sabato 29 giugno 2013
STAMINALI, AUTORIZZATE LE CURE PER DUE DISABILI SICILIANE
“La Sicilia dice sì alla vita”. E’ questo l’entusiastico ed unanime commento dei sostenitori del metodo Stamina. Due buone notizie arrivate in un solo giorno, ieri, e che riaccendono la speranza per due disabili gravi e nel contempo per migliaia di persone che chiedono di sottoporsi alla infusione con cellule staminali mesenchimali secondo la metodologia messa a punto dalla onlus torinese fondata da Davide Vannoni.
Il Tribunale di Catania ha accolto il ricorso ex art.700 relativo alle cure compassionevoli, autorizzando il trattamento terapeutico per Aurora Pulvirenti, 58 anni, affetta da Sla, la prima paziente del Meridione d’Italia con questa patologia ad avere accesso all’infusione di staminali.
A seguirla nell’iter burocratico, i legali dell’associazione Sicilia Risvegli Onlus e del Movimento Vite Sospese, Desirèe Sampognaro, Silvio Camiolo e Orazio Pulvirenti, fratello di Aurora.
“Quella ottenuta ieri in Tribunale – dichiara a BlogSicilia l’avvocato Pulvirenti – è una vittoria straordinaria, non solo per mia sorella ma per tutti coloro che si trovano a fronteggiare quotidianamente una malattia terribile. Nessuno deve abbandonare la speranza di poter migliorare la propria drammatica condizione. A questo risultato siamo arrivati dopo diverse tribolazioni e solo dopo aver impugnato il provvedimento che aveva autorizzato le cure in una delle 13 cell factory autorizzate dall’Aifa. Ma quelle staminali non sono efficaci, noi invece crediamo fermamente nel metodo Stamina”.
Per Aurora, la diagnosi che le cambia la vita arriva 3 anni fa. La malattia a rapida progressione, determina gravissime difficoltà respiratorie e di deglutizione. E’ necessario pertanto che le cure le vengano somministrate al più presto.
Gioia anche a Modica, nella famiglia Terranova. Mauro a soli 23 anni, è costretto a fare i conti con l’atassia, una grave malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso e il cuore. A causa della gravità delle sue condizioni di salute, il giudice ha disposto per lui una infusione d’urgenza. E’ molto probabile infatti che Mauro venga sottoposto a trattamento utilizzando cellule staminali fornite da un donatore, una procedura che consentirebbe di abbreviare le fasi preliminari al trapianto.
“Quando sono stata informata delle due sentenze favorevoli – racconta – Desirèe Sampognaro – mi sono sentita in un’isola felice. E’ straordinario sapere che due giudici, in merito a due casi differenti, si sono pronunciati a favore della vita“.
Le perplessità maggiori riguardano i tempi di attesa. Sono innumerevoli i pazienti autorizzati a sottoporsi alla terapia in attesa ormai da mesi di una telefonata da Brescia. Non senza esiti fatali. Basti ricordare i casi della piccola Sofia e di Anna Umidetti, entrambe morte ai primi di giugno, senza aver mai iniziato la cura, nonostante l’autorizzazione del tribunale.
Intanto i movimenti Pro Stamina annunciano la mobilitazione. Il 10 luglio si svolgeranno in contemporanea due sit-in davanti gli Spedali Civili di Brescia ed il Ministero della Salute a Roma.
La lista di chi guarda a Brescia come unica opportunità di salvezza si allunga sempre più. Ma agli Ospedali Civili ci sono solo due incubatori per staminali, uno dei quali donati da Vannoni. Non a caso su change.org è stata lanciata dai movimenti Pro Stamina una petizione rivolta al Parlamento italiano, al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e ai presidenti di Regione “al fine di evitare la morte di altre persone”. Tra le richieste, anche l’aumento del numero di incubatori. Secondo le associazioni che sostengono i malati, a Brescia ne servirebbero almeno 20.
Blog Sicilia
Annamaria... a dopo
venerdì 28 giugno 2013
TEST: IN INTIMITA' VI PIACE SEDURRE O ESSERE SEDOTTI?
Considerando la curiosità e l'impazienza (soprattutto mia e di Lorenzo) Enzo ha anticipato le valutazioni del test
Durante
l’intimità di coppia c’è chi trova intrigante condurre il gioco e conquistare
il partner e chi, invece si accende di passione se è corteggiato/a, preferendo
non prendere l’iniziativa.
Con questo test scoprirete se preferite
sedurre o essere sedotti
DUCKY Gemè,
che razza di test è questo? Risponderanno solo gli uomini. Le donne…quasi
nessuna!
ENZO Tu
credi?
DUCKY Sì,
io credo. Ci sono domande particolari, invasive.
