Ah, finalmente, Con tutte le prove schiaccianti, il Cavaliere
è “schiacciato”.
Non le voglio nemmeno chiamare osservazioni né
convinzioni…opto per riflessioni e se mi capita qualche perplessità la
manifesterò. Spero di essere breve.
Letto il pezzo “BERLUSCONI
CONDANNATO…orbene:
punto 1- “Il prezzo del silenzio!”: si legge dalle 720 pagine depositate ci sono le prove
che “B”, remunera gran parte dei testimoni, soprattutto le ragazze, per indurli
a mentire…ecc. omissis ecc.”
Riflessioni:
CASO N. 1: E’
stato provato che testimoni e
ragazze hanno mentito perché tutti “remunerati da Berlusconi. In tal caso
appare – anzi no - è giusta la sentenza di colpevolezza.
CASO N.2: Non è
stato provato che le testimoni-ragazze –partecipanti ai meeting (ignoro
quanti), abbiano avuto rapporti sessuali con “B”; nessuna ragazza o donna ha
ammesso di aver intrattenuto “B” con rapporti sessuali. Ma la Giuria ha deferito le ragazze alla
Procura “malpensando”, “sospettando”,
che le fanciulle siano state “foraggiate” con denaro inducendole a mentire.
Ma scusate, e se le ragazze avessero dichiarato di avere
avuto rapporti sessuali con “B”, i giudici
gli avrebbero triplicato gli anni
di reclusione?
Immaginate, per favore, la seguente scena:
Tribunale – causa di separazione.
Il giudice: “Lei ha picchiato sua moglie!”
Marito: “No, signor giudice, mai picchiata, sono stato
infedele sì, lo ammetto. Ma non l'ho mai picchiata!”
Il giudice: (interroga la moglie)- “Lei è stata picchiata da suo marito, conferma?”
La moglie: “No, mai, signor giudice. E’ un prepotente,
uno sfaticato, ma non mi ha mai messo una mano addosso.”
Il giudice (al marito che odia il da molti anni): “Lei
mente, lei picchia sua moglie da molti anni. Lei ha dato dei soldi a sua moglie per dire
che non è stata mai picchiata”
Rivolgendosi alla moglie, il giudice dichiara: “Poiché lei
non mi ha detto la verità circa il pestaggio, io la deferisco alla Procura e
condanno suo marito e a lui gli aumento di un anno la pena inflittagli dal
Pubblico Ministero: invece di 6 anni, lo condanno a 7 anni di reclusione e
all’allontanamento perpetuo dalla casa coniugale.
Dite la verità, non vi sembra una scena in cui Totò e
Peppino in un tribunale sono accusati di truffa? Si? Nel film si rideva, nel
caso di Berlusconi no.
Vi ricordate del capo del Fondo Monetario Internazionale,
Dominique Strauss-Kahn, fu denunciato per stupro in un albergo da una donna
delle pulizie: ebbene, egli ha patteggiato
una cifra enorme per “risolvere la cosa”.
Sono perplesso sulla sua colpevolezza, ma nel suo caso ci
fu la denuncia da parte della donna sessualmente molestata.
Domanda: nel caso di “B”, ci sono state denuncie delle
ragazze?
Risposta: NO!
Domanda: Hanno ammesso di aver ricevuto soldi per dichiarare il falso?
Risposta: NO!
Domanda: Hanno ammesso di aver trombato con il Cavaliere? In
32…solo con lui (che soffra di priapismo?) o con lui e con altri conviviali?
Risposta. NO!
Non ci facciamo fessi, si dice che le sentenze non si
discutono: SI DISCUTONO, ECCOME, dappertutto, in tv , alla radio, sui giornali,
sulle riviste di varia periodicità. E il male lo si può fare in tanti modi
anche avendo convinzioni, ideologie diverse dal prossimo specie di personaggi
di grande livello sociale, politico, economico, finanziario, culturale,
eccetera.
Di fatto, sapete quanti processi ha subito Berlusconi? 29!
