venerdì 9 settembre 2016

LE PIZZE VOLERANNO CON I DRONI


Il drone che  consegna la pizza


Uno dei grandi problemi dell'era moderna è ordinare la pizza  a casa e riceverla fredda ma ancora per poco...

il DomiCopter è un drone con otto motori (un "ottocottero") dotato di una borsa termica in cui ci stanno comodamente due pizze.


La Domino’s , una delle delle catene di pizzerie più famose al mondo che lo scorso ottobre ha aperto una anche una filiale in Italia  è riuscita finalmente a consegnare con successo una pizza utilizzando un drone.
Per farlo ha stretto un accordo con Flirtey, una start up americana specializzata nelle consegne di oggetti e di alimenti con i droni. L’azienda aveva già fatto alcuni esperimenti consegnando bibite, snack o altri tipi di cibi per la nota catena 7-Eleven ma il servizio non era poi diventato operativo per via di alcune lacune nel sistema legislativo americano in merito ai droni.

Ora Domino’s ha ufficialmente fatto partire il suo servizio in Nuova Zelanda. Al momento non sostituirà del tutto le consegne tradizionali ma sarà un primo passo per diminuire drasticamente i tempi di consegna senza dover ridurre il numero delle ordinazioni.
Don Meij, chief executive del gruppo Domino’s ha commentato: “Con l’aumento del numero di consegne che facciamo ogni anno abbiamo deciso di affrontare la sfida di garantire tempi consegna sempre più brevi e modalità sempre più avanzate per ordinare la pizza da noi”.
È chiaro che uno degli obiettivi dell’azienda è quello di ridurre il personale: ultimamente è stata lanciata una nuova app che permette all’utente di ordinare la propria pizza in pochi clic, in più in Australia sono stati fatti alcuni esperimenti per affidare le consegne a dei robot e sono stati testati anche dei robot pizzaioli.
Se l’utilizzo dei droni nelle consegne della pizza si dimostrerà realmente efficace, la Domino’s lo applicherà anche in molti altri paesi. Le prossime nazioni che potranno beneficiare del sevizio saranno Australia, Belgio, Francia, Olanda, Giappone e Germania.

Annamaria


giovedì 8 settembre 2016

UNA RICETTA AL VOLO...(ANZI DUE!)

Ricette al bacio!

RAVIOLI AL SUGO  RIPIENI DI RICOTTA...DOLCE 
                                       (Ricetta Ragusana)




Ingredienti


-300 g di farina di grano duro
-2 uova
-500 g di ricotta
-400 g di puntine di maiale
-1 cipolla
-200 g di concentrato di pomodoro
-1/2 bicchiere di vino rosso
-zucchero
-3-4 rametti di maggiorana
-1 foglia di alloro
-cannella in polvere
-olio extravergine d'oliva
-sale


Preparazione

La tradizione vuole i ravioli cosi: pieni di ricotta dolce, che contrasta con il sugo. E sono di un buono...  

- Prepara la pasta cosi: metti nel centro della fontana di farina un pizzico di sale, le uova e 10 cucchiai di acqua. Impasta fino a ottenere un composto liscio e omogeneo che avvolgerai in un telo per 10 minuti.

- Mescola la ricotta con la maggiorana tritata e la cannella, un po' di sale e 4 cucchiaini di zucchero. Stendi la pasta in una sfoglia sottile e sistema sopra dei mucchietti di ricotta ben distanziati tra di loro. Ricoprili con un'altra striscia di sfoglia, falla aderire bene a quella sotto e poi con una rotella dentata ritaglia dei ravioli quadrati di 5 centimetri.

- Scalda 4 cucchiai d'olio in una casseruola, unisci la cipolla tritata e falla dorare. Aggiungi l'alloro, 1 cucchiaino di zucchero, il sale,  e il maiale. Rosola la carne, bagnala con il vino, lascia evaporare a fuoco vivace e aggiungi il concentrato diluito con 8 dl d'acqua. Continua la cottura per 1 ora e 30 minuti a fuoco lento, fino a che il sugo non risulti molto denso.