ENZO Hai
ragione, Duc, questo test è fatto per donne adulte, cresciute, emancipate,
svincolate da certi pudori.
DUCKY Storceranno
il naso le modeste, le inibite, le introverse, le sessuofobiche, io includerei
anche le …illibate. Tu dici che ce ne sono in giro?
ENZO Sono
rarissime, però potrebbe capitare….leggevo in una rivista femminile che una
donna, 38enne, chiedeva aiuto allo
psicologo, essendo ancora vergine.
DUCKY Io
pensi che qualche Ciucciottina non risponderà al test…forse un po’ troppo
inibita, riservata.
ENZO Un
po’ o troppo?
DUCKY Direi
troppo…sai com’è, con certe donne niente
è sicuro.
ENZO Non
vuoi rivelare al tuo gemellino chi è la Ciucciottina tanto pudorata?
DUCKY Eh
no, decisamente no! Enzu’, usa la tua perspicacia e…vedrai. Ora passiamo al test.
1-
Come deve fare il partner per accendere la vostra passione, cioè per
riscaldarvi?
A- Deve farvi capire che è
completamente pazzo di voi
B- Deve sussurrarvi tutte le coccole
che vi potrebbe regalare
2-
Nell’intimità riuscite a raggiungere la gioia più facilmente se il partner…
A- …è disposto ad assecondare ogni
vostro desiderio e fantasia
B- …è capace di condurvi verso
orizzonti intimi inesplorati
3-
Quale atteggiamento intimo del partner potrebbe spegnere il vostro desiderio?
B- Se il partner non vi coccolasse e
non vi dedicasse le sue attenzioni
A- Se il partner dovesse prendere
sempre l’iniziativa
4-
Quale di queste fantasie intime avete fantasticato di vivere?
A- Riuscire a sedurre più partner
B- Essere guardati mentre vivete
l’intimità
5-
Come vi comportate quando il partner vi fa intendere che vi desidera e che non
vede l’ora di vivere l’intimità con voi?
B- Vi lasciate travolgere dal suo
desiderio
A- Fate capire al partner che dovete
essere in due ad avere desiderio
6-
Quale di questi giochi intimi potrebbe accendere la vostra passione?
B- Essere bendati e in balia delle
coccole e dei baci del partner
A- Un gioco di ruolo dove voi siete un
maestro e il partner l’allievo che deve eseguire tutte le vostre lezioni
7-
Quando il partner riesce a sedurvi?
A- Quando si lascia andare e guidare da
voi
B- Quando prende l’iniziativa e
dimostra un carattere forte e intraprendente.
ENZO
Sabato 29
giugno ‘13 saranno disponibili
le
valutazioni al vostro test.
Ecco le valutazioni del vostro TEST
“SEDURRE
O ESSERE SEDOTTI”
Se prevalgono le “A” nelle
risposte: VI
PIACE SEDURRE
Ciò
vuol dire che:
Nell’intimità
prendete sempre voi l’iniziativa e amate sedurre il partner; grazie alla vostra
intraprendenza, sapete sempre come conquistarlo e come farlo impazzire di
desiderio. Siete inoltre gratificati nel constatare quanto potere seduttivo
riuscite a esercitare su chi vi sia vicino e spesso giocate con il vostro
fascino per riuscire a ottenere un grande potere intimo che vi permette di
farvi apparire irresistibili. Cercate, comunque, di arricchire il vostro charme, anche fisico,
e le vostre capacità seduttive con un
po’ più di sensibilità ed emotività, in modo da non avere sempre il controllo e
riuscire così anche a lasciarvi andare alle emozioni.
Se prevalgono le “B” nelle
risposte: VI PIACE ESSERE
SEDOTTI
Ciò vuol dire che:
Nell’intimità
vi piace essere coccolati e sedotti. Questo non significa che siete passivi, ma
che nell’intimità non amate prendere l’iniziativa. Trovate molto intrigante
sentire il desiderio del partner e lasciarvi guidare, esplorando le vostre
fantasie comuni e lasciandovi trasportare dalle sensazioni.
Spesso
vi affidate totalmente al partner e vi lasciate guidare verso orizzonti di
piaceri inesplorati. A volte date l’impressione di farvi condurre anche se, in
realtà siete voi che “dirigete il gioco” e
riuscite a indurre il partner a fare proprio quello che desiderate. Per voi è
importante essere sempre al centro delle attenzioni del partner e vi piace farvi viziare. Volete sempre
sentirvi amati e apprezzati, e nell’intimità di coppia cercate attenzioni
continue e un corteggiamento costante. Vi consiglio di prendere
qualche volta voi l’iniziativa e di stupire il partner trasformandovi da prede
in cacciatori.
ENZO
Citando Charles Baudelaire
Non si è morti fin quando si desidera sedurre ed essere sedotti.
giovedì 27 giugno 2013
VEDREMO UN FILM...
