venerdì 20 settembre 2013

I VELINI A STRISCIA LA NOTIZIA

I VELINI A STRISCIA LA NOTIZIA




...un contentino oppure una strategia commerciale del "volpino" Antonio Ricci?

Da lunedì torna Striscia la notizia, il tg satirico ideato e scritto da Antonio Ricci, su Canale alle 20.35. Una delle novità sono appunto i due ragazzi, Pierpaolo Pretelli e Elia Fongaro.

La conduzione, per le prime settimane, sarà affidata a Michelle Hunziker e Virginia Raffaele (bravissima imitatrice).  Dal 14 ottobre la Hunziker verrà sostituita da Piero Chiambretti

E debuttano, dunque, i velini, Pierpaolo Pretelli e Elia Fongaro. che presto però saranno affiancati e o sostituiti dalle veline.




La 26esima edizione sarà la voce dell’irruenza. 



Sta a significare il primo  arruolamento, il primo ‘presente’, alla chiamata alle armi (di Berlusconi?...) Ricci in conferenza non ha parlato di politica ma di televisione, di spettacolo. Che poi finiscano per essere la stessa cosa, magari ci sarà da rifletterci sopra.

Intanto, le sue riforme le spiattella una dietro l’altra appena si accendono i riflettori: uno studio totalmente rifatto, nuovi conduttori , ma soprattutto il debutto dei Velini. Giovani maschi bellissimi a dorso nudo al posto di giovani femmine bellissime scosciate.  “E’ una scelta provocatoria”, risponde lui. Ma, dopo la saga delle Veline, delle Velone e delle Carline (dedicate a Carlo De Benedetti, e di questi tempi a Segrate è la cosa migliore che potrebbe capitare all’ingegnere…), Ricci può vantare anche il fatto di essere sopravvissuto a Miss Italia. “Lì sì che le donne sono state utilizzate come mero oggetto, solo in quanto supporto a una striscia con lo sponsor. Le Veline, invece, hanno sempre rappresentato altro. Sono nate come una cura omeopatica a Miss Italia. A differenza del concorso, sono state sempre maggiorenni e bene o male hanno sempre saputo fare qualcosa. Con il concorso ideato per selezionarle, hanno dovuto sempre truccarsi e vestirsi da sole ad esempio. E le finali sia di Veline che di Velone hanno sempre battuto le finali di Miss Italia, in crisi perchè frutto di un modo di pensare e di agire vecchio e stantio…”



Quando gli si fa notare che ora il concorso nazional-popolare per eccellenza dovrebbe sbarcare su La7, lo si invita letteralmente a nozze. “Regia, prego. Ho un filmato per voi…” Sugli schermi appare uno sketch di Drive In, trasmissione-cult di cui Ricci era autore, con Ezio Greggio ed Enrico Beruschi. Correva il 1986 e si cercava una “copertura intellettuale” al concorso di Miss Drive In. “Ecco: trent’anni fa è già stato detto tutto…”, dice tra il divertito e il bacchettone.



L’Antonio Ricci show prosegue con la convinzione che “Striscia non avrà mai problemi di ascolto. I diretti concorrenti sono distanziati di 15 punti nella fascia degli ascoltatori tra i 15 e i 64 anni d’età, distanza incolmabile”. Che il boom di talk show politici “è dettato dalla crisi economica ma che finirà ben presto per stufare”. E che il minuto d’oro, il minuto – vale a dire – alle 21 e 01, in cui tutte e 7 le reti Mediaset trasmetteranno in contemporanea la stessa pubblicità e che per la prima volta interromperà Striscia, sarà accettato “un pò come gli orecchioni: bisogna averlo per diventare più forti. In realtà, in questo momento di crisi, è una necessità avere una nuova strategia commerciale. Non squilliamo le trombe, ma se serve a salvare posti di lavoro…”

