sabato 9 febbraio 2013

IN GIRO ME NE VO' PER LA CITTA'...


È il weekend del Carnevale,tranne a Milano dove si festeggerà la settimana prossima con il Carnevale ambrosiano (avremo un ampio articolo della nostra amica Maria). Quindi ,Sfilate e feste in maschera sono in programma un po' ovunque nelle nostre città. Vi Segnalo in particolare gli eventi e le iniziative legate al Carnevale di Ivrea, uno dei più grandi e importanti d'Europa. Il clou,domani, con la battaglia delle arance.
Info : http://www.storicocarnevaleivrea.it/



Milano intanto fino a domenica celebra l'arte del tatuaggio, con la 18esima edizione di 'Milano Tattoo Convention'. Il “gotha” dell'inchiostro indelebile si dà appuntamento al Centro Congressi Quark Hotel, occasione per vedere al lavoro oltre 250 maestri dell'arte sul corpo.


 
Amanti dello sport? Ecco allora qualche proposta: fino a domenica il Mediolanum Forum di Assago (Milano) ospita l'edizione 2013 della 'Beko Final Eight' di basket.



Al Palasesto di Sesto San Giovanni (Mi) è invece in programma una due giorni “in punta di lama”: sabato e domenica si tiene la 'Spring Cup 2013', manifestazione di pattinaggio sincronizzato a squadre. In pista i team di 11 Paesi.
 
Sempre a Milano proseguono gli allenamenti gratuiti di preparazione alla Stramilano. Si inizia alle ore 10, in zona Idroscalo/Parco delle Cave.



Propone invece un vero e proprio viaggio nella salute e nel benessere naturale 'Olis Festival': seminari, laboratori, performance, relax e spazio ristoro in via Tortona 27, a Milano.



Una “golosa interazione fra cantina, cucina e sala” è quella che propone 'Milano Food & Wine Festival', seconda edizione dell'evento dedicato al cibo e al vino. Fino a lunedì oltre 150 le aziende vinicole, 450 etichette e 20 chef, al MiCo – Milano (via Gattamelata, 5).



Non resta quindi che augurarvi 




...e per gli amici di Milano e del nord  avviso che per lunedi è prevista  la nevicata dell’anno.Arriva il ciclone

"Big Snow"


 Infatti, secondo i meteorologi, il maltempo che sta affliggendo da alcuni giorni la nostra Penisola toccherà il suo picco massimo nella giornata di lunedì, quando sono previste temperature bassissime e diffuse precipitazioni di carattere nevoso, soprattutto nel Nord Italia. La neve arriverà infatti a Genova, Bologna, Milano e Firenze. Diverse decine di centimetri ne cadranno in Pianura Padana, in special modo nel piacentino.

Annamaria... a dopo

GERMANIA: ALLARME PENSIONI, ANZIANI IN FUGA



l fenomeno è stato fotografato dal quotidiano Bild: gli assegni insufficienti costringono molti over 65 tedeschi ad abbandonare il proprio paese per cercare assistenza altrove...

Il problema pensioni attanaglia l'Italia, ma neppure la “ricca” Germania ne è immune. Secondo i dati recentemente diffusi dal ministero del Lavoro e degli Affari Sociali tedesco, nel 2030 gli anziani teutonici si troveranno in grande difficoltà. Più precisamente, chi ha lavorato per 35 anni percependo al lordo circa 2.500 euro al mese potrebbe ritrovarsi con una pensione inferiore ai 700 euro, cifra ben al di sotto della soglia minima di sussistenza. Il problema riguarderà centinaia di migliaia di persone, ma forse è inutile guardare troppo in là: in Germania l'allarme pensioni è alto già oggi, tanto da provocare un profondo e repentino esodo di massa, una vera e propria fuga per trovare rifugio in paesi dove l'assistenza sanitaria costa meno. 
Il fenomeno è stato fotografato dal quotidiano Bild e riguarda in modo particolare le persone malate, tristemente note come “i profughi della salute”, anziani costretti a lasciare la Germania per cercare aiuto altrove. Le cifre pubblicate dall'associazione “Sozialverband Deutschland” (Vdk) sono chiare: oltre 10 mila pensionati tedeschi vivono in case di riposo ungheresi, ceche e slovacche, mentre altri anziani sono assistiti in Ucraina, Grecia, Turchia e persino in Thailandia. Un fenomeno in espansione costante (5 per cento ogni anno) e continua, visto che già oggi gli over 65 tedeschi che non possono permettersi il ricovero in una struttura locale (un posto letto in un ospizio o in una casa di cura costa dai 2500 a 3400 euro mensili) sono circa 400 mila. 
In questo scenario emergono storie come quella di Renate Apel, raccontata dal settimanale Der Spiegel. Dopo aver trascorso la vita arrostendo salsicce e poi lavorando in una fabbrica di sigarette, a 74 anni l'anziana signora di Amburgo riceve oggi una pensione minima, insufficiente addirittura per sopravvivere. Per questo ogni settimana deve rivolgersi alla Hamburger Tafel, la “banca del cibo” che distribuisce ai poveri alimenti recuperati da supermercati e ristoranti. Il governo tedesco conosce l'entità del problema e sta cercando una soluzione, ma nel frattempo non può far altro che accogliere con il sorriso eventi straordinari come quello accaduto a Braunschweig, città della Bassa Sassonia dove un misterioso benefattore ha inviato buste piene di soldi a strutture di assistenza, chiese e organizzazioni umanitarie. Un piccolo aiuto in attesa della necessaria soluzione.