"Solo
nei sogni gli uomini sono davvero liberi,
e'
da sempre cosi' e cosi' sara' per sempre".
Robin
Williams in “L'Attimo fuggente”
E’ scoppiato il caldo e per goderci un film conviene scegliere un cinema all’aperto oppure una sala climatizzata . . . A proposito, non lontano da casa mia c’è un drive-in, informatevi se anche dalle vostre parti c’è una struttura del genere : io ci sono stata e vi assicuro che è davvero una interessante soluzione, ehhhhhhhh !
Questa settimana tante pellicole, per tutti i gusti. ( CHE ANNAMARIA AVEVA GIA' PUBBLICATO, ERRONEAMENTE, LA SETTIMANA SCORSA...)Se non vi siete ustionati tanto da illuminare la sala come lampadine, organizzate una serata al cinema, in compagnia di un “sontuoso” gelato, magari fragola e limone ! Slurpppppp
Non vi resta che scegliere il film che preferite, tra quelli in uscita da giovedì 27 giugno.
Amore carne
Pippo Delbono si confessa e svela le contraddizioni della sua fragile vita.
Regia di Pippo Delbono. Con Irène Jacob, Marie-Agnès Gillot, Tilda Swinton, Pippo Delbono, Sophie Calle.
Genere Documentario - Italia, Svizzera 2011 - Durata 75 minuti circa. Da giovedì 27 giugno 2013 al cinema.
Nel corso dei viaggi, i mezzi leggeri del cinema di Pippo Delbono catturano momenti unici, incontri ordinari o straordinari. Da una camera d'albergo a Parigi a un'altra a Budapest, da Istanbul a Bucarest, i percorsi intrecciano un tessuto del mondo contemporaneo. I suoi testimoni, alcuni famosi, altri no, dicono o danzano la loro visione dell'universo. Gli incontri (con sua madre, gli amici, gli estranei) sono altrettante immagini del mondo di ieri, di oggi, di domani. Un mondo che qualcuno racconta attraverso la musica (come il compositore e violinista Alexander Balanescu).
Doppio Gioco - La verità si nasconde nell'ombra
Dal romanzo omonimo di Tom Bradby, un film sull'Irlanda degli anni '90.
Regia di James Marsh. Con Andrea Riseborough, Clive Owen, Aidan Gillen, Domhnall Gleeson, Brid Brennan.
Genere Thriller - Gran Bretagna 2012 - Durata 100 minuti circa.
Collette McVeigh è una madre single. Repubblicana, vive a Belfast con la madre e i suoi fratelli, militanti dell'IRA1. Quando viene arrestata per aver preso parte a un attentato (fallito) a Londra, un agente dell'MI52 (Mac) le offre una scelta: perdere tutto e andare in prigione per 25 anni, o tornare a Belfast e spiare la sua stessa famiglia. La vita di suo figlio è nelle mani di Mac, perciò Collette non ha altra scelta se non tornare a casa. Quando un attentato ideato da suo fratello va a monte, tutti iniziano a sospettare che ci sia una talpa e sia Collette sia la sua famiglia si troveranno in serio pericolo.
Blood
Quando a commettere un crimine è chi dovrebbe perseguirlo.
Regia di Nick Murphy. Con Paul Bettany, Mark Strong, Brian Cox, Stephen Graham, Ben Crompton.
Genere Thriller - Gran Bretagna, 2013 - Durata 100 minuti circa.
Quando la polizia scopre una giovane ragazza brutalmente assassinata, i fratelli Joe Fairburns (Paul Bettany) e Chrissie Fairburns si uniscono al loro supervisore Robert (Mark Strong), per indagare sul principale sospettato Jason Buliegh, un molestatore sessuale locale e un reietto sociale. Costretti a rilasciare Jason dalla custodia della polizia, i Fairburns prendono la situazione nelle proprie mani, tentando di costringerlo a confessare. Nel frattempo, il padre di Joe e Chrissie, Lenny Fairburns (Brian Cox), l'ex capo della polizia, rimane in macchina, come spettatore silenzioso della fatale tragedia che dividerà i suoi figli. Segreti nascosti e sospetti senza voce guidano una suspense inquietante mentre Joe viene inghiottito in una spirale sul confronto ossessivo tra i crimini del presente e quelli del passato.
La quinta stagione
Un'allegoria sulla libertà, nella terra di Bruegel.
Regia di Peter Brosens, Jessica Woodworth. Con Sam Louwyck, Aurélia Poirier, Django Schrevens, Gill Vancompernolle.
Genere Drammatico - Belgio 2012 - Durata 93 minuti circa.
