giovedì 7 agosto 2014

GIA' LETTI MA SEMPRE GODIBILI


PERSONAGGI FAMOSI E CIBO

Leggendo qua e là curiosità di tanti personaggi della storia, della musica, della letteratura, dell’arte, ho trovato spesso dei riferimenti ai loro gusti ed alle loro ricercatezze in campo gastronomico.
Molti uomini e donne hanno espresso la propria creatività in cucina e le proprie preferenze a tavola, per questo ho avuto l’idea di presentarvi queste curiosità e con esse alcune ricette che restano legate alla vita di alcuni di essi.
Pietro Mascagni … mito gaudentePietro Mascagni (1863-1945)

Nato nel 1863 da un fornaio che l’avrebbe visto volentieri impastare, lievitare, e cuocere pagnotte, secondo la tradizione di famiglia, riuscì invece a studiare musica, dapprima nella sua Livorno e poi grazie ai sussidi di un mecenate al Conservatorio di Milano.
Mascagni, con il trionfo della sua composizione “Cavalleria Rusticana” del 1890, seppe tener vivo per mezzo secolo l'interesse dei maggiori teatri italiani, europei e d'America.
Quale direttore d'orchestra e compositore di musiche per il cinema, fu un personaggio di grande notorietà e vero fenomeno della sua epoca.
Le donne correvano a vederlo, le ragazze ne ritagliavano la fotografia dalle riviste e all'estero era uno degli italiani più noti.
Gli abiti, il ciuffo di capelli, le scarpe, il vezzo di non farsi crescere barba e baffi, venivano imitati in tutto il mondo per essere "à la page".

Il "cuore" livornese rappresentò una delle caratteristiche fondamentali di Pietro, che aveva spirito ribelle e parlata spedita dalla battuta fulminante.
Lo volevano nelle corti reali, nei salotti, nelle città più lontane.
Gli piaceva la gente, viaggiare e ritrovare gli italiani emigrati all’estero.
Oltre alla musica le sue principali passioni furono: il gioco dello scopone, il sigaro, il biliardo, il tamburello, la bicicletta e il collezionismo.
E’ risaputo che nel mondo dell’opera i piaceri della tavola rappresentavano parte integrante della vita dei più importanti compositori.
Viene narrato a tale proposito un episodio, ambientato durante una sontuosa cena avvenuta a Milano tra Mascagni e l’amico Puccini .
Mentre i due ricordavano gli anni di studi e sacrifici condivisi nella stessa stanzetta a Milano, fra loro sarebbe esplosa una goliardica discussione sul se era più succulento un piatto di cacciucco livornese o una folaga rosolata lucchese.
Cacciucco alla livornese … e mi raccomando NON CACIUCCO, con una C… “Se fai questo errore a Livorno ti impalano sulla Terrazza Mascagni!!!Pesci: polpi, gattucci (o palombi), gronchi (o murene), scorfani, gallinelle, cicale (o canocchie) - olio d’oliva – salvia – aglio – pomodori – pepe – zenzero – sale - pane raffermo
Così Razzaguta, storico livornese ci riporta la ricetta del cacciucco.
“E preso un tegame ci messero dell’olio d’oliva e della salvia e dell’aglio tritato e del sale.
E fecero soffriggere e rosolare bene. E poi allungarono con acqua e pomodoro a pezzi.
E drogarono con pepe e molto zenzero. E fecero ritirare quell’intingolo.
E poi presi polpi e gattucci e gronghi, li tagliarono, e ci aggiunsero scorfani e gallinelle e cicale intere. E tutto buttarono nell’abbondante salsa tirata. E fecero foco lento perché cuocesse e saporisse bene.
E poi affettarono molto pane e l’arrostirono e lo strusciarono coll’aglio. E ci versarono sopra quella broda col pesce. E chiamarono quella vivanda piccante: cacciucco.
A seguire vi do la ricetta completa per preparare un otimo

Cacciucco alla Livornese


Il cacciucco è una zuppa di pesce tipica di Livorno anche se ne esiste una variante viareggina. E' un piatto nato povero e in origine preparato dai pescatori con il pescato che rimaneva dalla vendita.

Difficoltà: semplice
Tempo di cottura: 2 ore

Ingredienti per 6 persone:
500 gr. di polpo, 500 gr. di seppie, 300 gr. di palombo (o altro pesce similare al trancio), 500 gr. di pesce da zuppa (scorfano, gallinella, ecc.), 500 gr. di crostacei misti (cicale, scampi, gamberi), 500 gr. di cozze, 500 gr. di pomodori pelati, aglio, salvia, peperoncino, odori da brodo (cipolla, carota, sedano), 1 bicchiere abbondante di vino rosso