Il triste esodo degli over dalla Germania, segue quello dall'Inghilterra, dal Belgio, dall'Olanda. Attenzione non vorrei che il seguage della Merkel, Mario Monti, con la sua Agenda stia pensando ad un esodo dei nostri anziani verso dove?... 


Annamaria... a dopo


SCOPERTA UNA PIANTA ANTI-LEUCEMIA?





Dall'India arriva una nuova speranza contro la leucemia mieloide cronica (LMC), una pericolosa forma di cancro del midollo osseo. Secondo uno studio congiunto realizzato da importanti istituti scientifici del paese asiatico, il suddetto tumore può essere contrastato in modo efficace con l'Areca catechu, pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae, originaria dell’Isola di Ceylon e della Malesia e meglio nota come Palma di Betel. Secondo gli scienziati dell’Indian Institute of Chemical Biology (IICB), dell’Institute of Haematology and Transfusion Medicine, Kolkata, and Piramal Life Sciences di Mumbai , l'ingrediente segreto in grado di combattere la leucemia mieloide cronica – un principio attivo dalle proprietà miracolose – sarebbe nascosto all'interno delle foglie della pianta. 
«Abbiamo condotto uno studio approfondito – ha spiegato il dottor Santu Bandyopadhyay sulla rivista scientifica americana “Frontiers in Bioscience” – e abbiamo osservato come l’hydroxychavicol composto (HCH) sia il componente principale dell’estratto alcolico delle foglie di Betel: questo potrebbe contribuire, almeno in parte, all’osservata attività anti-leucemia dell’estratto». Una novità rivoluzionaria, perché spesso le cure tradizionali – nello specifico i farmaci e i trattamenti chemioterapici – si rivelano inefficaci contro la leucemia mieloide cronica a causa delle mutazione delle cellule malate, all'improvviso incurabili perché farmaco-resistenti. La Palma di Betel, al contrario, sarebbe in grado di costringere al “suicidio” le suddette cellule cancerose. Gli scienziati indiani hanno già programmato nuovi studi per approfondire l'importante scoperta e verificare le proprietà curative della pianta: dunque non resta che aspettare.

Annamaria... a dopo

venerdì 8 febbraio 2013

UN PO' DI CHIAREZZA

Quadro reale e tragico della situazione.




"Mario Monti giurò il falso" -

 Intervista a Magdi Cristiano 

Allam-




Saludos...Tonino G.

I BENEMERITI DELLA SAN VINCENZO SpA





Quando Mario Monti afferma che la MASSONERIA è una corbelleria di fantasia, essendo lui un professore, un docente, un economista, non puo' dire questo senza mentire e sapendo di mentire.


La Massoneria è storia, storia che conoscono tutti e che ha origini americane e si intreccia con la cacciata degli inglesi dagli USA. E' scritto ovunque e riportato in migliaia di documenti, filmati storici, libri, documentari che Washington è stata costruita su progetto massone tanto da scriverlo nella stessa Costituzione Americana.

In fondo la massoneria non era altro, in quel preciso momento, che un gruppo di persone Illuministe e di calcolo, in opposizione per filosofia e materialismo alla chiesa, tanto da infiltrarla successivamente come scrisse PECORELLI in un famoso articolo LA LOGGIA VATICANA - dopo il quale venne ucciso.

La Massoneria successivamente si è trasformata in altro, ma sempre e con il solo intento di eliminare poteri per giungere al potere, si è infiltrata in Vaticano, nello Stato, negli apparati finanziari ed oggi si afferma che il gruppo BILDERBERG sia il punto di ritrovo degli uomini massoni piu' potenti al mondo e che in questo Club esclusivo decidano le sorti del mondo, avendo a disposizione economie per influenzarlo a loro piacimento.

Cosi' proprio tra un libro e l'altro di economia, viene fuori una lista degli italiani che frequentano ed hanno frequentato almeno una volta questo esclusivo CLUB MASSONICO :

Bilderberg

Massoni Italiani del Gruppo Bilderberg

L'elenco degli italiani che hanno partecipato almeno una volta al gruppo Bilderberg, la loggia massonica attualmente più potente al mondo.

Di seguito il nome e il cognome dei soci e la carica che ricoprivano al momento della partecipazione alla Lobby.