L'ultimo episodio di una trilogia dedicata al rapporto conflittuale tra uomo e natura. Il primo capitolo, Khadak, portava lo spettatore in mezzo alle steppe della Mongolia. Protagonista era Bagi, cavaliere nomade, il cui gregge veniva misteriosamente decimato dalla peste. Il secondo episodio, Altiplano, ambientato sulle Ande peruviane, sollevava lo spettro di un avvelenamento al mercurio. Con il terzo e ultimo capitolo, Woodworth e Brosens tornano in Belgio.
Tra cinque minuti in scena
Un'opera prima sulle difficoltà del fare teatro oggi in Italia e su un intenso rapporto madre-figlia.
Regia di Laura Chiossone. Con Gianna Coletti, Anna Coletti, Gianfelice Imparato, Anna Canzi, Elena Russo Arman.
Genere Drammatico - Italia, 2012 - Durata 84 minuti circa.
Una tenera storia di dipendenza tra una donna - un'attrice di teatro - e una madre non piu` autonoma, che s'intreccia tra fiction e vita reale in un quadro di passaggio tra generazioni al femminile. Gianna e` una figlia, con una madre anziana e molto ingombrante di cui prendersi cura. E` anche un'attrice, con uno spettacolo teatrale da portare in scena tra mille difficolta`. Non da ultimo e` una donna, con una storia d'amore in punta di piedi cui e` difficile trovare spazio.
Munch 150
Dal Museo nazionale e dal Munch Museum di Oslo, l'opera di Munch arriva sul grande schermo.
Genere Documentario - Norvegia 2013.
Il film-evento non si limiterà a mostrare su grande schermo i dipinti esposti in mostra ma proporrà domande, quesiti, interrogativi attraverso il tour cinematografico dell'esposizione. Cosa si nasconde creativamente e tecnicamente dietro una mostra? Cosa rivelano le opere circa l'artista che le ha realizzate ed il periodo in cui sono state dipinte? Lo straordinario appuntamento racconterà la figura del grande artista combinando materiali girati in mostra e riprese nei luoghi nativi di Munch: un'immersione nella fantasia, nel mondo e nella quotidianità dell'artista grazie al grande schermo per permettere agli appassionati di cogliere dettagli invisibili ad occhio nudo.
Multiplex
Regia di Stefano Calvagna. Con Francesca Romana Verzaro, Tiziano Mariani, Laura Adriani, Jacopo Troiani, Lavinia Guglielman.
Genere Thriller - Italia 2013 - Durata 90 minuti circa.
Appena uscito da un forte esaurimento nervoso, il ventiduenne Niccolò decide insieme a Viola, la sua più cara amica, di andare a vedere un film thriller, genere di cui Niccolò è appassionato. Insieme ad altri quattro amici, si incontrano nel più grande Multiplex della città. Raggiunto il gigantesco complesso, sul quale circolano varie sinistre leggende metropolitane, i ragazzi si imbattono nella Guardia del cinema, un uomo dalla maniacalità estrema, che considera sua missione mantenere l'ordine all'interno del multisala. Dopo aver assistito al violento film, il gruppo decide, per gioco e per sfida nei confronti della Guardia, di passare la notte nel cinema, nascondendosi all'interno di esso dopo l'ermetica chiusura della struttura. Così i sei rimangono volontariamente intrappolati nel Multiplex assieme all'ambigua Guardia, il quale però nasconde un macabro segreto. Partiti con l'idea di un gioco innocente, i ragazzi si troveranno ad affrontare un nascondino mortale con un susseguirsi di colpi di scena e un finale al cardiopalma che lascerà con il fiato sospeso...
World War Z
Brad Pitt vs zombie
Regia di Marc Forster. Con Brad Pitt, Mireille Enos, James Badge Dale, Daniella Kertesz, Matthew Fox.
Genere Azione - USA, 2013 - Durata 116 minuti circa.
Dieci anni dopo la vittoria degli esseri umani sull'epidemia mondiale di zombie, chiamata la guerra mondiale Z, Max Brooks va in giro per il mondo raccogliendo le storie e le esperienze di coloro che sono sopravvissuti al conflitto che ha quasi eradicato la razza umana.
Salvo
Folgorante poliziesco in cui il Sud sembra il West
Regia di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza. Con Saleh Bakri, Sara Serraiocco, Luigi Lo Cascio, Giuditta Perriera, Mario Pupella. Genere Drammatico - Italia, Francia 2012 - Durata 104 minuti circa.
Girato a Palermo, e nell'entroterra siciliano, per sei settimane di lavorazione tra luglio e agosto, Salvo è un film scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, registi esordienti con alle spalle una lunga esperienza come sceneggiatori. Il protagonista del film è Salvo (l'attore israeliano Saleh Bakri), un killer di mafia, solitario, intelligente, spietato che incrocerà sulla sua strada una ragazza non vedente e questo incontro cambierà radicalmente la vita di entrambi.