Sapete quanti capi di imputazione? 33 e vi assicuro che non
è ancora finita. Molte volte, noi cittadini, abbiamo dovuto constatare sentenze
emesse per reati gravi…ma con pene a dir
poco amareggianti:
la magistraura soffre una grave crisi di personale giudicante e di norme
inadeguate e da riformare.
Nel caso della sentenza di Berlusconi, giusta o ingiusta,
discutibile o meno, parziale o imparziale…io
sono dell’avviso che:
-
se le prove sono reali e non forzate o
immaginarie, nel prosieguo di altri processi di appello, è giusto che il signor
Silvio Berlusconi sia condannato e che sconti la pena:
-
qualora in APPELLO, il Cavaliere venisse assolto
– “senza remunerare” nessuno - nel senso
più spregevole - si dovrà ammettere che
la condanna è dovuta all’odio politico e, in senso lato, riconoscere che
l’amministrazione della giustizia fa acqua
da molte parti.
Aspettiamo l’esito dell’appello.
ENZO
E' notizia di oggi che dopo la sentenza di condanna contro B, i giudici del tribunale di Milano hanno chiesto ai pm di procedere anche contro i testimoni e alla Procura di Milano verranno trasmessi gli atti perché contro di loro si apra un procedimento per falsa testimonianza.
Da Mariano Apicella a Giogia Iafrate, ( la poliziotta che non obbedì alla Fiorillo), da Carlo Rossella alle olgettine, da Maria Rosaria Rossi (la "badante" di Silvio Berlusconi), a Licia Ronzulli (con il marito Cerioli). Sono 32 i testimoni che hanno deposto a favore di Berlusconi durante il processo Ruby e ora potrebbero subire un processo per falsa testimonianza. Tra di loro anche politici, camerieri e molte delle ragazze che hanno partecipato alle "cene eleganti".
(Annamaria)
E' notizia di oggi che dopo la sentenza di condanna contro B, i giudici del tribunale di Milano hanno chiesto ai pm di procedere anche contro i testimoni e alla Procura di Milano verranno trasmessi gli atti perché contro di loro si apra un procedimento per falsa testimonianza.
Da Mariano Apicella a Giogia Iafrate, ( la poliziotta che non obbedì alla Fiorillo), da Carlo Rossella alle olgettine, da Maria Rosaria Rossi (la "badante" di Silvio Berlusconi), a Licia Ronzulli (con il marito Cerioli). Sono 32 i testimoni che hanno deposto a favore di Berlusconi durante il processo Ruby e ora potrebbero subire un processo per falsa testimonianza. Tra di loro anche politici, camerieri e molte delle ragazze che hanno partecipato alle "cene eleganti".
(Annamaria)
LA NOTIZIA LA CONOSCO...E CHE DEBBO DIRE?
RispondiEliminaSIAMO ALLE COMICHE...PERO' PERCHE' NON SONO STATI ACCUSATI DI FALDA TESTIMONIANZA ANCHE:
IL GARAGISTA
IL MECCANICO
L'IDRAULICO
IL BARBIERE
LA MANICURE
IL PANETTIERE
IL TITOLARE DELL'EDICOLA
IL PASTICCIERE CHE FORNIVA I DOLCI
IL MACELLAIO CHE HA FORNITO LA CARNE
IL FARMACISTA CHE FORNIVA I CONTRACCETTIVI
IL MAGGIORDOMO CHE DISPENSAVA LE CHIAVI COL NUMERO DELLA CAMERA
LE COSE NON SI FANNO A META', O TUTTI O NESSUNO. DIAMINE, E CHE GIUSTIZIA E'...NON E' GIUSTO CHE TANTE CATEGORIE DI PERSONE NON VENGONO ACCUSATE DI FALSA TESTIMONIANZA. E POI SI DUBITA DELLA IMPARZIALITA' DEI GIUDICI. SIAMO SERI. ANCHE GLI ESCLUSI DALLE CENE ELEGANTI ANDAVANO INCLUSI...DOVE?, DIRETE VOI, SUVVIA...TRA QUELLI DEFERITI PER FALSA TESTIMONIANZA.
ENZO
Enzo dice: o tutti o nessuno. Era meglio nessuno.
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