venerdì 27 luglio 2012

SCARPE CHE PRODUCONO ENERGIA


  



Avreste mai pensato di poter caricare il vostro cellulare mentre fate una corsetta al parco?  
Ora pare sia possibile indossando ai piedi la scarpa che genera energia elettrica, si chiama HERMES ed è Made in Italy.
Proprio così : fare jogging e produrre energia per ricaricare il cellulare, grazie ad un filo che parte dalla scarpa e arriva fino al dispositivo.



Il principio è vecchio: sfruttare il movimento per produrre energia elettrica, ma l’attuazione e l’ideazione è recente.                                                                                                                                              A ideare questa ‘eco-invenzione’ sono state quattro studentesse italiane del liceo “Salutati” di Montecatini Terme, in occasione di un concorso del CNR (Centro Nazionale di Ricerca), per premiare le migliori giovani menti d’Italia.
Le scarpe che producono energia elettrica sfruttano la forza cinetica, del movimento,  di una normale corsetta al parco per produrre energia.                                                                                     Certo, non si riuscirà a produrre tanta energia da far muovere un’automobile o un macchinario pesante, ma l’energia elettrica sarà sufficiente a ricaricare cellulari, iPod, smartphone, lettori musicali e altri piccoli dispositivi mobili, ai quali ormai non riusciamo più a rinunciare.



  Questeeccezionali scarpe sfruttando i principi dell’elettromagnetismo : è stato inserito un dispositivo di 2 cm, chiamato solenoide, all’interno del tacco.                                                                                                                                                    Questo accumula energia, attraverso un magnete mobile, grazie alla forza del piede che lo muove e tale energia viene accumulata in una batteria che è a sua volta collegata, tramite un filo che parte dalla scarpa ed arriva fino al dispositivo, ad un cellulare o ad un altro dispositivo elettronico che si caricherà come se fosse attaccato a qualsiasi altra rete elettrica : il corridore, dunque, diventerà una sorta di centralina elettrica.
Si chiamano  HERMES, in omaggio al dio greco messaggero, rappresentato con elmo e  calzari alati.

    
Tale progetto è stato realizzato con la collaborazione di un’azienda calzaturiera nostrana.
Certamente un prodotto in grado di conciliare il bisogno di sostenibilità e comportamento ecologico con le esigenze di coloro che non riescono a fare a meno del cellulare o dell’iPod.
La scarpa sta attirando l’attenzione di molte aziende, anche non italiane, l’idea è quella di produrre un prototipo da poter lanciare sul mercato.                                                                               Si dovranno superare tutti quei piccoli difetti che caratterizzano la cosiddetta “versione beta” : per esempio, con molte probabilità, nella scarpa verrà inserito un magnete più grande per accumulare più energia.
Viste le “giovani menti” che hanno elaborato questa idea, c’è da dire che non solo certe discutibili bevande . . . mettono le ali . . . ma verso il futuro voleremo dando fiducia ed incoraggiando  i nostri giovani !


E allora, forza gioventù . . . nel corpo e, sempre, nello spirito !




Maria...a presto!

L’AMORE AI TEMPI DELLA CHAT






Oggi il mondo di internet è diventato uno strumento utile anche per far innamorare due persone. Ma il vantaggio maggiore è che in fondo ci ha restituito il piacere della scrittura, non quella dei giovanissimi tipo : cmq (comunque) c6 (ci sei) xchè...e via scrivendo... però un  T.V.B . fa sempre piacere.




Saremo anche un popolo che non legge, ma di sicuro, grazie ai blog, alle chat, agli sms, non abbiamo mai scritto tanto: non solo di quel che succede , ma soprattutto di quel che ci succede mentre accadono le cose che accadono. Amore compreso.





Dott. MariaLuisa Lastrucci


 Noi donne lo sappiamo bene. Per secoli abbiamo consegnato a diari e lettere spesso mai spedite i nostri itinerari segreti, destinati al silenzio per mancanza di interlocutori: il raggio di un’intuizione felice, l’avvicendarsi di emozioni e sentimenti, voli e cadute.


La vera vita è che oggi lo fanno anche i maschi. Non più chiamati a combattere, conquistare o esplorare; per placare la loro voglia di avventura si collegano e si addentrano nei paesaggi dell’Anima. Da lì si indagano e si raccontano come non hanno mai fatto. Liberi da uno sguardo che approva e disapprova e con la sicurezza che le nostre antenate non avevano, di un destinatario e quindi di un ascolto, se non di una risposta.


