sabato 27 febbraio 2010
venerdì 26 febbraio 2010
WEEK-END A TAVOLA CON AMMMORE...
Amici un'altra settimana è volata, siamo a venerdi e per chi lavora è il giorno che non arriva mai. In questo blog spesso parliamo d'amore e vorrei proporvi di preparare una cenetta afrodisiaca al vostro partner.. A voi scegliere il posto dove consumarla e come allestire il luogo preposto.
Ecco delle ricette di una cenetta organizzata qualche tempo fa, ambientata molto semplicemente in cucina , illuminati solo dalle candele e dal diffusore di essenze profumate, la cena servita in piatti squadrati neri, molto chic o no?
Antipasto
Gamberoni alla Thailandese
Ingredienti:
Gamberoni sgusciati
Olio extravergine di oliva
Sale
Peperoncino in polvere
Zenzero in polvere
Curry in polvere
[Sono tutte spezie facilmente reperibili al supermercato]
Procedimento:
Infilzate negli spiedini i gamberoni, spenellateli con l'olio e fateli cuocere su una piastra 2 minuti per parte. Salateli e spolverizzateli con il peperoncino, lo zenzero ed il curry mescolati insieme.
Primo
Linguine alle mandorle
Ingredienti:
200 grammi di linguine
100 grammi ricotta
2 cucchiai mandorle tritate
Prezzemolo tritato
Sale e pepe q.b
Parmigiano
Procedimento:
Lessate bene al dente le linguine, scolatele non eccessivamente e conditele nella stessa pentola con la ricotta stemperata in qualche cucchiaio dell'acqua di cottura, salate e mescolatele bene con il parmigiano e le mandorle tritate. Suddividetele nei piatti e spolveratele per ultimo con un po' di pepe nero e prezzemolo tritato.
Secondo
Coda di rospo [si tratta di un ottimo pesce ] allo zafferano e peperoncini dolci
Ingredienti:
500 grammi di coda di rospo
2 peperoncini verdi dolci
Olio extravergine d'oliva
100 millilitri di panna
Una bustina di zafferano
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Lavate i peperoncini, togliete i semini interni e tagliateli a fiammifero.
Fateli saltare per un minuto in una padella con un po' d'olio e poi aggiungete la coda di rospo tagliata a fettine sottili.
Fate cuocere per ancora 3 minuti, e scolate il tutto in un piatto che terrete al caldo.
Nella stessa padella versate la panna, mescolatela con la zafferano e fate cuocere a fuoco basso per circa un minuto.
Per ultimo aggiungete la coda di rospo ed i peperoncini, salate, pepate e amalgamate bene il tutto.
Servite subito.
Queste ricette le presi dall'ottimo sito Mangiare Bene, che ha un'intera sezione dedicata allaCucina Afrodisiaca
BUONA SERATA!!!
ANNAMARIA...a dopo
Ecco delle ricette di una cenetta organizzata qualche tempo fa, ambientata molto semplicemente in cucina , illuminati solo dalle candele e dal diffusore di essenze profumate, la cena servita in piatti squadrati neri, molto chic o no?
Antipasto
Gamberoni alla Thailandese
Ingredienti:
Gamberoni sgusciati
Olio extravergine di oliva
Sale
Peperoncino in polvere
Zenzero in polvere
Curry in polvere
[Sono tutte spezie facilmente reperibili al supermercato]
Procedimento:
Infilzate negli spiedini i gamberoni, spenellateli con l'olio e fateli cuocere su una piastra 2 minuti per parte. Salateli e spolverizzateli con il peperoncino, lo zenzero ed il curry mescolati insieme.
Primo
Linguine alle mandorle
Ingredienti:
200 grammi di linguine
100 grammi ricotta
2 cucchiai mandorle tritate
Prezzemolo tritato
Sale e pepe q.b
Parmigiano
Procedimento:
Lessate bene al dente le linguine, scolatele non eccessivamente e conditele nella stessa pentola con la ricotta stemperata in qualche cucchiaio dell'acqua di cottura, salate e mescolatele bene con il parmigiano e le mandorle tritate. Suddividetele nei piatti e spolveratele per ultimo con un po' di pepe nero e prezzemolo tritato.
Secondo
Coda di rospo [si tratta di un ottimo pesce ] allo zafferano e peperoncini dolci
Ingredienti:
500 grammi di coda di rospo
2 peperoncini verdi dolci
Olio extravergine d'oliva
100 millilitri di panna
Una bustina di zafferano
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Lavate i peperoncini, togliete i semini interni e tagliateli a fiammifero.
Fateli saltare per un minuto in una padella con un po' d'olio e poi aggiungete la coda di rospo tagliata a fettine sottili.
Fate cuocere per ancora 3 minuti, e scolate il tutto in un piatto che terrete al caldo.
Nella stessa padella versate la panna, mescolatela con la zafferano e fate cuocere a fuoco basso per circa un minuto.
Per ultimo aggiungete la coda di rospo ed i peperoncini, salate, pepate e amalgamate bene il tutto.
Servite subito.
