando tuttavia si sente sicuro di aver fatto di voi una "cosa sua", al chiuso delle mura domestiche dismettendo ogni prudenza e consentendosi di gettare l'inutile maschera, se in collera, usa il ricatto dell'intimidazione fino alla violenza psicologica e verbale prima che fisica. Prima o poi il suo volto demoniaco vi si profilerà davanti in tutta la sua paralizzante incombenza. Caduta la maschera della faccia pulita, quando il suo corpo si facesse rigido, con un sorriso rigido stereotipato e sardonico, lo sguardo torbido e accigliato, aspettatevi uno scoppio d'ira, perciò non provocatelo, non parlategli (gli sembrerà comunque che vogliate entrare in polemica). In quel frangente è asservito ad un tirannico padrone interiore che lo priva della facoltà di intendere e di volere, può perdere l'autocontrollo, ha il diavolo in corpo. (Diavolo-da diaballein- è dividere ma anche calunniare e diabolos è colui che separa l'uomo da Dio inteso come infinita bontà e Amore ).

-Quando siete in compagnia , il suo comportamento con voi è pressocchè ineccepibile.

In presenza di altre persone vi usa il massimo del rispetto, casomai apparirebbe lui come vittima, nel caso voi osaste fare la risentita o cercare comprensione e alleanza nei presenti, riservando i propri comportamenti violenti a quando sarete soli e non ci saranno testimoni.

- Tende a controllarvi e a controllare tutto. E' lui il leader anche nella coppia.

All'inizio della relazione vi stupirà con effetti speciali. Vi circuirà con piccole attenzioni utili e piacevoli (aprivi lo sportello dell'automobile dalla parte del passeggero), si rivelerà provvidenziale e comodo nel volersi far carico di tutto, anche degli aspetti finanziari. Attenzione: è il suo bisogno di controllare tutto per esautorarvi progressivamente di ogni autonomia. Vi darà suggerimenti di finanza, ma è difficile che vi conceda di accendere un conto corrente comune, a meno che non abbia in mente per esempio di attingervi più abbondantemente di quanto facciate voi riservandosi nel contempo un suo proprio c/c al quale voi tuttavia non avrete mai in alcun modo accesso. Vorrà suggerirvi come abbigliarvi, come muovervi, chi frequentare (potreste ben presto trovarvi costrette a mollare le vostre amicizie a favore di quelle di lui, metterà zizzania tra voi e i vostri parenti insinuando osservazioni negative...), potrebbe incoraggiarvi ad appoggiarvi a lui economicamente spingendovi a licenziarvi. Man mano arriverà a plagiarvi senza che nemmeno ve ne accorgiate.
Potrebbe sembrarvi un sollievo poter delegare a lui e scoprirlo tanto efficiente.




-E' possessivo, intrusivo e geloso: vi controlla.

Telefona spesso, per motivi insignificanti. Vi fa credere di aver bisogno di tenersi costantemente in contatto chè vi pensa di continuo, ecc. In verità vi tiene sotto controllo (dove siete, con chi, che cosa state facendo...). Insisterà perchè trascorriate quanto più tempo vi è possibile vicino a lui. Con tutta probabilità, appena conosciuti, vi avrà chiesto tutto della vostra vita sessuale e affettiva passata.
Con l'andare del tempo vi farà sentire il suo fiato sul collo, esigendo il sacrificio di ogni vostro spazio di libero movimento e di ogni vostro ritaglio di tempo, per consolidare il suo compulsivo bisogno di controllo. (Potrebbe financo risentirsi, e non poco, se vi vedesse intente a ricamare, a lavorare a maglia o all'uncinetto in un tempo sperperato ed inutile come tutto il tempo che non gli sia personalmente dedicato quando lui vi sia vicino).
Poichè manca di fiducia in se stesso e si sente scarsamente competitivo con gli altri maschi, vi pretende tutta per sè, e sta bene attento che non vi mettiate nella condizione di brillare di luce propria. Potrete brillare solo quando vi metteste in luce come un suo trofeo.
Vi esibisce volentieri nella vostra qualità di amanti, protette e cheerleader del maschio-alfa, ma riserva per sè solo certi ambienti, situazioni e frequentazioni; in quei casi il vostro ruolo è quello di Cenerentola, accanto alla cenere del camino, e vi esclude. Rischierete di trascorrere troppo tempo "en attendent Godot".