Nel giorno in cui pontifica da una poltrona sistemata in mezzo alla nuova coppia di conduttrici Hunziker-Raffaele, Ricci su di loro spende queste parole: ”La prima è incinta da due anni e mezzo, ma se partorisce in diretta non ci sarà alcuna ambulanza ad attenderla”. Quanto alla seconda ”mi ha conquistato con l’imitazione della Minetti, oltre a quella di Belem”. Belen, vorrà dire… “No, Belem come Betlemme. Mi ricorda la Madonna con San Giuseppe e la sacra famiglia. Ma non è stato mai vero che l’abbiamo cercata per condurre. I giornali hanno montato questa cosa solo per mettere la sua foto perchè sono convinti che aiuti a vendere. E’ scattato lo stesso meccanismo che funziona, secondo loro, con le Veline. Ma mi chiedo chi è il maniaco sessuale che potrebbe preferire delle foto o delle sequenze tv al primo pornazzo su Internet…”

In ogni caso, tornando alla new entry Virginia Raffaele. “E’ bella e brava. E quindi, rappresenterà una novità sotto l’aspetto del linguaggio comico andando a rompere il rapporto consolidato della comica brutta che prende in giro la bellona di turno”.

Domandona: la Raffaele sarà libera di portare nel cuore dell’impero mediatico berlusconiano anche l’imitazione di Francesca Pascale, la fidanzata del Cavaliere? La sensazione è più no che sì. Anche perchè la risposta dribbla sul cagnolino Dudù. “E’ vero che ce l’hanno raccomandato. Ma noi abbiamo preferito un bastardino…”


Quanto al resto: per la nuova Striscia, restano tutti gli inviati, con Dario Ballantini perfetto nei panni di Papa Francesco e Davide Rampello in giro per l’Italia a riscoprire paesaggi e gusti del Bel Paese. Che alle 20 e 40 sarà attaccato ad una delle sue messe preferite.

Annamaria...a dopo



CINA...FESTA DELLA LUNA


Il 19 settembre 2013,  naso all’insù e occhi puntati verso il cielo, i cinesi hanno celebrato una delle festività tradizionali più importanti, carica di significato poetico e di leggenda.                                                                                            
Nel 15° giorno dell'ottavo mese del calendario lunare cade la Festa di Metà Autunno, giorno di luna piena e di condivisione, di riunione familiare, ma anche di partenze e di regali.                                                                                                       
In questo giorno la Luna si trova alla massima distanza dalla Terra, apparendo al massimo della sua grandezza e rotondità : la luna piena è un cerchio che rappresenta la riunione di tutti i membri della famiglia che per questa occasione lasciano il luogo di lavoro o di studio per raggiungere la casa natale e per questo motivo viene anche detta Festa della riunione dei familiari.                                                                                            
                                           
Per l'occasione milioni di cinesi volgono lo sguardo verso la luna . . . chi è lontano da casa pensa ai propri cari, gli altri festeggiano con la famiglia la Festa della Luna : tutti gustano i dolci della luna, (yuebing), specialità immancabile della festa.                                                                                      
                       
Si tratta di paste rotonde con un ricco ripieno, che recano impresse sulla superficie immagini di leggende mitiche, quindi molto diverse dalle normali tortine : di forma circolare ripiene di diversi impasti (semi di meloni, semi di loto, mandorle, carne trita, crema di soia) ed alcune contenenti anche un tuorlo di uovo sodo in mezzo.