Queste ricette le presi dall'ottimo sito Mangiare Bene, che ha un'intera sezione dedicata allaCucina Afrodisiaca
..e ora i consigli dell'esperta..
ANNAMARIA...a dopo
LE NOTIZIE SEGNALATE DA CATERINA
Insulti sul sito del Pdl dopo la manifestazione di domenica: aquilani vergognatevi!
L'AQUILA (25 febbraio) - «Cialtroni, vergogna, schifosi, ingrati». Le hanno avute le casette con le lenzuola i televisori persino le stoviglie e gli strofinacci, in pochi mesi via dalle tende via dal freddo via dalle mense e dalla fila per un piatto di minestra, hanno pure gli alberi e i fiori sotto le finestre, e adesso cosa vogliono di più: alle cinque del pomeriggio, mezz'ora dopo la manifestazione pacifica delle mille chiavi di domenica scorsa, sul sito del Pdl, lo spazio azzurro dedicato ai sostenitori del partito di Berlusconi, c'è una pioggia di insulti.
Contro gli aquilani, contro «la signora con la pelliccia» che va a protestare, contro quegli «ingrati quei miserabili quegli incivili» che simbolicamente volevano riappropriarsi della città, che chiedevano di portar via le macerie più in fretta che si può. Lo segnala un lettore, manda una mail per tutte, la più emblematica con nickname Darcu che scrive: «1000 cialtroni aquilani, guidati dai sx, hanno manifestato contro il governo, e gli altri 20.000 lo hanno permesso, sono solo degli ingrati. Basta aiuti, vaffa...». Ma non è il solo, non è il più violento, c'è di peggio su quel sito, perché questo è il messaggio che corre nel resto d'Italia: aquilani ingrati, loro hanno avuto le case, la città ricostruita e adesso protestano.
Esempi di intolleranza, di insofferenza, di razzismo. Tanti. Scrive Roberto: «Forse era meglio lasciare gli aquilani al fresco così si rinfrescavano anche le idee». E Verità 2010”: «Lo spettacolo ridicolo che stanno offrendo i cittadini dell’Aquila a favore della sinistra e del pd è semplicemente Vergognoso. Andate a lavorare».
Aggiunge Paola da Bologna: «Allora gli hanno fatto le case, e non va bene, dovevano fare il centro storico e lasciarli all'acqua e alla neve? Di quei mille ci vergogniamo che siano italiani!!». Ed è un’intolleranza meschina che si nutre di paragoni e di linguaggio becero quello contro i terremotati d’Abruzzo. Scrive Che ingratitudine”: «Ci sono italiani che la casa non ce l'hanno anche senza il terremoto!». E Giovanna: «Tutti gli aquilani che manifestano devono vergognarsi, non posseggo nemmeno io un appartamento come quello che hanno». Gerry va giù più duro di tutti: «Aquilani, avete la faccia tosta pure di protestare, vergognatevi. Dovevate rimanere all'addiaccio».
Fiumi di parole, fiumi di insulti: per il popolo dei blogger gli aquilani dovevano rimanere al freddo, in tenda, e la protesta sacrosanta per accelerare le pratiche della ricostruzione è segno della loro ingratitudine. Scrive Gabriella: «Io e mio marito disoccupato, il giorno dopo il terremoto abbiamo inviato un piccolo aiuti (50 euro)...ieri sera sento a Rai3 quel tale che vive in un lussuoso appartamento».
Quel tale è il primario neonatologo dell'Aquila Berardino Persichetti, che ha preso in affitto una casa sulla costa e raccontava la sua storia a Rai3. Aggiunge Abruzzese: «Non erano aquilani quelli che hanno protestato, ma dei volgarissimi mascalzoni di sinistra, che vivono di infamia e servono la menzogna».
Scandalo, indegni, come si permettono, si facciano un esame di coscienza: questo è solo un assaggio degli insulti. Conclude Fate schifo: «Agli aquilani che hanno manifestato e alla signora impellicciata che urlava: Le case sono carine ma voglio la mia casa la manderei in container per 30 anni».
Diplomatico e cauto il capogruppo regionale del Pdl e per di più aquilano Gianfranco Giuliante: «Come spesso accade nella vita come in politica, avversari intelligenti che sfruttano il dramma di una comunità, possono contare sull'aiuto degli avversari dell'intelligenza che si esprimono in modo tracotante, regalando pregiudizi su cittadini in difficoltà». Insomma per Giuliante «gli avversari dell'intelligenza non possono essere catalogati né di destra né di sinistra: sono semplicemente imbecilli».
Contro gli aquilani, contro «la signora con la pelliccia» che va a protestare, contro quegli «ingrati quei miserabili quegli incivili» che simbolicamente volevano riappropriarsi della città, che chiedevano di portar via le macerie più in fretta che si può. Lo segnala un lettore, manda una mail per tutte, la più emblematica con nickname Darcu che scrive: «1000 cialtroni aquilani, guidati dai sx, hanno manifestato contro il governo, e gli altri 20.000 lo hanno permesso, sono solo degli ingrati. Basta aiuti, vaffa...». Ma non è il solo, non è il più violento, c'è di peggio su quel sito, perché questo è il messaggio che corre nel resto d'Italia: aquilani ingrati, loro hanno avuto le case, la città ricostruita e adesso protestano.
