sabato 29 novembre 2014

CHI DICE DONNA (39)








ENZO        Ducky?

DUCKY     Sì!

ENZO        Ora che hai asciugato l’ultimo piatto bevi il caffè.

DUCKY     Che ti frulla in testa?

ENZO        Non lasciamo le cose a metà, non sta bene. Riprendiamo la letteratura con i i proverbi, gli aforismi…

DUCKY     È vero, mannaggia, ce ne siamo proprio dimenticati. Bene. Sono pronto! Leggi!

ENZO        Oh, caspita, chissà come lo vedi tu questo pensiero di Madame de Rieuz. Dice “Non fate versi, signorina, è difficile farne dei buoni.”

DUCKY     Dice proprio così? Se pensi quello che penso io, urge minimo sorridere. Sono sicuro che l’autrice per “versi” intendeva dire “rumori”, “botti”…quelli là…

ENZO        Flatulenza, Duc! Ah ah!

DUCKY     Incosciente, non ti smentisci mai. Cos’è la flatulenza: è un tipo di musica fatta con flauto?

ENZO        Ma no, significa emettere gas intestinale causando dei rumori.

DUCKY     E io cosa ho detto? E se per necessità fisiologica impellente, viene fuori, con im pe to, un peto, buona questa!

ENZO        Chiedi scusa, Duc, chiedi scusa!

DUCKY     Io? semmai noi Io ho cominciato, tu hai proseguito e poi insieme abbiamo concluso. Leggi, su!



ENZO        “La donna non sa rassegnarsi alla povertà, vuole il lusso e la tavola imbandita.” Fernand Desnoyers.

DUCKY     Non è vero. Ci sono donne che fanno onore e sacrifici in stato di indigenza. E ci sono quelle che non reggono alla povertà.

ENZO        …e quelle che combattono la deflazione facendo le peripatetiche cioè le “zoccole”.

DUCKY     Stavolta l’hai detta tu. Tieni presente però che è meglio una povertà onorata che una ricchezza svergognata.

ENZO        Ogni tanto rinsavisci, bravo! Presenza: “Non è per mezzo dell’assenza che si riesce a guarire l’amore.
DUCKY     È evidente, ma io preferisco la presenza.

ENZO        A chi lo dici, fratè.

Madame de Graffigny ha scritto: “La benda della presunzione è più fitta dell’amore.”

DUCKY     Non sta bene a una donna essere presuntuosa. La frase mi sembra eccessiva, esagerata. Donne modeste, normali, buone ne vedo. Direi anche che il detto vale anche per i maschietti.

ENZO:       Primavera. “L’amore è simile all’anno: la sua stagione più bella è la sua primavera.”

DUCKY     Sciocchezza madornale, Enzo. Ho incontrato donne delle varie “stagioni” e ti posso garantire che donne splendide e ancora ammirevoli ne ho trovate anche nella “quarta stagione”.

ENZO        Pienamente d’accordo. Cinquantenni e sessantenni conservano con stile fascino e femminilità.

DUCKY     Eccome è vero!

ENZO        Maurice Blondel: “Vietarle qualcosa è un eccitare la curiosità di una donna. Il divieto infiamma i desideri…”

DUCKY     …che sono di solito ardenti per le cose permesse, ma insaziabili per quelle vietate.”

ENZO        Che bravo. E sei io ti dicessi… ti proibisco di fare la corte a una Ciucciottina. Tu subito, proprio perché è un divieto, mi risponderesti…”come mai? Perché?

DUCKY     È così. Proibirci una cosa vuol dire farcene venire la voglia.
ENZO        Promesse. “In amore le donne danno sempre più di quello che promettono. Che ne pensi, psicolabile?

DUCKY     Vale solo per le donne innamorate. La donna innamorata è il non plus ultra dell’amore e del suo innamorato: ciucciottine 24 carati sono.

ENZO        Altro è promettere, altro è mantenere.

DUCKY     Sembri un filosofo del cacchio…sei troppo sofistico. Avanti, continua a leggere.

ENZO        Prudenza e amore non possono andare d’accordo, ecco una citazione di Agesilao.

DUCKY     Si capisce: due innamorati non saranno mai prudenti, quelli veri però, lo dico sempre; via via che cresce l’amore la prudenza diminuisce e si diventa mezzo scemi, in senso “amoroso” si capisce.

