Quando intendete preparare il coniglio in umido, lasciate prima la carne a bagno per alcune ore in una marinata composta da aceto bianco e vino bianco in parti uguali, sedano e carote tritati finemente, sale e pepe. Procedete quindi alla cottura abituale e preparatevi a gustare una carne dal gusto veramente speciale.
Per lavare in casa un foulard di seta utilizzate soltanto acqua fredda e sapone neutro. Risciacquate poi a lungo aggiungendo poi all’acqua un po’ di aceto bianco. Infine, stirate il foulard ancora bagnato, ripiegandolo senza passarlo di nuovo con il ferro da stiro.
Per donare morbidezza alle mani amalgamate mezzo vasetto di yogurt e un cucchiaio di patate grattugiate. Applicate sulle mani pulite il composto ottenuto, lasciare agire per mezz’ora e risciacquate.
Se in famiglia ci sono dei bambini piccoli, tenete sempre fuori dalla loro portata la Stella di Natale, una pianta ornamentale che spesso si acquista oppure viene regalata sotto le feste. Le sue foglie rosse e verdi, infatti, se ingerite sono tossiche. Lo stesso vale per l’agrifoglio e il pungitopo, le cui foglie possono causare vomito e diarrea.
Una temperatura sotto zero o una gelata fanno diventare le patate dolci. Per cui prendete l’abitudine di conservarle in un luogo fresco, ma protetto.
Conservate sempre nel congelatore del succo di limone; si rivelerà utilissimo in caso di contusioni. Basterà applicarlo ghiacciato sulla parte lesa e il gonfiore diminuirà immediatamente.
Se lo specchio è cosparso di macchioline nere, per eliminarle ammorbiditele prima con dell’olio d’oliva e poi, trascorse un paio d’ore, strofinatele delicatamente con un foglio di carta di giornale o, meglio ancora, di carta velina appallottolato.
Eliminate dal vostro apriscatole i depositi di sporco con un vecchio spazzolino da denti che, una volta smessa la sua funzione primaria, userete solo per le pulizie domestiche. Pulite poi a fondo le lame dell’apriscatole inserendo un foglio di carta da cucina tra le lame e una lattina qualsiasi da aprire.
Che non si debba lavare la moka con il detersivo è risaputo, ma questo non significa che non la si debba pulire. Sciacquatela dopo ogni caffè con acqua calda e fatela asciugare bene prima di avvitarla. Inoltre, dopo circa 30 caffè, fate una pulizia più accurata: smontate la caffettiera e pulite il filtro con uno spillo in modo che i fori siano tutti liberi. Poi, ogni due-tre mesi, mettete la moka sul fuoco con un po’ di acqua e di bicarbonato nella caldaia.
Per alleviare i disturbi provocati dalla gengivite, è molto utile masticare qualche foglia di olivo fresca. In caso di febbre fate invece bollire 80 grammi di foglie di olivo per 20 minuti in un litro di acqua, lasciate a riposo per 24 ore e filtrate tutto. Bevetene un bicchiere durante la giornata, aggiungendo un poco di zucchero.
Aggiungete all’abituale purè di patate una bella grattugiata di scorza di limone o alcune scorzette che a fine cottura verranno tolte per non lasciare tratta, ma solo gusto. Fate attenzione però a non grattugiare anche la parte bianca della buccia perché in questo caso il purè risulterebbe amaro.
Annamaria2