AGNELLI GIOVANNI, Presidente Gruppo Fiat

AGNELLI UMBERTO, Presidente Gruppo Fiat

AMBROSETTI ALFREDO, Presidente Gruppo Ambrosetti

BERNABE' FRANCO, Ufficio italiano per la Ricostruzione nei Balcani

BONINO EMMA, Membro della Commissione Europea

CANTONI GIAMPIERO, Presidente BNL

CARACCIOLO LUCIO, Direttore Limes

CAVALCHINI LUIGI, Unione Europea

CERETELLLI ADRIANA, Giornalista, Bruxelles

CIPOLLETTA INNOCENZO, Direttore Generale Confindustria

CITTADINI CESI GIANCARLO, Diplomatico USA

DE BENEDETTI RODOLFO, CIR

DE BORTOLI FERRUCCIO, RCS libri divenuto direttore Corriere della Sera.

DE MICHELIS GIANNI, Ministro degli Affari Esteri

DRAGHI MARIO, Direttore Min. Tesoro

FRESCO PAOLO, Presidente Gruppo FIAT

GALATERI GABRIELE, Mediobanca

GIAVAZZI FRANCESCO, Docente Economia Bocconi



LA MALFA GIORGIO, Segretario nazionale PRI

MARTELLI CLAUDIO, Deputato -- Ministero Grazia e Giustizia

MASERA RAINER, Direttore generale IMI

MERLINI CESARE, Vicepresidente Council for the United States and Italy

MONTI MARIO, Commissione Europea

PADOA SCHIOPPA TOMMASO, BCE Banca Centrale Europea

PASSERA CORRADO, Banca Intesa

PRODI ROMANO, Presidente UE

PROFUMO ALESSANDRO, Credito Italiano

RIOTTA GIANNI, Editorialista La Stampa ex direttore TG!

ROGNONI VIRGINIO, Ministero della Difesa

ROMANO SERGIO, Editorialista La Stampa

ROSSELLA CARLO, Editorialista La Stampa

RUGGIERO RENATO, Vicepresidente Schroder Salomon Smith Barney

SCARONI PAOLO, ENEL Spa

SILVESTRI STEFANO, Istituto Affari Internazionali

SINISCALCO DOMENICO, Direttore Generale Ministero Economia

SPINELLI BARBARA, Corrispondente da Parigi -- La Stampa

STILLE UGO, Corriere della Sera

TREMONTI GIULIO, Ministro dell'Economia

TRONCHETTI PROVERA MARCO, Pirelli Spa

VISCO IGNAZIO, Banca d'Italia

VITTORINO ANTONIO, Commissione Giustizia UE

ZANNONI PAOLO, Manager gruppo FIAT

FRANCO BERNABE' - presidente e amministratore delegato TELECOM ITALIA

CONTI FULVIO - amministratore delegato e direttore generale SPA ENEL.

JHON ELKANN - FIAT SPA.

hahio pedro con juicio
Tonino G

PICCOLI PARTITI CRESCONO...



Perché votare FARE per Fermare il declino, in pillole


Stai per votare un altro partito, o per non votare? Sei disoccupato, studente, dipendente pubblico, pensionato ... ? Vota FARE per FERMARE il DECLINO, perché … 
Un piccolo vademecum per chi è gia' simpatizzante di  Oscar Giannino e vuole convincere gli amici 

Stai per Votare per Pdl? Vota invece per FARE per Fermare il declino, perché

capiamo benissimo il tuo voto: per 20 anni Berlusconi ha parlato la tua stessa lingua, ha espresso le tue stesse preoccupazioni. Ha messo il dito in tutte le tue piaghe: la burocrazia, le tasse, le modalità barbare della riscossione. Però, guardiamoci negli occhi: il Berlusconi della campagna elettorale, che dice spesso quelloche tu pensi, si è puntualmente trasformato nel Berlusconi di governo, che faceva il contrario. Pensaci: il redditometro è un'invenzione di Berlusconi-Tremonti, la burocrazia è peggiorata, le condizioni in cui le imprese operano si sono deteriorate secondo tutte le statistiche e persino la giustizia, dove credevi che Berlusconi sarebbe intervenuto in modo finalmente deciso, è sempre più lenta e inefficiente. Berlusconi ha fallito. L'hai votato più volte e ha continuato a fallire. E' come se tu andassi da un dentista che la prima volta ti cava il dente sbagliato, la seconda non distingue una carie da un ascesso, la terza ti mette l'apparecchio sopra anziché sotto. La quarta volta non ci torni. Certo, la sinistra è invotabile; certo, di Monti ne hai abbastanza; certo, Grillo è capace solo di urlare. Però, pensaci bene. Chi altri propone di tagliare la pressione fiscale di 5 punti? Chi ti fornisce indicazioni precise su come sveltire la giustizia? Ecco, sì, hai capito bene: quelli col logo rosso e la freccia.

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Stai per Votare per la Lista Monti? Vota invece per FARE per Fermare il declino, perché 

anche se, pur nella sua vaghezza, l'agenda Monti sembra avere molti  punti in comune con il nostro programma, l'enfasi è diversa in vari punti cruciali e ci sono importanti omissioni. L’agenda Monti pone l’enfasi sul pareggio di bilancio, non su tagli alla spesa e privatizzazioni; parla di spesa pubblica da riqualificare, non da ridurre; dice che il taglio delle tasse è "possibile", non necessaria; parla di valorizzazione/dismissione patrimonio pubblico, non "privatizzazioni" di imprese pubbliche/ municipali; infine non contiene riferimenti al settore bancario, dove necessitano concorrenza e separazione dal controllo pubblico (fondazioni bancarie).
Monti propone di contrastare le lobby ed eliminare i conflitti di interesse ma lo fa  assieme all'UDC, che ha portato in parlamento Salvatore Cuffaro e Saverio Romano; anche il mese scorso hanno votato contro liberalizzazioni e tagli di spesa; e assieme a Italia Futura di Montezemolo, uomo-simbolo del capitalismo clientelare familiare italiano vissuto in continua simbiosi con lo stato. Metteranno in lista Fini, Casini e altri simili volti nuovi e credibili. Perfino nei decreti del governo Monti, sono contenute molte misure anti-concorrenziali, che non possono essere attribuite alle lobby parlamentari: per fare un solo esempio tra i tanti, l’ultimo decreto crescita stabilisce che gli affidamenti diretti a imprese quotate in borsa - incompatibili con la normativa europea, col buonsenso e con la teoria economica - sono prolungati fino al 2020, alla faccia della concorrenza!
Inoltre il Monti-politico ha ripudiato molte scelte del Monti-premier, dando la sensazione di voler competere al gioco del populismo: pensiamo ai passi indietro sull’Imu o sul redditometro. Noi crediamo che alcuni di questi provvedimenti vadano difesi (l’Imu, destinando ogni risorsa disponibile al taglio dell’Irap e dell’Irpef) e altri respinti (il redditometro): lo pensiamo oggi, lo pensavamo ieri, lo penseremo (e cercheremo di FARlo) domani. Monti può dire lo stesso?
Nei giorni in cui il Monte dei Paschi di Siena si sta rivelando un caso-scuola dei danni che il controllo poltico sul sistema bancario può causare ai contribuenti, ai consumatori e alle comunità locali è assordante il silenzio quasi totale dell’agenda Monti sul tema della necessità di aumentare la concorrenza nel settore e di eliminare il ruolo equivoco delle fondazioni bancarie. E anche negli interventi pubblici post-crisi MPS Monti traccheggia e Grilli (il Ministro dell'Economia del suo governo) difende le Fondazioni in parlamento. Noi ci siamo espressi con chiarezza sulla questione sia in riferimento all’intero sistema che al caso MPS, e lo abbiamo fatto in tempi non sospetti. 

Stai per Votare per il Movimento 5 stelle? Vota invece per FARE per Fermare il declino, perché 

anche se ha la stessa nostra rabbia nei confronti della casta, il M5S non propone un programma coerente: alcune delle loro proposte sono condivisibili, ma molte altre sono superficiali, contraddittorie o sciocche. Nel nostro programma, chiariamo che i costi della politica si limitano limitando l'influenza dei politici, non solo il loro stipendio. Per questo è cruciale vendere aziende sotto il controllo pubblico ed eliminare la mano dei politici dalle banche. Nel nostro programma specifichiamo un piano di risanamento del debito per i prossimi cinque anni, e lo facciamo senza tagliare scuola, sanità e ambiente, e senza intaccare il potere d’acquisto di pensioni e stipendi pubblici sotto i 2500 euro, grazie anche alla riduzione delle imposte sui redditi. Grillo ha indiscutibilmente il merito di saper ben rappresentare la rabbia dell'elettorato, rabbia che e' anche nostra. Ma la mancanza di competenza di Grillo e delle persone intorno a lui in materia economica lo azzoppa.  

Stai per votare Lega Nord? Vota invece per FARE per Fermare il declino, perché 

la Lega in 20 anni non ha ottenuto niente per il nord. Noi vogliamo un vero federalismo che responsabilizzi gli enti locali a spendere solo se i propri cittadini sono in grado di finanziare la spesa. In molti ambiti, lo stato centrale deve definire quali siano i livelli di servizio minimali, che vanno co-finanziati dalle regioni. Oltre i livelli minimi, le regioni devono scegliere quali e quanti servizi finanziare, e devono avere la libertà di tassare i propri cittadini per fornirli. Sostituire alla fallimentare assistenza centralizzata il concetto di  responsabilità locale. Vuoi pagare stipendi milionari al tuo governatore? Lo fai con i soldi dei cittadini, senza pesare sul resto degli italiani. La Lega invece vuole ripetere al Nord gli stessi errori fatti nel Mezzogiorno con 50 anni di assistenzialismo: lo hanno dimostrato la battaglia pro-Alitalia prima e oggi lo conferma la proposta di “appalti a km zero”. Noi riteniamo che gli amministratori pubblici debbano avere rispetto del denaro dei contribuenti: cioè spendere il meno possibile, a parità di servizio. Trattenere il 75% delle tasse al nord e' uno slogan anche ben riuscito, ma cosa intendono fare con quel 75%. Anche la Sicilia trattiene il gettito che raccoglie, ma come lo spende? La Lega vuole spendere di più pur di favorire la politica e le imprese amiche.