-E' cangiante come uno Zelig.

Soprattutto all'esterno, si cela sotto la maschera di volta in volta scelta come la più opportuna. (Per es.di fronte a un prelato si dichiarerebbe credente, osservante e praticante anche nel caso si fosse precedentemente presentato a voi come ateo e mangiapreti...).

-La sua generosità vi mette a disagio perchè vi fa sentire in debito.

Vi offre regali che non corrispondono ai vostri desiderati e vi rende dei servigi senza chiedervi il parere in maniera tale che finiate col sentirvi in debito nei suoi confronti.(per es. potrebbe farvi la sorpresa di aver sostituito la vostra fedelissima adorata automobile con un'altra di tutt'altro genere confacente alle sue esigenze - più adatta per esempio ad essere usata da lui quando lui avesse bisogno di sostituire la propria ferma in riparazione e, statene tranquille, in quell'occasione trascurerà di valutare che a voi serve, la pretenderà e basta nel mentre voi rimarrete a piedi).

-Non applica a se stesso lo stesso metro che adopera per gli altri.

Quod licet Iovi non licet bovi. Quel che è lecito a lui stesso, non è lecito agli altri, meno che mai a voi: non preavvisarvi mai della sua assenza ai pasti, dei suoi rientri dal lavoro (potrà arrivare a casa con ore e con l'andar del tempo anche con giorni di ritardo, avrà sempre delle "buone" giustificazioni). Ma provate ad essere voi quella scorretta, provate ad essere voi in ritardo! Lo potreste vedere trasfigurarsi andando su tutte le furie. Le sue necessità sono sempre insindacabili, le vostre, quantunque davvero rare e occasionali, saranno sempre capziose e inaccettabili. Troppo elastico con se stesso, per niente elastico con l'Altro.
Osservatelo, per esempio, alla guida: lo vedrete massimamente collerico, intollerante ed ipercritico nei confronti di una condotta di guida altrui meno che perfetta, nel mentre a lui è concesso ogni sgarro, anche il più imperdonabile e plateale. Per sè ha sempre una ottima giustificazione anche quando abbia trasgredito i più ovvi dettami del Codice della Strada, del Codice Civile e financo di quello Penale.

-Spesso fa uso smodato del rischio (perchè trascura di considerarlo)

 Il suo Io ipertrofico lo fa sentire esente dalle conseguenze anche le più oggettivamente e probabilmente catastrofiche. Si sente pressocchè immune dalle conseguenze di una sua condotta trasgressiva che anzi lo solletica e che tende a praticare con finta innocenza nel più totale spregio dei diritti altrui. Tanto a lui è concesso tutto.

Alla fine il vostro spaesamento sarà infinitamente grande. Quando avrete perso l'orientamento perchè niente sarà come sembra, verrà il momento che lui avrà la percezione di poter essere abbandonato, avrà paura di perdervi. A quel punto sarà animato da una pulsione più che mai distruttiva: muoia Sansone con tutti i filistei! Se avrete una figlia sarà con lei più che mai seduttivo, cercherà di conquistarla alienandovela. E' conquista per il possesso. E' possesso travestito da amore.