Noi a rivendicare il bisogno di concretezza, loro quello di leggerezza; noi a pretendere un confronto alla pari perché ognuno faccia la sua parte e loro a salvaguardare la giusta distanza per continuare indisturbati l’appassionante viaggio all’interno di sé. Anche se tra una tappa e l’altra ci vogliono lì per mostrarci i risultati raggiunti lungo la strada: un desiderio che reclama essere esaudito, una debolezza che si vuole mostrare, la scoperta degli altri o la voglia di star da soli, essere buoni o cattivi, coraggiosi o vigliacchi.


Tutti i momenti che appartengono anche al femminile ed è proprio questo riconoscersi l’uno nell’altro a poter mandare in crisi la relazione: anime sorelle via chat, ma in conflitto nella vita reale proprio perché vittime di un eccesso di compatibilità interiore che azzera i ruoli ben differenziati di maschio e femmina.


Tutto ciò ci rende più amici che amanti!!! O amici-amanti ma non dentro una coppia, dove la censura è quasi d’obbligo. Uno si può chiedere come andrà a finire…questa è una domanda che l’Anima non si fa mai e dovremmo smettere di porcela anche noi.


Non dovremmo attribuire, però, alla tecnologia la responsabilità di un eventuale fallimento: in amore ce ne siamo raccontate tante e ce ne racconteremo ancora, con o senza chat!




Annamaria... a dopo





giovedì 26 luglio 2012

COMPLIMENTI MIMMA!!


Cari amici, è con ammirazione oltre che con immenso  piacere che ripubblichiamo la poesia di Mimma Pasculli, la nostra amica Mimma," poetessa" del blog-spazio aperto. Infatti, è arrivata seconda, sbaragliando ben 600 partecipanti al concorso "POETI E POESIA", con la poesia che ha dedicato , qualche tempo fa', alla sua Mamma per  l'anniversario della sua scomparsa. Di seguito una nuovissima poesia appena uscita dal cuore della nostra amica.








CIAO MAMMA




CHE FAI, ANCORA DORMI?
DAI NON SCHERZARE APRI GLI OCCHI,
TU MI PRENDI SEMPRE IN GIRO VERO?
E' IMPOSSIBILE CHE A QUEST'ORA DORMI ANCORA,
DI SOLITO COME ME TI ALZI PRESTO,
ALLE QUATTRO DEL MATTINO VEDI SORGERE IL SOLE,
MMMMMM!
NON MI PIACE QUEL SORRISO,
CHE FAI PER DISPETTO
PER PRENDERMI IN GIRO.
OGGI E' DOMENICA,
ABITUALMENTE VAI A MESSA,
COM,E' CHE NON HAI VOGLIA?
DAI MAMMA LO SCHERZO E FINITO,
IL GIOCO NON MI PIACE PIU'.
ORA CAPISCO PERCHE' QUANDO GIOVEDI',
SONO VENUTA A TROVARTI,
TI BACIAI LE GUANCE MORBIDE COME LA PESCA,
TU MI HAI SUSSURRATO:
SCRICCIOLO SONO STANCA VORREI RIPOSARE,
TI RISPOSI:
MAMMA C'E' TEMPO PER RIPOSARE,
UNA LACRIMA LUCCICAVA SUL TUO VISO,
HO MAMMA...NON AVEVO CAPITO,
CHE STUPIDA SONO STATA!!!
NON HO INTESO IL TUO ADDIO,
O DOLCEZZA DORMI PURE: RIPOSA,
SOGNA GRANDI PRATI FIORITI,
VERRO' A TROVARTI,
CIAO MAMMA MIA DOLCEZZA,
BUONA NOTTE A TE.




  MIMMA




SILENZIO



SOLO SILENZIO ATTORNO A ME,
SILENZIO CHE STRAZIA IL CUORE,
CERCANDO UN PO'D'AMORE,
GUARDO I TUOI OCCHI,
NON RIDONO PIU',
NON VEDO FELICITA',
NON VEDO UNA LACRIMA,
NON VEDO AMORE,
VEDO SOLO DOLORE,MALINCONIA,
VEDO SOLO LA VITA CHE SCORRE,
COME LA NOTTE BUIA,
PROVA A GUARDARE NEL MIO CUORE,
TROVERAI TUTTO L'AMORE,
CHE SOLO UNA MADRE TI PUO' DARE.




