sabato 12 marzo 2011

poetando... poetando - da MIMMA - " QUELLE COME ME "


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Quelle come me sorridono
anche con un cumulo di pensieri
agrovigliati nel cuore.

Quelle come me se ci parli
hanno parole incerte,
la voce che trema di una vibrazione
che se fosse un fiume in piena
ti travolgerebbe.

Quelle come me sorridono
e arrossiscono se li chiami
e dici il loro nome.

Quelli come me si arrabbiano,
urlano, non si convingono
quando le sfiori con il fiore dell'ingiustizia.

Quelle come me
hanno le mani che vogliono comunicare
ciò che si agita tra i pensieri e l'anima
e creano, costruiscono, dipingono
e comunicano in un linguaggio
spesso non comprensibile neanche a loro.

Quelle come me stanno in silenzio
ma pensano sempre discorsi più inpensati
le immagini della vita inarrestabile.

Quelli come me se gli fai spazio
tra la fiducia e il cuore
ti donano tutto l'amore.

MIMMA
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HO VISTO UN FILM "CHE BELLA GIORNATA" - di MARIA

 Stavolta ho rivisto un film che molti di voi avranno visto ma che vorrei segnalare a chi ha voglia di rilassarsi davvero dopo una settimana di stress...BUONA VISIONE A TUTTI da Maria






Regia : Gennaro Nunziante
Sceneggiatura : Gennaro Nunziante
Attori : Checco Zalone, Nabiha Akkari, Ivano Marescotti, Rocco Papaleo, Tullio Solenghi,
Annarita del Piano, Giustina Buonomo, Caparezza, Michele Alhaique, Mehdi
Mahdloo, Luigi Luciano, Anna Bellato, Cinzia Mascoli, Bruno Cesare Armando,
Anis Gharbi
Produzione : Taodue Film, Medusa Film Distribuzione : MedusaPaese : Italia 2011Genere : Commedia
Checco, ‘buttafuori’ in una misera discoteca della Brianza, a causa del pericolo di attentati che richiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. In poco tempo e grazie alle sue ‘spiccate’ capacità intellettuali che provocano infiniti malintesi, Checco diventa la vera minaccia al patrimonio artistico italiano e presto ci si rende conto di non aver fatto un grande affare ad assumerlo. Ma Checco incontra Farah, una studentessa d’architettura che si finge francese e se ne innamora. Farah in realtà è araba ed è a Milano per portare a termine la sua personalissima vendetta. Una conclusione zuccherosa di un susseguirsi di situazioni paradossali.

Che ne pensiamo… Zalone “cade sempre dalle nubi”, ma ora fa la guardia alla Madonnina a Milano. L’attore si è ritagliato un posto come stupidone ingenuo, con dietro di sé la forza dalla cultura/incoltura meridionale della Puglia natia. Appaiono il meglio ed il peggio: attaccamento alla famiglia e nepotismo, senso dell’ospitalità e mentalità mafiosa. Si ride moltissimo, anche con Rocco Papaleo, papà di Checco, nelle vesti di un militare inviato delle forze di pace, che lontano dalla moglie ha trovato la “pace”! Con il suo mix di candore e furbizia, Checco rivela il volto assurdo della normalità; persino il razzismo non è più un bersaglio, è uno stato di fatto, lo sfondo di tante storie e storielle di oggi. Scene memorabili: la sconvolgente cena a base di cozze, il furto del quadro ‘Estasi’, Caparezza costretto a cantare ‘Che confusione’ e ‘Non amarmi’… impossibile non divertirsi fino alla fine!

Amici del blog e del cinema, nel fine settimana ecco i film in uscita


Il Rito

Scienza e religione a confronto: i dubbi di un seminarista di fronte a un caso di esorcismo

Genere Thriller

Un pavido camaleonte diventa il più coraggioso giustiziere del Far West

Genere Animazione


Holy Water
Le (dis)avventure di quattro amici alle prese con un carico di viagra

Genere Commedia



I ragazzi stanno bene
I due figli di un'affiatata coppia lesbica alla scoperta del loro vero padre

Genere Commedia



Tutti al mare
Ritratto di una variegata umanità in villeggiatura che omaggia Casotto di Sergio Citti

Genere Commedia



Ramona e Beezus
Le avventure di Beatrice e di una sorellina dall'energia inesauribile e dalla vivida immaginazione

Genere Commedia



Carissima Me
Una donna in carriera rilegge le lettere sognanti di quando ero bambina e rivoluziona la sua vita

Genere Commedia



L'incontro tra l'attivista francese Simon Weil e il "filosofo contadino" Gustave Thibon




