sabato 28 aprile 2012

Vedremo un film . . .


Immagine 05 Sale cinema




Da ieri  27 aprile, nelle sale cinematografiche troveremo questi nuovi film 


Cinema (36)

Hunger

Il corpo umano come luogo ultimo della guerra tra individuo e società
                                                                                                                                             Regia di Steve McQueen. Con Michael FassbenderLiam CunninghamStuart GrahamBrian MilliganLiam McMahon
Genere  Drammatico - Gran Bretagna, Irlanda, 2008 - Durata 96 minuti circa –
Esce in Italia il primo lungometraggio del regista di Shame con Michael Fassbender. Ambientato nel 1981 nella prigione di Long Kesh, il film racconta il martirio di Bobby Sands, il soldato che tutt'ora viene commemorato in tutto il mondo per la sua drammatica decisione contro le scelte del governo inglese della Lady di Ferro Margareth Thatcher. Un film duro, violento, che racconta la storia di un uomo e delle sue idee, ma soprattutto sulla determinazione di portarle avanti.
 Cinema (33)


Maternity Blues –

Il bene dal male
Fra colpa e punizione
                                                                                                                                              Regia di Fabrizio Cattani. Con Andrea OsvartMonica BarladeanuChiara MartegianiMarina PennafinaDaniele Pecci
Genere  Drammatico - Italia, 2011 - Durata 95 minuti circa -
Quattro donne diverse tra loro, ma legate da una colpa comune: l’infanticidio. All’interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla convivenza forzata, che a sua volta genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella dell’altra, germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti. Clara, combattuta nell’accettare il perdono del marito, che si è ricostruito una vita in Toscana, sconta gli effetti di un’esistenza basata su un’apparente normalità.

 Cinema (35)

La casa nel vento  dei morti

Nuova avventura del cinema italiano indipendente di genere

                                                                                                                                               Regia di Francesco Campanini. Con Luca MagriFrancesco BarilliNina TorresiSara Alzetta, Marco Iannitello                                                                                                              Genere  Horror - Italia, 2011 -  
Il film - siamo verso la fine degli anni ’40 - racconta le vicende di quattro disperati che, dopo aver compiuto una rapina in un ufficio postale, fuggono con il malloppo verso le montagne in cerca di rifugio.
Durante la fuga sono costretti ad attraversare a piedi pianure, fiumi, boschi e località impervie. Pur nelle difficoltà, il loro piano di fuga procede come previsto, ma quando tutto sembra andare per il meglio la loro avventura si trasforma in un incubo da cui non riescono ad uscire.


. . . da lunedì 30 aprile . . .
                                                                                                                       LennoNYC

John Lennon a New York, tra famiglia e attivismo politico
                                                                                                                                                          Regia di Michael Epstein. Con John LennonYoko OnoJack DouglasElton JohnRoy Cicala.
Genere  Biografico - USA, 2010 - Durata 115 minuti circa -
A quarant'anni dalla prematura morte di John Lennon, alla serie degli American Masters si aggiunge LennoNYC, film biografico che racconta la sua permanenza a New York in compagnia della moglie Yoko Ono e del figlio Sean. Quel periodo – erano gli anni Settanta - fu forse uno dei più significativi per Lennon, che si trovava in una delicata fase di transizione. Il trasferimento nella grande mela arrivava infatti subito dopo la rottura con i Beatles, grazie ai quali aveva raggiunto la celebrità, e in concomitanza con la stagione buia della città, stretta tra la crescita della malavita e il perdurare della crisi economica.

 

Cinema (33)


. . . mentre da martedì 1° maggio . . .


Hunger Games


Un film per il pubblico più giovane denso di contenuti e riflessioni

                                                                                                                                             Regia di Gary Ross. Con Lenny Kravitz, Jennifer Lawrence, Elizabeth Banks, Woody Harrelson, Stanley Tucci.                                                                                                                     Genere  Drammatico - USA, 2012. Durata 117 minuti circa. Da martedì 1                                                  
Tratto dal primo libro della trilogia di romanzi scritta da Suzanne Collins, il film racconta la storia di Katniss Everdeen, una sedicenne di un povero territorio che una volta era chiamato Appalachia, diventata un gladiatorie adolescente in un reality show in cui si tengono combattimenti fino alla morte tra ragazzi provenienti dai 12 distretti che compongono quel che è rimasto degli Stati Uniti, ora governati da un crudele governo totalitario.