In una capace casseruola mettete un paio di spicchi d'aglio "in camicia", il peperoncino e il ciuffo di salvia nell'olio. Quando l'aglio imbiondisce spruzzate con parte del vino rosso e lasciate evaporare a fuoco vivace. Togliete aglio, salvia e peperoncino e disponete nella casseruola il polpo tagliato a pezzi e battuto per ammorbidirlo.
Dopo circa 1/4 d'ora aggiungete le seppie anch'esse a pezzi. Fate colorire ben bene il tutto e poi versate il restante vino rosso lasciandolo evaporare. Aggiungete i pomodori pelati con la loro acqua e abbassate la fiamma. In contemporanea mettete in una pentola in acqua fredda gli odori da brodo e i pesci da zuppa. Fate bollire e quando il pesce è pronto togliete dall'acqua e passatecon il passatutto e aggiungete al pomodoro. Tenete da parte il brodo del pesce perché potrebbe servire se il cacciucco tendesse ad asciugare troppo.
Quando il polpo e le seppie iniziano ad ammorbidirsi, aggiungete i crostacei e il pesce a trancio (se palombo a rondelle, altrimenti a cubetti).
Aggiustate di sale (se fosse necessario) e a cottura quasi ultimata aggiungete le cozze. Quando sono aperte il cacciucco è pronto.

Il cacciucco è un PIATTO UNICO e deve essere servito caldo in scodelle (meglio se terrine) su una bella fetta di pane toscano abbrustolito e strusciato con l'aglio.
Sul cacciucco, visto il suo gusto pieno e ricco, si beve rigorosamente VINO ROSSO giovane.


Friedrich Nietzsche  Senza musica la vita sarebbe un errore
E come sempre…
Buon Gusto a tutti … da Maria


domenica 3 agosto 2014

MAI IN VACANZA SENZA VERDURE





Fondamentali durante tutto l’anno, le verdure svolgono un compito ancora più essenziale durante l’estate con il loro apporto di vitamine, minerali e fibra alimentare. Vitamine e sali frenano l’azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento precoce e di una serie di reazioni all’origine di diverse forme tumorali. La fibra regola invece le diverse funzioni fisiologiche nell’organismo, ritardando lo svuotamento gastrico, che da un più prolungato senso di sazietà,  e favorendo il transito intestinale contro la stitichezza. Ma quali sono quelle di stagione? E quali elementi benéfici apportano?



ASPARAGI     molta acqua, vitamine A, C, poche calorie, ottimi per diete ipocaloriche

CAROTE        ottima fonte di vitamina A, caroteni, fibra. Sapore rinfrescante e poche calorie.

CETRIOLI      poco sodio e poche calorie, molta acqua e potassio. Per alcuni poco digeribili.

FAGIOLINI     basso apporto calorico, ricchi di fibra e vitamine: A, caroteni, acido folico, C(in                                                        parte ridotta con la cottura)

FAVE  ricche di proteine, di vitamina C, fibra e acido folico.

MELANZANE   discreto contenuto di sali minerali, soprattutto potassio, vitamina C, fibre come pectina e cellulosa.

ZUCCHINE    significativo contenuto di potassio e vitamine, specialmente acido folico, eccellente antianemico.

PEPERONI     molta vitamina C (in 100 grammi c’è il doppio del fabbisogno quotidiano)

POMODORI    un concentrato di vitamine C , A e di sostanze antiossidanti, contro l’accumulo dei radicali liberi e dunque valido contrasto alle trasformazioni tumorali.


Ancora un particolare . . . dall’Università di Buffalo negli Stati Uniti, arriva un consiglio : una dieta più verde per chi vuole smettere di fumare. 
La ricerca, è stata condotta su mille fumatori dai 25 anni in su, intervistati all’inizio dello studio e a distanza di 14 mesi per analizzare il collegamento tra alimentazione ricca di frutta e verdura e dipendenza da nicotina.
Dagli esiti, gli esperti hanno rilevato che chi aveva consumato maggiori quantitativi di frutta e verdura, riduceva il numero giornaliero di sigarette fumate e anche alcuni indicatori significativi della dipendenza dalle sigarette, come il bisogno e la voglia di fumare appena svegli al mattino.
Nella seconda fase della ricerca, chi aveva seguito un’alimentazione ricca di frutta e verdura aveva una probabilità tripla di essersi astenuto dal fumo per almeno un mese, rispetto al gruppo con i consumi più bassi di vegetali.


Le motivazione sottolineate dagli specialisti sono varie : i vegetali ricchi di fibre e acqua danno un senso di sazietà elevato e questo tende a contrastare il ‘vuoto’ lasciato dalla sigaretta ; sapere che tali alimenti sono ricchi di vitamine aiuta a percepirli come ‘riparatori’ nei confronti dei danni indotti dal fumo.  Infine, visto il timore di ingrassare che spesso frena i fumatori dallo smettere, il fatto che i vegetali contribuiscano a facilitare il controllo del peso li può rendere senz’altro più attraenti.
Il suggerimento dei dietologi del Centro Antifumo è di consumare verdura a ogni pasto e due o tre porzioni giornaliere di frutta, a fine pasto o come spuntini, ma anche di ricorrere spesso ai legumi, meglio se in associazione con i cereali integrali, per preparare piatti nutrizionalmente ben bilanciati con una elevata capacità di saziare. In questo modo l’alimentazione, nel suo complesso, consente anche una minor ritenzione di liquidi.