Esempi di intolleranza, di insofferenza, di razzismo. Tanti. Scrive Roberto: «Forse era meglio lasciare gli aquilani al fresco così si rinfrescavano anche le idee». E Verità 2010”: «Lo spettacolo ridicolo che stanno offrendo i cittadini dell’Aquila a favore della sinistra e del pd è semplicemente Vergognoso. Andate a lavorare».
Aggiunge Paola da Bologna: «Allora gli hanno fatto le case, e non va bene, dovevano fare il centro storico e lasciarli all'acqua e alla neve? Di quei mille ci vergogniamo che siano italiani!!». Ed è un’intolleranza meschina che si nutre di paragoni e di linguaggio becero quello contro i terremotati d’Abruzzo. Scrive Che ingratitudine”: «Ci sono italiani che la casa non ce l'hanno anche senza il terremoto!». E Giovanna: «Tutti gli aquilani che manifestano devono vergognarsi, non posseggo nemmeno io un appartamento come quello che hanno». Gerry va giù più duro di tutti: «Aquilani, avete la faccia tosta pure di protestare, vergognatevi. Dovevate rimanere all'addiaccio».
Fiumi di parole, fiumi di insulti: per il popolo dei blogger gli aquilani dovevano rimanere al freddo, in tenda, e la protesta sacrosanta per accelerare le pratiche della ricostruzione è segno della loro ingratitudine. Scrive Gabriella: «Io e mio marito disoccupato, il giorno dopo il terremoto abbiamo inviato un piccolo aiuti (50 euro)...ieri sera sento a Rai3 quel tale che vive in un lussuoso appartamento».
Quel tale è il primario neonatologo dell'Aquila Berardino Persichetti, che ha preso in affitto una casa sulla costa e raccontava la sua storia a Rai3. Aggiunge Abruzzese: «Non erano aquilani quelli che hanno protestato, ma dei volgarissimi mascalzoni di sinistra, che vivono di infamia e servono la menzogna».
Scandalo, indegni, come si permettono, si facciano un esame di coscienza: questo è solo un assaggio degli insulti. Conclude Fate schifo: «Agli aquilani che hanno manifestato e alla signora impellicciata che urlava: Le case sono carine ma voglio la mia casa la manderei in container per 30 anni».
Diplomatico e cauto il capogruppo regionale del Pdl e per di più aquilano Gianfranco Giuliante: «Come spesso accade nella vita come in politica, avversari intelligenti che sfruttano il dramma di una comunità, possono contare sull'aiuto degli avversari dell'intelligenza che si esprimono in modo tracotante, regalando pregiudizi su cittadini in difficoltà». Insomma per Giuliante «gli avversari dell'intelligenza non possono essere catalogati né di destra né di sinistra: sono semplicemente imbecilli».
giovedì 25 febbraio 2010
TI VULISSI RIGALARI , la poesia dialettale di S:Migliore
TI VULISSI RIGALARI (con traduzione)
Ti vulissi rigalari di la notti
………. la luna
Pp’alluminari ntà lu scuru lu tò cori
Ccù tuttu l’amuri ca ti vogghiù.
Ti vulissi rigalari di lu iornu
……… lu suli
Ppì cuadiari lu to pettu
Ccù tuttu l’arduri cà ti vogghiu.
Ti vulissi rigalari di l’universu
…… li stiddi
E ccù ognuna abbrazzariti forti
Ccù tutta la tinirizza ca ti vogghiù.
…………Poi
Ti vulissi purtari currennu ccù la mia fantasia
Supra la luna ……….. lu suli ………. e li stiddi
Strincennuti forti a lu me cori
Ppì gridari a tutti li munni esistenti
E ccù tutta la me vuci
Ti vogghiù beni ….. Ti vogghiù beni ….. Ti vogghiù beni.
Traduzione
TI VORREI REGALARE
Ti vorrei regalare della notte
……… la luna
Per illuminare nel buio il tuo cuore
Con tutto l’amore che ti voglio
Ti vorrei regalare del giorno
……… il sole
Per riscaldare il tuo petto
Con tutto l’ardore che ti voglio.
Ti vorrei regalare dell’universo
..……. le stelle
E con ognuna abbracciarti forte
Con tutta la tenerezza che ti voglio.
………Poi
Ti vorrei portare correndo con la mia fantasia
Sopra la luna…… il sole ……. e le stelle.
Stringendoti forte al mio cuore
Per gridare a tutti i mondi esistenti
E con tutta la mia voce
Ti voglio bene ….. Ti voglio bene ….. Ti voglio bene.
TOTO'
Ti vulissi rigalari di la notti
………. la luna
Pp’alluminari ntà lu scuru lu tò cori
Ccù tuttu l’amuri ca ti vogghiù.