Buona visione  . . .   a tutti da Maria

venerdì 27 aprile 2012

ANCORA VIOLENZA SULLE DONNE


Oggi,con grande rabbia, apprendo  che la ragazza scomparsa a Enna, VANESSA SCIALFA 
VANESSA SCIALFA

 è stata trovata uccisa per mano del suo compagno. Quarantasei donne uccise dall'inizio dell'anno (ma credo siano di più). UN FEMMINICIDIO che deve essere fermato!!


da Virginia Wolf  nel saggio “Una stanza tutta per sé”


“Per tutti questi secoli le donne hanno avuto la funzione di specchi, dal potere magico e delizioso di riflettere raddoppiata la figura dell’uomo.  …. Perché se esse non fossero inferiori cesserebbero di ingrandire loro …. Perché se la donna comincia a dire la verità, la figura nello specchio rimpicciolisce; l’uomo diventa meno adatto alla vita. Come può continuare a giudicare, a civilizzare gli indigeni, a vestirsi elegante e a pronunciare discorsi nei banchetti, se non può più vedersi riflesso, a pranzo e a cena, almeno due volte più grande di quanto è veramente? ….. La visione dello specchio è estremamente importate, perché carica la vitalità; stimola il sistema nervoso. Se gliela togliete, l’uomo può morire, come il drogato privato della cocaina. …


… Può accadere qualunque cosa quando la femminilità cesserà di essere un’occupazione protetta …”


Ed è quello che purtroppo sta accadendo!



Scena Straziante Consigliata solo

ad un pubblico adulto



tratta dal film "la prossima vittima"




Annamaria... a dopo


MATRIMONIO 6 parte


Enzo


Un altro motivo che porta il matrimonio a una 


profonda crisi è la  GELOSIA:

 tale  “virus”  rende la vita impossibile al partner.
 

DUCKY   Buono…anzi dico di più…eccellente. Quando impari a fare un caffè come questo?

ENZO     E tu, quando la smetterai di cucinare certe schifezze di primi piatti. Tu te lo sogni uno spaghetto o un linguine “allo scarpariello”. A gustarlo sei bravo, ma a cucinarlo sei una schiappa.

DUCKY   E’ vero, non ti posso perdere…diciamo che sono geloso per la tua abilità gastronomica. Ma pure tu lo sei per il mio modo di fare il caffè. Embè, io sono vissuto al Sud…in Campania. Tu, invece,sei un nordico…un po…lentone.

ENZO Sciagurato, perché hai fatto la pausa dopo “il po”… lentone e tu sei e sarai sempre il ge…losone mio…ecco!

DUCKY…il naso no…fermo! No, nelle gambe no…no…lascia la cintura…mo’ basta tié.

ENZO…ahh…chi te mmuorte…me ne hai colpita una…

DUCKY   UNA?…nel gioco della “Battaglia navale”…si dice “colpita” ah ah!

ENZO     I preziosi…ahi!
     
DUCKY   UN SOLO PREZIOSO? Eh, non ti dovevi muovere..ti sei mosso e ne ho percosso uno solo.Ti passerà, sei un tipo duro!

ENZO     E tu non sei mica moscio, disgraziato…e geloso.

DUCKY   A proposito di gelosia…

ENZO     Ti ho già capito…eh …ormai ti conosco. Ti leggo nella mente.

DUCKY   Ti sta passando il dolorino lì

ENZO     Meglio: è passato.

DUCKY   A prosito di gelosia, sai, avevo un amico tanti anni fa, che quando arrivava a casa, girava in tutte le stanze per scoprire eventuali amanti della moglie.



ENZO     Caso patologico! C’è gelosia e gelosia.

DUCKY   Togli le ombre e fai luce. Definiscila una volta per tutte.

ENZO     Diciamo subito che è uno stato emotivo con manifestazioni di odio e di aggressività, a volte di particolare violenza, verso la persona che si ama, in forma passionale, perché teme di perderla. La gelosia implica uno stato d frustrazione, perché il competitore, detto anche usurpatore, dell’affetto è ritenuto un ostacolo al bisogno di amore.
Nei casi patologici la gelosia può insorgere anche se nella realtà non esiste il o la rivale.

DUCKY   Permetti? Fratè, tu hai sempre il solito vizio…

ENZO     Che dici, Duc?