A quel punto, quando gli sarà riuscito di spogliarvi della vostra lucidità, della vostra autonomia, delle vostre risorse e dei vostri mezzi (perchè no, anche economici) tenterà con tutti i mezzi di distruggervi.
Non lasciatevi intrappolare. La sua strategia consiste nell'operare abilmente, al fine di indurvi ad alzare progressivamente il vostro personale livello di resistenza al dolore. Non immolatevi fino al martirio, mettere lo stop spetta a voi.
Amare, a-mors (alfa-privativo + morte), è possibile paradossalmente a patto di non temere l'abbandono quale sinonimo di morte, nè la sua rappresentazione metaforica denominata non per caso petit-mort (la "piccola-morte"orgasmica). E' per questo che riuscire a farsi amare da chi sia impossibilitato ad abbandonarsi all'altro temendo di perdersi, risulta impossibile.
L'amore è d'altronde, per definizione: biunivoco, sincrono e simmetrico. Non può essere sbilanciato e non può fondarsi su un rapporto di sudditanza e relativa dominanza!
Un'ebrea, sopravvissuta alla persecuzione nazista e al campo di sterminio, intervistata qualche tempo fa, con una simpatica e coraggiosa autoironia, ricordò una filastrocca della sua infanzia : "Hai paura dell'Uomo Nero? Che follia, se arriva filo via!"

Annamaria... a dopo




VITA DI COPPIA- TEST

Per chi si avvicina al grande passo del matrimonio o della convivenza , ma anche per chi già fa vita di coppia ,ecco un simpatico test  per verificare fino a che punto si è portati per la vita a due. Prima qualche sorriso raccontando la vera storia di Adamo ed Eva 15 domande per "scoprire il nostro grado di adattamento familiare...




ADAMO ED EVA: LA STORIA VERA
E' stata recentemente rinvenuta una copia apocrifa del Libro della Genesi, che offre una versione alternativa del mito della creazione. Curiosamente, però, le traduzioni differiscono notevolmente - a seconda se l'originale in aramaico viene affidato a un traduttore maschio o femmina.




VERSIONE MASCHILISTA

Adamo passeggiava nel Paradiso Terrestre. Si sentiva molto solo. Allora Dio gli chiese:"Adamo, cosa c'e che non va, ti vedo molto giù!" e Adamo, piagnucolando, gli disse che non aveva nessuno con cui chiacchierare. Mosso a compassione, Dio gli promise che gli avrebbe dato una compagna, una DONNA!

"Questa persona" disse Dio "ti procurerà il cibo, cucinerà per te, e quando ti toglierai i pantaloni, essa li laverà per te. Non discuterà mai le tue decisioni. Anzi, le condividerà sempre.

Avrà cura dei tuoi figli e non ti chiederà mai di andare nel mezzo della notte a vedere come stanno. Non ti contraddirà mai e sarà sempre la prima ad ammettere di avere torto. Non avrà mai il mal di testa e ti darà sempre amore e passione quando ne avrai voglia."

Adamo, a bocca aperta, chiede a Dio:"Ma quanto mi costa una donna cosi?"

"Un braccio e una gamba"

"Uhm.. e.. senti, e per una costola cosa mi dai?"

Il resto è storia.




VERSIONE FEMMINISTA

Un giorno, nel giardino dell'Eden, Eva disse a Dio..."Signore, ho un problema"

"Che problema, Eva?"

"Signore, so che mi hai creata e che hai provveduto per questo giardino bellissimo, e per tutti questi meravigliosi animali, e quell'allegro e buffo serpente... ma io non mi sento davvero felice"

"Come mai, Eva?" fu l'immediata replica dall'alto

"Signore, mi sento sola. E sono proprio stufa delle mele..."

"Bene Eva, in questo caso ho una soluzione. Creerò un uomo per te"

"Che cos'e' un 'uomo', Signore?"

"Questo 'uomo' sarà una creatura difettosa, con molti aspetti negativi. Mentirà, ti prenderà in giro e sarà vanaglorioso, in pratica ti darà un sacco di problemi. Sarà più grande di te e più veloce, e amerà cacciare e uccidere. Avrà uno sguardo scioccamente curioso, ma visto che ti stai lamentando, lo creerò in modo che possa soddisfare le tue, ehm, necessità fisiche. Sarà scarso di intelletto e si impegnerà in occupazioni infantili come la lotta e prendere a calci una palla. Non sarà molto sveglio, e avrà spesso bisogno dei tuoi consigli per pensare correttamente"

"Sembra una cosa divertente!" commentò Eva ammiccando ironicamente.