Ti vulissi rigalari di lu iornu
……… lu suli
Ppì cuadiari lu to pettu
Ccù tuttu l’arduri cà ti vogghiu.
Ti vulissi rigalari di l’universu
…… li stiddi
E ccù ognuna abbrazzariti forti
Ccù tutta la tinirizza ca ti vogghiù.
…………Poi
Ti vulissi purtari currennu ccù la mia fantasia
Supra la luna ……….. lu suli ………. e li stiddi
Strincennuti forti a lu me cori
Ppì gridari a tutti li munni esistenti
E ccù tutta la me vuci
Ti vogghiù beni ….. Ti vogghiù beni ….. Ti vogghiù beni.
Traduzione
TI VORREI REGALARE
Ti vorrei regalare della notte
……… la luna
Per illuminare nel buio il tuo cuore
Con tutto l’amore che ti voglio
Ti vorrei regalare del giorno
……… il sole
Per riscaldare il tuo petto
Con tutto l’ardore che ti voglio.
Ti vorrei regalare dell’universo
..……. le stelle
E con ognuna abbracciarti forte
Con tutta la tenerezza che ti voglio.
………Poi
Ti vorrei portare correndo con la mia fantasia
Sopra la luna…… il sole ……. e le stelle.
Stringendoti forte al mio cuore
Per gridare a tutti i mondi esistenti
E con tutta la mia voce
Ti voglio bene ….. Ti voglio bene ….. Ti voglio bene.
TOTO'
BRINDISI ALLA VITA di AIR
Dedico questa poesia di Air al caro amico Sergio !!
Brindo alla Vera Amicizia
perchè è una perla preziosa e unica
che fa di noi testimoni
Brindo all'Amore
quell'Amore che supera l'odio
ma che si nutre d'Amore
solo l'Amore può vincere l'Amore
Brindo a te Cerbiatto Impaurito
che con forza volontà e ostinazione
sei diventata un Farfalla Meravigliosa
stai volando saggia e leggiadra
in quella Vita
che ti era stata rubata
Brindo a tutto quello che la vita
potrà darti di positivo
ma che fino a poco tempo
ti aveva negato
Brindo a quel cordone ombellicale
invisibile che ci lega
nessuno al mondo
lo potrà mai ledere.
Enzo "Airone"
LE NOTIZIE SEGNALATE DA CATERINA
Un asilo comunale aperto solo a bambini che provengono da famiglie che accettano "l'ispirazione cristiana della vita". Si trova a Goito, nel mantovano, dove il regolamento e' stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale fra le proteste di tutta l'opposizione. Una notizia riportata dalla 'Gazzetta di Mantova'. "Il regolamento pone come condizione per iscrivere il figlio all'asilo l'accettazione di una sorta di preambolo religioso: la provenienza da una famiglia cattolica o cristiana, escludendo di fatto molte famiglie di immigrati Resta da stabilire però se nell''ispirazione cristiana' siano compresi anche i bambini figli di coppie italianedivorziate o non credenti. "La giunta di centrodestra - capeggiata dal sindaco Anita Marchetti, area Udc, appoggiata da parte del Pdl e dalla Lega Nord - motiva tale decisione con il fatto che 'pur essendo l'asilo pubblico, da sempre viene gestito secondo criteri che si ispirano al cristianesimo'", si legge nell'articolo. "Il centrosinistra ha sollevato in aula il tema dell'incostituzionalita'. Ma la maggioranza si e' detta certa che la preclusione dell'iscrizione a un asilo da sempre gestito con criteri cristiani non va contro i dettati della Costituzione. La vicenda e' gia' stata segnalata all'Anci da una consigliere dell'opposizione". di diverso orientamento religioso".
LA DONNA-SORELLA , intervista di Enzo a ducky
Enzo intervista Ducky
"Se un LUI incontra questo tipo di donna…"
Enzo: Ciao, Ducky!
Ducky: Ciao, Enzo!
Enzo: Siamo all'ultimo tipo della rassegna.
Ducky: Cioè?
Enzo: E' l'ultimo tipo: la donna-sorella, come tu hai schematizzato.
Ducky: Certo, e' uno schema, ma, ripeto, non è che nella realtà esiste un numero
preciso o chiuso di donne-tipo; ci sono donne che rientrano in differenti
tipologie.
Enzo: Si, ne sono convinto anch'io…allora, se un uomo incontra una donna-
sorella, cosa dovrebbe fare?
Ducky: Piano, calma, lasciami dire del carattere, della personalità, del
temperamento di questa donna, insomma che tipo e'.
Enzo: Sì, hai ragione, appunto, parlaci di lei.
Ducky: innanzi tutto, è una donna che non si lascia conquistare facilmente…e'
franca, scanzonata; soprattutto tende a fare amicizia e a incontrare anche i più avvenenti, affascinanti, seducenti uomini: insomma sa creare buoni
rapporti con gli uomini.
Enzo; Non è per niente una timida, insomma.