DUCKY   Ehi, che dico…dico che devi farti capire quando spieghi. Semplice e comprensibile, così ti deve esprimere. Su, “bello do’ frate scumbinate”, ricomincia. Io so cos’è la gelosia, lo sanno anche le nostre Ciucciottine, e tutte le persone normali, ma tu devi essere comprensibile e dettagliato…ripeto…dettagliato.

ENZO     Hai ragione. Definisco. La gelosia è l’assillante e tormentosa ansia provata da chi teme, ha paura, di perdere, ad opera di altre persone, l’amore del Ciucciottino o  della Ciucciottina amata. Va bene così?

DUCKY   Perfetto, credo che manchi il dettaglio contenutistico. Questa è la gelosia normale…ma…spiega e non essere troppo stitico.

ENZO     Ok, passo all’aspetto patologico. Esiste anche la gelosia, appunto, esagerata, eccessiva, cioè patologica, chiamata anche sindrome di Otello. Chi ne è affetto ha costantemente un dubbio delirante sull’infedeltà del partner.

DUCKY E’ un “fissato” vero e proprio.

ENZO     Il geloso patologico è sempre alla ricerca ossessiva di ogni indizio che possa confermare o avvalorare il dubbio stesso, spesso questa ossessione è associata ad altri disturbi , quali la depressione, alcolismo, insicurezza, schizofrenia. La gelosia patologica porta di frequente a liti violente, ad vendette inimmaginabili e, spesso, caro Duc, anche ad assurdi delitti. Tu già sei psicolabile-geloso…cerca di non sfociare nel patologico.

DUCKY   Tu tieni e io non tengo…sono destinato a “tenere la candela.”

ENZO Predestinato sei, e ti devi rassegnare.

DUCKY   Comunque, la mia è una gelosia normale.

ENZO     Però diventa un problema quando è eccessiva ed inizia a disturbare la vita della coppia. In questo caso bisogna distinguere:
se si tratta di gelosia morbosa, cioè, si tratta di un vero e proprio disturbo mentale, allora bisogna rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Se non è tanto grave il livello dell’ossessione, si può ancora superare.

DUCKY   Il geloso è un insicuro. Dico bene?

ENZO     Esatto, è come se la persona si senta inadeguata, “non all’altezza” della situazione” al proprio partner. Lo si vede troppo bello, troppo intelligente, troppo in gamba e ci si sente inferiori e allora si inizia a sospettare che il Ciucciottino (o la Ciucciottina) ci tradisca con incontri segreti o che si sia fatta una vita segreta.
DUCKY   Non per presunzione, Gemè, questo lo so anch’io.

ENZO     Altre volte, e credo che tu lo ignori,  essa è il risultato di una proiezione.

DUCKY…il marito prende la moglie e la proietta dal balcone…eh eh!

ENZO Che ti ridi? Smettila…”proietta” nel senso letterale della parola.

DUCKY   …appunto…”proietta”…

ENZO     …il suo desiderio inconscio di tradirla. In effetti l’infedele è LUI (almeno potenziale), non il partner di cui sospetta.

DUCKY   Non ti fermare, docente “doce”, non per me però.

ENZO     Qualche volta dipende da un senso di colpa, La persona gelosa è stata infedele 0 lo è ancora. In effetti, la persona infedele costituisce la prova pratica che spesso i tradimenti si consumano senza essere scoperti, da ciò il sospetto che anche l’altro possa aver fatto lo stesso. A volte è il ladro che pensa che l’altro ruba o possa rubare. Più raramente, il dubbio nasce dall’esperienza di un amico. Si viene a sapere che la moglie lo tradisce senza che Lui sospetti qualcosa, e allora si pensa: “Può darsi che anche mia moglie mi tradisca, ma io non ne so niente.”

DUCKY   Insomma, Enzuccio “doce”, uno non può stare mai quieto o sicuro “senza penziere”. Allora, “frate mio”,  che si può fare in certi di gelosia presunta?

ENZO     Non esistono soluzioni valide universali valide per tutti i casi, ci vuole l’impegno di entrambi i partner. La persona vittima della gelosia, facciamo il caso che si tratti di una LEI, non deve offrite al coniuge (o partner) motivi o occasioni per essere sospettoso. Se il marito la tormenta con la sua gelosia, non deve prendersela a morte per questo; LUI obbedisce a precisi impulsi inconsci, in un certo senso non è colpa sua, è vittima di certi meccanismi mentali. E’ una forma di malattia: è uno come te è psichicamente instabile.