ENZO        Stop, ora facciamo una pausetta. Un “crema-e-nicciola” ti andrebbe? Io mi gusto un “nocciola-e-cioccolato-con fragoline.” Io impazzisco per le fragoline, Duc.

DUCKY     …sì,,,quelle “appaiate”…l’ho sempre saputo! Fai un bel respiro e gustiamoci il gelato.

(Cinque minuti dopo)

ENZO        Senti, senti: “Il pudore delle donne cade coi loro vestiti.” Massima di Erodoto.

DUCKY     Che vuoi commentare. Anche se non cadono tutti gli indumenti può andare bene lo stesso. Il pudore va a farsi benedire lo stesso. Il pudore precede l’amore e poi lo annuncia.

ENZO        Ma mi accorgo che stai diventando sempre più sagace.

DUCKY     Non potrò mai superarti, sei così “acuto” come un triangolo.

ENZO        E tu, se diventerai più sagace, sarai “un ottusangolo”.
Ci siamo rilassati. Basta, tiriamo avanti. Ci sono cose che si nascondono per mostrarle meglio.” Autore Michel de Montaigne.

DUCKY     Certo, meglio che una donna si copra per poi mostrare. Semplice e…malizioso.

ENZO        Plauto diceva che il pudore dà più grazia a una donna di una bella veste. Invece una donna spudorata, sa di volgarità e non attrae.




DUCKY     Bè, ne convengo.

ENZO        Sacha Guitry ha scritto: “Se le donne sono puntuali, vuol dire che hanno sbagliato ora.” Che ne dici?

DUCKY     Che vuoi che ti dica, a me non è mai capitato che una donna arrivasse in ritardo…mi capitò una volta di prendere una piccola sberla per non aver “osato”, ma io volevo la sorella, più bella di lei.

ENZO        Due massime, una di San Gerolamo e l’altra di Madame de Remusat, che dicono più o meno la stessa cosa “L’amore non è che l’oblio della ragione”; la seconda dice: “La Ragione contraria il cuore ma non lo persuade.”

DUCKY     Tu immagina che OB si innamori, vuol dire che ha perso la ragione. Quando si “ragiona”, vuol dire che non si è innamorati. Se lei si dovesse innamorare, cosa difficilmente realizzabile, comincerebbe a dare i numeri, si distrarrebbe, diventerebbe irrequieta, perderebbe “a capa” cioè la ragione. Mi sono spiegato?

ENZO        Hai ragione, tu non sei innamorato perché hai ragione.

DUCKY     Perché tu lo sei?

ENZO        Io lo sono: ma non ti dico di chi o di che cosa, mica sono scemo.

DUCKY     Allora se non sei scemo, non sei innamorato.

ENZO        Gemello caro, se continuiamo così, rischiamo l’ambulanza  L’ultima citazione la vuoi leggere tu?

DUCKY     Ok. Pier de Ronsard: “La donna desidera essere rapata…

ENZO        Che stai dicendo, Duc, “rapata” “è arrivato ‘o barbiere…gli occhiali, mettiti gli occhiali!

O.B


DUCKY     …Scusa, hai ragione…senza occhiali. Ricomincio: “La donna desidera essere ra-pi-ta; e di ciò abbiamo una prova in Elena che si lasciò  rapire, e non rapare, volontariamente da Paride.”  Però mi viene una battuta, la dico?


ENZO        Sentiamo, ma senza esagerare però!

DUCKY     Rapire so bene cosa signfica, l’arrapamento è un campo di rape? io arrapo vuol dire che coltivo rape? Me lo spieghi, tu che sei tanto prof?

ENZO        Se io dovessi dare una risposta alla tua domanda, finirei per litigare con OB, che tra l’altro quando si arrabbia diventa più simpatica.




DUCKY     …le si illuminano gli occhi.

ENZO        Esatto. Chiudiamo tutto e andiamo a preparare la cena. Io pulisco le scarole, preparo l’insalata e tu ti occuperai di fare una frittatina con due uova a “occhio di bue”.