Ducky: Sicuramente, gli uomini li sa trattare senza problemi psicologici; e' un tipo sicuro di sé; questa donna-sorella è forte, volitiva, coraggiosa, spigliata,
estroversa, energica, e anche molto esigente con se stessa e con gli altri.
Intellettualmente è un po’ complicata, difficilissima da interessare e da
imprigionare. Le piace essere ammirata in modo dolce e diretto. Ma detesta l'invadenza. In pratica e' un tipo ostico.
Enzo: Insomma, ma gli uomini le interessano, sì o no?
Ducky: Ma sì, Enzo, e' normale, ma deve essere "catturata" usando l'arma dell'ironia
e dell'umorismo, ma ben dosati.
Enzo: Mi sembra più un tipo da evitare, porca miseria, che da catturare. Bisogna
dosare questo, bisogna dosare quello…io la eviterei, non so tu…
Ducky: Effettivamente, è un tipo da trattare con le molle…ad essere sinceri,
preferirei una donna-figlia, una donna-madre o una donna-amante…però un sistema c'è: farla ridere…se la fate ridere, siete sulla strada giusta per
conquistarla. Farla ridere è la strategia che si rivela più efficace perché
consente di entrare in contatto profondo con la sua emotività. La donna-
sorella apprezza, infatti, gli uomini intelligenti e per lei l'umorismo è il
segnale inequivocabile di un intelletto degno di nota.
Enzo: Ducky, ma questa donna sembra più un'extraterrestre che una donna…
Ducky: Non esageriamo, la donna-sorella e' difficile, perche lei esce fuori
dai canoni, perché predilige uomini energici, positivi, indipendenti. Voi uomini, fatele capire che lei vi piace così com'è. Fatele sentire che v'intriga il suo cervello molto più del suo corpo, verso il quale trovate una fortissima attrazione. Sollecitate la sua conversazione, fatevi raccontare del suo lavoro, dei suoi interessi, dei suoi desideri.
COMPORTAMENTO DA TENERE
A- Mostratele di approvarla, ma senza piaggeria, cioè senza finzione, lusinga, o adulazione, perché la donna-sorella diffida di chi le dà sempre ragione;
B- Discutete pure con lei se non condividete quello che vi racconta, ma non scivolate in sterili polemiche fini a se stesse, perché questo tipo di donna ama solo i confronti costruttivi, che portano a soluzioni concrete;
D- Lei odia perdere tempo in confronti che non portano a nulla;
E- Siate positivi nelle vostre prese di posizioni e dimostratevi soddisfatti di quello che fate e avete:
F- Non lamentatevi in nessun caso dello stress, del troppo lavoro, dei colleghi e di quant'altro turba la vostra vita, perché la donna-sorella trova insopportabili, a differenza della donna-madre- gli uomini che piagnucolano.
E N Z O
mercoledì 24 febbraio 2010
LA PANCETTA ALLUNGA LA VITA DEGLI ANZIANI
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martedì 23 febbraio 2010
Gruppo-choc su Facebook contro down, notizia segnalata da Caterina
Tiro al bersaglio con bimbi down'. Su Facebook spunta gruppo choc
. Nuovo gruppo choc su Facebook: 'Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down'. Il gruppo, che conta oltre 800 membri, si è collocato nella categoria 'Salute e benessere' e mostra una foto del profilo altrettanto scioccante con frasi offensive e denigratorie dei bambini down. Fondatori e amministratori: Il signore della notte e il vendicatore mascherato. Indirizzo e dati, ovviamente di fantasia, in linea con lo 'stile' del gruppo.
Sul web è già partita la controffensiva. Una community dalla quale hanno già preso le distanze altri utenti: sono oltre 1600, infatti, gli iscritti a 'segnaliamo il gruppo 'Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down' e circa 70 i membri dell'anti gruppo 'Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down'. Entrambi chiedono la chiusura della pagina, protestando contro i contenuti.
Ma i tempi non sono brevi. "Queste sono cose purtroppo molto frequenti. Abbiamo parecchie segnalazioni di questo genere, sulle cose più disparate - rispondono dalla Polizia postale - Anche su Haiti non c'è stata pietà. Ma dobbiamo tenere presente che Facebook è all'estero ed è molto difficile muoversi in tempi rapidi".
"Purtroppo in rete - confermano - è molto facile che uno dia sfogo ai bassi istinti perché si sente protetto da una sorta di anonimato. E' in parte è anche vero. Per l'oscuramento del gruppo ci vuole un provvedimento del magistrato e, dato che i server stanno all'estero, c'è bisogno di una rogatoria. A meno che non intervenga la società".
Intanto a insorgere non è solo il web. Si tratta di ''un gruppo inaccettabile, non degno di persone civili, pericoloso - commenta il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna - E, soprattutto, un reato che, in quanto tale, sarà perseguito". "L'istigazione a delinquere, ovunque questa avvenga e in qualunque forma, è un reato e, di conseguenza, verrà certamente perseguito dalla magistratura. I responsabili stiano certi che saranno individuati e denunciati, che la Polizia postale sta facendo il massimo per togliere di mezzo questo gruppo'' conclude Carfagna.
