CURIOSITA’ . . . vestite a festa !
Sono numerosissimi gli eventi legati alle tradizioni natalizie, ed in particolare alla festività dell’Epifania. Difficile individuarne una rappresentativa per tutte . . . Questa volta ve ne illustro una che si svolge in Campani ed alla quale mi sono trovata presente qualche anno fa.
Nella pittoresca località di Vico Equense, affacciata sul golfo di Napoli tra Castellammare e Sorrento, viene realizzato un tradizionale Presepe itinerante, con la partecipazione entusiasta di numerosi abitanti, che indossano costumi tradizionali.
Il giorno dell’Epifania, lungo le strade di questa amabile cittadina costiera, è il quasi centenario appuntamento con una delle più caratteristiche e suggestive manifestazioni natalizie della Penisola Sorrentina. Si rinnova ogni anno, infatti, l’appuntamento con le Pacchianelle, bambine vestite alla contadina; mentre il presepe itinerante esprime la fede con cui gli abitanti della costiera vivono il Mistero della Natività.
Nel convento dei Padri Minimi di San Vito si radunano oltre 300 figuranti in costumi ispirati a quelli della settecentesca “Betlemme” napoletana.
Dalla località collinare di San Vito, attraverso via Raffaele Bosco, i partecipanti alla processione raggiungeranno verso le ore 15 del giorno dell’Epifania il centro urbano di Vico Equense dove, come sempre, sarà attesa con entusiasmo da una grande folla di cittadini e turisti. Caratteristica particolare di questo storico corteo è la numerosissima presenza di bambine e donne che in costume contadinesco portano in omaggio al Divin Bambino i prodotti tradizionali della costiera: agrumi, formaggi, dolci, noci, pesce… Per lo sfarzo e i decori del loro abbigliamento e l’eleganza dei propri cavalli, i Re Magi costituiscono la parte più attesa e ammirata del corteo; mentre la Sacra Famiglia, come da tradizione, chiude la processione, con Gesù Bambino circondato da numerosi pescatori a piedi scalzi.
L’accompagnamento musicale, invece, è affidato ad un folcloristico gruppo di zampognari provenienti dalle tradizionali regioni d’origine.
La manifestazione, promossa dai Padri Minimi fin dal 1909, è da queste parti il giorno più atteso per centinaia di bambini, desiderosi di festeggiare il Bambinello lungo le strade cittadine, emozionati nell’interpretare un ruolo che, a Vico Equense, si tramanda nelle famiglie devote di generazione in generazione.
Vi lascio dunque alle riflessioni sull’essenza spirituale dell’Epifania, senza trascurare il suo significato più profano, che affida alla “datata” vecchina l’esaudimento dei nostri desideri materiali.
Quest’anno un tozzetto di carbone lo troverò anche io nel calzettone che appendo sempre al . . . termosifone !!!
Ma se le mie aspirazioni non saranno ritenute troppo pretenziose, mi aspetto di ottenere i migliori doni sparsi per tutto l’anno appena cominciato.
Lo stesso auguro a tutti voi che state leggendo con rinnovata pazienza queste righe . . . ecco! questo è già un bel regalo che avevo chiesto alla “befana”, e se siete qui, vuol dire che una richiesta è stata esaudita!
Maria... a dopo