. . . da sabato 29 giugno . . .
Le avventure di Peter Pan
Regia di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Hamilton Luske. Con Bobby Driscoll, Kathryn Beaumont, Hans Conried, Bill Thompson, Heather Angel.
Genere Animazione - USA 1953 - Durata 76 minuti circa.
. . . mentre da mercoledì 3 luglio . . .
The Lone Ranger
L'adattamento cinematografico delle avventure del Ranger Solitario
Regia di Gore Verbinski. Con Armie Hammer, Johnny Depp, Ruth Wilson, Tom Wilkinson, Helena Bonham Carter. Genere Avventura - USA, 2013 - Durata 135 minuti circa.
Una rocambolesca avventura, avvincente e divertente, nella quale il famoso eroe mascherato viene riportato in vita affrontando il mondo con occhi diversi. Lo sciamano indiano Tonto racconta la storia mai svelata che ha trasformato John Reid, un semplice uomo di legge, in una leggenda delle giustizia, trascinando gli spettatori in un viaggio fuori controllo, pieno di colpi di scena e umorismo tagliente, dove i due improbabili eroi dovranno imparare a collaborare e combattere corruzione e avidità.
Buona visione a tutti da . . . Maria !
UNA DONNA
Cosimo Massimo Cavallo |
UNA DONNA ABBANDONATA A SE
STESSA,
VORREBBE GIRARE IL MONDO,
VORREBBE SALVARLO.
VORREBBE SEMINARE ROSE SENZA
SPINE,
VORREBBE DIPINGERE UN CIELO
AZURRO,
UN MARE VERDE,
VORREBBE DONARE AMORE,
VORREBBE,
NON HA LA FORZA DI FARLO DA
SOLA,
UNA DONNA ABBANDONATA A SE
STESSA,
VORREBBE, MA NON PUO'.
MIMMA
UMORISMO
Amici che ci leggete con simpatia ...
in attesa di un altro "pezzo forte" (na' bommbbba) ,da parte di
Eldyna, vi faccio sorridere con un video che mi ha segnalato Maria, in vacanza da amici Pugliesi .
Mi scrive :
"tra una sudata ed una doccia, ho scoperto su una tv locale una vecchia telenovela MELENSA , nota in Puglia.
Mi
sto scompisciando dalle risate . . . ti invio il video della sigla di
apertura."
Ed è talmente divertente che lo condivido con voi dandovi qualche informazione e ...trovo il testo adatto per alcune persone che conosco ! ! !
Prima di Checco Zalone? C'erano Toti e Tata ...
Nel video avete riconosciuto il «pazzo per amore» Emilio Solfrizzi (volto della fiction canterina di Raiuno nonché protagonista di numerosi film, da El Alamein a Agata e la tempesta), qui è con il collega Antonio Stornaiolo ai tempi del duo comico Toti e Tata. Negli anni '90 i due, dagli schermi di Telenorba, hanno fatto sbellicare i pugliesi - cementando l'unità regionale, dal Gargano al Salento, come nessuno ha saputo fare mai - con esilaranti show, parodie e sit-com: da quella della Piovra, intitolata Il Polpo, a Melensa, sorta di Promessi Sposi in formato di telenovela latino-barese. Tutti realizzati con l'autore Gennaro Nunziante, che altri non è se non il regista dei film di Checco Zalone. Non è fuori luogo dire che Toti e Tata sono i suoi ispiratori; basta guardare in Rete le esibizioni di Toti in versione Piero Scamarcio (no, Riccardo non c'entra), tamarrissimo cantante neomelodico barese: un Checco Zalone ante-litteram, insomma.
Il riso va dentro la cozza....
Si ride, si piange
Annamaria... a dopo
mercoledì 26 giugno 2013
JOSEFA IDEM SI E' DIMESSA (CACCIATA DA LETTA)
Sarà l’aria di casa nostra, sarà il marito furbetto italiano, se anche il teutonico Ministro per le pari opportunità Josefa Idem, deve oggi rispondere a un imbarazzante interrogativo inerente la sua palestra Jajo Gym.
Il caso, portato alla luce da un inchiesta condotta da la Voce di Ravenna, era rimasto sommerso per qualche giorno sotto le ragnatele della cronaca locale. A dargli il giusto peso ci ha pensato il Fatto Quotidiano e un interrogazione parlamentare a risposta orale presentata dal capogruppo al Senato Nicola Morra.
In barba alle buone maniere e, soprattutto, al senso civico, la super palestrata ministra tedesca ha ritenuto superfluo fornire le dovute risposte al Senato, affidando invece l’onere ai sui “tecnici”.
Ovviamente, la Idem ha spiegato che tutte le carte sono state affidate agli avvocati e non intende fornire dichiarazioni che potrebbero essere fraintese.