''Facebook, come tutto il web, è un luogo virtuale, se si vuole chiudere un gruppo è difficile, ci vuole una rogatoria per intervenire, insomma sono tempi lunghi - rileva Anna Maria Bernini, parlamentare del Pdl e avvocato - Invece, suggerisco un Codice etico di autodisciplina della rete che porti il web all'autotutela dei diritti di libertà e garanzia di tutti''.
“Da psichiatra infantile mi viene da dire che, in fondo, se siamo tutti uguali si possono far battute anche su bambini disabili. Ma la verità è che non è così perché esiste un razzismo serpeggiante”. A commentare così con IGN, sito internet del gruppo la notizia è l’ex ministro Antonio Guidi. “In un mondo dove tutti devono essere ‘super’ – continua Guidi – i down vengono presi al bersaglio. E questa è una forma di razzismo. Per questo io ho chiesto, sia al governo nazionale che all’amministrazione capitolina, di far nascere un osservatorio permanente su disabilità e razzismo. E sono convinto che nascerà. Perché tutte le barriere esistenti non sono frutto di ignoranza ma di razzismo”. “E’ giusto – conclude Guidi – fare i gay pride ma cento volte di più si dovrebbe fare per i disabili”.
Il gruppo choc ha scatenato anche la protesta delle associazioni di persone con sindrome di down, che chiedono la chiusura immediata della pagina. ''Chi ha il potere di chiudere il gruppo lo faccia immediatamente", afferma Sergio Silvestre, leader del Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di down. "E' aberrante che un gruppo, culturalmente molto limitato, si diverta a scherzare su cose molte gravi - prosegue - Come associazione siamo già intervenuti in altri casi. Fatti come questo vanno stroncati sul nascere e bisogna informare i ragazzi che giocano con le situazioni di difficoltà in cui vivono alcune persone". "Verificheremo il contenuto - conclude - e faremo una denuncia alla Polizia Postale per far chiudere questo gruppo".
Gli fa eco Letizia Pini, presidente dell'Associazione genitori e persone con sindrome di down Onlus. "E' aberrante - commenta - Noi associazioni tanto facciamo per l'integrazione ma è inutile se poi abbiamo a che fare con persone che istigano alla violenza. Si deve intervenire, eventualmente anche a livello legale se ci sono gli estremi".
Finardi: mi fanno pena. «Mi fanno veramente pena: hanno più problemi loro che mia figlia». Il cantautore Eugenio Finardi, padre di una ragazza down di 26 anni, reagisce così alla notizia della presenza su Facebook di un gruppo contro i bambini down. «Da papà di una persona down di 26 anni - racconta Finardi - appena ho appreso la notizia mi sono sentito gelare lo stomaco. Ma poi, riflettendo, ho pensato che in realtà le persone down sono perfettamente capaci di dimostrare la loro forza e determinazione, in ogni momento. Mi fanno pena, piuttosto, quelli che hanno messo in piedi questo gruppo: quanto devono essere spaventati dal futuro, o sentirsi delle nullità, per prendersela con i più deboli dei deboli?». Dietro iniziative di questo genere, secondo il cantautore, «c'e probabilmente il tentativo di scandalizzare, ma anche l'intolleranza: c'è chi brucia i barboni, chi picchia gli omosessuali e chi ha pensato di spingersi un pò più in là e di prendersela con i down. Mi fanno pena», ribadisce.
Finardi: mi fanno pena. «Mi fanno veramente pena: hanno più problemi loro che mia figlia». Il cantautore Eugenio Finardi, padre di una ragazza down di 26 anni, reagisce così alla notizia della presenza su Facebook di un gruppo contro i bambini down. «Da papà di una persona down di 26 anni - racconta Finardi - appena ho appreso la notizia mi sono sentito gelare lo stomaco. Ma poi, riflettendo, ho pensato che in realtà le persone down sono perfettamente capaci di dimostrare la loro forza e determinazione, in ogni momento. Mi fanno pena, piuttosto, quelli che hanno messo in piedi questo gruppo: quanto devono essere spaventati dal futuro, o sentirsi delle nullità, per prendersela con i più deboli dei deboli?». Dietro iniziative di questo genere, secondo il cantautore, «c'e probabilmente il tentativo di scandalizzare, ma anche l'intolleranza: c'è chi brucia i barboni, chi picchia gli omosessuali e chi ha pensato di spingersi un pò più in là e di prendersela con i down. Mi fanno pena», ribadisce.
Cara Anna Maria Un'amarezza senza limiti sono sicuramente "bravi ragazzi" che scrivono certe cose per gioco, dicono in molti come sempre, che pena mi fanno.
Per certi comportamenti ci vuole la mano pesante, altro che ragazzate.
Pensate solo a chi ha un figlio, parente, fratello down e si vede sbattere in faccia certe cose.
Perché non sanno che vuol dire soffrire veramente, se li prendevo io li mettevo dentro
e buttavo la chiave!
e buttavo la chiave!
