venerdì 20 settembre 2013

CINA...FESTA DELLA LUNA


Il 19 settembre 2013,  naso all’insù e occhi puntati verso il cielo, i cinesi hanno celebrato una delle festività tradizionali più importanti, carica di significato poetico e di leggenda.                                                                                            
Nel 15° giorno dell'ottavo mese del calendario lunare cade la Festa di Metà Autunno, giorno di luna piena e di condivisione, di riunione familiare, ma anche di partenze e di regali.                                                                                                       
In questo giorno la Luna si trova alla massima distanza dalla Terra, apparendo al massimo della sua grandezza e rotondità : la luna piena è un cerchio che rappresenta la riunione di tutti i membri della famiglia che per questa occasione lasciano il luogo di lavoro o di studio per raggiungere la casa natale e per questo motivo viene anche detta Festa della riunione dei familiari.                                                                                            
                                           
Per l'occasione milioni di cinesi volgono lo sguardo verso la luna . . . chi è lontano da casa pensa ai propri cari, gli altri festeggiano con la famiglia la Festa della Luna : tutti gustano i dolci della luna, (yuebing), specialità immancabile della festa.                                                                                      
                       
Si tratta di paste rotonde con un ricco ripieno, che recano impresse sulla superficie immagini di leggende mitiche, quindi molto diverse dalle normali tortine : di forma circolare ripiene di diversi impasti (semi di meloni, semi di loto, mandorle, carne trita, crema di soia) ed alcune contenenti anche un tuorlo di uovo sodo in mezzo.

Secondo la leggenda, l'usanza risale alla dinastia Tang (618-907). Il popolo della parte centrale della Cina, non sopportando il crudele dominio della dinastia Yuan, si ribellò. Zhu Yuanzhang, il futuro primo imperatore della dinastia Ming, riunì le forze ribelli, preparandosi ad attaccare. Tuttavia i soldati della corte esercitavano uno stretto controllo, ed era difficile far passare i messaggi. Il consigliere militare ebbe un'idea : fece diffondere la voce che d'inverno si sarebbe diffusa un'epidemia, e che per evitarla, tutti dovevano comprare i dolci della luna alla festa di mezzo autunno. Dopo averli comprati, la gente trovò all'interno dei foglietti di carta con la scritta: “La sera della festa di mezzo autunno uccidiamo i mongoli e diamo il benvenuto alle truppe ribelli!” Arrivato il giorno dell'azione, tutti i ribelli si riunirono e misero a ferro e fuoco le pianure centrali;
Zhu Yuanzhang ordinò di festeggiare il successo della ribellione con la festa di mezzo autunno e con i dolci della luna.                                                                                 
             
La festa ha origini antichissime, circa 4000 mila anni fa e nel tempo, si sono aggiunte diverse usanze nel festeggiamento, che sono rimaste intatte fino ad oggi, come regalare agli amici o conoscenti i famosi dolci della luna, bruciare incensi, accendere lanterne, piantare alberi di mezzo autunno.
Diverse leggende spiegano le origini di questa festa. La più popolare riguarda un arciere  famoso per aver salvato la terra eliminando i nove soli, tradito dalla propria moglie che assunse da sola il farmaco divino dell’immortalità ottenuto con le fatiche del marito. La donna per questo suo gesto fu esiliata sulla luna, dove la dea trascorre il tempo in solitudine e sopraffatta dai rimorsi : per questo i cinesi ammirano la luna piena, cercando di intravedere la figura solitaria che rievoca l’importanza e la priorità della famiglia.
La sera della Festa della Luna, quando la luna si alza, le vengono offerti i dolci della luna e frutta : dopo la cerimonia, la famiglia suddivide e consuma i dolci della luna, col senso della riunione.


I dolci della luna sono anche regalati durante le visite a parenti e amici. Alla vigilia della festa, i negozi e supermercati offrono un’ampia scelta di confezioni, ricordando al pubblico il ritorno della “sera della riunione”, in cui si pensa ai parenti e si visitano gli amici.                                                 

Uno sguardo alle proprietà alimentari . . .
I gusti dei dolci della luna differiscono secondo le località ed hanno avuto dei cambiamenti con il miglioramento del livello della vita popolare. Oltre a zucchero, ci sono anche il rosso di uova d'anatra salate, frutta e crema di cacao; il ripieno più consueto è di noci, noccioli di albicocche, sesamo, biancospino, pasta di semi di loto, fagioli rossi e giuggiole, tutti ottimi per la salute.                                                                   
I semi contengono acidi grassi insaturi, fra cui quelli oleico e linoleico sono molto utili per ammorbidire i vani sanguigni e prevenire l'arteriosclerosi; i minerali invece elevano le difese immunitarie e prevengono la carenza di zinco e di ferro nei bambini.                                                                                
I semi di loto, i fagioli rossi e il sesamo contengono potassio, che serve ad espellere il sodio dalle cellule, a nutrire il cuore e a regolare la pressione sanguigna; alcuni semi contengono molta vitamina E che aiuta a combattere l'invecchiamento, a nutrire la pelle e ad annerire i capelli.                                                                                                                              
                         
I dolci della luna però contengono anche un'alta percentuale di oli e di zuccheri e quelli con ripieno al tuorlo d'anatra sono ricchi di colesterolo.                                                                            
In generale sono un prodotto molto calorico, per cui i malati di diabete e gli obesi non devono consumarne troppi, soprattutto chi soffre di colecisti, colelitiasi, ipertensione, colesterolo alto, cardiopatia coronarica, gastrite, nefrite, diabete, e i bambini.

