sabato 23 febbraio 2013

IN GIRO ME NE VO' PER LA CITTA...(DOPO IL VOTO...)







Si svolgono domani, domenica  24 febbraio e lunedì 25 febbraio 2013 le elezioni per il rinnovo del Parlamento e le elezioni regionali in Lombardia, Lazio e Molise.
I seggi saranno aperti domenica dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì dalle ore 7 alle ore 15.
Per conoscere le liste ammesse, i capi coalizione, i candidati, i programmi, segnaliamo a questo link la pagina dedicata sul sito del Ministero dell’Interno.
http://www.interno.gov.it/mininterno/site/it/sezioni/sala_stampa/speciali/elezioni_politiche_regionali_2013/index.html




Elezioni regionali in Lombardia
In particolare, per le regionali in Lombardia, ai cittadini verrà consegnata una scheda elettorale di colore verde. Nella scheda del Servizio elettorale, le modalità di voto sono per un candidato alla carica di presidente della Regione, per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste provinciali ad esso collegate, per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle altre liste provinciali a esso non collegate (cosiddetto 'voto disgiunto'), oppure soltanto per una lista provinciale.
Anche il sito del Comune di Milano ha predisposto un'apposita sezione relativa al voto. La trovate a questo link.

http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDMHome 




Ed ecco alcuni appuntamenti per il  fine settimana , ma anche  oltre...

Fino a martedì 26 a Milano “La settimana della moda”





50.000 metri quadrati, 8 aree tematiche nei grandissimi padiglioni di Fiera Milano Rho e un circuito esterno per le gare, sono questi i numeri dell’edizione 2013 del Milano Autoclassica.





Appuntamento con un mondo in scala ridotta per la Fiera del modellismo a Novegro. Il Parco Esposizioni, nei pressi dell’Aeroporto Milano/Linate, ha in calendario – sabato 23 e domenica 24 febbraio – la rassegna Hobby Model Expo Spring Edition.



Dal 24 febbraio al 17 marzo al Museo Diocesano di Milano c’è VISIONI D’ARTE. La rassegna proporrà, ogni domenica alle ore 16.00, tredici film e documentari, anche inediti, dagli anni ‘40 ad oggi, che illustreranno, con l’efficacia del mezzo cinematografico, com’è cambiata nel tempo la capacità di narrare argomenti anche complessi come quelli legati ai nostri beni culturali. Ingresso gratuito.






Dopo la mostra del 2012 dedicata a Miró, Mondrian e Calder, all’Arca di Vercelli approdano quest’anno, dal 9 febbraio al 12 maggio 2013, oltre 50 capolavori dell’arte europea e americana degli anni Sessanta dei protagonisti indiscussi di questa straordinaria stagione, come Robert Rauschenberg, Jean Dubuffet, Cy Twombly, Frank Stella e Andy Warhol. Info qui:

http://www.guggenheimvercelli.it/






Il Borgo Medievale di Torino presenta una mostra dedicata ai ricetti, forma piemontese di rifugio e fortificazione, diffusa lungo tutto il medioevo.






Si svolge dal 6 febbraio al 20 marzo 2013 la XV edizione di “Cinema in Verticale”, rassegna sul cinema e la cultura di montagna che viene organizzata dall’associazione Gruppo 33 di Condove come anteprima del Valsusa Filmfest.“





Mi permetto di suggerirvi dieci regole per non astenersi al voto, che ho preso dal Corriere.it, con firma di Beppe Severgnini e che condivido.






Dopo una campagna elettorale fedele allo spirito del tempo – sciatta, superficiale, vanitosa e rancorosa – dobbiamo scegliere. Astenersi serve a poco, se non a facilitare il compito a coloro che vorremmo punire. Dopo dieci giorni di treno, per il Corriere, lungo l’Italia – partiti da Trieste, diretti a Trapani, in transito a Catania – nutriamo pochi dubbi: sarà un voto rassegnato e pratico. Ci permettiamo, perciò, alcuni suggerimenti.

1 Ricordate cosa hanno detto. La falsità e l’incoerenza, nelle democrazie mature, sono punite severamemente dagli elettori. Dobbiamo imparare questa buona abitudine. Chi ieri ha sostenuto una cosa, può cambiare idea: ma deve spiegarci perché.

2 Ricordate cosa hanno fatto. Diffidate di chi rifiuta d’essere giudicato: il futuro è imprevedibile, ma il passato è controllabile. Internet ha memoria (fin troppa). Sei italiani su dieci sanno usare questo strumento; spieghino agli altri quattro cosa può rivelare.

3 Ricordate cosa NON hanno fatto. Chieder conto delle promesse non mantenute non è crudele. E’ logico, opportuno e costituisce una prova di buon senso.