Gangor
Lo scoop di un fotografo denuncia le ingiustizie sociali di un paese dell'India ma finisce per rovinare una vita
Genere Drammatico-91 min




Maria





venerdì 11 marzo 2011

TERREMOTO IN GIAPPONE

Due forti scosse di terremoto in Giappone. Le più violente registrate negli ultimi sette anni. Terrore per il paese, una di 7,9 e poi una seconda di 8,9 alle 6,45 ora italiana. Il terribile terremoto ha scatenato anche uno tsunami che ha inghiottito tutto ciò che ha trovato davanti a sè (ecco il video shock)Gli edifici hanno tremato per diversi minuti nella città di Tokyo che dista dall’epicentro registrato in mare a 130 chilometri dalle coste nord-est a una profondità di 24 chilometri. Il terrore è seguito dall’immediato allarme tsumani che coinvolge non solo il Giappone anche le coste dell’Australia e dell’America del nord. Si parla di onde alte anche 10 metri che hanno invaso le città di Sendai, e addirittura si parla di onde ancor più alte che avrebbero investito la prefettura di Aomori e l’isola di Honshu.
Immediatamente due centrali nucleari hanno cessato la loro attività. Allo stesso si sono fermate tutte le attività del paese come la metropolitana, il servizio ferroviario e quello dei nuovi superveloci. Anche il traffico aereo è stato bloccato per sicurezza. Voli cancellati vedendo paralizzato non solo il trasporto ma tutto l’intero paese.
Il numero delle vittime riscontrato è di 7 vittime certe, la prima accertata è deceduta in seguito al crollo del tetto, precisamente nel centro di Ibaraki, mentre le altre morti sono riscontrabili presso Fukushima e Minami Soma, il numero dei feriti e dei dispersi, vista la mostruosità dei due terremoti purtroppo sembra destinata a salire. Naoto Kan il premier giapponese si è messo subito in azione innescando la macchina dei soccorsi per le aree maggiormente colpite, inviando immediatamente le prime truppe di difesa per aiutare le prefetture di Miyagi e Sendai dove addirittura l’aeroporto stesso è stato completamente inondato.

BUONGIORNO !

UN BUONGIORNO SPECIALE DA MIMMA CHE CI INVITA A
NON ABBANDONARE FIDUCIA E ALLEGRIA NEL NOSTRO CAMMINO, E COME DICE IL PROVERBIO 'Gente allegra il ciel l'aiuta', 

C'è anche la conferma scientifica: le persone più sorridenti vivono fino a 7 anni di più delle altre.
Lo afferma uno studio della Wayne university del Michigan, pubblicato dalla rivista 'Psychological Science', basato sulle foto di alcuni giocatori di baseball.
I ricercatori hanno studiato 230 foto di giocatori dal registro del 1952, classificando le espressioni da 'molto sorridente' a 'molto serio'. Dopo la classificazione hanno confrontato le espressioni con le età di morte dei giocatori.
Dei 184 deceduti, quelli classificati come 'molto seri' avevano vissuto in media 72,9 anni, quelli come 'parzialmente sorridenti' 75 mentre quelli più sorridenti avevano avuto una vita media di 79,9 anni.
“Studi precedenti avevano già correlato l'intensità del sorriso nelle foto con la stabilità del matrimonio e la soddisfazione nella vita”, scrivono gli autori della ricerca, “ma questo è il primo che ha trovato una correlazione con un parametro biologico come la longevità”.





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Camminare allegramente,
con il cuore sincero ed aperto
al piu che puoi,

e quando non si possa
mantenere questa santa allegria,
almeno non la perderai mai di coraggio,
e di confidarti a Dio.

MIMMA
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si ride, si piange 

sorridiamo con due miss da sballo..."da zelig Katia e Valeria"


Annamaria... a dopo

giovedì 10 marzo 2011

SOLDI PER CAMBIARE L'ETA' DI RUBY

Faccio girare, condividendo,  il video e l'inchiesta sul caso "Ruby" del " Il Fatto Quotidiano".