Secondo la leggenda, l'usanza risale alla dinastia Tang (618-907). Il popolo della parte centrale della Cina, non sopportando il crudele dominio della dinastia Yuan, si ribellò. Zhu Yuanzhang, il futuro primo imperatore della dinastia Ming, riunì le forze ribelli, preparandosi ad attaccare. Tuttavia i soldati della corte esercitavano uno stretto controllo, ed era difficile far passare i messaggi. Il consigliere militare ebbe un'idea : fece diffondere la voce che d'inverno si sarebbe diffusa un'epidemia, e che per evitarla, tutti dovevano comprare i dolci della luna alla festa di mezzo autunno. Dopo averli comprati, la gente trovò all'interno dei foglietti di carta con la scritta: “La sera della festa di mezzo autunno uccidiamo i mongoli e diamo il benvenuto alle truppe ribelli!” Arrivato il giorno dell'azione, tutti i ribelli si riunirono e misero a ferro e fuoco le pianure centrali;
Zhu Yuanzhang ordinò di festeggiare il successo della ribellione con la festa di mezzo autunno e con i dolci della luna.                                                                                 
             
La festa ha origini antichissime, circa 4000 mila anni fa e nel tempo, si sono aggiunte diverse usanze nel festeggiamento, che sono rimaste intatte fino ad oggi, come regalare agli amici o conoscenti i famosi dolci della luna, bruciare incensi, accendere lanterne, piantare alberi di mezzo autunno.
Diverse leggende spiegano le origini di questa festa. La più popolare riguarda un arciere  famoso per aver salvato la terra eliminando i nove soli, tradito dalla propria moglie che assunse da sola il farmaco divino dell’immortalità ottenuto con le fatiche del marito. La donna per questo suo gesto fu esiliata sulla luna, dove la dea trascorre il tempo in solitudine e sopraffatta dai rimorsi : per questo i cinesi ammirano la luna piena, cercando di intravedere la figura solitaria che rievoca l’importanza e la priorità della famiglia.
La sera della Festa della Luna, quando la luna si alza, le vengono offerti i dolci della luna e frutta : dopo la cerimonia, la famiglia suddivide e consuma i dolci della luna, col senso della riunione.


I dolci della luna sono anche regalati durante le visite a parenti e amici. Alla vigilia della festa, i negozi e supermercati offrono un’ampia scelta di confezioni, ricordando al pubblico il ritorno della “sera della riunione”, in cui si pensa ai parenti e si visitano gli amici.                                                 

Uno sguardo alle proprietà alimentari . . .
I gusti dei dolci della luna differiscono secondo le località ed hanno avuto dei cambiamenti con il miglioramento del livello della vita popolare. Oltre a zucchero, ci sono anche il rosso di uova d'anatra salate, frutta e crema di cacao; il ripieno più consueto è di noci, noccioli di albicocche, sesamo, biancospino, pasta di semi di loto, fagioli rossi e giuggiole, tutti ottimi per la salute.                                                                   
I semi contengono acidi grassi insaturi, fra cui quelli oleico e linoleico sono molto utili per ammorbidire i vani sanguigni e prevenire l'arteriosclerosi; i minerali invece elevano le difese immunitarie e prevengono la carenza di zinco e di ferro nei bambini.                                                                                
I semi di loto, i fagioli rossi e il sesamo contengono potassio, che serve ad espellere il sodio dalle cellule, a nutrire il cuore e a regolare la pressione sanguigna; alcuni semi contengono molta vitamina E che aiuta a combattere l'invecchiamento, a nutrire la pelle e ad annerire i capelli.                                                                                                                              
                         
I dolci della luna però contengono anche un'alta percentuale di oli e di zuccheri e quelli con ripieno al tuorlo d'anatra sono ricchi di colesterolo.                                                                            
In generale sono un prodotto molto calorico, per cui i malati di diabete e gli obesi non devono consumarne troppi, soprattutto chi soffre di colecisti, colelitiasi, ipertensione, colesterolo alto, cardiopatia coronarica, gastrite, nefrite, diabete, e i bambini.