Come in molti affermano, io li mandavo a lavorare negli istituti senza soldi dalla mattino alla sera dove ci sono queste persone più fortunati cosi apprezzano quello che Dio gliha donato: la salute.
Un abbraccio a tutti gli amici del blog
Caterina
Cara Caterina che posso aggiungere al tuo commento?Non ho parole, sono fatti che dimostrano la totale mancanza di sensibilità. Si tratta di persone che non sono state affatto educate al sentimento e che non hanno avuto il piacere di conoscere una persona DOWN. Ed è oltremodo vergognoso che riescano a nascere gruppi simili! ..Intanto ti aggiorno
.
E’ stato oscurato il sito choc su Facebook ‘Giochiamo al tiro al bersaglio con bambini down’. Il gruppo e’ stato oscurato dalla stessa societa’, dopo che ieri sono arrivate centinaia di segnalazioni alla Polizia Postale e si sono creati altri gruppi spontanei su Facebook per chiederne l’immediata chiusura.
“Un gruppo inaccettabile, non degno di persone civili, pericoloso. E, soprattutto, un reato che, in quanto tale, sara’ perseguito. ‘Ringrazio la Polizia postale per lo straordinario lavoro fatto e per la tempestivita”’. Cosi’ il ministro per le Pari Opportunita’, Mara Carfagna, ha commentato l’oscuramento del gruppo-choc su Facebook contro i bambini down.
“Un gruppo inaccettabile, non degno di persone civili, pericoloso. E, soprattutto, un reato che, in quanto tale, sara’ perseguito. ‘Ringrazio la Polizia postale per lo straordinario lavoro fatto e per la tempestivita”’. Cosi’ il ministro per le Pari Opportunita’, Mara Carfagna, ha commentato l’oscuramento del gruppo-choc su Facebook contro i bambini down.
dal web
lunedì 22 febbraio 2010
Da AIR "Amore Impossibile"
A te che stai vivendo
i più bei colori della vita,
che la sofferenza non conosci
fai che questi colori meravigliosi
non siano di sofferenza
per chi non ha colpe
A te che conosci la sofferenza
portandone ancora i segni
questi colori che stai vivendo
non potranno mai cancellare
ciò ch'è stato
non saranno sofferenza altrui
L'amore è tutto
L'amore è vita
per amore si soffre,
quando è intenso profondo
giunge in fondo all'anima.
Il giorni voleranno
con questo amore
celato nel vostro mondo
ma la crudele realtà
busserà alle porte
per chiedere il conto
nel profondo della vostra anima
capirete s'è possibile
vivere serenamente
un'amore Impossibile
"Air"
ATTRAZIONE INTERNET, ANZIANI ALLA RISCOSSA
Colpo di fulmine per il computer: web per leggere giornali e videochiamare
Andare a fare la spesa, e il disagio maggiore sono le pesanti confezioni d'acqua da trasportare fino a casa ... a meno che le si ordini al supermercato via Internet. Leggere i giornali, ma i caratteri sono spesso troppi piccoli ... no, se si legge il quotidiano collegandosi alla rete. Telefonare ai figli, ma il telefono costa ... è però gratis se si usa Skype, e ci si può anche vedere. Motivazioni di vita quotidiana, e tanto basta per spiegare un colpo di fulmine inaspettato: quello tra gli over-60 e le nuove tecnologie, pc e internet in testa. Una vera e propria 'riscossa' che vede protagonisti i 'capelli bianchi' della penisola : in quattro anni, dal 2005 al 2009, proprio la fascia di età 60-74 anni e oltre ha infatti fatto registrare la percentuale maggiore di incremento nell'utilizzo di nuove tecnologie e pc rispetto al resto della popolazione, con una media del +80% circa di utilizzatori. Il dato, in verità un po' in sordina, è stato portato a galla dall'Istat, ma le aziende sembrano aver già fiutato il nuovo, promettente Business ed è cominciata la corsa per la messa a punto di sistemi e pc sempre più 'a misura d'anzianò. Certo, rispetto alla fasce d'età più giovani, gli anziani restano tra i minori utilizzatori e possessori di nuove tecnologie ma, considerando il sempre crescente invecchiamento della popolazione, il trend di aumento per uso di pc e internet tra gli over-60 è sicuramente un dato da non sottovalutare.
E le statistiche Istat più recenti lo dicono chiaramente: l'uso del pc tra gli anziani tra 60 e 64 anni è passato dal 13,8% del 2005 al 25% nel 2009 e dal 5,5% al 9,9% per la fascia 65-74 anni. E nello stesso arco temporale l'uso di internet è 'schizzato' dal 10,8% al 22,8% per i 60-64enni e dal 3,9% all'8,5% per i 65-74enni. Proprio tra gli anziani, in soli quattro anni, cioé, si è registrato il maggiore incremento per uso di nuove tecnologie: "Per la fascia 60-64 anni - precisa la ricercatrice Istat Miria Savioli - gli utilizzatori del pc hanno infatti segnato un aumento di ben l'81%, ovvero l'incremento maggiore tra tutte le fasce d'età". Le ragioni sono varie: esigenze pratiche legate alla quotidianità, appunto, ma anche, commenta Savioli, "il fatto che si avvicina all'età anziana una quota sempre maggiore di soggetti a più elevato grado di istruzione".