Enzo






venerdì 28 novembre 2014

UNA RICETTA AL VOLO


















Ricetta delle Zucchine mediterranee:

Ingredienti per 4 persone:
4 zucchine, 1 cipolla, 4 pomodori freschi, 1 cucchiaio di capperi, 1 etto di olive verdi farcite, origano, un mazzetto di basilico fresco, sale, 4 cucchiai di olio.

Preparazione:
Affettare finemente la cipolla, metterla in padella con l'olio, a fiamma moderata. Aggiungere le zucchine tagliate a metà per il lungo e poi a rondelle e rosolare per 10 minuti.
Aggiungere il resto degli ingredienti: la metà del basilico spezzettato, una presa di origano, un pizzico di sale, le olive tagliate a rondelle e i pomodori tagliati a cubetti. Far saltare a fiamma alta per 5 minuti mescolando spesso.
Trasferire in un piatto, decorare con il basilico fresco e servire caldo oppure tiepido. Si possono consumare così, oppure come accompagnamento a formaggio.


Annamaria... a dopo



giovedì 27 novembre 2014

CASO CORONA - L'ACCORATO APPELLO DI UNA MADRE



Corona sta male, la madre: "Mio figlio non deve morire in carcere"




La signora Gabriella, mamma di Fabrizio Corona, ha lanciato un nuovo accorato appello alle istituzioni per permettere al figlio di scontare la pena fuori dal carcere.



Cara Signora ,Gabriella, purtroppo suo figlio ha fatto di tutto per farsi condannare . Era anche già stato in galera e la cosa non lo aveva turbato affatto, anzi.
Era uscito più arrogante e strafottente, delle regole, di prima ; vantandosi delle sue trasgressioni della legge, in decine di interviste. E' verissimo che non c'è proporzione con altri delitti, singolarmente più gravi, che ottengono pene più lievi. Ma questo è il caso di un uomo che ha deciso di scavarsi la fossa, con le sue mani , riuscendo a scavarsela quanto più profonda possibile. 
Vedi anche l'evasione .
Signora mia, è stata evasione anche se fosse stata in risciò.
E questo mi porta alla mente tutti gli altri evasori...
L Italia tutta e' scandalosa. 
E' vergognoso: a Roma tutti sono liberi, hanno rubato, distrutto la nazione , messo in ginocchio il popolo e sono ancora tutti in tv con i loro bei vestitini a voler far credere , a tutti noi "ignoranti", che si scannano tra di loro! Suo figlio, cara signora, paga per gli altri oltre che per se stesso. Si fa 9 anni di carcere, colpevole si, ma non criminale.




Corona non mi è mai stato simpatico, soprattutto per la sua presunzione,  Ma io mi chiedo una cosa: come mai Corona deve fare tutti questi anni in carcere e non ai domiciliari? Perchè ci sono persone che hanno fatto cose gravissime , come uccidere o rubare milioni di euro, eppure sono liberi se non ai domiciliari?
Qualcuno importante  gliela sta facendo pagare...? 
Se la legge è uguale per tutti , dobbiamo attenerci alla legge.. MA PER TUTTI.. !!! Anche per i nostri politici che estorcono denaro al popolo.. che differenza c'è tra loro e Corona?
Il discorso non è che Corona non merita la sua condanna, ma che questa vicenda lascia un po' perplessi perché mentre lui si fa anni di galera, i signori dell'eternit se ne fanno zero, gli ex presidenti del consiglio evasori fiscali e pedofili se ne fanno zero, i poliziotti che picchiano a morte un ragazzo vengono al massimo puniti con cinque minuti d'applausi, e via dicendo. Potremmo continuare per ore, e lo sappiamo tutti.

Ps- Ci sono migliaia di foto "compromettenti" nei cassetti di molti. Si chiama ricatto. Anche Corona lo ha fatto. E' vero! Ma paga per tutti. Non mi si venga a raccontare che Signorini è una brava persona! E' solo più "furbo"...

Per la faccenda Trezeguet,(dove nemmeno Trezeguet ha accusato Corona di qualcosa) la condanna è arrivata da un giudice amico di famiglia degli Agnelli da decenni. 



Uno sfregio alle più elementari garanzie di imparzialità che un imputato deve ricevere. Se poi il popolo italiano, per poter capire le cose ha bisogno di una dichiarazione scritta dagli stessi manipolatori, ecco spiegato perché non reagisce mai nessuno, perché non si rendono conto di niente, o più brutalmente non capiscono ...