Un tempo, si potevano trovare dolci a forma di pagoda, altri a forma di cavallo con relativo cavaliere o pesce o animali. Altri ancora erano decorati con immagini di conigli, fiori o dee.
Prima del 1949, i negozi di giochi offrivano anche una grande varietà di giocattoli per caratterizzare l’occasione.
La gente benestante si scambiava regali, generalmente pere, uva, melagrane e dolci della luna, la cui forma rotonda simboleggiava non solo la luna ma anche l’unità della famiglia.
Ma pensate!  Anche i dolci della luna sono stati coinvolti in affari di corruzione : mooncake d'oro e d'argento avevano fatto il loro ingresso nel mondo degli articoli da regalo per le festività autunnali cinesi.
Una versione “de luxe” dei dolcetti ha avuto grande successo. In alcuni negozi erano disponibili  tortine luccicanti : una delle confezioni regalo che ha avuto maggior successo conteneva due esemplari da 50 grammi ciascuno al prezzo di 42.900 yuan (circa 5.300 euro).
Gli acquirenti erano per la maggior parte gruppi di clienti di compagnie e imprese che comprano i mooncake come regalo che hanno suscitato il sospetto di essere una nuova forma di corruzione mascherata.


Quest’anno, dominato dall'austerità anche nella grande Cina, i dolcetti della luna sono sotto i riflettori, al centro della campagna anti-corruzione avviata a giugno. La cosiddetta campagna contro i quattro "venti cattivi" (edonismo, formalismo, burocrazia e stravaganze) ha duramente colpito il consumo di molti prodotti di alta fascia. Il vero colpo di grazia l’ha sferrato la Commissione disciplinare invitando i funzionari a non utilizzare fondi pubblici per i regali della Festa di Metà autunno.
Un fulmine a ciel sereno per i supermercati, già colmi di yuebing di ogni fascia di prezzo :  quest’anno via dagli scaffali tutti i dolci più costosi, via le confezioni stile portagioie e le costosissime scatole, a volte in giada e oro, troppo stravaganti in tempi di ristrettezze. In tutta la Cina sono apparsi dolcetti pensati per tutte le tasche e nonostante le numerose offerte che già da tempo riempiono i corridoi dei supermercati, i pregiati dolcetti con ripieno di abalone (una specie di ostrica) o per quelli costosissimi con il ripieno di nido d’uccello, prelibatezza della cucina cinese dal costo di migliaia di yuan (un centinaio di euro), rimangono sugli scaffali in attesa di tempi migliori.
Ma sarà davvero giunta la fine per questi ‘dolcetti gioiello’? A quanto pare no e per molti è solo tempo di cambiare strategie di vendita : alcune linee di produzione di alta non vengono più vendute da sole, ma abbinate a vino rosso o olio extra-vergine italiano e vendute in cesti regalo con prezzi che schizzano alle stelle e che possono raggiungere i 10mila yuan (circa 1200 euro) o addirittura 100mila yuan (circa 12mila euro).
Ma al peggio non c’è mai fine : quest'anno una tassa sui yuebing ha regalato ai dolcetti della luna un sapore più amaro. Secondo una proposta di legge, i simboli della festa di Metà Autunno rientrano infatti tra i prodotti nel mirino della nuova tassa su tutti i 'benefit' ricevuti dagli impiegati il cui reddito è superiore ai 3.500 yuan (378 euro). In pratica, gli impiegati che riceveranno in regalo dal proprio datore di lavoro mooncakes del valore di 300 yuan (circa 32 euro), dovranno pagare una tassa di almeno 60 yuan. Coloro che hanno uno stipendio minimo di mille euro pagheranno una tassa 'stellare' che va tra i 60 e i 70 yuan se riceveranno una confezione di yuebing da 300 yuan. Immediata la rivolta dell'opinione pubblica che piuttosto che pagare un'ulteriore imposta su questi prodotti già tassati al momento della vendita è pronta a rinunciare del tutto ai dolcetti : gli stessi prodotti comprati al mercato costano 50 yuan!



Insomma se amate guardare la luna, da ora avrete un altro motivo per fantasticare . . .
E dalla Cina, almeno la fantasia possiamo continuare ad importarla : quella non si tarocca!