         MIMMA







L'ANTIDOTO CONTRO LA PERDITA DI MEMORIA




La memoria, si sa, peggiora purtroppo con il passare degli anni. Il declino cognitivo, però, potrebbe non essere irreversibile. I ricercatori americani della Yale University, importante ateneo privato del Connecticut, hanno scoperto come invertire il processo studiando le funzioni cerebrali degli animali, e in particolare l'attività dei neuroni nella corteccia prefrontale e le alterazioni legate all'età. Partendo dal presupposto che le reti neurali generano una “corrente” continua per registrare le informazioni necessarie – un processo definito “memoria di lavoro” – gli scienziati americani hanno fotografato tale attività nelle diverse fasi della vita degli animali, registrando rilevanti differenze nei tempi di risposta cerebrali e nelle funzioni stesse. «I naturali deficit cognitivi legati all’età possono avere un grave impatto sulla nostra vita – ha spiegato Amy Arnsten, neurobiologa dell’Istituto Kavli – specie nell’era dell’informazione high-tech». 
Secondo i ricercatori della Yale University, del resto, oggi è possibile frenare la naturale perdita di memoria. In che modo? Gli scienziati americani hanno centrato l'obiettivo regolando l'ambiente neurochimico circostante i neuroni degli animali anziani, in modo tale da renderlo simile a quello dei più giovani. Attraverso questa operazione – spiegata sulle pagine della prestigiosa rivista scientifica “Nature” – i tassi delle scariche neuronali sono tornati ai livelli degli anni precedenti. Al riguardo, i ricercatori americani hanno individuato nella guanfacina – farmaco approvato per il trattamento dell'ipertensione negli adulti e di recente utilizzata tra le polemiche per i deficit prefrontali dei bambini – un antidoto efficace contro l'invecchiamento dei neuroni. Per questo il team della Yale University ha già arruolato un gruppo di soggetti per testare clinicamente l'efficacia della guanfacina sugli essere umani e dimostrarne la capacità di allontanare pericolose malattie cognitive come l'Alzheimer.


Annamaria... a dopo


mercoledì 25 luglio 2012

MATTEO ARMELLINI: L'operaio morto vale solo 2.000 euro?




Dal corriere.it
IL «RISARCIMENTO» - Martedì la madre di Matteo Armellini, il tecnico di 32 anni morto nel marzo scorso a Reggio Calabria mentre stava aiutando a montare il palco per un concerto di Laura Pausini, aveva denunciato che per l'Inail la cifra spettante a rimborso era di appena 1936,80 euro. E dall'Istituto nazionale di assicurazione per gli infortuni sul lavoro avevano parlato solo di un anticipo, precisando però che la cifra totale, vista «la retribuzione molto bassa del ragazzo», non sarà di molto superiore. E allora scende in campo il web «sperando di raggranellare quanto basta per consentire alla madre di Matteo di buttare in faccia allo Stato questo vergognoso obolo».




LA RACCOLTA - In collaorazione con don Paolo Farinella, il prete genovese «di frontiera», il blog «Il Tafano» di Antonio Crea propone una raccolta fondi attraverso un mezzo moderno come paypal, il sistema di pagamento online. L'estratto conto dedicato alla raccolta verrà inviato ogni due giorni a don Farinella che si fa garante dell'invio delle somme a Paola Armellini. Il blog sottolinea come Armellini avrebbe dovuto, per legge, lavorare almeno fino ai 67 anni, cioè altri 7.700 giorni, e arriva a quantificare la paga oraria stimata da quell'assegno dell'Inail: 0,032 € all'ora.


Questa l'avvilente notizia , oltre al dolore di una madre per un figlio morto in giovane età , dopo i sacrifici per farlo laureare.
L'INAIL,  ha  applicato le leggi e ha risarcito il povero ragazzo (anche se dicono che i 2000 euro è solo un anticipo) secondo le tabelle vigenti. Chi deve pagare e molto di più sono gli organizzatori del concerto e la ditta che l'ha fatto lavorare.
Occhio ,però ,che gli organizzatori del concerto e chi l'ha fatto lavorare son capaci di dichiarare, rigirando la frittata, che Matteo era li ma non doveva esserci e intentare una causa in quanto il suo turno di lavoro non era iniziato...ecco in che paese viviamo. 
Aggiungo anche che l'INAIL, paga ai superstiti una rendita che si basa sulla retribuzione annua. Però, i superstiti certi sono il coniuge e i figli, tutti gli altri come genitori conviventi devono dimostrare che contribuiva al loro mantenimento.
Purtroppo l'indignazione ormai serve a ben poco e CHE NESSUNO SI SENTA ASSOLTO DA QUESTE MORTI: cantante,artista, organizzatore...