4 Cercate risposte Chi non risponde in campagna elettorale – ai potenziali elettori, ai giornalisti, alle critiche – non risponderà mai più. I leader carismatici devono essere controllati, per il nostro e per il loro bene. Se rinunciate a farlo, aspettatevi amare sorprese.

5 Guardate di chi si circondano. I recenti scandali e gli umilianti fallimenti italiani – nei partiti, nelle amministrazioni locali, nelle banche e nelle grandi aziende – hanno una caratteristica in comune: un uomo o una donna circondati da clienti e sicofanti, pronti a giustificare qualsiasi comportamento. Giudicate leader e candidati anche dalle loro frequentazioni.

6 Premiate il realismo. E’ facile promettere, e talvolta conviene: lo sanno i venditori e i seduttori. Alcuni candidati sembrano ritenere che la campagna elettorale sia come la guerra e l’amore: una circostanza in cui tutto è permesso. Chi si candida a guidare un Paese deve mostrare, invece, misura e senso di responsabilità. “Leader” viene da to lead, condurre. I “follower” stanno su Twitter.

7 Non votate con la pancia. Antipatie e simpatie condizionano il voto in ogni democrazia. I partiti italiani lo sanno, e solleticano astutamente i nostri istinti. Non lasciamoci ingannare da discussioni su ideologie morte e vicende remote: ci porterebbero a litigare molto, ragionare poco e scegliere male.

8 Guardate la faccia Non è un invito a votare con metodi lombrosiani. Ma l’intuizione resta una grande risorsa italiana. Gli americani, per stabilire la credibilità di un candidato, dicono: “Comprereste un’auto usata da questa persona?”. Potremmo tradurre: la vorreste come inquilino o socio in affari? Se la risposta è no, scegliete qualcun altro.

9 Usate la testa. E’ difficile decidere razionalmente, dopo una campagna elettorale tanto irrazionale: povera di contenuti, fatta di personalismi, accuse e litigi su ipotetiche alleanze. Ma bisogna provare.

10 Scegliete il meglio (o almeno evitate il peggio). Nelle elezioni vale la regola che applichiamo al momento di scegliere una vacanza o un partner. E le conseguenze non sono meno gravi. Buon voto.



Annamaria...a dopo

RIPASSIAMO LA STORIA



NEGLI ANNI '70 L'ITALIA AVEVA UNA BANCA NAZIONALE CHE EMETTEVA MONETA A SECONDA DELLE ESIGENZE E IN BASE ALLA RICCHEZZA PRODOTTA, MA ERA INDIPENDENTE!
DOPO ,QUANDO E' AVVENUTA LA PRIVATIZZAZIONE DELLA BANCA D'ITALIA E SUCCESSIVAMENTE I NOSTRI POLITICI CI HANNO SVENDUTO DEFINITIVAMENTE LA SOVRANITA' MONETARIA ALLA BCE, L'ITALIA E' SUCCUBE DEL DEBITO PUBBLICO E RICATTATA DALLE BANCHE E DAI MERCATI FINANZIARI CHE CI IMPONGONO ANCHE LE SCELTE POLITICHE TRIBUTARIE, SOCIALI, ECC...
LE BANCHE PRIVATE EMETTONO MONETA (carta straccia) MA CHE PRESTANDOLA AGLI STATI NE RIVENDICANO IL CONTROVALORE E I RELATIVI INTERESSI QUALE CREDITO, E QUINDI I BANCHIERI GUADAGNANO ENORMI QUANTITA' DI DENARO (senza fatica) FACENDO INVECE INDEBITARE GLI STATI E QUINDI I CITTADINI CHE DOVRANNO PAGARE TASSE SALATE PER POTER ESTINGUERE IL DEBITO (ammesso che si ci riescano)!
I SINDACALISTI SI STANNO GESTENDO IL LORO POTERE MONETARIO DELLE TESSERE SINDACALI SENZA FARE NULLA A DIFESA DEI LAVORATORI!
I POLITICI SI SON RUBATI I LORO PRIVILEGI E HANNO TRADITO GLI ITALIANI: HANNO SVENDUTO LA SOVRANITA' MONETARIA!
L'ITALIA SI DEVE RIAPPROPRIARE DELLA SOVRANITA' MONETARIA, ALTRIMENTI SARA' SEMPRE SUCCUBE DELLE BANCHE PRIVATE E RICATTATA DAI MERCATI FINANZIARI!
... TUTTI DEVONO SAPERE COME FUNZIONA IL SISTEMA CAPITALISTA CHE CI STA DISSANGUANDO!


di Vito Brullo, segnalato da Tonino

venerdì 22 febbraio 2013

ATTUALITA’ VARIE E…cose da pazzi





Rapinatore non trova i soldi e per vendetta incendia il supermercato
E’ successo questa mattina all’INS di via Miranese. Nessun ferito, ingenti i danni.
(La NUOVA di Venezia e Mestre 15-02-13

Lui si era talmente convinto di trovare i soldi che c’è rimasto male quando non li ha trovati.. Non ha retto alla delusione e ha appiccato il fuoco. Si sarà detto “Niente soldi a me e niente incassi al supermercato.”