In molti guardano il dito . . . pochi la luna !   

MARIA...a dopo

giovedì 19 settembre 2013

TEST - SEI UN TIPO CONVINCENTE?


Per riuscire a persuadere gli altri bisogna essere ottimi comunicatori. Non soltanto con le parole, ma anche con i gesti, Mettiti alla prova con un test che ti farà scoprire quanto sei abile a tirare la gente dalla tua parte.
Ehi, scommetto che ti consideri una persona “convincente”! Non essere presuntuoso e…rispondi alle domande!
Per essere un tipo convincente occorrono 3 cose:

-   saper comunicare con parole e gesti;
-   saper ascoltare e,
-   persuadere

Per valutare il livello delle proprie capacità rispondete a ogni domanda con un numero:
1  di rado
2 ogni tanto
3 spesso.
Sommando i numeri,  si ottiene un punteggio che coincide con le proprie capacità di comunicazione e persuasione.


1- incoraggi l’altro a esprimere il suo punto di vista?
2- Fai frequenti ricapitolazioni?
3- Fai frequente uso di domande aperte?
4- Ascolti con attenzione i punti di vista dell’altro?
5- Durante un colloquio hai sempre ben presente il tuo obbiettivo?
6- Sei sempre consapevole dei bisogni e delle necessità dell’altro?
7- Durante il colloquio guardi in viso il tuo interlocutore?
8- Rispetti i suoi punti di vista?
9- Presti attenzione ai segnali non verbali dell’interlocutore?
10- Dai sufficiente risalto ai punti su cui c’è convergenza?
11- Verifichi spesso, con opportune domande, se l’altro sta recependo il giusto senso del tuo messaggio?
12- Eviti ogni critica che possa urtare la sua suscettibilità?
13- Mantieni sempre la calma quando l’altro dissente?
14- Gli comunichi il tuo assenso anche con cenni del capo?
15- Fai uso di un linguaggio facilmente comprensibile per chi ascolta?
16- Fai sempre una sintesi finale di tutti i punti su cui c’è stato un accordo?
17- Prima di congedarti inviti, con garbo, l’altro a fare ciò che si è concordato?
18- Prima di una presentazione, una conferenza, ti prepari con cura?
19- Fai ricorso a grafici, disegni, lucidi, diapositive, ecc.  per illustrare meglio il tuo pensiero?

RISULTATI DEL TEST:
Da 10 a 20 : le tue capacità di comunicare sono scarse, c’è molto da imparare.
Da 20 a 30 : possiedi discrete capacità.
Da 30 : possiedi buone capacità.

Enzo

Fonte: Airone.



La campagna elettorale della rinata" Forza Italia" è già iniziata



L'operatore dei videomessaggi di Silvio è stato ricoverato con l'orchite...



Però... da un comunicatore "abile" come Berlusca mi sarei aspettata qualcosa di meglio, che ne so....Apicella, con un sottofondo musicale o due veline alle spalle...

