venerdì 2 febbraio 2018

IL MIO ANGELO



Dolce Mamma, per te una poesia del nostro amico Enzo ma anche la riflessione di uno scrittore che mi darà la forza di andare avanti senza piu' la tua presenza fisica: la tua voce, i tuoi sguardi, le tue carezze, i tuoi baci ma anche le tue incazzature...seguite sempre da proverbi siciliani azzeccati per l'occasione (che adoravo). Ti adoravo ieri, ti adoro oggi e per sempre, MAMMA.
La tua foto con lo sfondo del mare (di Pozzallo) che tanto amavi.

Poche parole ma un mare d'amore infinito, ANGELO MIO.
"Continuate a ridere di quello che ci faceva ridere insieme."






VINCENZO LIBERALE -"VORREI LA TUA MANO"


Vorrei prima assopirmi
Vorrei addormentarmi
E poi spirare
Tranquillo il silenzio
E la partenza
Con il mio carretto
Colmo di peccati e sogni
Evitando sassi e buche

Vorrei assopirmi prima
A poco a poco…lentamente
Mirando le fievoli luci
Ascoltando la nenia delle lacrime
Così potrò allestire l’Anima
Alla prima notte di quiete.

Felicemente strano
O stranamente felice
Vorrei soccombere a Morfeo
appendermi alla tua mano, Mamma!
E incamminarmi con Te.

Oh, che sonno!
Ho bisogno di dormire dormire
Dormire…e sperare di sognare
La prima notte di quiete
E la Tua mano.






HENRY SCOTT HOLLAND- LA MORTE NON E' NIENTE

La morte non è niente. Non conta.
Io me ne sono solo andato nella stanza accanto.
Non è successo nulla.
Tutto resta esattamente come era.
Io sono io e tu sei tu
e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio nome familiare.
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
Non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.

Sorridi, pensa a me e prega per me.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.
Pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
È la stessa di prima,
C'è una continuità che non si spezza.
Cos'è questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Va tutto bene; nulla è perduto.
Un breve istante e tutto sarà come prima.
E come rideremo dei problemi della separazione quando ci incontreremo di nuovo!


Annamaria