Annamaria... a dopo



mercoledì 26 novembre 2014

UNA RICETTA AL VOLO










Insalata dell'Avvento con verdure e lenticchie

Ingredienti per 4 persone:
4 etti di lenticchie lessate, 1 finocchio, 1 peperone rosso, 4 cipolline borettane sott'olio, 2 carote, 1 etto di olive verdi denocciolate, 1 cucchiaino di capperi, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 12 bocconcini di pane, sale e pepe. 

Preparazione:
Sgocciolare le lenticchie e versarle in una grossa ciotola.
Aggiungere il finocchio pulito e tagliato a listarelle sottili.
Privare il peperone dei semi e dei filamenti bianchi, tagliarlo a striscioline e versarlo nella ciotola.
Pelare le carote, tagliarle a bastoncini e unirle alle lenticchie.
Condire l'insalata con l'olio, un pizzichino di sale e, se gradito, una piccola presa di pepe appena macinato.
Mescolare e suddividere le lenticchie nei piatti piani. Distribuire sopra le cipolline borettane e i capperi alternati alle olive.
Aggiungere di lato i bocconcini di pane croccanti e servire. 

Annamaria...a dopo



martedì 25 novembre 2014

PRESCRIZIONE FARSA: METTIAMO FINE ALL'INCUBO




La responsabilità delle oltre tremila vittime per l'amianto dell'Eternit e di uno dei peggiori disastri ambientali della storia italiana è stata cancellata dalla prescrizione.

Noi non ci stiamo e vogliamo subito mettere fine a questo incubo.

L'orologio della prescrizione deve fermarsi non appena viene nominato un giudice che comincia a lavorare, congelando i tempi per evitare che si creino intenzionalmente ritardi. Vogliamo una prescrizione che smetta di decorrere dal momento dell’esercizio dell'azione penale, cioè da quando il Pubblico ministero affida il procedimento al Giudice.



In tal modo, se l'azione giudiziaria inizia anche un giorno prima che il reato cada in prescrizione, il processo non si ferma e arriverà a giudizio.

In Italia ci vogliono 500 giorni per arrivare ad una sentenza di primo grado e abbiamo una media di 165mila prescrizioni all'anno che costano allo Stato circa 84 milioni di euro. Altri numeri? Sulla corruzione, ad esempio: ci sono ad oggi solo undici persone in carcere per questo reato, sempre grazie all’effetto della prescrizione.

La prescrizione in Italia è diventata un modo per difendersi dai processi, e non nei processi. Vogliamo una prescrizione che abbia un effetto di garanzia e non sia un privilegio.

Basta impunità, vogliamo #lafinedellincubo

Grazie.  (Change.org)



Firma la petizione

Annamaria... a dopo

UN GIORNO NON BASTA PER DIRE BASTA AL FEMMINICIDIO

Donna e bimbi uccisi, marito confessa: “Li ho ammazzati perché amavo un’altra”



Articolo pubblicato il: 16/06/2014 (Adnkronos)
Carlo Lissi ha confessato. Interrogato, l’uomo ha ammesso davanti agli inquirenti di aver ucciso la moglie Maria Cristina Omes, 38 anni, e i due bimbi, sabato notte, nella casa di famiglia. Dopo un lungo interrogatorio l’uomo, fermato con l’accusa di triplice omicidio, ha confessato di aver sterminato la famiglia perché invaghitosi di una collega di lavoro. “Voglio il massimo della pena”, avrebbe detto Lissi ai carabinieri, indicando anche dove trovare l’arma del delitto.

In una conferenza stampa gli inquirenti hanno fatto il punto sulla vicenda chiarendo che l’uomo è stato incastrato dalle indagini poiché c’erano tanti e tali elementi che difficilmente chiunque avrebbe potuto sfuggire a una confessione.

La ricostruzione del massacro - La serata, per i due, sembra tranquilla. Secondo la ricostruzione fornita dal generale dei carabinieri Maurizio Stefanizzi, nulla lascia presagire un evento così tragico. I bambini dormono tranquillamente: la più grande nella sua cameretta e il più piccolo nel letto matrimoniale, mentre i due coniugi guardano la televisione in salotto. Attorno alle 23, viene ricostruito in conferenza stampa, Lissi e Cristina hanno anche un momento di intimità al termine del quale l’uomo va in cucina, prende un coltello e colpisce alle spalle la moglie con diversi colpi alla gola e all’addome. Lei urla e chiede il perché. Prova a reagire ma lui la colpisce ancora con un pugno e lei stramazza al suolo nell’ingresso dell’abitazione. I bambini non si accorgono di nulla e continuano a dormire. Lui prima entra nella stanza della maggiore e la uccide, poi si dirige verso la camera matrimoniale dove accoltella anche il più piccolo. Scende quindi in cantina, si fa una doccia, si riveste e con un amico con il quale aveva un appuntamento va a vedere la partita della nazionale in un bar.

L’arma del delitto - L’uomo si sarebbe liberato del coltello usato per il delitto, nel tragitto tra casa e il bar, gettandolo in un tombino.

“Lucida follia” - Una lucidità folle, ma ha fatto tutto in maniera chiara e serena. Non ci sono stati scatti. Lissi ha tenuto un comportamento lineare, forse troppo rispetto a qualcuno che aveva perso moglie e figli, riferiscono i carabinieri. Altro dettaglio emerso è che gli amici di Carlo Lissi, con lui alla partita della Nazionale, “non hanno notato nulla di strano”. Si emozionava ai gol di Marchisio e Balotelli come tutti. Sentiti dagli inquirenti non hanno visto “alcuna anomalia” nei comportamenti dell’amico.

Il movente - Pare che Lissi si fosse invaghito di una collega e questo sarebbe il movente del triplice omicidio. L’uomo avrebbe avuto da tempo una passione per una collega di lavoro la quale però, sentita dai carabinieri, nega di avere avuto con lui una relazione. L’uomo avrebbe fatto numerose avances alla donna ma sarebbe sempre stato respinto. Questo però non sarebbe bastato a fermare il delitto tanto da far ritenere agli inquirenti che l’omicidio sia stato premeditato da tempo e non frutto di un raptus.

Sul fronte delle indagini, proprio l’esistenza o meno di una premeditazione nell’omicidio compiuto la notte di sabato rimane l’ultimo tassello che impegna gli inquirenti che indagano sul caso. Gli investigatori non escludono che il triplice omicidio sia stato preparato e organizzato nei dettagli. C’è un particolare che tenderebbe ad accreditare tale ipotesi: il fatto che la sera di sabato ci fosse la partita della Nazionale e, si fa notare, non è così frequente che “un padre di famiglia abbia la possibilità di allontanarsi da casa la sera tardi e tornare a notte fonda”. Poi, ci sono alcuni aspetti della dinamica dell’omicidio che presupporrebbero l’assenza di ‘impeto’ o la temporanea perdita di lucidità mentale.








NO AL SILENZIO! FINO ALL’ULTIMA PAROLA…
MAI E POI MAI A QUALUNQUE COSTO.
NO AL SILENZIO… CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA, ANCHE LA PIU’ SUBDOLA, PERVERSA, CHE MANIPOLA E MISTIFICA LA REALTA’.

” L’ingiustizia in qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia ovunque. Chi accetta il male passivamente è responsabile quanto chi lo commette. Siamo prigionieri di una rete ineludibile di reciprocità,legati nell’unico tessuto del nostro destino. Ciò che colpisce uno direttamente,colpisce indirettamente tutti gli altri.” Martin Luther King

Certe menti subdole, infide, colpiscono sempre le brave persone di sani principi e valori. Cercando di ucciderle, di farle tacere a tutti i costi, usando tutti i metodi per distruggerle fisicamente e psicologicamente.Certi esseri proprio quello che dicono che non faranno mai è esattamente quello che faranno, anzi , anche peggio. E dopo essersi informati su tutto faranno
sistematicamente tutto ciò che detesti e aborri per distruggerti o anche lo faranno fare allo scopo di lederti, screditarti, intimidirti e quindi occultare i reati commessi.

NON SMETTIAMO MAI DI RICERCARE LA VERITÀ E LA GIUSTIZIA, DI CAMBIARE UN MONDO DISUMANO, TUTTI INSIEME… la VERITÀ prima o poi verrà fuori… nella vita tutto ritorna anche dopo tanti anni.

Annamaria, Maria, Mimma, Caterina, Annamaria2, Enzo, Tonino.




 PER LE DONNE COME ME

Sei entrato nel mio cuore,


con violenza dandomi il tuo amore,


ti chiamo vita,


ma sei la mia morte,


in te vedevo il sole,


non mi accorgevo che era buio,


le tue carezze erano schiaffi,


i tuoi baci erano morsi,


le tue parole erano bestemmie,


cercavo gioie, ma erano dolori,


quando ho capito cosa ero per te


ormai era troppo tardi,


ero un burattino, una bambola


che tu prendevi tra le tue mani


solo per farmi soffrire,


ed io stupida tacevo,


non capivo quanta violenza

 
c'era in te,


sono cieca perche' ti amo.



   MIMMA





L'ordine dei Giornalisti promette denunce per la tv del dolore: Barbara D'Urso trema





Meglio tardi che mai!  Così recita un vecchio proverbio. Finalmente qualcuno si è accorto delle "indagini" condotte sulle trasmissioni televisive dagli ipocriti avidi di denaro e di pubblicità. Quando questi "commentatori" "presentatori" "opinionisti" pagheranno i danni morali?
Va bene che ognuno in fin dei conti fa i propri interessi ma  si è ben oltrepassati il limite! Queste trasmissioni sono un'insulto all'intelligenza delle persone e  il male è soprattutto che ci siano persone che le guardano! Vergogna! 



Queste trasmissioni ,penose, non dovrebbero occuparsi di questi argomenti delicati, definire testata giornalistica determinate trasmissioni è ridicolo. Di giornalistico hanno il niente, per loro è tutto GOSSIP. Perchè non informano i telespettatori  degli acquisti degli F34 che nemmeno il tg5 (testata giornalistica) ne ha parlato??....“Non ci sono soldi per il lavoro, ma per comprare armi il denaro si trova”, denunciava  Papa Francesco. Il giorno dopo, come risulta dal sito del Pentagono, la Difesa italiana firmava l’ennesimo contratto internazionale con l’americana Lockheed Martin per l’acquisito di altri cacciabombardieri F35. Tutto come preannunciato. Quello che non si sapeva era il valore del nuovo contratto: 153 milioni di euro per altri due velivoli, senza i relativi motori Pratt & Whitney che ci costeranno almeno altri 40 milioni. A conti fatti, i due F35 appena comprati – il settimo e l’ottavo per il nostro paese – li andremo a pagare 100 milioni di euro l’uno. E’ di pochi giorni fa, intanto, la notizia della petizione del Codacons che chiede al governo di annullare l’acquisto degli F35 e destinare i fondi, o parte di essi, alla messa in sicurezza del territorio e della cittadinanza per fermare il dissesto idrogeologico ed evitare le tragedie e i danni prodotti da frane e alluvioni....ecco... è di questo che devono informare.







By Today
Il presidente dell'Odg, Enzo Iacopino, dalla sua pagina Facebook si scaglia contro la spettacolarizzazione di fatti di cronaca nera da parte di alcuni programmi e minaccia: "Basta soubrette, ora le denunciamo."
ENZO IACOPINO


L'ordine dei Giornalisti promette denunce per la tv del dolore: Barbara D'Urso trema

Femminicidi, infanticidi, violenze e scomparse misteriose dal tragico epilogo, il tutto condito da dettagli intimi e privati degli sfortunati protagonisti e servito in tv la domenica dopo pranzo o in un normale pomeriggio di un giorno qualunque. E proprio quell'aggettivo, "normale", fa riflettere su quanto ormai siamo abituati alla spettacolarizzazione di certe tragedie che ci entrano in casa e prendono il caffè con noi.



Il confine tra informazione e show è sempre più labile, in alcuni casi invisibile, e proprio contro tutto questo si stanno scagliando i giornalisti, "spodestati" da soubrette varie che si avvalgono del diritto di cronaca, ignorando completamente le regole deontologiche di un mestiere che poco ha a che fare con il loro. 