Annamaria... a dopo




PENSIERO DI OGGI




PENSIERO POSITIVO




L’amore che germoglia nel mio cuore mi inonda di gioia e gratitudine, pulendo e guarendo il corpo, lo spirito e le mie emozioni.








Si ride, si piange
























 UN LIBRO SEGNALATO DA ENZO




DESPOND MORRIS
 

                               IL COMPORTAMENTO INTIMO


RECENSIONE


Si ha intimità quando due individui – madre e figlio, compagni di lavoro, amanti – vengono fisicamente in contatto. Il modo con cui si sfiorano, si abbracciano, si accarezzano,  si amano è analizzato in questo libro che tratta l’intimità dell’uomo dalla nascita fino all’età matura. Uno studio approfondito che mette in chiaro aspetti inediti del comportamento umano.
Nell’introduzione al libro si legge: “…l’intimità si ha ogni volta che due individui vengono fisicamente a contatto ed la natura di questo contatto – sia esso una stretta di mano, o un rapporto sessuale, una pacca sulle spalle o una schiaffo, un’operazione di manicure o un intervento chirugico ecc.”
Si pensi a un abbraccio umano, al bacio della madre o alla carezza dell’amante. Ma in una società come quella attuale ci si chiede spesso “come lo viviamo l’Amore?”; e spesso balbettiamo, non riusciamo a darci le risposte giuste. Quando abbiamo un comportamento intimo, parliamo, guardiamo, odoriamo, soprattutto tocchiamo,  e l’autore ci dice che il tatto  è “il padre dei sensi”. Il tatto e’ sempre servito e servirà sempre…ma molto spesso è privo di amore, privo di emozioni.
Nel testo Morris scrive: Milioni di animali da laboratorio sono allevati e uccisi ogni anno nel corso delle ricerche mediche  e i contatti che avvengono tra i ricercatori e i loro soggetti sperimentali hanno suscitato (anche oggi) discussioni molto accese…omissis… Lo scienziato risponde “ditelo alla madre che ha preso il talidomide e ha messo al mondo un bimbo focomelico”. Se si fossero fatti più esperimenti su animali, suo figlio avrebbe potuto essere normale. E può rincarare: “Ditelo alla madre il cui bambino è morto di difterite”. Fino a pochi anni fa questa malattia uccideva migliaia di bambini all’anno, ma oggi, grazie alla scoperta di un vaccino effettuata interamente a mezzo di esperimenti su animali vivi, è praticamente scomparsa. Oppure chiedete  alla madre del bambino poliomelitico che cosa pensa del fatto che bisogna sacrificare la vita di una scimmia per ogni tre dosi di quel vaccino che avrebbe potuto salvare suo figlio.
L’Amore, afferma D. Morris, in questo libro, è anche questo, sacrificio di uno o più animali per salvare un essere umano.



Desmond Morris  è nato in Inghilterra ne1928. Laureato in zoologia, è stato direttore della sezione mammiferi della Zoological Society di Londra ed è considerato uno dei maggiori etologi e sociologi contemporanei. I suoi libri, compreso questo, sono dei best seller mondiali.

Titolo originale: “INTIMATE BEHAVOUR”

Editrice: MONDADORi DEAGOSTINI


Enzo



Annamaria... a dopo

martedì 24 luglio 2012

AMELIA EARHART," LA REGINA DELL'ARIA"






AMELIA EARHART - LE ALI DELLA LIBERTA'


Oggi, al 115 anniversario della nascita ,Google con il doodle, ha omaggiato una grande Donna: AMELIA EARHART.
Celebre aviatrice statunitense, è stata la prima donna ad attraversare in solitaria l'Oceano Atlantico nel 1932 e scomparve, in circostanze misteriose, mentre cercava di portare a termine il sogno di essere anche la prima donna a fare il giro del mondo in volo.
Amelia era un personaggio pubblico molto conosciuto, in grado di conquistare sia donne che uomini, un caso più unico che raro a quei tempi. Visionaria, combattiva, sognatrice: Amelia era una star negli anni ‘30 ed è un’icona oggi.
Forse in pochi sanno che, oltre ad essere un’appassionata aviatrice e avventuriera, era anche un’imprenditrice di successo. La sua fama, infatti, era il risultato di un attento piano di marketing messo a punto con l’aiuto del marito George Palmer Putnam: pubblicò un libro con il racconto delle sua impresa storica, fu testimonial di numerosi prodotti di massa, tra cui una linea di valigie e le sigarette Lucky Strike, ma soprattutto fu una stilista di fama. Ideò una linea di abbigliamento specifica per il volo, composta da capi diventati poi un cult, come i pantaloni molto larghi, con tasche e cerniere, che mixavano con grazia linee semplici, femminili e comode.