Penso che è sempre utile ricordare certi  consigli alimentari che magari per molti di voi sono già ben noti . . . ma come si dice “repetita juventus” (lapsus voluto) !!!
Adesso siamo pronti a sperimentare qualche preparazione bella fresca, con ingredienti sani, benefici . . . e si spera rinfrescanti, date le temperatue  ☼ ☼

 

SPAGHETTINO 


“AGGRAPPATO”


   

Un piatto semplice ma dai particolari profumi : basilico, timo e rosmarino insieme ai pomodorini donano aromaticità e leggerezza.

Ingredienti per 4 persone - 400 g di spaghettini,  2 cucchiai di pane grattugiato (misto di crosta e mollica di pane secco),  3 spicchi d'aglio, 1/2 cucchiaio di aceto,  150 g di pomodorini,  1 pizzico di zucchero,  basilico,  rosmarino,  timo,  olio extravergine d'oliva q.b.

Preparazione - Preparate qualche ora prima dell'olio aromatizzato (meglio ancora il giorno prima): prendete dell'ottimo olio extravergine d'oliva ed unitevi il basilico, il timo ed il rosmarino. Fate soffriggere il pane grattugiato in padella con 3 spicchi d'aglio (che andranno poi tolti), l'olio extravergine d'oliva, una spruzzata d'aceto, il sale ed una punta di zucchero. Fate soffriggere il tutto fino a che non ne risulti un composto molto croccante; rimuovete gli spicchi d'aglio.
Versate un bel fondo d'olio aromatizzato, preparato precedentemente, in una padella e fatelo scaldare; fatevi soffriggere uno spicchio d'aglio.
Lavate i pomodorini, rompeteli con le mani ed uniteli all'olio ben caldo; fateli soffriggere giusto qualche minuto.
Lessate gli spaghettini molto al dente, scolateli e ripassateli nella padella con i pomodorini.  Unite il pane grattugiato croccante messo da parte e servite gli spaghettini con una spolverata di formaggio grattugiato.
 
INSALATA RUCOLA, RICOTTA E MELONE


  
Ingredienti – 1 melone piccolo - 100g di rucola - 70g di ricotta affumicata,
- sale – pepe -  olio
Preparazione : tagliate il melone a metà pulendolo da tutti i vari semini interni.   Tagliate la polpa del frutto a cubi non troppo grandi e disponeteli sopra un piatto da portata che avrete precedentemente foderato con la rucola lavata.                                 Completate la vostra opera decorando il tutto con la ricotta affumicata tagliata a scaglie e condendo con un filo di olio, sale e pepe.


MINI CHEESECAKE AL LIMONE


  
Il cheesecake è un tipico dolce estivo, generalmente fatto con yogurt o philadelphia o ricotta con l’aggiunta di panna da montare e gelatina alimentare per addensare il tutto. Ve lo propongo al gusto di limone.

Ingredienti per 4 persone : per il cheesecake 80 g di biscotti secchi, 30 g di burro morbido, 250 g di Philadelphia, 150 ml di panna da montare, 3 cucchiai di zucchero semolato, succo e buccia di un limone non trattato, 8 g di gelatina per dolci. Per lo sciroppo succo e buccia di mezzo limone, 2 cucchiai di zucchero semolato.

Procedimento :  mettete i fogli di gelatina ad ammollare in una  ciotola piena di acqua; fate amalgamare nel mixer i biscotti ed il burro morbido e con questo composto granuloso, ricoprite il fondo degli stampini mono porzione (anche quelli tipici del creme caramel ). In una terrina mescolate dolcemente il philadelphia alla panna precedentemente montata, aggiungete lo zucchero, il succo e la buccia grattugiata del limone. In un pentolino a fuoco bassissimo, fate sciogliere la gelatina con un cucchiaio di acqua e aggiungetela al composto che poi verserete negli stampini con il fondo ricoperto dalla miscela burro/biscotto : riponete il tutto in frigorifero per alcune ore. Prima di servire sformate i cheesecake sul piatto di portato e in un pentolino su fuoco dolce preparate uno sciroppo con succo, buccia di limone e zucchero. Fate sobbolire per pochi minuti e appena tiepido versatelo sulle tortine.

Foto animate Mangiare - Gif animate Mangiare

           Il profumo del limone solleticherà l’appetito

 ed il gusto fresco rinfrescherà il palato !

E se volete creare un’atmosfera romantica, usate degli stampini a forma di cuore
 MARIA... a dopo