Un tempo, si potevano trovare dolci a forma di pagoda, altri a forma di cavallo con relativo cavaliere o pesce o animali. Altri ancora erano decorati con immagini di conigli, fiori o dee.
Prima del 1949, i negozi di giochi offrivano anche una grande varietà di giocattoli per caratterizzare l’occasione.
La gente benestante si scambiava regali, generalmente pere, uva, melagrane e dolci della luna, la cui forma rotonda simboleggiava non solo la luna ma anche l’unità della famiglia.
Ma pensate!  Anche i dolci della luna sono stati coinvolti in affari di corruzione : mooncake d'oro e d'argento avevano fatto il loro ingresso nel mondo degli articoli da regalo per le festività autunnali cinesi.
Una versione “de luxe” dei dolcetti ha avuto grande successo. In alcuni negozi erano disponibili  tortine luccicanti : una delle confezioni regalo che ha avuto maggior successo conteneva due esemplari da 50 grammi ciascuno al prezzo di 42.900 yuan (circa 5.300 euro).
Gli acquirenti erano per la maggior parte gruppi di clienti di compagnie e imprese che comprano i mooncake come regalo che hanno suscitato il sospetto di essere una nuova forma di corruzione mascherata.


Quest’anno, dominato dall'austerità anche nella grande Cina, i dolcetti della luna sono sotto i riflettori, al centro della campagna anti-corruzione avviata a giugno. La cosiddetta campagna contro i quattro "venti cattivi" (edonismo, formalismo, burocrazia e stravaganze) ha duramente colpito il consumo di molti prodotti di alta fascia. Il vero colpo di grazia l’ha sferrato la Commissione disciplinare invitando i funzionari a non utilizzare fondi pubblici per i regali della Festa di Metà autunno.
Un fulmine a ciel sereno per i supermercati, già colmi di yuebing di ogni fascia di prezzo :  quest’anno via dagli scaffali tutti i dolci più costosi, via le confezioni stile portagioie e le costosissime scatole, a volte in giada e oro, troppo stravaganti in tempi di ristrettezze. In tutta la Cina sono apparsi dolcetti pensati per tutte le tasche e nonostante le numerose offerte che già da tempo riempiono i corridoi dei supermercati, i pregiati dolcetti con ripieno di abalone (una specie di ostrica) o per quelli costosissimi con il ripieno di nido d’uccello, prelibatezza della cucina cinese dal costo di migliaia di yuan (un centinaio di euro), rimangono sugli scaffali in attesa di tempi migliori.
Ma sarà davvero giunta la fine per questi ‘dolcetti gioiello’? A quanto pare no e per molti è solo tempo di cambiare strategie di vendita : alcune linee di produzione di alta non vengono più vendute da sole, ma abbinate a vino rosso o olio extra-vergine italiano e vendute in cesti regalo con prezzi che schizzano alle stelle e che possono raggiungere i 10mila yuan (circa 1200 euro) o addirittura 100mila yuan (circa 12mila euro).
Ma al peggio non c’è mai fine : quest'anno una tassa sui yuebing ha regalato ai dolcetti della luna un sapore più amaro. Secondo una proposta di legge, i simboli della festa di Metà Autunno rientrano infatti tra i prodotti nel mirino della nuova tassa su tutti i 'benefit' ricevuti dagli impiegati il cui reddito è superiore ai 3.500 yuan (378 euro). In pratica, gli impiegati che riceveranno in regalo dal proprio datore di lavoro mooncakes del valore di 300 yuan (circa 32 euro), dovranno pagare una tassa di almeno 60 yuan. Coloro che hanno uno stipendio minimo di mille euro pagheranno una tassa 'stellare' che va tra i 60 e i 70 yuan se riceveranno una confezione di yuebing da 300 yuan. Immediata la rivolta dell'opinione pubblica che piuttosto che pagare un'ulteriore imposta su questi prodotti già tassati al momento della vendita è pronta a rinunciare del tutto ai dolcetti : gli stessi prodotti comprati al mercato costano 50 yuan!



Insomma se amate guardare la luna, da ora avrete un altro motivo per fantasticare . . .
E dalla Cina, almeno la fantasia possiamo continuare ad importarla : quella non si tarocca!

In molti guardano il dito . . . pochi la luna !   

MARIA...a dopo

1 commento: