Dedichiamo questo articolo a tutti gli amici Vicentini. Molto disponibili, ospitali e simpatici : Enzo, Roberta, Galante, Sergio, Dino e Roby !
"Raffaello verso
Picasso"
Il 6 ottobre scorso è stata
inaugurata la Basilica Palladiana di Vicenza, dopo l’imponente restauro durato
cinque anni, che l’ha trasformata in un grande e moderno contenitore culturale
e per riaprirla alla fruizione del pubblico, ospiterà una grande mostra curata
da Marco Goldin, direttore generale di Linea d’ombra.
E' una mostra di caratura internazionale intitolata “Raffaello verso Picasso – Storie di sguardi, volti e figure” e sarà visitabile fino al 20 gennaio 2013.
E' una mostra di caratura internazionale intitolata “Raffaello verso Picasso – Storie di sguardi, volti e figure” e sarà visitabile fino al 20 gennaio 2013.
E’ divisa in quattro sezioni
tematiche “Il sentimento religioso”, “La nobiltà del ritratto”, “Il
ritratto quotidiano” e “Lo sguardo inquieto del Novecento”.
La mostra contiene un centinaio quadri, provenienti dai
musei dei vari Continenti, che raccontano la storia del ritratto e della figura
dal Quattrocento alla fine del Novecento. L’evoluzione
di questo genere è raccontata facendo ricorso ai nomi più celebri della storia dell’arte:
RAFFAELLO – Ritratto di Pietro Bembo |
GIOVANNI BELLINI - Madonna con Bambino |
VELASQUEZ - FILIPPO IV RE DI SPAGNA |
VAN GOGH – Madame Roulin |
PICASSO – L’Italiana |
MODIGLIANI Giovane con Berretto |
Questi sono solo alcuni dei grandi artisti le cui opere proverranno da
tutto il mondo.
Il percorso non è articolato semplicemente nella successione dei secoli, ma sono state privilegiate le relazioni stilistiche tra pittori che hanno vissuto lontani tra loro anche centinaia d’anni.
Il percorso non è articolato semplicemente nella successione dei secoli, ma sono state privilegiate le relazioni stilistiche tra pittori che hanno vissuto lontani tra loro anche centinaia d’anni.
Questa grande mostra è l’occasione
per entrare in uno dei più celebri monumenti italiani, la Basilica Palladiana,
la costruzione simbolo di Vicenza che domina tutto il lato sud di Piazza dei
Signori.
BASILICA PALLADIANA E PIAZZA DEI SIGNORI |
Le origini del monumento sembrano risalire ai
tempi di re Teodorico; certamente la Basilica è uno dei primi monumenti d'arte
gotica apparsi in Italia. La parte interna della struttura rappresenta un
modello di puro stile gotico e fu variamente danneggiata nei secoli: ma la sua
solida ossatura archiacuta ha resistito ai danni del tempo, agli incendi e
all’ incuria: su di essa l'edificio è risorto più volte.
Il complesso edificio, che fin dall'inizio fu il cuore della vita
pubblica cittadina, fu realizzato in due momenti distinti. Il primitivo palazzo
della Ragione fu infatti edificato alla metà del Quattrocento da Domenico da
Venezia: il piano superiore fu interamente occupato dall'enorme salone del
Consiglio dei Quattrocento. Alla fine del secolo, crollarono le logge e il
doppio ordine di portici. Fu allora che i reggitori della città, con
l’approvazione del governo di Venezia, pensarono di scongiurarne la rovina
estrema. Il dibattito ed i progetti sul da farsi furono molti: furono sentiti i
maggiori architetti dell’epoca, ma alla fine il Consiglio accettò, nel 1549, il
progetto del giovane Andrea Palladio, e questi fu incaricato dell'esecuzione. I
lavori terminarono nel 1614: il Palladio, morto nel 1580, riuscì a veder compiuta la maggior parte
dell’opera con la meravigliosa facciata che prospetta su Piazza dei Signori.
Le difficoltà di esecuzione erano enormi: le arcate interne a sesto
acuto non si potevano toccare senza, o far crollare del tutto la parte gotica
dell'edificio, o cambiarne completamente la fisionomia storica e tradizionale.
BASILICA PALLADIANA – INTERNO |
Palladio risolse il problema, facendo sorgere
intorno all'antico edificio, una nuova struttura, tutta a loggiati e colonne di
stile classico, purissimo, imponente ed in perfetta rispondenza con le arcate
interne e l'antica ossatura: con questa soluzione, sicuramente geniale, il colosso
gotico della Basilica non fu intaccato. Il primo ordine delle logge è dorico,
il secondo è ionico; il piano terreno resta occupato da vecchie arcate aperte
al passeggio e da vari negozi. Si sale al piano superiore per due scale, sorte
in due momenti diversi; il salone pensile del primo, illuminato da 24 finestre
e da occhi, fu coperto dall'altissima volta carenata rivestita di piombo.
BASILICA PALLADIANA- VEDUTA AEREA |
In passato ospitò fastose cerimonie civili e
religiose ed erudite rappresentazioni sceniche. Le statue che ornano l'attico
delle logge, sono in gran parte del Vittoria e del Grazioli: molte di esse sono
state eseguite su disegni e modelli forniti dal grande architetto. Il complesso
della Basilica Palladiana, armonico, perfetto e compiutamente artistico, si
offre da secoli all’ ammirazione di chi lo osserva e lo studia: dopo aver
visitato Vicenza, Goethe disse: "Non è possibile descrivere l'impressione
che fa la Basilica di Palladio...".
Un tempo sede delle magistrature pubbliche di
Vicenza, oggi la Basilica Palladiana, si offre splendidamente quale teatro di
mostre d'architettura e d'arte. Dal 1994 è, con le altre architetture di
Palladio a Vicenza, nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
BASILICA PALLADIANA - PARTICOLARE |
Se,
nonostante la lunga permanenza a Vicenza, vi dovesse sfuggire, dal 2 febbraio
2013, la mostra si trasferirà in un
altro luogo magico, il Palazzo della Gran Guardia a Verona, proprio di fronte all’Arena: quale opportunità godere in
contemporanea di gioielli pittorici inestimabili racchiusi, in preziosissimi
scrigni architettonici.
Vi saluto proponendovi le immagini mutevoli del volto femminile nell’arte .
. . un soggetto che ha ispirato i pittori in ogni epoca . . .
Buona
visione a tutti da Maria !