Ecco la sua storia:

Amelia Earhart nasce nella casa dei nonni ad Atchinson, nel Kansas, dove la madre Amy preferisce partorire, mentre il padre, Edwin, fa pratica legale a Kansas City. Dopo due anni e mezzo nasce la sorella, Muriel. Nel 1905 i genitori di Amelia si trasferiscono a Des Moines, Iowa, lasciando le figlie con i nonni. Solo nel 1908 queste raggiungeranno i loro genitori.
Nel 1914, Amelia decide di frequentare i corsi per infermiera, che la porteranno a prestare servizio in un ospedale militare in Canada, durante tutta la durata della Prima guerra mondiale. Nel 1920, all'età di 23 anni, va insieme al padre ad un raduno aeronautico presso il Daugherty Airfield a Long Beach in California e, pagando un dollaro, per la prima volta sale a bordo di un biplano, per un giro turistico di dieci minuti sopra Los Angeles.
È in quell'occasione che decide di imparare a volare. Comincia a frequentare le lezioni di volo e ad un anno di distanza, con l'aiuto della madre, acquista il suo primo biplano, con il quale stabilirà il primo dei suoi record femminili, salendo ad un'altitudine di 14.000 piedi.
Nell'aprile del 1928 il capitano Hilton H. Railey, le propone di essere la prima donna ad attraversare l'Atlantico e il 17 giugno, dopo diversi rinvii per le brutte condizioni del tempo, a bordo di un Fokker F.VII, chiamato Friendship (amicizia), decollano con Amelia Earhart, il pilota Stultz e il co-pilota e meccanico Gordon. Sebbene sia relegata a ben poche funzioni, quando il team arriva in Galles, 21 ore dopo, gli onori sono quasi tutti per lei. Anche il Presidente Coolidge le invia con un cablogramma le sue personali congratulazioni.
L'8 aprile 1931, pilotando un autogiro Pitcairn PCA-2, stabilì il record mondiale di altitudine di 18.415 piedi (5.613 metri).
All'inizio del 1932 nessun altro pilota, a parte Lindbergh, ha compiuto la trasvolata in solitaria; ci riesce Lady Lindy, come viene soprannominata, il 21 maggio impiegando quattordici ore e cinquantasei minuti per volare da Terranova a Londonderry nell'Irlanda del Nord. Il 24 agosto 1932 è la prima donna a volare attraverso gli Stati Uniti senza scalo partendo da Los Angeles (California) e arrivando a Newark (New Jersey). Sempre determinata e con l'intento di arrivare dove altri hanno fallito diventa la prima persona ad attraversare il Pacifico da Oakland in California ad Honolulu nelle Hawaii.






Amelia Earhart di fronte al suo aereo Lockheed L-10 Electra. 


Nel 1937 sente di essere pronta per la sfida finale: vuole essere la prima donna a fare il giro del mondo in aereo. Dopo un tentativo fallito, il 1º giugno dello stesso anno, insieme con il navigatore Frederick J. Noonan, parte da Miami e comincia la trasvolata di ben 29.000 miglia che la porterà a San Juan in Porto Rico e poi, seguendo la costa nord-orientale del Sud America, verso l'Africa e quindi in India. Il 29 giugno quando arrivano a Lae in Nuova Guinea, hanno fatto 22.000 miglia e ne mancano solo 7.000 ormai per arrivare alla conclusione del viaggio. Tutto quello che è superfluo nell'aereo viene rimosso per far posto a più carburante che possa consentire approssimativamente 280 miglia extra. Le mappe che Noonan ha a disposizione non si sono rivelate molto accurate, ma ormai sono in prossimità dell'isola di Howland, dove è dislocata la guardia costiera con la quale sono in contatto radio. All'alba del 2 luglio Amelia Earhart chiama insistentemente alla radio: "Dobbiamo essere sopra di voi ma non riusciamo a vedervi. Il carburante sta finendo..." A nulla valgono i tentativi compiuti dalla guardia costiera per farsi notare. Probabilmente l'aeroplano si perde e precipita ad una distanza calcolabile fra 35 e 100 miglia dall'isola di Howland.
La notizia fa presto il giro del mondo, il Presidente Roosevelt autorizza le ricerche con l'impiego di nove navi e 66 aerei per un costo stimato di circa quattro milioni di dollari. Le navi e gli aerei impegnati nella ricerca, il cui comandante era amico personale di Amelia, non giungono sul luogo se non dopo cinque giorni.
Le ricerche vengono interrotte il 18 luglio dopo aver cercato su una superficie di 250.000 miglia quadrate di oceano.

fonte-Wikipedia




La canzone in sottofondo  è una delle tante dedicate alla storia e alla memoria di Amelia Ho scelto quella italiana di Antonella Ruggiero "L'aviatrice"



 

Annamaria... a dopo

lunedì 23 luglio 2012

PENSIERO DI OGGI



Musica e informazione...