E le statistiche Istat più recenti lo dicono chiaramente: l'uso del pc tra gli anziani tra 60 e 64 anni è passato dal 13,8% del 2005 al 25% nel 2009 e dal 5,5% al 9,9% per la fascia 65-74 anni. E nello stesso arco temporale l'uso di internet è 'schizzato' dal 10,8% al 22,8% per i 60-64enni e dal 3,9% all'8,5% per i 65-74enni. Proprio tra gli anziani, in soli quattro anni, cioé, si è registrato il maggiore incremento per uso di nuove tecnologie: "Per la fascia 60-64 anni - precisa la ricercatrice Istat Miria Savioli - gli utilizzatori del pc hanno infatti segnato un aumento di ben l'81%, ovvero l'incremento maggiore tra tutte le fasce d'età". Le ragioni sono varie: esigenze pratiche legate alla quotidianità, appunto, ma anche, commenta Savioli, "il fatto che si avvicina all'età anziana una quota sempre maggiore di soggetti a più elevato grado di istruzione".
E poi a pesare è anche la diffusione stessa delle nuove tecnologie nelle famiglie: il 79% delle famiglie italiane con almeno un minore possiede un pc ed i nonni, il più delle volte, imparano con i nipoti. Ma non mancano gli 'studenti' veri e propri: nel 2009 ha partecipato a corsi per l'uso del pc il 43,4% dei 60-64enni e il 32,7% dei 65-74enni (la percentuale maggiore, 47,2%, si registra invece nella fascia 20-24 anni) e sono numerosi i corsi avviati da Regioni e Comuni e rivolti proprio ai più anziani. Che 'l'amoré sia scoppiato, insomma, non c'é dubbio. Ma cosa fanno gli anziani al computer? Inviano e ricevono mail (78% tra 60-64enni; 75% tra 65-74enni; 69,5% tra over 75); cercano informazioni su merci e servizi (per le tre fasce d'età rispettivamente il 66%, il 62% e il 54%); consultano internet per apprendere (64,8%, 64,4%, 65,9%). Ma il colpo di fulmine per il web è scattato anche per leggere o scaricare giornali (51,2%, 47,9%, 50,8%), per cercare informazioni sanitarie (47,5%, 42,1%, 44,5%) e per telefonare via internet (13,1%, 16,4%) o effettuare video-chiamate (11%, 11,6%). Ed i 'capelli bianchi' sempre più all'avanguardia usano internet pure per ordinare o comprare merci e servizi: il 22,2% dei 60-64enni e il 15,4% dei 65-74eni. E , vista la 'riscossa', non c'é da meravigliarsi se gli acquisti riguardano soprattutto viaggi e vacanze (43,3% per i 60-64enni e 30,7% per i 65-74enni) e attrezzature elettroniche come macchine fotografiche e videocamere (18,7% e 17,5%).
ANZIANI NUOVO MERCATO, DA AZIENDE PC AD HOC - Sempre più anziani over-60 si avvicinano alle nuove tecnologie e le aziende iniziano a 'fiutare' le potenzialità di un mercato inedito: nascono software e sistemi semplificati e arrivano in commercio i primi pc a 'misura di anziano'.
- PC SEMPLICE CON PROGRAMMA ELDY, GIA' 200MILA INSTALLAZIONI: Il programma Eldy è stato messo a punto dall'associazione onlus Eldy ed è indirizzato agli utenti anziani: è un software applicabile a tutti i tipi di pc che permette di utilizzare il computer in maniera facilitata ed intuitiva. Il desktop, spiega la presidente della onlus Anna Maria Bianco, viene semplificato in sei bottoni e tutte le indicazioni sono in italiano: i bottoni portano in modo intuitivo all'uso di mail, internet, chat, documenti, videochiamate, vide-collegamento a tv e foto. Il software è scaricabile gratuitamente dal sito www.eldy.org ed ha ricevuto un riconoscimento europeo. Ad oggi, dal 2008, rileva Bianco, sono state effettuate 200.000 installazioni. L'associazione ha stretto delle collaborazioni anche con alcune Regioni: la Regione Lombardia ad esempio, ha affermato Bianco, "distribuirà un milione di cd con il programma Eldy ed un primo lotto è stato già distribuito in allegato ad alcuni quotidiani".
- DA AZIENDE PRIMI PC PER 'CAPELLI BIANCHI' SUL MERCATO: Anche le aziende cominciano ad interessarsi alla fascia di mercato della popolazione anziana, producendo e mettendo sul mercato pc ad hoc. L'azienda italiana Vegan Solutions, ad esempio, spiega Bianco, "ha già messo sul mercato un pc con il programma Eldy in versione semplificata per gli anziani, e lo stesso ha fatto l'azienda informatica britannica Simplicity, ma si tratta di un mercato in crescita".
fonte ANSA
ANNAMARIA...a dopo
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