"Dove sta la fregatura?"

"Beh... lo puoi avere ad una condizione..."

"Quale?"

"Come ti ho detto, sarà orgoglioso, arrogante e autocompiacente -perciò dovrai fargli credere che e' stato creato lui per primo. Però ricorda: è il nostro piccolo segreto.. da donna a donna!"





Ed ecco le  15 domande per "scoprire il nostro grado di adattamento familiare...



1- Quando non trovi il libro che stavi leggendo con grande interesse

a) Lanci un urlo e cerchi a gran voce il colpevole
b) Ti chiedi dove puoi averlo dimenticato
c) Brontoli: "In questa casa c'è sempre qualcuno che fa sparire le cose"
d) Chiedi gentilmente: "Hai tu il mio libro?"

2- Ti svegli al mattino e...

a) Noi sopporti neppure la tua faccia allo specchio
b) Prepari la colazione per tutti
c) Accendi la radio per sentire le ultime notizie
a) Pensi al programma della giornata

3- Ti costa di più rinunciare a:

a) La partita di calcio alla televisione
b) Festeggiare il compleanno in famiglia
c) Il tuo riposo pomeridiano
d) Far valere il tuo punto di vista

4- Rosso è il colore di
a) Un tramonto d'estate
b) Una camera da letto
c) Un abito elegante
d) Un vino corposo

5- Quando guardi la televisione

a) Non vuoi essere disturbato
b) Sei disposto a spegnere se qualcuno vuol parlare con te 
c) Se il programma ti interessa chiedi di rimandare ogni discorso
d) Puoi contemporaneamente guardare e dare ascolto a chi ti parla

6- Una coppia di amici si mette a litigare davanti a te

a) Ti secca di dover assistere a discussioni che non ti riguardano
b) Ti senti di intervenire nella discussione
c) Cerchi di coinvolgerli in un altro discorso
d) Trovi una scusa per andartene

7- Ti fa più piacere

a) Costruire qualcosa con le tue mani
b) Parlare a cuore aperto con qualcuno 
c) Realizzare un progetto che ti eri prefisso
d) Fare qualcosa di gradito alla persona amata

8- Nel progresso delle civíltà è stato più importante

a) Lo sbarco sulla luna
b) Il trapianto cardiaco
c) La dilfusione dell'istruzione
d) La televisione

9- Proprio non sopporti

a) Che si manchi a un appuntamento
b) La mancanza di sincerità
c) Che ti si manchi di rispetto
A) Che non si abbia fiducia in te (per Turiddu aggiungo:CHE NON LA SI PENSI COME TE)

10- Che importanza dai al giudizio degli altri?

a) Non ti interessa per niente
b) Ti interessa il giudizio delle persone delle persone che ami
c) Ti incuriosisce molto
d) Ti interessa se sono giudizi obiettivi

11- Hai un progetto di rinnovamento della casa

a) Parti in quarta scegliendo nuovi colori, mobili, tappezzeria
b) Ne discuti con la persona con cui vivi
c) Informi i familiari delle tue idee è chiedi che ti lascino fare a modo tuo
d) Il primo pomeriggio libero partite insieme a fare un giro di negozi

12- Ti fa più paura

a) La solitudine
b) La discussione
c) I tradimenti
d) Una vita sempre uguale

13- Il modo migliore per gestire i soldi in famiglia è

a) Fare una cassa comune
b) La persona con piir senso pratico amministra il denaro per tutti e due
c) Ognuno tiene il suo denaro ma c'è un fondo comune per le spese di casa
d) Casse separate con divisione delle spese di volta in volta

14- Rispetto ai lavori domestici

a) Purchè aiutato fai volentieri tutti i lavori
b) È essenziale che le tue cose siano in ordine
c) Ami la casa curata ma senza programmi di lavoro troppo rigidi
d) È meglio che ognuno abbia i suoi compiti e si limiti a quelli