PENSIERO DI OGGI




L'amore mi circonda e mi protegge.









Si ride, si piange




SCARICARE EMOTICON FACCINE




FACCINE ANIMATE GRATIS SORRIDENTI





"L’OMO E' OMO E HA DA PUZZA'"!!

COSI' HA DETTO LA BELLUCCI IN
UN'NTERVISTA A VANITY FAIR...



E SE VA BENE PER LEI..VA BENE
PER TUTTE..ANCHE PER NOI..GIUSTO?





Annamaria... a dopo



domenica 22 luglio 2012

IL LINGUAGGIO DEL CORPO... E DELL'AMORE -9-


            
Consueto appuntamento con l'umorismo, misto a preziose informazioni per "fiutare", tanto per stare in tema con l'argomento di oggi , come cogliere in pieno gli odori che emana l'ammmore . Come spesso accade nei racconti scientifici divulgativi sessuali ,(chiamiamoli cosi) di Enzo! Rosa , la sottoscritta e stavolta am2 facciamo la parte (scritta da Enzo) delle ciucce...che non è diminutivo di ciucciottine, bensì ciucce (somare) ma se lui si diverte cosi , noi intelligentemente e spiritosamente ,lo lasciamo dire.

 ...Professò ,apriamo il sipario e che inizi la commedia...buona visione...pardon BUONA LETTURA!
    


-           Il profumo vi rende più sicuri
-   Le regole per profumarsi bene
-   Dosi deprimenti e dosi esaltanti
-   Il più potente afrodisiaco delle donne
-   Il feromone: l’odore del vostro maschio
-   La copulina: il feromone della vostra femmina.


DUCKY   Sono arrivate, Enzo. Stanno bussando.

ENZO     Che aspetti vai ad aprire!

(Ducky apre la porta e saluta le amiche: OB, AM e Rosa)
O.B

OB  Oh che bel fresco, si sta veramente bene.

AM  Si respira aria fresca!
ANNAMARIA2

ROSA     Vuol dire che ragioneremo meglio.
ROSA

ENZO     Comode, sistematevi come volete.

DUCKY   Ragazze, vi avverto, continueremo a parlare di fragranze.

ENZO     Esatto. Come già sapete, gli odori, io preferisco dire ‘fragranze’, hanno un’importanza fondamentale nella vita di coppie e sociale. Stasera perleremo di profumi…

DUCKY   No, Prof Scombi,  prima offriamo  un caffè superbo ‘a sti guaglione,

ENZO     Giusto, ci mancherebbe che qualcuna di voi si  “appapagni” durante la disquisizione.

AM  Potrebbe capitare, dipende dal tono che usi. Io farei fatica a stare sveglia: chissà perché  la tua voce mi rilassa…mi scioglie.

OB  Invece, io la sentirei spesso la sua voce, AM. A me fa l’effetto contrario: mi solletica e mi fa sentire che sono femmina.

ROSA     Invece per me è comica, mi fa sorridere e anche ridere.

(Il caffè viene gustato con calma)

ENZO     Pronti?

OB  Prontissime!

ENZO     Rò!

ROSA     Sì?

ENZO     Mi raccomando,  te lo chiedo in ginocchio, stai più attenta. Però…è simpatica ‘sta cosa…

ROSA     Mi piace l’uomo si mette in ginocchio…!! Fammi il piacere però, niente parole “streveze”!

OB  Cioè?

AM  …OB, difficili!

ENZO     Farò il possibile. Bene, cominciamo con una domanda. Sapevate  che un buon odore esercita un effetto non solo sulle persone che ci circondano, ma anche su noi stessi?

OB  Anche su di noi? Non saprei.

ENZO     L’uomo che ha l’abitudine di profumarsi si sente più sicuro di sé, è più disinvolto e attira di più le donne. Da uno studio è risultato che il portamento e il modo di muoversi degli uomini influenzano le donne: chi si profuma trasmette una maggiore sicurezza di sé e viene perciò  giudicato più avvenente.