DUCKY   Ah, che cretino…e io che lo sto anche ad ascoltare. Sai cosa c’è? Mi fai un baffo con questo “, sfottò”, scombinato.

ENZO     …ah ah…! LUI controlla tutte le vostre azioni, voi ciucciottine, non offendetevi, non è colpa sua, è solo colpa della sua mania. E’ come prigioniero di un mostro che lo costringe a fare quello che vuole.

DUCKY   Gemè, questa tua “serenata” vale anche per le donne che soffrono di gelosia!?

ENZO     Certo certo! Si chiamano “OTELLE o OTELLINE”. Donne, Ciu Ciu, se lo (o la) amate ancora e volete salvare la vostra unione, dovete comprenderlo/a; non ostacolare i suoi controlli ma favorirli. Non offendetevi, siate solari e fate tutto apertamente in modo che LUI (o LEI) possa controllare tutto. Ad un certo punto (pregate molto il vostro santo) si stancherà. Attenzione, Ciucciottine, un consiglio con valore incommensurabile:
-   Non andate in giro vestite in modo succinto con vistose minigonne;
-   Non vi truccate eccessivamente;
-   Siate austere nell’abbigliamento, ma sappiate valorizzare le vostre “qualità fisiche” con gusto adeguato.
-   l’ultima cosa di cui avete bisogno è richiamare gli uomini per strada (con un Lui che vi spia).
Lo so, ci vuole molta pazienza, ma è l’unico modo per uscirne.
Fatelo sentire sicuro, fiducioso, fategli capire che lo desiderate molto.

DUCKY   Nella realtà succede spesso il contrario, Scombi!

ENZO     Già, la persona affetta da gelosia si sente offesa e diventa sempre più fredda, poco affettuosa; molte volte le persone gelose, infatti, non vogliono ammetterlo, sostengono che la loro gelosia è giustificata da tradimenti del partner. Altre volte, la gelosia non è infondata, esiste davvero un tradimento da parte di uno dei due, ma questo sarà argomento della prossima “docenza”: MATRIMONIO 7. Ora…Duc, alza i glutei e…destinazione  CU…CI…NA!


DUCKY   Agli ordini, Sire, ogni vostro desiderio per me è un ordine…basta che non esagerate se no vi do un’altra percussione sull’altro “gioiello”…e siccome siete poeta, vi farò vedere anche le stelle del firmamento.

Enzo



" Storia della mia vita di Giacomo Casanova"
"La natura animale si procura per istinto tre cose che sono necessarie per perpetuarsi. Si tratta di tre autentici bisogni. Il primo è nutrirsi, ma perché questo non risulti un lavoro esiste una sensazione che si chiama appetito, e si prova piacere nel soddisfarlo. Il secondo è conservare la propria specie generando, e certamente non si adempirebbe questo dovere, se non si provasse piacere nel compierlo. Terzo: la tendenza irresistibile a distruggere il nemico. E niente è più sensato, perché avendo il dovere di conservarsi, si deve odiare tutto ciò che opera per distruggerci: questa è la gelosia: il senso di pericolo che si avverte quando il nemico invade il nostro territorio. 

Cari amici vi propongo un test sulla gelosia del Dott. Roberto Cavaliere
Psicologo, Psicoterapeuta

1) Ritenete che il vostro partner debba nutrire interesse affettivo e/o sentimentale:
  1. •  solo per voi
  2. •  principalmente per voi
  3. •  in maniera differente per diverse persone

2) Cosa pensate se persone dell'altro sesso manifestano interesse, più o meno celato, per il vostro partner?
  1. •  Debbo assolutamente smorzare sul nascere tale interesse
  2. •  Cerco di tenere sotto controllo l'evolversi di tale interesse
  3. •  Non mi preoccupa più di tanto, ho fiducia che non venga ricambiato

3) Se il vostro partner riceve una telefonata o un messaggio sul cellulare inaspettato
  1. •  Aspettate che sia lui a dirvi chi era
  2. •  Non fate domande ma starete attenti se tali telefonate o sms inaspettate si ripresentino
  3. •  Dovete assolutamente sapere chi era a chiamare o messaggiare ed il relativo contenuto

4) Con quale dei seguenti aforismi concordate
  1. •  Spesso, la gelosia non è che un presentimento. (R.Gervaso)
  2. •  La gelosia è un misto d'amore, d'odio, d'avarizia e d'orgoglio. (A.Karr)
  3. •  La gelosia è un abbaiare di cani che attira i ladri. (K. Kraus)

5) Che cosa pensate dell'amicizia fra uomo e donna ?
  1. •  Ritengo che sia possibile
  2. •  Ritengo che sia possibile a determinate condizioni
  3. •  Concordo con il seguente aforisma : “L'amicizia fra due persone di sesso diverso o non è nulla o è amore.”