- Elimina la carne dalle ossa, tritala, rimettila nel sugo e continua la cottura per 30 minuti. Cuoci i ravioli in abbondante acqua salata e scolali. Condiscili con il sugo e, se vuoi, con del formaggio Ragusano grattugiato.




Quando si preparano i ravioli freschi ripieni di ricotta per realizzare uno squisito primo piatto, vengono realizzati anche i ravioli da friggere e servire come dolce alla fine del pasto. 
(Pancia mia fatti capanna...)
Ravioli fritti


INGREDIENTI

Dosi per la pasta:
250 g di farina
50 g di burro morbido
1 cucchiaio colmo di zucchero
1 uovo
1/2 bicchiere scarso di latte
sale

Dosi per il ripieno:
250 g di ricotta
100 g di zucchero
50 g di cedro candito
50 g di cioccolato fondente
la scorza grattugiata di 1/2 limone non trattato
cannella in polvere
olio di arachide per friggere
zucchero a velo per i ravioli

PROCEDIMENTO

Setacciate la farina, mescolatela con lo zucchero e un pizzico di sale, quindi fate la fontana e mettetevi l'uovo intero, il burro a fiocchetti e il latte.
Mescolate gli ingredienti e impastate per qualche minuto con le mani; dovrà risultare una pasta morbida simile a quella del pane. Raccoglietela a palla, avvolgetela con la pellicola trasparente e lasciatela riposare per mezz'ora.
Mettete la ricotta in una ciotola, unitevi lo zucchero, la scorza di limone, un cucchiaino da tè di cannella e schiacciate con una forchetta fino ad avere un composto omogeneo.
Tagliate il candito a dadini e il cioccolato a scagliette e amalgamateli alla ricotta.
Stendete la pasta ad uno spessore di circa tre mm e ricavatene dei quadrati di otto cm di lato.
Distribuite il composto di ricotta al centro dei quadrati, chiudeteli a triangolo premendo bene, infine, con la rotella dentata, ritagliate i fagottini a forma di mezza luna oppure lasciateli quadrati.
Friggetene due o tre alla volta in abbondante olio ben caldo; quando avranno preso un bel colore dorato dalle due parti, tirateli su e passateli su un doppio foglio di carta da cucina.
Vanno serviti tiepidi o freddi spolverati di zucchero a velo.




BUON APPETITO!!!
Annamaria

martedì 6 settembre 2016

IL TRASH DELLA MODA AL FESTIVAL DI VENEZIA 2016




Il trash a Venezia con  Matteo Evandro Manzini, stilista disperato che non rispetta le donne...e  due modelle (idiote) che indossano dei vestiti di mmerda,  di cattivo gusto per non dire volgari. (Sembrano abitini comprati in un porno shop).....nel 2017 patatina rasata in bellavista  ???


 Ahhhh povero cuore di Berlusca. E poi siamo qui a difendere le donne. Fino a quando ci sono in giro signore e signorine che si prestano a queste esibizioni (Belen docet) c'è poco da difendere.



Intanto ,sempre a Venezia, ha presenziato anche Giulia Bongiorno che, con Michelle Hunziker hanno fondato l'associazione  in difesa delle  donne, "DOPPIA DIFESA"



Presentando il corto " l'amore che vorrei " la Bongiorno ha spiegato: "gli ematomi possono essere sul corpo ma anche sul cuore e non se ne vanno. Non è giusto, che una persona che dice di amarti, ti offenda, ti manchi di rispetto e ti faccia andare l'autostima sotto i piedi. Noi donne dobbiamo imparare ad amarci."

Infatti,  prima di cambiare la mentalità degli uomini dovremmo cambiare la nostra.



E' mostrando culo tette e farfalline che le donne si amano e si rispettano? 

Da un lato donne che difendono le donne, dall'altro signore e signorine  che esibiscono le parti migliori del proprio corpo ,tranne il cervello.
Io penso che gli uomini giudicano le donne anche per come si vestono.

E come disse Tarantini, che reclutava le ragazze  per Berlusconi, "Amo' vestiti da mignotta!" e Matteo Evandro Manzin  le veste proprio cosi!

Annamaria