Soldi per cambiare l’età di Ruby
Chi li ha mandati?




 
l'articolo 


Blitz di due emissari in Marocco per falsificare i certificati e rendere la ragazza maggiorenne. Salvando in questo modo Berlusconi
Una donna a disposizione? No. Questa volta no. Questa volta potere, denaro, forza non sono serviti a niente. Una signora quarantenne, funzionario pubblico di una sperduta cittadina del Marocco, ha scelto di fare il suo dovere, di non barattare la sua dignità con quella che per lei era una montagna di denaro. Dietro garanzia dell’anonimato Fatima (il nome è di fantasia) ha accettato di raccontare al Fatto Quotidiano quello che è successo. Un mese fa due italiani, accompagnati da un interprete marocchino, sono venuti qui, a Fkih Ben Salah, ai piedi delle montagne dell’Atlante. Si sono presentati in municipio e le hanno chiesto di cambiare i dati anagrafici di una certa Karima El Marough. Già, proprio lei, Ruby, la ragazza che ancora minorenne avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento con Silvio Berlusconi. Quella coppia di stranieri aveva in mente un piano preciso. E per questo hanno chiesto a Fatima, dirigente dell’amministrazione comunale, di diventare loro complice. Eccolo, il piano: si sostituisce un documento con un altro, si fa scomparire per qualche tempo un pubblico registro e il gioco è fatto. Ruby, che è nata a Fkih il primo novembre del 1992, di colpo sarebbe invecchiata di un paio d’anni. Quanto basta per farne almeno una diciottenne all’epoca della sua frequentazione con il premier. Problema risolto, quindi, perché pagare una prostituta maggiorenne non è reato.
 
Il sultano di Arcore
A questo, allora, serviva la missione in Marocco di quei due italiani. Serviva a truccare le carte, a cambiare i connotati della storia che da cinque mesi tiene in ostaggio Berlusconi e l’intero governo del nostro Paese. A prima vista poteva sembrare una truffa ben congegnata e neppure troppo costosa. Fkih, 90 mila abitanti, è una cittadina povera nel mezzo di una regione depressa, spopolata da un’emigrazione massiccia verso l’Italia, la Francia, la Spagna. Non c’è famiglia qui, che non abbia qualche parente in Europa. In Sicilia è sbarcato più di vent’anni fa anche il padre di Ruby, Mohammed El Marough, che vive a Letojanni, in provincia di Messina. E allora, devono aver ragionato i due misteriosi italiani, una mancia sostanziosa, qualche migliaio di euro, avrebbe messo in moto la burocrazia del posto. Si sbagliavano. Fatima non si è fatta corrompere. Si è rifiutata di metter mano ai documenti che riguardano quella sua concittadina colpita da improvvisa notorietà dall’altra parte del Mediterraneo. Fatima, a dire il vero, non sapeva neppure chi fosse questa Karima. Gliel’hanno spiegato qualche giorno dopo i suoi parenti che abitano in Italia. Le hanno raccontato di un presidente del Consiglio che riempie la casa di ragazze con cui trascorre allegre nottate. Le hanno detto del bunga bunga. E chissà che cosa aver pensato lei, donna musulmana, ad ascoltare le avventure erotiche di Silvio il sultano di Arcore. Di questo con noi ha preferito non parlare. Pudore, forse. Ma la storia dei due viaggiatori italiani in trasferta a Fkih, quella no, quella non poteva proprio tenersela per sè. A metà febbraio, tramite un parente, Fatima ha contattato il Fatto Quotidiano. Due settimane di verifiche. Poi il viaggio sul posto, in Marocco, per raccogliere la sua testimonianza e nuovi elementi utili a chiarire la vicenda. Ecco, allora, il racconto di Fatima agli inviati del Fatto Quotidiano. “La mattina del 7 febbraio mi hanno chiamata fuori dal mio ufficio”, dice. “Erano in tre. Due parlavano italiano”. Ne è sicura. Conosce il suono di quella lingua grazie ai suoi famigliari emigrati. Poi c’era un interprete, un marocchino, un tipo distinto. “Mi è sembrato di capire – ricorda Fatima – che anche lui venisse dall’Italia, forse da Milano”.

Operazione ritocco
Prima le hanno spiegato che volevano dare un’occhiata ai documenti d’anagrafe di questa tale Karima. Poi hanno fatto capire che la data di nascita annotata sul pubblico registro non è quella giusta. E allora potrebbe essere necessario correggere l’errore con un nuovo atto in cui inserire l’anno giusto, il 1990, al posto del 1992. Per capire fino in fondo questa strana storia bisogna sapere che nei centri minori del Marocco l’anagrafe non è informatizzata. I nuovi nati vengono registrati in libroni scritti a mano e compilati in ordine cronologico. Un sistema arcaico, certo. Paradossalmente, però, truccare i numeri in un computer può rivelarsi più semplice che falsificare uno di questi registri. Per fare un lavoro perfetto bisognerebbe riscrivere tutto il volume, omettendo la pagina che si vuole cambiare. Poi si fa lo stesso lavoro sul registro di due anni prima, ma qui invece di cancellare si aggiunge un foglio, quello della persona di cui si vuole spostare la data di nascita. Volendo c’è una scorciatoia. Con l’aiuto di un funzionario compiacente si può compilare un estratto di nascita falso e questo inizialmente sarà sufficiente a ingannare il pubblico. I libroni possono essere sistemati in seguito, con calma. Così, se qualcuno, magari dopo qualche mese, si spingerà fino in Marocco per confrontare la data dell’estratto con quella del registro, tutto coinciderà.