15- Se tu vivessi in una casa di vetro, in quale locale non rinunceresti alle tende?

a) Camera da letto
b) Bagno
c) Cucina
d) Ripostiglio



Soluzione del Test - "Sai Vivere in Coppia"
A ognuna delle tue risposte corrisponde un punteggio.  Fai la somma dei punti e leggi la soluzione del test

domanda      a b c d
1                 6 4 2 8
2                 6 8 4 2
3                 2 8 4 ó
4                 2 8 4 6
5                 2 1 4 6
6                 4 6 1 2
7                 6 4 2 8
8                 6 8 4 2
9                 6 1 2 4
10               2 8 6 4
11               2 6 4 8
12               8 4 6 2
13               4 1 2 6
14               1 2 4 6
15               8 2 6 4

Da 30 a 52 punti 
Non sei contrario alla convivenza, ma sei assolutamente intransigente su diversi punti. Nella tua vita ci sono tante prefererire, abitudini, esigenze cui ti è molto difficile rinuncitre. Il primo requisito per la convivenza con un'altra persona è la disponibilità a dividere la propria esistenza prova a pensarci: forse superare i momenti di solitudine ti costa rinunciare che lanciarti in un capovolgimento completo del tuo modo di essere.

Da 53 a 75 punti 
Sembreresti la persona ideale per vivere in solitudine: sei decisa, determinata, autonoma,insomma sai marciare allegramente contando sulle tue sole forze. E per uno strano caso del destino sei anche la persona più adatta per la vita di coppia: sei disponibile ma non opprimente, sei stimolante senza stordire, sei presente ma intuisci quando è il momento di dare spazio all'altro. Insomma, siamo vicini alla perfezione: sei sicúro di non avere barato?

Da 76 a 98 punti 
La tranquilla navigazione con il vento in poppa non fa per te: ti piace la bonaccia dopo il temporale, il sole dopo la pioggia. E nella vita di coppia sei così: grande amore, grande passione, litigate furiose, immediate rappacificazioni alternate a momenti di freddezza. Non per questo la coppia ti sta stretta: ti piace avere un antagonista, un avversario, un nemico da amare con grande tenerezza e fedeltà.

Da 99 a 120 punti 
Ami chi è simile a te. L'amore è il cardine su cui si muove la tua vita: la riuscita del matrimonio è la cosa più importante per te. Vivendo con qualcuno ti adatti e ti conforrni al carattere dell'altra persona: con il passare degl anni costituirai una di quelle classiche coppie che nelle foto delle nozze di diarnante presentano due visi simili con goccie d'acqua. Se esiste qualcuno adatto alla vita di coppia, non ci sono dubbi: sei proprio tu.

Annamaria...a dopo

martedì 3 febbraio 2015

VENERE E MARTE CON AMORE




“Tanto tempo fa, i marziani e le venusiane si incontrarono, si innamorarono e vissero felici ,insieme, perchè si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla Terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi.


Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere è un bestseller mondiale, costantemente presente nelle classifiche di vendita di numerosi Paesi.
Il libro di John Gray , che  ha raggiunto fama planetaria diventando un vero e proprio “guru della coppia” , si basa su un pensiero tanto semplice quanto efficace: gli uomini e le donne hanno due diversi modi di pensare, di parlare, di amare.




I comportamenti di uomini e donne assumono quindi spesso significati diametralmente opposti. Per esempio, tanto l’uomo in determinati momenti della sua giornata ha bisogno di “ritirarsi nella sua caverna”, in solitudine, quanto la donna, alle prese con le stesse problematiche del partner, sente di dover condividere i propri sentimenti con gli altri.


Il dialogo, contrariamente a quanto si possa pensare, non è però impossibile, anzi: dal momento che si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano. E, cosa più importante, possiamo imparare ad amare e a sostenere nel modo migliore le persone che sentiamo vicine.
Consigliamo a tutti di leggerlo, anche soltanto per crescita personale conoscendo l'atra metà dell'universo.