Nel video, prolisso, si ripete il repertorio degli ultimi vent’anni. 16 minuti trasmessi integralmente da SkyTg24 e dai tg Mediaset, per stralci sulle reti Rai e perfino alla Vita in diretta.
Seduto dietro a una scrivania del suo studio di Arcore, indossa il doppiopetto scuro che pare quello di 19 anni fa.
Scenografia minimalista: nessun simbolo politico, alle spalle una libreria bianca e due foto familiari: in una ha accanto i suoi figli, l’altra è con due nipotini.
Nessuna traccia di Francesca Pascale né di Dudù.
Ma soprattutto in 16 minuti non c’è traccia del governo Letta o dell’ipotesi di elezioni anticipate. C’è chi racconta che l’ex presidente del Consiglio sia stato tentato dal rovesciare il tavolo: dare le dimissioni, bloccare la procedura della Giunta per le elezioni e mandare anche un interessato segnale di “responsabilità” (anche se il termine giusto sarebbe “normalità”) al Quirinale.
Le stesse fonti riferiscono che vicino all’ex presidente del Consiglio sono rimasti Fedele Confalonieri, Marina Berlusconi e Gianni Letta, mentre al momento risulterebbe sconfitta la linea dell’epico scontro finale di Denis Verdini e Daniela Santanchè.
Ma alla fine il risultato, nel video messaggio, è una mezza ammissione che, sì, decaduto o meno, potrà continuare a fare politica: non è necessario essere in Parlamento.
Ridimensionando, così, il futuro voto del Senato che quasi certamente lo farà decadere.
E dall’altra parte rassicurando i suoi elettori che lui ci sarà, ci sarà sempre, qualsiasi cosa succeda.
Insomma, un video da campagna elettorale senza la campagna elettorale.



L'huffigton post

Dopo il videomessaggio Silvio Berlusconi distribuisce i compiti: “La parte più dura la dice Marina”. E un’altra, altrettanto dura, la dice Barbara. Alla manager, l’erede che da settimane si è trasferita ad Arcore per coordinare la battaglia finale l’onere e l’onore di difendere l’azienda. Con quelle parole che avrebbe voluto il padre, ma che avrebbero prodotto l’effetto non solo di provocare il Pd, ma di far precipitare la situazione.



Marina parla di “esproprio”, di “schiaffo vergognoso e vile”, di “fango”, di “media” che “stanno utilizzando la sentenza in modo indecente”. E soprattutto bolla come “criminale” chi non condivide questa impostazione. Testuale: “I comportamenti criminali, piuttosto, appartengono a chi non si fa scrupolo di diffamare tutto questo per un killeraggio politico tanto evidente quanto disgustoso”. A Barbara, la pasionaria, il compito di aumentare il tasso di provocazione nei confronti del Pd: “Alcuni – dice - fingono di non capire: se considerano Silvio Berlusconi un delinquente, perché hanno fatto con lui gli ultimi due governi?”. Un’uscita calcolata, studiata nei tempi e nei modi. Non è un caso che Marina (la manager) ricorra a una nota. E Barbara (la pasionaria) utilizzi le telecamere, appena entrata nei sotterranei dello stadio Meazza, luogo non casuale nella simbologia berlusconiana.

Eccolo, lo spartito della grande provocazione al Pd. In cui, paradossalmente ma non troppo, il Cavaliere si limita alla parte politica, lasciando ai figli il compito di parlare agli altri suoi mondi, l’impresa e il calcio. È una strategia. Destinata, nelle prossime settimane ad arricchirsi di nuovi episodi. E che sarà monitorata costantemente nei sondaggi. L’ultima road map, discussa con la famiglia e il partito Mediaset, prevede il gran finale con un secondo videomessaggio prima del voto sulla decadenza al Senato, in cui il Cavaliere annuncia le sue dimissioni, con un discorso durissimo. Un atto che l’ex premier non ha alcuna intenzione di compiere in chiave diplomatica, per poi chiedere al capo dello Stato un atto di clemenza. Ma come un colpo ad effetto capace di avere un grande impatto sul suo popolo in termini di consenso.

Nella divisione di ruoli al Pdl spetta invece di suonare la grancassa della provocazione in Parlamento. È sulle tasse il terreno della già iniziata campagna elettorale della rinata Forza Italia. Alzare la posta a ogni provvedimento, a partire dall’Iva, mettere sotto pressione il governo, additare il Pd come il partito delle tasse e della spesa pubblica: queste le regole d’ingaggio consegnate a capigruppo e ministri per le prossime settimane. Con l’obiettivo di costringere il Pd a rompere e andare al voto in primavera. I sondaggi nelle mani del Cavaliere dicono che gli elettori di centrodestra non capirebbero una crisi sulla giustizia e che, in questo momento, vogliono la stabilità. Tutta la strategia, quindi, consiste nello scaricare sul partito di Epifani la responsabilità della rottura. E della delicata partita col Quirinale.