ROSA     Significa che se un uomo si profuma bene, viene subito vicino a me?

AM  No, Rosa, no…significa …bello, elegante.

ROSA     Allora, Enzù, perché non hai detto ,,,”bello?”

DUCKY   Dai, Rò, cosa da niente. Sentiamo il resto.

OB  A volte può capitare che una fragranza che risulta attraente diventi repellente.

ROSA Ohi, lo vedete? Lo fa apposta…il profumo fa male alla pelle se è come tu hai detto, Enzù?

OB  (sottovoce) Rò, repellente significa sgradevole, schifoso, quasi puzzolente. Comunque, stai calma, siamo qui per imparare.

ENZO Quindi, un buon profumo va messo in dosi appena percettibili, insomma non bisogna esagerare.

AM  Non c’è una regola fissa per profumarsi, basta non fare come Fantozzi  che si profumava con abluzioni le ascelle, e poi rovesciava la bottiglietta nella zona genitale.

ENZO Le regole ci sono: per prima cosa tenete conto che il profumo più accattivante  “è il vostro”; se volte essere certi di sedurre, lavatevi con regolarità, ma non troppo a ridosso di un incontro galante, per dare il tempo…Rò, ferma!... ai feromoni, cioè al il nostro odore personale, di ripopolare ascelle, capelli e altre parti. UN consiglio particolare?

AM, OB e ROSA (in coro) Sì, Enzo!
STESSA ESPRESSIONE PER OB.-ROSA E AM2


ENZO     Se una di voi, ma il consiglio vale per tutte le donne, vuole risultare particolarmente affascinante, dovrebbe scegliere i giorni a metà ciclo.

DUCKY   Questa è buona… anzi comica…Scombinato, le nostre amiche Ciucciottine hanno tutto, anche la bici, ma il ciclo è solo un ricordo.

ENZO     Forse è meglio avere solo la bici, Duc, senza ciclo, così sarete più libere…a patto di avere il vostro “Ciucciotto maschio
che vi tiene nel cuore.

OB  Non faccio che sospirare di speranza. Ne vorrei tenere uno solo nel cuore che mi mettesse due ali per farmi “volare”. 

ROSA     “E vote l’uommene so accussì difficili!”

AM  Non vi disperate, sapete come si dice…”quello che non succede in un anno, può succedere in un giorno. Prima o poi san Gennaro mi farà il miracolo. E quando capiterà sono sicura che mi si scioglierà il sangue pure a me.

ENZO     Finito il teatrino? Proseguiamo. Prima di comprare il profumo,  versatene alcune gocce all’interno del polso e sentite se, a distanza di ore, ha mantenuto la stessa fragranza: se cambia odore o diventa maleodorante, non fa per voi. Ricordate anche questo, se un incontro galante è andato bene, non cambiate profumo, la volta successiva, il maschietto si aspetta la stessa memoria olfattiva, cioè la stessa fragranza che gli è piaciuta, testoline deliziose. Vi dico di più; se nel conversare con qualcuno, stiamo alla sua sinistra o ci avviciniamo al suo orecchio sinistro, ricordate, sinistro, l’altro percepirà il nostro profumo come più gradevole. Marò, Cicciottine, vi mancano proprie le basi.
(All’improvviso Rosa, nel rigirarsi sulla poltrona emette un rumore secco “inequivocabile. Il suo viso si avvampa di rosso.

ROSA     Oh, “maronna mia”, scusate…che vergogna!

OB  Su su, Rò, non è niente…a furia di parlare di fragranza e odori…forse ti sei mossa bruscamente sulla poltrona…ed è successo. Io non ho sentito quasi nulla.

AM  Io l’ho sentita bene, perché sono alla tua sinistra, però è stata una cosa d’intensità media…direi è stata sussultoria. Però nessuna fragranza repellente.

DUCKY   Si si, Rò, niente di grave…e poi qui abbiamo l’aria condizionata.

ENZO     Invece di parlare, porta un bicchiere d’acqua a Rosa, così si riprende. Amiche care, può accadere anche a voi, sapete, è un “incidente” naturale. Infatti, ognuno ha la propria “tonalità. Ricominciamo con un’altra domanda. Qual è l’odore più afrodisiaco per la donna? Quello che la eccita di più.

AM  Diccelo su!

OB  Sarebbe?

ROSA     sentiamo!