Picchia e minaccia di morte il padre: arrestato
Protagonista della drammatica vicenda un 38enne che adesso si trova agli arresti domiciliari. All’anziano genitore portava via la pensione per soddisfare i propri vizi. Il padre, esasperato, si è rivolto ai carabinieri.
(Gazzetta di Reggio 15-02-139)
Forse il padre era un egoista, non gli voleva più bene, gli ha dato poco latte da bambino e lui si è vendicato prendendogli la pensione  a fin di bene: il suo però.

Due spaccate in tre mesi al “Vedi Bene”
Ladri nella notte, nel noto negozio di ottica di Terraglio, alle porte di treviso. Rubate montature e due costose macchine per il controllo della vista.
(La Tribuna di Treviso 15-02-13)
Non si tratta di “spaccate” fatte da ballerine! Però, mi viene un dubbio, il ladri avevano problemi alla vista oppure vogliono mettersi in proprio.



SENTITA IN TV IN CONFERENZE E INTERVISTE IN TV !
La giornalista-conduttrice chiede al candidato di turno (elezioni): Cosa ne pensa lei del dimezzamento dei membri di Camera e Senato? E Lui ha risposto: “Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.”
Tapino e poveruomo! Pensava di stare in Tribunale come indagato.!

LICENZIANO LA COMPAGNA, DISOCCUPATO SI TOGLIE LA VITA.
Un uomo di 47 anni si è tolto la vita ieri, intorno all’ora di pranzo all’interno della sua abitazione. Non trovava lavoro da tre anni, non ha retto alla notizia del licenziamento della compagna.
(Il Mattino di Padova 15-02-15)
E’ una notizia che non avremmo mai dovuto leggere. Gli sono mancati il lavoro, la vita e il cuore della sua amata. Sulla sua tomba si riverseranno le lacrime della donna.  Un verso di una canzone del festival di San Remo dice “vorrei che le rose fiorissero senza spine”, invece ci sono rose nella nostra vita che nascono solo con le spine.

Rapina al supermercato: tra i malviventi c’era il direttore
Cinque rapine a mano armata in neppure quattro mesi: per dipendenti e clienti di un supermercaro UNES di Dorzano, piccolo comune biellese, era diventato un incubo.
(La Gazzetta di Parma 15-02-13)
Ecco, l’effetto di un doppio lavoro atipico. Il direttore rubava e rapinava da vero “pendolare”: ladro e rapinatore. Ecco le cose da pazzi!


IL LADRO SI NASCONDE NELL’ARMADIO: patteggia e torna libero
I poliziotti avevano trovato un 23enne albanese nascosto nell’armadio durante un sopralluogo di furto in largo Beccaria. Il giovante ha patteggiato un anno e mezzo. La pena è sospesa e il 23enne è tornato subito libero.
(La Gazzetta di Parma 15-02-13)
Gentili Lettori, se vi trovate nella necessità di separarvi dal vostro partner, oppure agognate un periodo di libertà, solitudine,  rifugiatevi in un armadio,  in una cassapanca, dopo aver commesso un reato: la libertà  è assicurata.


ENZO


VEDREMO UN FILM...






“Ti sei mai chiesto perché la gente sì interessa all'arte? 
Perché è l'unico segno del nostro passaggio sulla terra”.
Da - Quasi amici -  Francois Cluzet 



Sono del tutto archiviate le giornate di carnevale ed ormai siamo cosparsi il capo di cenere. Bisogna affrontare con molta più sobrietà il periodo che ci porterà alla Pasqua.                                                                                         
Questo non vieta tuttavia di entrare in una sala cinematografica e assistere ad almeno uno dei tanti film che anche questa settimana vi presento.                                    
Così, da oggi, potrete trovare . . . 



Anna Karenina 
                                                                                                                          
Joe Wright adatta il romanzo di Tolstoij                                                                                 
Regia di Joe Wright. Con Keira Knightley, Jude Law, Aaron Johnson, Kelly MacDonald, Matthew MacFadyen.                                                                                                
Genere Drammatico - Gran Bretagna 2012 - Durata 130 minuti circa. 
Il romanzo "Anna Karenina" di Lev Tolstoj narra la storia della ribelle Anna, una donna sposata a un alto funzionario che si innamora dell'affascinante, ma superficiale conte Vronskij. Anna abbandona il tetto coniugale per vivere la sua storia d'amore con l'amante. Dopo la nascita della figlia, la totale emarginazione dal mondo dell'alta società in cui ha finora vissuto la trascinerà in un vortice di ansia, depressione e nevrosi che la spingeranno, infine, al suicidio.