Anche perché al Cavaliere un po’ di tempo occorre. E non solo per rodare la macchina di Forza Italia, la cui nuova sede di San Lorenzo in Lucina sarà inaugurata nel pomeriggio di giovedì da Berlusconi. Ma anche, e non è un dettaglio, per “costruire” il percorso di Marina, che già si muove sul campo come erede politico.


SOLDI A FORZA ITALIA E BERLUSCONI FA LA LISTA DI NOZZE
Secondo Berlusconi la nuova Forza Italia dovrà essere capace di autofinanziarsi con il crowdfunding, sulla base delle nuove regole approvate in Parlamento. La raccolta fondi avverrà come negli Stati Uniti. I sostenitori e gli imprenditori potranno finanziare progetti e campagne elettorali, scegliendoli da una "lista nozze", come la definisce lo stesso Berlusconi: un elenco di attività del partito tra le quali si potrà scegliere quali sponsorizzare.





Ma se è decisamente più brillante citare l'esempio di Barack Obama, in realtà il modello a cui si ispirano Denis Verdini e Daniele Capezzone - incaricati dal Cavaliere di elaborare un piano operativo - è quello delle feste delle salamelle. Ovvero le sponsorizzazioni che il tanto vituperato Monte dei Paschi di Siena elargiva con generosità alle ex Feste dell'Unità in Toscana. Visto che l'Italia sarà pure un paese di santi, poeti e navigatori ma di benefattori se ne vedono pochini in giro, che cosa potrebbero volere in cambio i finanziatori dal nuovo partito, magari nelle regioni governate dal centrodestra, sarà tutto da scoprire. 

Annamaria... a dopo

VEDREMO UN FILM...

“Accettami così come sono, se puoi,
è l’unico modo per tentare di trovarci”. 
Guido Anselmi dal film -8½ di Federico Fellini-


Il 19 settembre è una data a dir poco importante per i partenopei : è il giorno dedicato a San Gennaro. A Napoli si attende con trepidazione il rinnovo del “miracolo” dello scioglimento del sangue conservato nella reliquia.                                                                                          
                                                                                       
                            
Dopo aver dedicato la giusta concentrazione al sacro evento, anche i napoletani penso saranno curiosi di recarsi al cinema per assistere ad uno dei film nelle sale da giovedì 19.

I puffi 2
 


Regia di Raja Gosnell.  Con Neil Patrick Harris, Christina Ricci, Brendan Gleeson, Hank Azaria, Anton Yelchin.
Genere  Animazione  -  U.S.A. 2013  -  Durata 105 minuti circa.

La storia sarà il seguito del primo film d'animazione che ha visto come protagonisti i puffi, I puffi 3D.



The 

Grandmaster

     
                                                                                                                                                       
Un film che privilegia la musicalità del gesto.

Regia di Wong Kar-Wai.  Con Tony Leung, Chen Chang, Ziyi Zhang, Song Hye-Kyo, Benshan Zhao.                           Genere  Biografico  -  Cina, Hong Kong  2013  -  Durata 108 minuti circa.

La biografia di Ip Man, il famoso esperto di arti marziali che allenò l'adolescente Bruce Lee. Il film racconta il giovane Ip, iniziato alle arti marziali dal maestro Chen Heshun. Tra le sfide più ardue che Ip sarà chiamato ad affrontare, vi è quella contro Gong Er, la figlia di Gong Yutian, nobile che il giovane ha battuto. La ragazza desidera, infatti, vendicare il padre e riabilitare la reputazione del proprio clan, affrontando la misoginia che la circonda e tentando di mettere a tacere persino l'amore che prova per Ip.