ENZO     Due studiosi, R. Herz e E. Cahill,  hanno scoperto che per le donne l’odore personale è il fattore più importante nella scelta del partner; mentre per gli uomini valgono L’ASPETTO E L’ODORE DELLA PELLE. Le donne attribuiscono un grande valore all’dore del compagno. E spesso conservano, annusano  o indossano capi di abbigliamento del partner quando questi è lontano.

OB  Straordinario, veramente straordinario. Grazie, Enzo.

AM  Sembra incredibile, lo ignoravo completamente.

ROSA     Mai saputo una cosa simile. E’ meglio sapere tante cose. Ma guarda, io da oggi mi devo mettere a odorare gli uomini che mi piacciono.

ENZO     Credetemi, ci sono donne che hanno l’abitudine di dormire indossando il pigiama (sempre quando si ama) del compagno o tenendolo comunque vicino a sé.

OB  Ci dici quali sono queste zone da odorare?

ENZO     Intanto, l’odore della pelle e’ determinato dal sudore e soprattutto dai feromoni, una sostanza volatile che viene fuori da alcune ghiandole, delle, Rosa mi scuserà, apocrine.

ROSA     Per carità, nessuna spiegazione, mìinteressano i punti dove devo “odorare”.

ENZO     …che sono: l’aureola dei capezzoli, irti, sensuali e carini, che io adoro e odoro, la regione genitale (che fragranza!), le ascelle (da non confondere con le Seychelles), l’invitante e grazioso ombelico; sembra, inoltre che si trovino anche nello scalpo, dietro la nuca, sulle guance, tra naso (piacevole anch’esso) e labbra (misto ciliegia-fragola e petali di rosa), alla base delle palpebre e persino sotto le piante dei piedi. Vietato arricciare il naso!

AM  Vuol dire che diventeremo “annusatrici” di feromoni. Chissà ma quando lo incontrerò, mi lascerò stordire dal suo odore.
OB  L’amore è cieco, però bisogna pensare veramente a questi benedetti feromoni, e sperare che siano di mio gradimento.

ROSA     Quanto a me, spero di sentire un feromone bello e grosso.

DUCKY   Rò, il feromone è un odore e non è né bello né grosso. Comunque, oltre all’odore conta anche l’aspetto fisico, non dimentichiamolo.

ENZO     (Pacori ha scritto) “L’amore è cieco e per una persona innamorata tutto il mondo gira attorno al partner. Non è un’affermazione tratta da un romanzo rosa.”
Sembra che accade davvero alle Ciucciottine, perlomeno riguardo all’olfatto.
Johan Lundstrom e Marilyn Jones-Gotman della McGill University hanno dimostrato  come per il sesso debole l’odore del partner possa inibire addirittura la percezione della fragranza della pelle degli amici stretti. La donna insomma, “vede e sente” solo il feromone del suo maschio-amato.

AM  Finora hai parlato di fermoni per donne, e gli uomini che cosa “odorano” nelle donne?

ROSA     Brava, AM, anche voi maschi dovete odorare noi!

DUCKY   Ci voleva una domanda così.

ROSA, Eh sì, non dobbiamo odorare solo noi!

ENZO     Giusto, il feromone femminile e’ detto “copulina”, che è un complesso di acidi grassi che inumidiscono la vostra “farfalla”; si trova più o meno nelle stesse zone del maschio: è intensa nei giovani e meno nelle donne più in la con gli anni. La copulina si fa più intensa durante l’ovulazione e in quei giorni conferisce un odore particolarmente attraente alla donna.
Sembra che basti per oggi!

DUCKY   Care e sfiziose amiche, fate tesoro di questo turbinio di suggerimenti e…odorate per bene…chi vi piace.

OB  Rispondi tu per noi

AM  Forza, Rosa, vai e non ti sforzare sulla poltrona, se no corriamo dei rischi seri.

ROSA     Cari e turbolenti amici, grazie per la lezione, ma mettetevi in testa che ogni “odorata” nostra vale DUE delle vostre.

OB-AM (applaudono) Brava Rosa, sei stata grande!

ENZO     Amiche profanelle…le solite pizze?

OB-AM-ROSA  (in coro) NO,  adorabili scombinati, stasera si va in pizzeria.

Fine

ENZO


Caro Enzo, a me personalmente ,del mio uomo, deve piacere il suo odore naturale. Versione "wild" ,senza ombra di dubbio, è il miglior afrodisiaco. Poi, nelle occasioni speciali un buon dopobarba o un pò di profumo non guasta.

Gif animate Asino (4)



Annamaria... a dopo