Sei disoccupato? Vota FARE per Fermare il declino, perché

vogliamo un mercato del lavoro capace di creare occupazione. Questo si ottiene proteggendo il consumo di chi perde lavoro, non il posto di lavoro che diventa inefficiente. I posti di lavoro sono spesso indifendibili: le aziende falliscono, i gusti cambiano... I tuoi genitori speravano nel "posto alle poste" che oramai non esiste più, e per una buona ragione: il posto alle poste ha creato la situazione attuale, in cui la precarietà si mantiene ben oltre i quarant’anni di età nella speranza di un "posto fisso". Nel mercato del lavoro che vogliamo non c'è precarietà, perché chi viene licenziato viene protetto da una assicurazione contro la disoccupazione che garantisce  a tutti equamente (al contrario dell'attuale cassa integrazione) il salario fino a quattro anni dal licenziamento. Lo stato deve finanziare ed incentivare la possibilità per il licenziato di riqualificarsi e cercare un lavoro migliore di quello precedente.
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Sei un dipendente pubblico che ha voglia di impegnarsi per fornire un servizio efficiente?  Vota FARE per Fermare il declino, perche'

crediamo che l'amministrazione pubblica contenga una maggioranza di impiegati e dirigenti che vogliono essere messi in grado di svolgere il loro lavoro in modo efficiente, e di essere premiati quando lo fanno meglio dei loro colleghi raccomandati e nullafacenti, che esistono. Una amministrazione efficiente beneficia il paese creando opportunità di crescita che beneficiano tutti. Noi pensiamo che per fare questo serva un’amministrazione in cui venga premiato il merito, anche con compensazioni monetarie. Un’amministrazione in cui i dirigenti rispondono dell’efficienza con cui operano i propri uffici se necessario anche perdendo il posto.
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Sei meridionale? Vota per FARE per Fermare il declino, perche'

il fallimento delle politiche assistenziali nel meridione d’Italia è sotto gli occhi di tutti e ha prodotto solo impoverimento del territorio ed emigrazione delle persone più qualificate, oneste e desiderose di costruire qualcosa. Il patto scellerato per il quale la casta politica ha utilizzato la spesa pubblica per acquistare il consenso elettorale mortificando il merito individuale ha contribuito al deterioramento del tessuto sociale avvantaggiando le organizzazioni criminali che hanno potuto prosperare in un clima di estrema tolleranza se non addirittura di palese connivenza. Noi crediamo che il circolo vizioso possa essere spezzato, che sia possibile mantenere energie e capitale umano se si creano le condizioni per l’affermazione del merito individuale Noi crediamo che gli amministratori locali debbano avere autonomia e responsabilità per essere premiati o puniti in base alla capacità di governare in modo efficiente il territorio.
Crediamo che le istituzioni centrali e locali vadano trasformate da peso e ostacolo per il lavoro e l’impresa in positive ifrastrutture  a sostegno di chi ha voglia di FARE
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Hai una pensione sotto i 2500 euro al mese? Vota FARE per Fermare il declino, perche'

vogliamo tagliare la spesa pubblica, ma non la tua pensione. Ci limiteremo ad intervenire sugli aumenti delle pensioni più alte della tua, mentre tu guadagnerai in potere d'acquisto anche perché vogliamo tagliare le imposte, che in Italia si pagano anche sulla pensione. È possibile risolvere il problema del debito intervenendo solo sulla crescita delle pensioni più alte calcolate con il metodo retributivo, e farlo in modo equo, commisurando gli interventi sulla base di quanto effettivamente contribuito.
In generale il risanamento dei conti pubblici dovrebbe interessare tutti i pensionati e  i dipendenti pubblici. Nel caso di pensioni sotto i 2500 il beneficio sarà immediato (nessun taglio al lordo e netto più elevato grazie alle minori imposte), per tutti gli altri occorre ricordare che un debito troppo elevato e/o una spesa pubblica fuori controllo sono una specie di bomba a orologeria che incombe sul futuro dei propri redditi.
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Hai figli e sei preoccupato della qualità della scuola? Vota FARE per Fermare il declino, perche'

la nostra proposta prevede di introdurre meritocrazia nell'amministrazione pubblica e nella scuola. Siamo stanchi di una scuola in cui il docente che si impegna per spirito di missione viene remunerato tanto quanto quello nullafacente. Di docenti bravi ed impegnati ce ne sono tanti, e vanno valorizzati e premiati. La nostra proposta di tagli alla spesa non tocca per cinque anni la spesa per la scuola, e siamo convinti che appena possibile si possa e debba spendere di più, ma che occorra farlo più oculatamente.
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Hai una pensione sopra i 2500 euro al mese? Vota FARE per Fermare il declino, perche'

forse credi  che non ti convenga votare per noi, ma ti chiediamo ugualmente di farlo. Non taglieremo la tua pensione, ma la nostra proposta prevede di limitarne gli aumenti. Questo verrà in parte compensato da una riduzione delle imposte sui redditi e sulle altre imposte, che gravano anche sulle pensioni e che impediscono ai tuoi figli e nipoti di trovare un lavoro e una remunerazione decenti. Proporremo di farlo in misura equa, legando le misure agli ammontari effettivamente contribuiti nel corso della carriera lavorativa. Inoltre, le nostre proposte genereranno crescita e concorrenza, che avvantaggiano anche te e i tuoi figli, che non godranno purtroppo delle pensioni di cui stai godendo.   Il risanamento dei conti pubblici è l'unica assicurazione credibile contro tagli futuri alla tua pensione. Più passa il tempo senza correggere la rotta più gravosi saranno gli interventi richiesti un domani e tieni presente che sia in termini di aumenti di imposta che di tagli le pensioni più elevate saranno sempre le più colpite. Noi ti invitiamo a sottoscrivere un patto sulla base di un programma credibile, in modo che sia chiaro in anticipo quale contributo tio verrà richiesto al risanamento del paese senza cattive “sorprese” in futuro.
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Sei un dirigente di un'azienda pubblica o di un ministero con uno stipendio sopra i 3000 euro al mese? Vota FARE per Fermare il declino, perche'

forse credi  che non ti convenga votare per noi, ma ti chiediamo ugualmente di farlo. La nostra proposta prevede di limitare gli aumenti del tuo stipendio almeno per il periodo necessario a far rientrare il debito sotto il 100% del PIL.  Ma le nostre proposte genereranno crescita e concorrenza, che avvantaggiano anche te e i tuoi figli. La Pubblica Amministrazione può sostenersi solo se poggia su un’economia sana: per questo è essenziale che essa non diventi un peso insostenibile. Se muore il paese, muore la PA. Inoltre, e più importante, noi non crediamo che tutti i dipendenti pubblici siano lazzaroni: crediamo che debbano essere messi nella condizione di lavorare. E questo vale soprattutto per i quadri e i dirigenti, che oggi non hanno gli strumenti per svolgere in modo soddisfacente il loro lavoro. Noi vogliamo che tu possa avere tutta l’autonomia e la responsabilità del caso, e che il tuo stipendio cresca se raggiungi gli obiettivi, e sia penalizzato se non lo fai. E vogliamo che sia lo stesso per tutti i tuoi colleghi: la meritocrazia fa paura ai pigri, ma non può non essere nel tuo interesse, se sei - come sei - una persona onesta e perbene.
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Sei un impiegato pubblico nullafacente? Vota FARE per Fermare il declino, perché 

a noi piacerebbe poterti licenziare oppure disporre di leve opportune per indurti a lavorare, ma siamo realisti, non riusciremo a farlo. Se il tuo stipendio non è fra i più alti probabilmente aumenterà un po' il tuo potere d’acquisto, che beneficerà anche dei tagli alle imposte sui redditi che ci proponiamo di realizzare e che beneficeranno te come tutti gli altri lavoratori. Contiamo di riuscire ad impedire le promozioni automatiche di carriera su cui stai contando, questo ce lo concederai. Per questo, non contiamo sul tuo voto. Ma magari voterai per noi lo stesso, perché hai dei figli, per i quali hai l'ambizione che non hai avuto per te stesso e la speranza di poter vivere in un paese in crescita, in cui il merito viene premiato.
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Sei preoccupato del "voto utile"? Vota FARE per Fermare il declino, perché 

dovresti considerare quali sono gli effetti dell’ultimo ventennio di “voto utile”: consolidamento della casta politica autoreferenziale, perdita di competitività e impoverimento del paese, accumulo del debito pubblico. Oggi l’unico vero voto utile è quello dato a FARE perchè solo chi non concepisce la politica come un mestiere può comprendere le reali esigenze del paese e realizzare le riforme di cui ha bisogno. FARE ha la giusta carica di rottura nei confronti della classe politica (come la lega dei primi tempi o il movimento 5 stelle), ma ha in più anche un programma credibile, frutto di analisi rigorose e numericamente argomentate. Non lasciarti abbindolare da chi parla di voto utile: si tratterebbe dell’ennesimo premio ai gattopardi che da decenni propongono un finto cambiamento per proteggere lo status quo.
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Per una volta che il PD è in vantaggio non ti va “disperdere” il voto? Vota per FARE per fermare il declino perché 

in politica l’importante non è vincere, ma fare le cose giuste. Oggi il PD, pur di vincere le elezioni, ha scelto di diluire il suo programma appiattendosi su promesse populiste che sa di non poter mantenere, in particolare sul mercato del lavoro. Il PD ti sta illudendo di tornare all’epoca del posto fisso, sebbene ciò non sia più sostenibile. Ma, attraverso questa illusione, il PD impedisce di introdurre tutti quegli strumenti tipici di una democrazia moderna che consentono di gestire meglio le transizioni occupazionali, a partire da un moderno stato sociale. Infine, il responsabile economico del PD Fassina insiste nel ritenere che si esce dalla crisi aumentando la spesa pubblica, senza capire che decenni di maggiore spesa inefficiente e clientelare ci hanno portato proprio in questa situazione. Maggiore spesa significa maggiore debito, minore crescita e maggiori tasse per le future generazioni, oltre che ancora più potere per i politici in parlamento. 

http://noisefromamerika.org/keywords/fermare-declino

Annamaria... a dopo

giovedì 7 febbraio 2013

VEDREMO UN FILM...



“Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla
sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”.
Dal film "The Butterfly Effect"




Immagino che in questi giorni dedicati al Carnevale, preferirete andare in giro per le vostre città, alla ricerca di allegria e divertimento, tra maschere e coriandoli.                                                                       Ma, se vi resta ancora voglia di rifugiarvi in una sala cinematografica, calda e accogliente, anche questa settimana, da giovedì 7 febbraio, troverete una pellicola adatta ai vostri gusti . . .


Zero Dark Thirty


Un'altra prova dello sguardo obliquo e intelligente della Bigelow.
Regia di Kathryn Bigelow. Con Jessica Chastain, Jason Clarke, Joel Edgerton, Jennifer Ehle, Mark Strong.
Genere Thriller - USA 2012 - Durata 157 minuti circa.

La caccia ad Osama Bin Laden è stata la missione che più ha impegnato l'America contemporanea, nel corso di un decennio abbondante e di due mandati presidenziali, e che più l'ha esposta, in termini di promesse e vendette, all'interno dei suoi confini e al cospetto del mondo intero. Questa è la storia di Maya, giovane ufficiale della CIA, armata d'intuito e di una determinazione dura a morire, che non si è lasciata fermare dai giochi di potere né dalle indecisioni o dallo scetticismo dei superiori ed è riuscita nell'impresa storica di trovare l'ago che pareva svanito nel nulla all'interno di uno dei pagliai più fitti, complessi e lontani dagli uffici di Washington che si potessero immaginare.


Warm Bodies


Corpo putrefatto e animo innamorato, lo zombie movie alla ricerca di una trasformazione romantica.
Regia di Jonathan Levine. Con Nicholas Hoult, Teresa Palmer, Analeigh Tipton, Rob Corddry, Dave Franco.
Genere Horror - USA 2013 - Durata 97 minuti circa.

Un virus misterioso ha sconvolto la nostra civiltà, trasformando le sue vittime in mostri divoratori di carne umana, senza ricordi della propria vita passata. L'umanità superstite vive rinchiusa in bunker blindatissimi, nel terrore. Tutto cambia quando una squadra di umani in ricognizione alla ricerca di cibo si imbatte in un gruppo di zombie affamati e a caccia di prede: uno di loro, R, resta fortemente colpito da Julie, la ragazza di una delle sue vittime e, invece di mangiarne il cervello, decide di salvarla dalla furia dei compagni. Col passare dei giorni, la convivenza con Julie produce in R cambiamenti fino ad allora impensabili,che lo portano a credere che quel legame possa rappresentare la salvezza per l'umanità e i suoi simili: una salvezza ostacolata però da una parte da temibili "Ossuti" e dall'altra dall'esercito guidato da Grigio, il padre di Julie.Rivisitando in chiave moderna una classica love story, Warm Bodies racconta un'apocalisse zombie in una prospettiva sorprendentemente romantica, e insieme ricca di azione e di humour,ricordandoci anche cosa significa pensare, agire, amare da esseri umani.


Broken City


Mark Wahlberg nei panni di un detective.
Regia di Allen Hughes. Con Mark Wahlberg, Russell Crowe, Catherine Zeta-Jones, Jeffrey Wright, Barry Pepper.
Genere Thriller - USA 2013 - Durata 109 minuti circa.

In un ambiente corrotto e dominato dall'ingiustizia, l'ex poliziotto Billy Taggart cerca di redimersi e vendicarsi, dopo essere stato ingannato dall'uomo piu` potente della citta` di New York, il sindaco. L'incessante ricerca di giustizia di Billy, paragonabile soltanto alla sua tenacia, tipica di un uomo vissuto sempre nelle strade, lo rende inarrestabile, tanto da farlo diventare il peggior incubo del sindaco.


Cirque du Soleil 3D: Mondi lontani


Il Cirque du Soleil al cinema, prodotto da James Cameron.
Regia di Andrew Adamson. Con Matt Gillanders, Jason Berrent, Dallas Barnett, Lutz Halbhubner, Erica Linz.
Genere Fantastico - USA 2012 - Durata 91 minuti circa.

Questo film unisce la magia del 3D di James Cameron, in veste di produttore, con la precisione e le suggestioni fantastiche dell'arte del Cirque du Soleil. L'esperimento vuole mostrare il meglio degli spettacoli realizzati a Las Vegas. Le atmosfere circensi fanno da sfondo al magico mondo in cui sono trasportati due giovani alla ricerca di se stessi.


Zambezia


Nessun volatile è un'isola.
Regia di Wayne Thornley. Con Jeremy Suarez, Abigail Breslin, Leonard Nimoy, Samuel L. Jackson, Jeff Goldblum.
Genere Animazione - Sudafrica 2012 - Durata 83 minuti circa.