A quanto pare, c’è poco da fraintendere se un cittadino, nel caso di specie un ministro, che ha una palestra, non nel senso che detiene in caso qualche strumento ginnico, ma nel senso commerciale del termine, sposta in questo locale la propria residenza spacciandola per abitazione privata, mente il marito risiede in un’altra casa a poche centinaia di metri.
La ratio di questo doppia residenza è immediatamente comprensibile, poiché con “l’innocuo” escamotage, la signora Idem non ha pagato le tasse sull’immobile in cui è ubicata la palestra.
A dimostrazione del fatto che non c’era buonafede il 5 giungo all’Agenzia dell’Entrate di Ravenna è stato effettuato un versamento a titolo di ravvedimento operoso per l’abitazione di via Carrai Bezzi a Santerno di Ravenna.
Se questo è il senso civico della Idem, perché non torna a pagaiare per ruscelli, evitando di sommarsi ai tanti, troppi, furbetti di casa nostra? ...
Articolo segnalato da Vicky
Comunque, cara Vicky, il comportamento della Idem, come quello di tutti rappresentanti della politica e dell’intelligentjia italiana è il seguente...
Il caso, portato alla luce da un inchiesta condotta da la Voce di Ravenna, era rimasto sommerso per qualche giorno sotto le ragnatele della cronaca locale. A dargli il giusto peso ci ha pensato il Fatto Quotidiano e un interrogazione parlamentare a risposta orale presentata dal capogruppo al Senato Nicola Morra.
In barba alle buone maniere e, soprattutto, al senso civico, la super palestrata ministra tedesca ha ritenuto superfluo fornire le dovute risposte al Senato, affidando invece l’onere ai sui “tecnici”.
Ovviamente, la Idem ha spiegato che tutte le carte sono state affidate agli avvocati e non intende fornire dichiarazioni che potrebbero essere fraintese.
A quanto pare, c’è poco da fraintendere se un cittadino, nel caso di specie un ministro, che ha una palestra, non nel senso che detiene in caso qualche strumento ginnico, ma nel senso commerciale del termine, sposta in questo locale la propria residenza spacciandola per abitazione privata, mente il marito risiede in un’altra casa a poche centinaia di metri.
La ratio di questo doppia residenza è immediatamente comprensibile, poiché con “l’innocuo” escamotage, la signora Idem non ha pagato le tasse sull’immobile in cui è ubicata la palestra.
A dimostrazione del fatto che non c’era buonafede il 5 giungo all’Agenzia dell’Entrate di Ravenna è stato effettuato un versamento a titolo di ravvedimento operoso per l’abitazione di via Carrai Bezzi a Santerno di Ravenna.
Se questo è il senso civico della Idem, perché non torna a pagaiare per ruscelli, evitando di sommarsi ai tanti, troppi, furbetti di casa nostra? ...
Articolo segnalato da Vicky
Comunque, cara Vicky, il comportamento della Idem, come quello di tutti rappresentanti della politica e dell’intelligentjia italiana è il seguente...
martedì 25 giugno 2013
ECCO COME PROTEGGERE I CONTI CORRENTI DALL'OCCHIO DEL FISCO
Conti correnti senza segreti per il Fisco. Da oggi parte la
nuova anagrafe dei conti: le banche e gli altri operatori finanziari potranno
inviare all'amministrazione i dati e le movimentazioni bancarie di ciascun
correntista. Viene così applicata la disposizione del Dl 201/2011 che ha
imposto a tutti gli intermediari (banche, Sim, poste e così via) di informare
le Entrate dei saldi dare-avere risultanti all'inizio e al termine di ciascun
esercizio.
L'esatta portata delle informazioni da comunicare è stata resa
nota solo con il provvedimento del 25 marzo 2013. Si tratta di un quadro
dettagliato di tutti i rapporti tra contribuente (persona fisica o giuridica) e
intermediari finanziari.
Un altro tassello si è così aggiunto alle tante informazioni
a disposizioni del Fisco per verificare (o ricostruire) il reddito di ciascun
contribuente in modo da risalire, con scarso margine di errore, al
"tenore" di vita e riscontrare se quanto dichiarato sia compatibile
con le spese e gli incassi emersi. Nel provvedimento del 25 marzo è però
previsto che si dovranno definire i criteri con cui le Entrate provvederanno
all'elaborazione di specifiche liste selettive di contribuenti a maggior
rischio di evasione. E da quanto si deduce, sembra che solo eventuali anomalie
che emergeranno dalla comunicazione dei saldi bancari potranno indurre il Fisco
a controllare un determinato soggetto. Salvo ripensamenti, queste nuove
informazioni potranno essere utilizzate per accertamenti di tipo sintetico in
capo ai contribuenti, i quali, opportunamente, potrebbero adottare strategie di
difesa con largo anticipo rispetto al l'eventuale contestazione.