La denuncia contro la tv del dolore arriva direttamente dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, che sulla sua pagina Facebook non risparmia critiche: "Basta soubrette, ora le denunciamo - si legge nel lungo post - Senza distinzioni di genere (il sinonimi al maschile non lo conosco) o di reti sulle quali si esibiscono. L'informazione è materia delicata. Basta con l'occhio umido e la recitata partecipazione alle tragedie. Basta con il dolore come ingrediente dello spettacolo per fare audience. Basta con le banalità/bestialità dispensate a piene mani, soprattutto nelle tv, da chi si preoccupa solo di come aumentare il personale compenso, passando sopra a diritti e sentimenti (Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea, Melissa Bassi e, da ultimo, Elena Ceste: tanto per citare alcuni casi e tutti coloro i quali a queste vicende sono collegati), anche di persone estranee alle vicende che possono avere un interesse pubblico. L'esecutivo dell'Odg nazionale ha deciso che, senza eccezione alcuna, denuncerà alle magistratura per esercizio abusivo della professione giornalistica quanti galleggiano sul diritto dei cittadini all'informazione, senza dover rispondere a quelle regole deontologiche che impongono precisi doveri ai giornalisti".



Il messaggio è chiaro e i destinatari, indirettamente, anche. Il riferimento a Barbara D'Urso è abbastanza lampante, come hanno intuito centinaia di utenti, assolutamente d'accordo con Iacopino. Ultimamente il web, ma non solo, ha condannato spesso i servizi di "Domenica Live" o "Pomeriggio Cinque", giudicati da una grande fetta di pubblico invadenti e indelicati con la vita privata dei protagonisti dei più recenti fatti di cronaca nera. Ultimo esempio il caso Elena Ceste, seguito dettagliatamente nei programmi della D'Urso che ha anche intervistato il presunto amante della donna. 

E se qualcuno ha ancora qualche dubbio sul coinvolgimento della conduttrice nelle parole e nei provvedimenti promessi da Iacopino, è lo stesso giornalista a rispondere su Facebook: "La signora D'Urso non è iscritta all'Odg". Quando si dice "le basi del mestiere"...



LA RETE ATTACCA  B. D'URSO: STA INFANGANDO ELENA CESTE
Mio articolo del 19/11/14







Elena Ceste: "Stanno descrivendo questa povera donna come una donnaccia", sono di questo tenore i commenti degli spettatori, che sono piovuti dopo la puntata di domenica scorsa di "Domenica Live". Barbara D'Urso ha dato ampio spazio al caso della mamma di Costigliole, ma questo "indagare" sulla sua vita privata non è piaciuto agli utenti, che l'hanno attaccata duramente.


Da un po’ di tempo a questa parte, Barbara D’Urso sta trattando il caso di Elena Ceste sia durante il programma “Pomeriggio Cinque”, che nel corso di “Domenica Live”. La vicenda sembra ormai essere vicina ad una svolta, dunque l’attenzione è particolarmente alta. Anche durante l’appuntamento televisivo di ieri, la presentatrice ha concesso ampio spazio a questo giallo. Negli ultimi tempi, i giornali hanno diffuso la notizia secondo la quale, Elena Ceste sarebbe entrata in contatto con sei uomini, negli ultimi due anni. È proprio questo, l’aspetto che è stato sviluppato nel corso di Domenica Live. Benedetta Delogu ha spiegato che gli inquirenti hanno confermato che mentre Michele Buoninconti era in possesso del cellulare della moglie, per chiamare dei parenti, sarebbe arrivato un messaggio equivoco – o forse più di uno – che l’uomo dunque avrebbe letto.

Barbara D’Urso, inoltre, ha avuto ospite in studio Paolo, un uomo che è stato fidanzato con Elena quando aveva solo 15 anni. In collegamento da Torino, invece, c’era Tony, il 42enne che è indicato come colui che avrebbe avuto una relazione con la mamma di Costigliole. L’uomo ha raccontato dettagliatamente come è entrato in contatto con Elena e ha negato di avere avuto un flirt con lei. Ha spiegato di essersi recato a casa sua due volte, quando il marito non c’era, ma solo per ricordare i vecchi tempi.