6) Siete a conoscenza di tutti gli ex partner del vostro attuale partner
  1. •  Ne sono a conoscenza limitatamente a quello di cui il mio partner mi ha riferito
  2. •  Ho cercato di sapere il più possibile sui suoi precedenti partner
  3. •  Il passato è passato e non ha più nessuna importanza

7) Una vostra cara amicizia Vi chiede in prestito un oggetto altrettanto a voi caro. Cosa fate ?
  1. •  Seppur a malincuore accetto di prestare con la raccomandazione che mi venga ridato il prima possibile
  2. •  Rifiuto in maniera decisa
  3. •  Concedo il prestito in fin dei conti nulla ci appartiene del tutto.

8) Con quale dei seguenti aforismi concordi
  1. •  Fidarsi degli uomini è già farsi uccidere un po'. (L. F, Cèline )
  2. •  Non dare mai spiegazioni: i tuoi amici non ne hanno bisogno e i tuoi nemici non ci crederanno comunque. (E.Hubbard )
  3. •  All'anima pura tutte le cose paiono pure. (Sacre Scritture)

9)R.Barthes afferma : “Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità...” Cosa ne pensate ?
  1. •  Concordo in pieno
  2. •  Non concordo affatto
  3. •  Concordo parzialmente

Adesso contate quante A B o C avete totalizzato.

Domande123456789
Risposta 1AACACBBAB
Risposta 2BBBBBAABA
Risposta 3CCACACCCC

Leggete il profilo relativo della lettera di cui avete totalizzato il maggior numero
Maggioranza di A (Prevalenza di gelosia)
La gelosia sembrerebbe pervadere la vostra vita sentimentale. Fate vostro l'aforisma ‘Spesso, la gelosia non è che un presentimento' . Ma più che un presentimento essa è legata ad insicurezze personali, mancanza di autostima nei vostri confronti e mancanza di fiducia nei confronti del partner. Potrebbe essere necessario approfondire le cause di tale atteggiamento all'interno della vostra relazione.
Maggioranza di B (Modesta presenza di Gelosia)
Riuscite a ‘dosare' bene la vostra gelosia anche se non manca qualche momento o situazione in cui la gelosia prende il sopravvento. Fate vostro l'aforisma di Barthes ‘ “Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità…” Riuscite a gestirla consapevoli delle ripercussioni che può avere su di voi, sul partner e sulla coppia.
Maggioranza di C (Scarsa presenza di Gelosia)
Sembrerebbe che non siate affatto gelosi. Fate vostra la massima biblica ‘All'anima pura tutte le cose paiono pure ' . Ma ricordate che un pizzico di gelosia nella coppia non guasta, contribuisce a mantenere vivo il legame.
La maggior parte delle persone che effettuano il test presentano una maggioranza di B vale a dire una modesta presenza di Gelosia, come direbbero i latini l'equilibrio sta nel mezzo. Se rientrate in questa “maggioranza”, utile è calcolare quale tipo di risposte risulta al secondo posto nel conteggio totale. Tale seconda posizione potrebbe rivelare una vostra maggiore propensione ad assumere atteggiamenti gelosi.

Annamaria... a dopo

giovedì 26 aprile 2012




PENSIERO POSITIVO DI OGGI


Nel momento in cui sarò pienamente equilibrato e centrato con le giuste vibrazioni non dovrò più fare niente: le cose arriveranno da sole e i miei pensieri si materializzeranno.


Si ride, si piange


Per la serie "ridere...ridere...ridere..."
una barzelletta al volo da 

Una vedova va regolarmente a visitare la tomba del marito al cimitero, ma quando va via indietreggia senza mai voltare la schiena alla tomba.
Alla fine un curioso le chiede il motivo.
"Mio marito mi ha detto molte volte che ho un culo da risuscitare i morti e io non voglio correre rischi". . .
                                           




Annamaria





UN CARICO DI "CIOCCOLATO IN FIALE"







Per tutti i degenti in età scolare dell'Ospedale Santobono di Napoli è in arrivo un carico di....’’Cioccolato in fiale’’ : si chiama così il libretto, curato da Paolo Siani, direttore dell'Unità operativa pediatrica. L’iniziativa ha il duplice obiettivo di spiegare ai piccoli i diritti di cui sono depositari in termini chiari e gioiosi e di creare una migliore relazione tra assistito e personale, per far sì che la malattia non sia solo una brutta «scocciatura», ma anche un'esperienza che possa contenere momenti di maturazione e autoconsapevolezza.