Ipotizzando l'uso che dei dati potrà essere fatto, è
verosimile che le movimentazioni bancarie in uscita permetteranno di
ricostruire le spese effettuate dal contribuente. Rientrano tra queste i
pagamenti con bancomat, gli addebiti diretti in conto, gli utilizzi delle carte
di credito o i prelevamenti in contanti. Le Entrate, invece, potranno
confermare o smentire la dichiarazione presentata. Infatti, se risultassero
accreditate somme superiori al reddito dichiarato è verosimile che
l'amministrazione chiederà spiegazioni.
In primo luogo, potrebbe dunque essere utile conservare la
documentazione bancaria, o garantirsi la possibilità di poterla agevolmente
ritrovare. Servirà per riscontrare che le informazioni confluite nell'anagrafe
dei conti siano corrette. Inoltre, potranno confermare il beneficiario dei
pagamenti effettuati ovvero il soggetto che ha erogato denaro relativamente ai
versamenti. Se il contribuente può disporre di prestiti o donazioni di denaro
da terzi privati (parenti o conoscenti) è necessario che i trasferimenti siano
effettuati con sistemi tracciabili (assegni o bonifici) evitando il denaro
contante. Medesime considerazioni, valgono per i versamenti relativi a
stipendi, affitti ovvero redditi di vario genere.
Nel limite del possibile, vanno evitate le movimentazioni
extra-conto. Si pensi ad esempio al cambio assegno, il cui denaro ricevuto è
versato successivamente sul conto corrente. Purtroppo, mancando un collegamento
diretto tra le movimentazioni extra-conto e il versamento effettuato, c'è il
rischio che l'Agenzia possa considerare duplicata l'entrata. Questi
accorgimenti, potranno agevolare l'eventuale successiva fase di contraddittorio
o difesa, quando, cioè, il contribuente è chiamato a fornire spiegazioni. Lì si
dovranno produrre quante più prove possibili al fine di confermare che il
reddito dichiarato sia coerente con il denaro transitato e per eventuali
differenze esistano precise e (soprattutto) documentate spiegazioni.
Da IL SOLE 24 Ore 23 /06/13
segnalato da ENZO
Quelli che esultano al progressivo affermarsi della dittatura fiscale,bancaria ed assicurativa, non si rendono conto che la cosiddetta lotta all' evasione fiscale, è il mezzo attraverso il quale noi veniamo convinti del fatto che essere ancora piu' tartassati da un fisco reso onnipotente, è cosa buona e giusta.
Il fatto poi che tutto ciò avvenga ad esclusivo vantaggio di banche ed assicurazioni che sono i veri grandi evasori, perdipiù "legalizzati", sembra non avere nessuna importanza.
Più "masochisti" di così, è difficile essere!
(Annamaria)
CONDANNA BERLUSCONI
Ah, finalmente, Con tutte le prove schiaccianti, il Cavaliere
è “schiacciato”.
Non le voglio nemmeno chiamare osservazioni né
convinzioni…opto per riflessioni e se mi capita qualche perplessità la
manifesterò. Spero di essere breve.
Letto il pezzo “BERLUSCONI
CONDANNATO…orbene:
punto 1- “Il prezzo del silenzio!”: si legge dalle 720 pagine depositate ci sono le prove
che “B”, remunera gran parte dei testimoni, soprattutto le ragazze, per indurli
a mentire…ecc. omissis ecc.”
Riflessioni:
CASO N. 1: E’
stato provato che testimoni e
ragazze hanno mentito perché tutti “remunerati da Berlusconi. In tal caso
appare – anzi no - è giusta la sentenza di colpevolezza.
CASO N.2: Non è
stato provato che le testimoni-ragazze –partecipanti ai meeting (ignoro
quanti), abbiano avuto rapporti sessuali con “B”; nessuna ragazza o donna ha
ammesso di aver intrattenuto “B” con rapporti sessuali. Ma la Giuria ha deferito le ragazze alla
Procura “malpensando”, “sospettando”,
che le fanciulle siano state “foraggiate” con denaro inducendole a mentire.
Ma scusate, e se le ragazze avessero dichiarato di avere
avuto rapporti sessuali con “B”, i giudici
gli avrebbero triplicato gli anni
di reclusione?
Immaginate, per favore, la seguente scena:
Tribunale – causa di separazione.
Il giudice: “Lei ha picchiato sua moglie!”
Marito: “No, signor giudice, mai picchiata, sono stato
infedele sì, lo ammetto. Ma non l'ho mai picchiata!”
Il giudice: (interroga la moglie)- “Lei è stata picchiata da suo marito, conferma?”
La moglie: “No, mai, signor giudice. E’ un prepotente,
uno sfaticato, ma non mi ha mai messo una mano addosso.”
