venerdì 19 agosto 2016

CIAO LAIKA (CICULINA)


8-dicembre-1998/17 agosto 2016







Quando è arrivata Laika ricordo bene mia madre... Era un cucciolo peloso che pesava si è no mezzo chilo, e lei aveva " schifo" , non aveva mai avuto un cane in vita sua e nemmeno era troppo convinta di volerla in casa tra cacca e pipi da pulire., a volerla fortemente era mio fratello anche se poi , a dire il vero, come
Spesso accade, non se ne prese più cura .
Io avevo il fratello di Laika , Milo, volato in cielo dopo un anno e mezzo per avvelenamento... Ferita ancora aperta questa.
Quando la prendeva in braccio , mi correggo, quando gliela mettevamo di forza e prepotenza in braccio non la toccava nemmeno, utilizzava l'asciugamano , si impressionava .
18 anni dopo ....
Quando si invecchia il corpo cambia , quando si invecchia tanto come Laika è anche comprensibile impressionarsi o avere poco stomaco, mentre si muore avvengono dei processi fisiologici naturali , come lo svuotamento dell'intestino , o l'odore insopportabile che il tartaro produce dalla bocca già da giorni prima...
E quella persona che prendeva in braccio un cucciolo con un asciugamano per non toccarla , che poi è passata ai guanti per pulirla .. Ieri a mani nude puliva il suo cagnolino da tutto ciò che le stava succedendo per portarla in clinica ancora nella speranza che ,nonostante l'età ,con una puntura potesse riprendersi , le metteva in bocca senza schifo alcuno la siringa per farla
Bere o le gocce per calmarla .
Quella persona ieri l'accarezzava dopo la morte, accarezzava Laika nonostante fosse fredda, nonostante non ci fosse più .

Ecco come ti cambia dentro un cane .
O meglio, come ti cambia dentro l'amore di una cane .
Una volta erano Milo e Laika , ed ero convinta di non riuscire più dopo Milo , invece vedi mamma ... È arrivata Maya ....Riuscirai ad amare ancora , quando ti sentirai pronta ❤️ credimi come quando ti dicevo che avresti tolto quel l'asciugamano che usavi per accarezzarla ❤️
Buon viaggio stronzina, che volevi la
Sedia a tavola abbaiando finché non te la si lasciava libera , il capobranco eri tu.

Viviana




Si sono distrutta per la perdita del mio adorato cane. Mia figlia, Viviana, ha la mia stessa sensibilità e meglio di lei nessuno puo' capire il mio dolore. Solo quelle persone come noi che amano veramente gli animali.Purtroppo viviamo in una società dove certe condizioni non sono meritevoli di tutela. Devi nascondere il tuo dolore (eppure social come facebook sono strapieni di cani e gatti, immagini e video, che ci fanno sorridere, intenerire). Provate ad immaginarlo senza cani e gatti...)
Se mi domandano : cos'hai? Devi sbrigare quella cosa, devi festeggiare il compleanno. Dentro ti senti svuotata.
Il mio cane non c'è piu' è morto, lo dici quasi con vergogna,la mia fedele laika mi è stata a fianco per lunghi 18 anni, ha segnato una parte della mia vita e ora non è piu' con me. Ha condiviso momenti di gioia e momenti di dolore. Ricordo quando morì mio padre, non mi lasciava un attimo da sola.Un essere che mi amava mi amava di un amore puro e incondizionato e ora mi ha lasciata per sempre.Ma non a tutti possiamo dirlo!Non saremmo capiti .
Ti direbbero: ma era solo un cane mica un cristiano! Ti immagini le battutine o chi addirittura ,anche se non te lo dice, pensa che dovresti vergognarti per rispetto a chi ha problemi piu' gravi.
Chi sopporta la perdita di un animale , deve subire anche questo.Laika 18 anni fa mi ha fatto scoprire un mondo che non conoscevo.
La famiglia dovrebbe essere composta da genitori , figli ma anche un fido animale per imparare tanto da loro. Una mia vicina ,nelle settimane scorse, ha assistito ad una scena orrenda nei pressi del cimitero: una macchina si è fermata e ha fatto scendere il proprio cane, abbandonandolo. Mi domando chi è l'animale e chi il cristiano?Un cane ci abbandona, fisicamente, solo quando muore. Ma rimarrà sempre nel nostro cuore.

Annamaria