Va sottolineato, che Barbara D’Urso non è certo l’unica presentatrice a trattare questi temi nei suoi programmi o a parlare delle presunte amicizie di Elena Ceste. La conduttrice ha sempre chiarito di volere, nel suo piccolo, provare a far luce su questa storia e a scoprire come realmente siano andate le cose, proprio per fare giustizia. Questo “indagare” sulla vita privata della Ceste, però, non è piaciuto al popolo della rete, che l’ha criticata aspramente sostenendo che tali temi vadano trattati nelle sedi opportune e che occorrerebbe portare più rispetto anche nei confronti dei figli della coppia. I commenti vanno da: “Basta infangare Elena Ceste” a: “Stanno descrivendo questa donna come una donnaccia.
fanpage.it



Io mi domando perché tanto accanimento su questo caso , non sarebbe ora di finirla ? E' compito della magistratura trovare il colpevole . Cara Barbara Durso occupati di altro  (come il caso che riporto e che ti riguarda molto da vicino e stai tranquilla che faresti fare al tuo "capo" ascolti e incassi pubblicitari da record. Parli di amanti della povera Ceste e invece sarebbe corretto usare il termine "conoscenti" . Pensa al tuo numero di amanti . ............ Non infangare solo per fare il tuo programma SPAZZATURA , è percepibile che sei li 6 giorni su 7  perchè raccomandata. 
Non sei nessuno per indagare nella vita privata di Elena e di nessuno. Io non ti guardo in tv , non mi sei mai piaciuta. Però leggo su fb dai vari commenti ,il tuo accanimento verso le disgrazie altrui ...ho letto che ti consideri una giornalista? Mah... Ti dedico la canzone ,in sottofondo, di uno dei tuoi "nemici" di mediaset  che pero'  fanno una trasmissione intelligente, istruttiva e divertente "AVANTI UN ALTRO  " , che arrivano subito dopo di te e che ignori  perchè sei una.....(bip) presuntuosa?














"Barbara D'Urso, Carfagna, Belen e Yespica si masturbavano nude". Rivelazioni choc nella sentenza Ruby
VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2013


http://www.fanpage.it/caso-ruby-cinque-milioni-di-euro-per-stare-zitta/ 

  
Per gli amanti delle star televisive in chiave osé, si rintraccia un piccante risvolto sexy a pagina 175 delle motivazioni che hanno condannato in primo grado Silvio Berlusconi a 7 anni per concussione e prostituzione minorile.

A esplicitarlo è stata Ruby (all'anagrafe Karima El Mahroug) nella sua testimonianza davanti ai giudici di Milano. La serata in questione è avvenuta nel marzo 2010.

La ragazza, all'epoca di fatti minorenne, racconta che "Dopo una cena ci siamo recati tutti in una sala del piano inferiore dove si è tenuto il BUNGA BUNGA. Io ero tranquilla in quanto sapeva che LELE MORA aveva garantito la mia estraneità a qualsiasi attenzione sessuale. Nel BUNGA BUNGA tutte le ragazze erano completamente nude ed alcune (Barbara D'Urso, la Carfagna, la Yespica, la Rodriguez, la Faggioli e altre che non ricordo) si masturbavano ed altre facevano contestualmente "petting" fra di logo (anche la Rodriguez). BERLUSCONI vestito in maniera elegante (giacca e cravatta) era l'unico uomo presente ed assisteva; ad un certo punto ricordo di averlo visto intento a leccare i genitali di SARA TOMMASI che so essere dedita all'assunzione di cocaina".

Vero? Non vero? I giudici hanno considerato credibile la ricostruzione tanto da metterla nero su bianco. Di certo, se fosse vero, sarebbe facilmente misurabile il grado infimo in cui si è precipitati. Berlusconi al tempo era Presidente del Consiglio dei Ministri che lecca la vagina di una presunta cocainomane, mentre la Carfagna (che era ministro delle Pari Opportunità) si masturba nuda in pubblico con altre ragazze (compresa la ultracinquantenne Barbara D'Urso) le quali almeno non rivestivano cariche pubbliche.




Il tutto davanti ad una minorenne che tutti erano convinti fosse la nipote di Mubarak, Karima el Mahroug, he chiamava “Gesù” il Berlusca.  Nelle varie intercettazioni aveva affermato di averlo ricattato: 5 milioni di euro per stare zitta e non raccontare dei festini del Bunga Bunga. "Gesu'" avrebbe accettato, ordinandole di fingersi pazza con la stampa. Ed ora la ragazza è all'estero e fa una vita da nababba , pseudo imprenditrice.





Annamaria... a dopo