Rush

                                                                                                 
                                                        
 La grande sfida tra Niki Lauda e James Hunt

Regia Di Ron Howard.  Con Chris Hemsworth, Olivia Wilde, Natalie Dormer, Lee Asquith-Coe, Tom Wlaschiha.
Genere  Sportivo  -  U.S.A., Gran Bretagna, Germania  2013  -  durata 123 minuti circa.

La storia vede protagonisti Niki Lauda e James Hunt e si concentra soprattutto su quello che avvenne il primo agosto del 1976, quando un pauroso incidente portò il pilota austriaco vicino alla morte e permise a quello inglese di aggiudicarsi la corsa. Nel caso Howard dovesse accettare, a occuparsi del progetto sarebbe sicuramente la Imagine, la società che il realizzatore gestisce con Brian Grazer.


You’re

 Next 
  
    
                                                                                                                                                                              
La riunione di famiglia si trasforma in un incubo

Regia di Adam Wingard.  Con Sharni Vinson, Nicholas Tucci, Barbara Crampo, A J Bowen, Joe Swanberg.
Genere  Horror  -  U.S.A. 2011  -  Durata 96 minuti circa.

Le riunioni di famiglia possono diventare una vera seccatura. Tutto divertimento in superficie, ma sotto le tensioni sono pronte a scoppiare. Benvenuti nell'opulenta casa di campagna del clan Davison, dove un'incontro felice si trasforma in uno scontro sanguinoso.
Quando Crispian Davison porta la sua nuova fidanzata Erin per festeggiare l'anniversario di matrimonio dei suoi genitori, la cosa peggiore che si aspetta è una conversazione scomoda e inadeguata, bevendo whisky. Ma una serata di rivalità tra fratelli finisce con una tavola in frantumi nel momento in cui una freccia spacca la finestra. Si unisce alla cena una banda di assassini mascherati da animali, armati di machete, asce e una balestra, che cominciano a dar la caccia alla famiglia.


Un piano perfetto  

                                                                                                 
                                                        
Una commedia romantica che promette risate e battiti di cuore.

Regia di Pascal Chaumeil.  Con Diane Kruger, Dany Boon, Bernadette Le Saché, Jonathan Cohen, Alice Pol.
Genere  Commedia  -  Francia  2012  -  Durata 104 minuti circa.

Per sconfiggere la maledizione che affligge la sua famiglia da generazioni, facendo fallire tutti i primi matrimoni, Isabelle ha un piano: prima di sposare il suo fidanzato, deve trovare un perfetto sconosciuto che la porti all'altare, per poi divorziare immediatamente. Un piano perfetto, se non fosse per l'infernale Jean-Yves Berthier, redattore di guide turistiche che Isabelle insegue dal Kilimangiaro a Mosca per convincerlo a sposarla.


. . . mentre da mercoledì 25 settembre . . .



Evangelion : 3.0

                                                                                                                                                        
Il terzo capitolo della tetralogia.



Regia di Hideaki Anno, Masayuki, Kazuya Tsurumaki.  Con Kôichi Yamadera, Yŭko Miyamura, Kotono Mitsuishi, Akira Ishida, Yuriko Yamaguchi.
Genere  Animazione  -  Giappone  2012  -

Con oltre 60 milioni di dollari incassati nei soli cinema giapponesi, è il terzo capitolo della saga d'animazione robotica più seguita al mondo. Chi ricorda il Third Impact con cui si è chiuso Evangelion 2.0? Quattordici anni dopo Asuka e Mari sono in missione per recuperare l'Eva 01, con Shinji a bordo, che la Nerv ha sigillato in un sarcofago e abbandonato nell'orbita terrestre. Ce la faranno a portare a termine la loro missione e a superare gli imprevisti? E soprattutto: dove è finita Ayanami? Un'avventura drammatica e mozzafiato, la terza attesissima parte della tetralogia di Anno

Buona visione a tutti da . . . Maria  !