20 curiosità sugli uomini che forse bisognerebbe sapere per imparare a conoscerli un po’ meglio: notizie stravaganti, ricerche scientifiche e molto altro ancora che riguarda questo essere a volte macho, altre micio, quasi sempre difettoso agli occhi dell’altra metà del cielo. Sono fatti così e c’è ben poco da fare, care amiche : perciò ecco a voi le curiosità sugli uomini che forse non conoscete.


Infedeltà e QI
Spesso a molti uomini viene rimproverata l’infedeltà, e un motivo in più per non esserlo arriva da uno studio scientifico, secondo cui i maschi fedifraghi hanno quozienti intellettivi più bassi.

Guardare le donne
Un sondaggio condotto da diversi istituti demoscopici è giunta alla conclusione che gli uomini spendano quasi un anno della loro vita a guardare le donne. Probabilmente anche questo non contribuirà alla crescita del QI.

Computer e infertilità
E visto che i maschi ci tengano molto al perfetto funzionamento dei propri gingilli, è bene sapere che tenere sulle ginocchia o in braccio il proprio pc portatile mentre è caldo aumenta il rischio di infertilità.

Fumo
Anche il fumo può condurre all’impotenza. Se fumate due pacchetti al giorno stando con il computer acceso sulle ginocchia tutto il giorno, scordatevi di avere discendenti.

Bugie
Un’indagine scientifica ha rilevato che gli uomini mentono sei volte in una giornata, il doppio più spesso della controparte femminile.

Barba
Se trascorrono un anno della loro vita a guardare le donne, passano invece sei mesi a radersii e togliersi i peli dal viso, esclusi ovviamente i barbuti.

Rasati
Restiamo in zona pilifera: secondo una ricerca gli uomini con la testa rasata sono percepiti di qualche centimetro più alti e per il 13 per cento più forti rispetto agli uomini con i capelli.

Matrimonio
Uno studio dice che gli uomini con mogli attraenti risultano avere livelli più elevati di soddisfazione riguardo il loro matrimonio. La scoperta dell’acqua calda?

Divorzio
Non solanto gli uomini sono infedeli, anzi, e lo dimostra una curiosa notizia apparsa sui giornali di mezzo mondo: un uomo di 99 anni ha divorziato dalla consorte di 96 dopo 77 anni di matirmonio perché ha scoperto un suo tradimento avvenuto nel 1940.

Single
Anche all’estero fanno notizia: uno studio ha evidenziato infatti come più di un terzo degli uomini single italiani di età compresa tra 30 e 35 vivono con i genitori. Certo si sono scordati di dire che hanno anche la disoccupazione giovanile più alta del mondo, ma è un piccolo dettaglio.

Cina
Non saranno ‘mammoni’, ma i cinesi se la passano anche peggio: entro il 2020 nel Paese asiatico potrebbero esserci tra i 30 e i 40 milioni di maschi che non riusciranno a trovare moglie a causa della mancanza di donne, complici le politiche dei regimi comunisti passati.

Femminicidio
Negli ultimi anni attraverso i media abbiamo imparato questa terribile parola, femminicidio, che tradotta in cifre significa che la metà di tutte le donne che muoiono per omicidio vengono uccise dai mariti, partner o ex fidanzati.

Cancro
Negli Stati Uniti è stato calcolato che ogni uomo ha il 50 per cento di rischio di sviluppare un cancro in una qualsiasi parte del proprio organismo.

Altezza
In media un uomo è tra i 4 e i 5 centimetri più alto rispetto ad una donna.

Sbattere gli occhi
Ancora una curiosità sulle differenza tra uomini e donne: queste ultime sbattono gli occhi 19 volte al minuto, mentre gli uomini si fermano a 11.

Camminare
È stato calcolato che un uomo cammina circa il 7 per cento più lentamente quando è in compagnia di mogli o fidanzate, mentre accelera quando è con gli altri uomini.