 Il libretto, che sarà distribuito in omaggio ai degenti grazie al contributo della Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, è composto da 32 pagine illustrate a colori, con spazi informativi e altri che aspettano di essere riempiti dal lettore. ‘’Cioccolato in fiale’’ spiega, innanzitutto, i 14 articoli della ‘’Carta dei diritti dei bambini in ospedale’’, con l’aggiunta di alcune indicazioni didattiche, frutto del lavoro di un gruppo di insegnanti operanti in strutture pediatriche.


 Accanto ai 14 articoli si colloca poi una parte ludica che consente al bambino di personalizzare giocando la sua copia del libretto. Con la compilazione di questa parte, il piccolo paziente offre ai medici e al personale addetto al reparto alcune utili indicazioni e informazioni sulla propria personalità, sui propri gusti e preferenze, su desideri e convinzioni. Inoltre, si offre la possibilità al bambino di entrare in sintonia e in dialogo con i medici e il personale di reparto.


 Il dottor Siani spiega che si tratta di un progetto partito nel 2006, quando dirigeva l'unità pediatrica dell'Ospedale Cardarelli. Attraverso le informazioni raccolte tra i piccoli malati, che in un certo senso hanno messo sotto esame, dando voti a personale, spazi e terapie, si è riusciti a migliorare la loro degenza e a rendere la struttura più a portata di bambino. Adesso si spera che quest'esperienza possa essere replicata con analoghi risultati anche al Santobono. La nuova edizione di «Cioccolato in fiale» è stata presentata giovedì 12 aprile presso la Direzione generale del Santobono Pausillipon Annunziata a Napoli.


Riporto di seguito la Carta dei Diritti dei BAMBINI e delle BAMBINE in OSPEDALE Uno dei diritti fondamentali, soprattutto dei bambini, è il diritto alle migliori cure mediche possibili. 


(UNESCO)


 1. Un bambino o una bambina saranno ricoverati in ospedale solo se le cure di cui hanno bisogno non possono essere assicurate, con la stessa efficacia, a casa o in regime di day hospital.


 2. Un bambino o una bambina ricoverati in ospedale avranno diritto alla vicinanza dei propri genitori o di altre persone amiche in ogni momento della giornata.

 3. I genitori verranno accolti all'interno del reparto e saranno aiutati e incoraggiati a rimanervi. Essi saranno messi in condizione di non dovrer affrontare spese aggiuntive o subire perdite economiche. Per partecipare alla cura del proprio figlio, i genitori saranno informati riguardo ai tempi e ai ritmi della vita del reparto e la loro attiva collaborazione sarà incoraggiata.


 4. Bambini e genitori hanno diritto a ricevere informazioni in modo adeguato alle proprie conoscenze e capacità di comprensione. Il personale cercherà di minimizzare lo stress fisico ed emotivo conseguente al ricovero ed alla lunga ospedalizzazione.


 5. Bambini e genitori hanno il diritto a partecipare consapevolmente alle decisioni sanitarie che li riguardano. Ad ogni bambino o bambina saranno evitate cure mediche ed esami superflui.

 6. Un bambino o una bambina ricoverati saranno curati assieme ad altri bambini che hanno le stesse esigenze di crescita e sviluppo e non saranno inseriti in reparti per adulti. Non viene posto nessun limite all'età dei visitatori dei bambini ricoverati.

 7. Un bambino o una bambina ricoverati avranno la possibilità di giocare, divertirsi e lavorare in maniera adeguata alla loro età e condizione medica.


 Avranno la possibilità di vivere in un ambiente pensato e attrezzato per le loro esigenze in questo senso.


 8. Bambini o bambine saranno seguiti da uno staff adeguatamente preparato in grado di affrontare i bisogni fisici, emotivi, e di crescita dell'intero nucleo familiare.


 9. Continuità e costanza nelle cure sarà assicurata dall'equipe del reparto. 


 10. Bambini e bambine ricoverati saranno trattati con tatto e comprensione; la loro privacy sarà rispettata in ogni momento.
Fonte : EACH - European Association for Children in Hospital







MARIA... a dopo