Il giudice (al marito che odia il da molti anni): “Lei
mente, lei picchia sua moglie da molti anni. Lei ha dato dei soldi a sua moglie per dire
che non è stata mai picchiata”
Rivolgendosi alla moglie, il giudice dichiara: “Poiché lei
non mi ha detto la verità circa il pestaggio, io la deferisco alla Procura e
condanno suo marito e a lui gli aumento di un anno la pena inflittagli dal
Pubblico Ministero: invece di 6 anni, lo condanno a 7 anni di reclusione e
all’allontanamento perpetuo dalla casa coniugale.
Dite la verità, non vi sembra una scena in cui Totò e
Peppino in un tribunale sono accusati di truffa? Si? Nel film si rideva, nel
caso di Berlusconi no.
Vi ricordate del capo del Fondo Monetario Internazionale,
Dominique Strauss-Kahn, fu denunciato per stupro in un albergo da una donna
delle pulizie: ebbene, egli ha patteggiato
una cifra enorme per “risolvere la cosa”.
Sono perplesso sulla sua colpevolezza, ma nel suo caso ci
fu la denuncia da parte della donna sessualmente molestata.
Domanda: nel caso di “B”, ci sono state denuncie delle
ragazze?
Risposta: NO!
Domanda: Hanno ammesso di aver ricevuto soldi per dichiarare il falso?
Risposta: NO!
Domanda: Hanno ammesso di aver trombato con il Cavaliere? In
32…solo con lui (che soffra di priapismo?) o con lui e con altri conviviali?
Risposta. NO!
Non ci facciamo fessi, si dice che le sentenze non si
discutono: SI DISCUTONO, ECCOME, dappertutto, in tv , alla radio, sui giornali,
sulle riviste di varia periodicità. E il male lo si può fare in tanti modi
anche avendo convinzioni, ideologie diverse dal prossimo specie di personaggi
di grande livello sociale, politico, economico, finanziario, culturale,
eccetera.
Di fatto, sapete quanti processi ha subito Berlusconi? 29!
Sapete quanti capi di imputazione? 33 e vi assicuro che non
è ancora finita. Molte volte, noi cittadini, abbiamo dovuto constatare sentenze
emesse per reati gravi…ma con pene a dir
poco amareggianti:
la magistraura soffre una grave crisi di personale giudicante e di norme
inadeguate e da riformare.
Nel caso della sentenza di Berlusconi, giusta o ingiusta,
discutibile o meno, parziale o imparziale…io
sono dell’avviso che:
-
se le prove sono reali e non forzate o
immaginarie, nel prosieguo di altri processi di appello, è giusto che il signor
Silvio Berlusconi sia condannato e che sconti la pena:
-
qualora in APPELLO, il Cavaliere venisse assolto
– “senza remunerare” nessuno - nel senso
più spregevole - si dovrà ammettere che
la condanna è dovuta all’odio politico e, in senso lato, riconoscere che
l’amministrazione della giustizia fa acqua
da molte parti.
Aspettiamo l’esito dell’appello.
ENZO
E' notizia di oggi che dopo la sentenza di condanna contro B, i giudici del tribunale di Milano hanno chiesto ai pm di procedere anche contro i testimoni e alla Procura di Milano verranno trasmessi gli atti perché contro di loro si apra un procedimento per falsa testimonianza.
Da Mariano Apicella a Giogia Iafrate, ( la poliziotta che non obbedì alla Fiorillo), da Carlo Rossella alle olgettine, da Maria Rosaria Rossi (la "badante" di Silvio Berlusconi), a Licia Ronzulli (con il marito Cerioli). Sono 32 i testimoni che hanno deposto a favore di Berlusconi durante il processo Ruby e ora potrebbero subire un processo per falsa testimonianza. Tra di loro anche politici, camerieri e molte delle ragazze che hanno partecipato alle "cene eleganti".
(Annamaria)
E' notizia di oggi che dopo la sentenza di condanna contro B, i giudici del tribunale di Milano hanno chiesto ai pm di procedere anche contro i testimoni e alla Procura di Milano verranno trasmessi gli atti perché contro di loro si apra un procedimento per falsa testimonianza.
Da Mariano Apicella a Giogia Iafrate, ( la poliziotta che non obbedì alla Fiorillo), da Carlo Rossella alle olgettine, da Maria Rosaria Rossi (la "badante" di Silvio Berlusconi), a Licia Ronzulli (con il marito Cerioli). Sono 32 i testimoni che hanno deposto a favore di Berlusconi durante il processo Ruby e ora potrebbero subire un processo per falsa testimonianza. Tra di loro anche politici, camerieri e molte delle ragazze che hanno partecipato alle "cene eleganti".
(Annamaria)
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