Flatulenze
Nonostante le credenze popolari spingano a credere il contrario, serissimi studi scientifici hanno dimostrato che uomini e donne producano la medesima quantità di flatulenze: almeno in questo le pari opportunità si sono realizzate, anche se sospettiamo che le donne ne avrebbero fatto volentieri a meno.

Cinema
Laa prima volta che sul grande schermo si sono visti due uomini che si baciavano era il 1927, per il film Ali con protagonista Clara Bow.

Tacchi
Le scarpe con i tacchi sono una caratteristica dell’abbigliamento femminile, ma non è stato sempre così: i primi ad indossare calazature di questo tipo furono gli uomini intorno al 1600, e le donne iniziarono ad indossarle per essere più mascoline.

Allattamento

In circostanze estreme, casi molto particolari, è stato dimostrato che anche un uomo puù allattare naturalmente i propri figli.

Annamaria & Rosy



domenica 1 febbraio 2015

J. GALLAN , 109 ANNI, RIVELA IL SUO SEGRETO :"PORRIDGE,ESERCIZIO FISICO E NON SPOSARSI MAI!"



Jessie Gallan

Quando si dice che bisogna imparare dagli anziani! E pensare che giusto qualche giorno fa ho postato un articolo riportando  i risultati  di una ricerca dove si sostiene  che i single, o coloro che non sono più sposati, hanno il doppio delle probabilità di morire precocemente, a causa della mancanza del sostegno fisico e psicologico garantito da un'unione. Evidentemente gli studiosi non hanno tenuto conto di elementi come stress, cicli ormonali, litigi etc
Dunque il  segreto di longevità è non sposarsi. Stando a quanto ha affermato ,convinta, la simpatica vecchietta scozzese , Jessie Gallan, che può vantarsi di aver soffiato su ben 109 candeline lo scorso 2 gennaio!
Rivela anche che bisogna mangiare bene (porridge) e fare una moderata attività fisica.(anche sessuale...?)




La signora centenaria in questione (considerata la donna più anziana di tutto il Paese) è nata nel  1906 e, nonostante il deambulatore e l'aria un po' acciaccata, riesce a dare ancora tutta una serie di consigli su come si debba vivere per raggiungere la sua età:  Come già detto esercizio fisico, mangiare porridge e... non sposarsi mai. E su quest'ultimo punto in questione l'anziana signora è stata categorica! Per la Gallan, infatti, il suo "segreto è stato proprio quello di non sposarsi mai, di tenersi sempre lontana dagli uomini, perché di solito comportano più problemi di quanto valgono”.




La Gallan, infatti, probabilmente non si è mai trovata a litigare per i calzini sporchi lasciati sul pavimento, non ha dovuto lavare, cucinare e riassettare per due o più persone (per poi veder svanire gli effetti di ore di lavoro in 10 minuti secchi) e soprattutto non ha dovuto mai battibeccare con il marito,


Alcuni consigli su come si debba vivere per raggiungere l' età della signora Gallan


Indipendenza





Amicizie piu' profonde



Si dorme di piu'




Maggiore soddisfazione sessuale


Si è piu' forti


Emotivamente piu' evolute


Più cura di se stesse
by - Pianeta donna-

Insomma, se proprio dobbiamo scegliere con chi stare, tra la saggia old lady e i luminari  scegliamo senza alcun dubbio la complicità femminile ,soprattutto con noi stesse .Tutte noi dovremmo innamorarci di noi stesse, perchè, per quanto folle possa sembrare questo concetto, amarci di più aiuta ad accrescere la nostra autostima, e ad evitare i classici errori dettati dalla paura di restare sole.




Nel caso vorreste iniziare con il cibo vi suggerisco come  preparare il vero porridge inglese che per molti anglosassoni rappresenta la colazione da farsi nel week end o comunque quando il tempo lo consente.E' un semplice piatto a base di avena: una sorta di pappa, tendente al liquido, creata dalla bollitura dell'avena in acqua o nel latte, o addirittura in entrambi.
La ricetta giusta quando avete voglia  di coccolarvi con un dolce e ghiotto risveglio...







Annamaria... a dopo