Sul bordo di una cascata, immersa nel tronco di un enorme albero di Baobab si trova una vivace città di uccelli chiamati Zambezia. Famosa per essere la città più sicura in tutta l'Africa, Zambezia è diventata l'area protetta della valle del fiume, dove uccelli d'ogni piuma vivono insieme in armonia e in pace. Kai (un giovane Falcon) lascia il suo remoto avamposto contro la volontà del padre per unirsi ai prestigiosi Hurricane che pattugliano i cieli mantenendo Zambezia al sicuro. Il padre di Kai decide di seguirlo, ma viene catturato dal famigerato Budzo, una lucertola gigante che cospira con i marabù per conquistare Zambezia. Se Kai vuole salvare Zambezia, dovrà imparare che non tutte le battaglie si vincono con volo veloce e fantasia.


Re della terra selvaggia



Il legame tra padre e figlia in un mondo dove solo i forti sopravvivono.
Regia di Benh Zeitlin. Con Dwight Henry, Quvenzhané Wallis, Jonshel Alexander, Marilyn Barbarin, Kaliana Brower.
Genere Drammatico – USA 2012 - Durata 91 minuti circa.

Hushpuppy è un'intrepida bambina di sei anni che vive con il padre Wink in una comunità ai margini del mondo. Quando Wink contrae una misteriosa malattia, la natura impazzisce: la temperatura aumenta, le calotte di ghiaccio si sciolgono, arriva un esercito di creature preistoriche chiamate "auroch". Con le acque in aumento, l'arrivo degli auroch, e il peggioramento della salute di Wink, Hushpuppy decide di andare alla ricerca della madre perduta.


Nederlands Dans Theater - Crystal Pite


La danza è come la vita: Crystal Pite la racconta con uno stile epico.
Genere Balletto - Paesi Bassi, 2013.

Crystal Pite è rinomata per il suo stile fluido, organico e poetico e per l'approccio sorprendente e innovativo che è riuscito a portare la sua danza all'attenzione di un vasto pubblico internazionale. Pite è affascinata da storie familiari che spaziano dall'amore al conflitto sino alla perdita assoluta. E soprattutto la attrae il ruolo del corpo nel fornire la forma illustrativa e l'immagine concreta di quelle storie nella vita di ogni giorno. Nella visione di Pite, la vita è un racconto epico e lei intende riflettere proprio questo racconto, così vicino e così familiare per i suoi spettatori, all'interno dei suoi balletti. Questo programma, per il quale la Pite creerà un approccio completamente nuovo dedicando l'intera serata a un unico balletto, darà una visione chiara e completa al vocabolario della sua straordinaria danza.


Studio illegale



Da un blog alla carta stampata... fino al grande schermo.
Regia di Umberto Carteni. Con Fabio Volo, Zoé Félix, Ennio Fantastichini, Nicola Nocella, Jean-Michel Dupuis.
Genere Commedia – Italia 2012 - Durata 120 minuti circa.

Andrea Campi è un giovane avvocato che lavora nella sede milanese del prestigioso studio legale internazionale Flacker Crunthurst and Kropper, specializzato in importanti operazioni societarie per conto di grandi colossi industriali. Per fare carriera Andrea ha rinunciato ad avere una vita sociale. Ora lavora fino a notte fonda, mangia pizza e sushi sulla scrivania, vive con un bonsai e parla con il muro. Le giornate scorrono tra pause alla macchinetta del caffè, redazione di contratti e riunioni interminabili, fino al giorno in cui Andrea si trova coinvolto in un nuovo progetto particolarmente delicato. Le responsabilità si moltiplicano, come pure le ore di lavoro e le sfuriate di un capo sempre su di giri. È l'inizio di un turbine di eventi e incontri che sconvolgerà per sempre la sua esistenza.


. . .  e poi, da domenica 


10 febbraio . . .



Il balletto del Bolshoi: Don Chisciotte


Da Cervantes, l'adattamento danzato del coreografo Marius Petipa sulla musica di Léon Minkus.
Genere Balletto - Russia - 2012.



. . . quindi, da lunedì 


11 febbraio . . .


Dalla Filarmonica della Scala: Concerto di Riccardo Chailly



La Filarmonica della Scala celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Regia di Pietro Tagliaferri. Con Joseph Calleja, Francesco Micheli, Joelle Williams.
Genere Concerto - Italia  2013.

Riccardo Chailly dirige l'orchestra Filarmonica della Scala di Milano e il tenore Joseph Calleja, che si è esibito nei più importanti teatri del mondo. In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, i musicisti eseguono le note dei seguenti brani: la sinfonia di Nabucco, "Odi il voto" di Ernani, la sinfonia di Alzira, "Oh, dolore" di Attila, la sinfonia di Giovanna d'Arco, "Sì, lo sento, Iddio mi chiama" di I due Foscari, la sinfonia di Les Vêpres siciliennes, "A toi, que j'ai chérie" di Les Vêpres siciliennes, Les Saisons e Ballabili di Les Vêpres siciliennes.


Buona visione a tutti 


da . . . Maria !