Ovviamente quei tizi venuti dall’Italia erano disposti a pagare per il disturbo. “Mi hanno offerto una somma importante”, rivela Fatima senza specificare la cifra. Certo, confessa, quei soldi le avrebbero fatto comodo. Ci ha pensato un po’, ingolosita. Che fare? Alla fine ha preferito lasciar perdere perché, ci spiega, non voleva “passare dei guai”. E poi ha pensato anche a Karima. “Se avessi accettato l’offerta – racconta – avrei potuto creare dei problemi anche a questa mia concittadina”. Problemi per Ruby? Non proprio. Di certo se quella data di nascita fosse stata davvero anticipata di due anni, buona parte dei guai di Berlusconi si sarebbero risolti d’incanto. Caduta l’accusa di prostituzione minorile, il premier avrebbe dovuto rispondere della sola concussione. Niente da fare.

L’incastro delle date
“Non posso accettare”, ha risposto Fatima ai suoi interlocutori, quasi scusandosi. Era il 7 febbraio, un lunedì. In Italia, a quell’epoca nessuno aveva sollevato pubblicamente la questione dell’età di Ruby. Giravano molti pettegolezzi, questo sì, a proposito di una ragazza dal fisico appariscente, che sembrava più vecchia della sua età. Solo voci, però. Fino a quando, giovedì 3 marzo, il Giornale annuncia: “Il premier cala l’asso: Ruby era maggiorenne”. È questo il titolo a tutta pagina di un articolo in cui si racconta che Berlusconi, in alcuni colloqui privati, avrebbe confidato di “avere la prova che Ruby è stata registrata all’anagrafe due anni dopo la sua nascita”. Nello stesso articolo si parla di indagini difensive che sarebbero sbarcate “dall’altra parte del Mediterraneo”. Indagini qui, a Fkih Ben Salah, la città natale di Ruby? Fatima non ne sa nulla. Si ricorda bene però di quei due italiani. Due italiani che volevano corromperla.



IL più grande "CORRUTTORE"degli ultimi 150 anni !
(segnalato da Antonio)
Annamaria... a dopo

BUONGIORNO

DA QUALCHE GIORNO MARIA SI E' DATA ALLE BARZELLETTE...  UN SIMPATICO SOLLETICO PER FARCI SORRIDERE...A QUANDO LE RICETTE???

Dai mano libera ad un uomo e te la ritroverai dappertutto

 Cara, c'è una cosa che da tempo ti vorrei chiedere. Mi ha sempre colpito il fatto che il nostro decimo figlio non assomiglia per niente agli altri nove. Dimmi la verità, ha un padre differente? - Si, caro perdonami. E' così. - Ok, posso perdonarti. Chi? Chi è il padre? - La moglie, con un fil di voce: Tu

.                                                                                                                        
Una suocera, guardando il suo nipotino addormentato in carrozzina col biberon in mano: - E' tale e quale a suo padre...! Beatamente sdraiato, con la bottiglia fra le mani...! 
                                                                                                                            
Non criticate mai la mancanza di intelligenza di vostra moglie...può essere stata proprio quella a impedire di trovare un marito migliore di voi!
                                                                                                                                                                                 Io e mia moglie ci teniamo sempre per mano...anche perchè se la lascio andare comincia a spendere.

                                                                         
Tra due mali... scelgo sempre quella più giovane e carina.                                                  
Fra AMICHE - Giorgio mi ha lasciata! - No, ma dai.E io che credevo fosse un cretino!
                                                                                                     
A mia moglie hanno rubato la carta di credito...non ho sporto denuncia perchè ho scoperto che il ladro spende meno !



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CONTO ALLA ROVESCIA...NATALINA SIAMO A - 9...NON MI RIFERISCO ALLE TEMPERATURE EH?,ANCHE SE ,PURTROPPO,  IL FREDDO NON VUOLE LASCIARCI. 
SONO I GIORNI CHE MANCANO PER RIABBRACCIARCI! 
TI MANDIAMO UN ANTICIPO VIRTUALE ,IN ATTESA DI RENDERLO REALE.
http://conme.files.wordpress.com/2007/10/abbraccio-elefante-speciale-b.gif
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SI RIDE, SI PIANGE