Gangster Squad  
                                                                                                        
Un gangster movie basato sulla storia vera del capomafia di Los Angeles Mickey Cohen                                                 
Regia di Ruben Fleischer. Con Ryan Gosling, Emma Stone, Sean Penn, Anthony Mackie, Josh Brolin.                                                                                                                           Genere Thriller – USA  2013 -  Durata 113 minuti circa. 
Los Angeles, 1949. Lo spietato re della mafia di Los Angeles Mickey Cohen gestisce gli affari della città, conseguendo guadagni illeciti dalla vendita di droga e armi, dal giro delle scommesse e della prostituzione. Non è solo la protezione di scagnozzi senza scrupoli a garantire il suo potere illegale, ma anche la connivenza con la polizia e i politici che sono sotto il suo controllo. La corruzione in città dilaga, ma i due poliziotti John O'Mara e Jerry Wooters hanno il coraggio di ribellarsi al boss e mettono in piedi una piccola squadra nel tentativo di porre fine al suo impero criminale.

Beautiful Creatures       
                                                                                                    
Viola Davis, protagonista del nuovo film di Richard LaGravenese                                                     
Regia di Richard LaGravenese. Con Emma Thompson, Jeremy Irons, Emmy Rossum, Kyle Gallner, Viola Davis.                                                                                        
Genere Drammatico – USA  2013. 
Il film diretto da Richard LaGravenese racconta la storia di un ragazzo normale innamorato di una strega, che vorrebbe essere normale, e del terribile segreto che cambierà per sempre la loro vita.

The Sessions

(titolo originale The surrogate)                                                                                                                       
Il tentativo di trascendere il limbo tra l'infanzia e l'età adulta.                                                          
Regia di Ben Lewin. Con John Hawkes, Helen Hunt, William H. Macy, W. Earl Brown, Moon Bloodgood.                                                                                                      
Genere Drammatico – USA  2012 - Durata 98 minuti circa. 
Basato sugli scritti autobiografici di Berkeley, un giornalista della California, e del poeta Mark O'Brien, The Surrogate racconta il tentativo di un uomo di 36 anni limitato da un polmone d'acciaio di perdere la verginità.


Pinocchio 
                                                                                                                                
Una rilettura originale del libro di Collodi                                                                                                 Regia di Enzo D'Alò. Con Gabriele Caprio, Mino Caprio, Maurizio Micheli, Rocco Papaleo, Paolo Ruffini.                                                                                                                           
Genere Animazione – Italia  2012 - Durata 84 minuti circa. 
Il falegname Geppetto si costruisce un burattino da un ciocco di legno e lo chiama Pinocchio. Non appena però gli mette le gambe, il burattino scappa in strada e viene afferrato da due carabinieri che poi, non capendo il perché della fuga, arrestano Geppetto e lo portano in prigione. Pinocchio, rientrato in casa, incontra il Grillo-parlante che lo rimprovera per il suo cattivo comportamento. Il burattino, per tutta risposta, lo schiaccia contro il muro e si mette a dormire davanti al camino: il fuoco gli brucia i piedi e Geppetto, liberato dai carabinieri, glieli ricostruisce . . .                                               
Insomma, la storia è nota, ma non ci si stanca di rivederla.


Captive
                                                                                                                                      Un film inusualmente d'azione per il regista filippino Mendoza                                                               
Regia di Brillante Mendoza. Con Isabelle Huppert, Kathy Mulville, Marc Zanetta, Rustica Carpio, Ronnie Lazaro.                                                                                                                           
Genere Drammatico - Filippine, Francia, Germania, Gran Bretagna  2011 - Durata 120 minuti circa. 
In una località balneare sull'isola di Palawan nelle Filippine, 20 persone, molte delle quali turisti stranieri, vengono rapite dai membri del gruppo Abu Sayyaf (ASG), separatisti islamici in lotta per l'indipendenza di un'altra isola, Mindanao. Nel caos durante il rapimento, l'assistente sociale francese Therese Bourgoine e la sua collega filippina Soledad, rimangono coinvolte e portate via insieme ai turisti, il reale obiettivo del sequestro.

The Summit       
                                                                                                                            Una delle pagine più buie della storia d'Italia                                                                     
Regia di Franco Fracassi, Massimo Lauria.                                                                                  
Genere Documentario – Italia  2012 - Durata 90 minuti circa. 
L'apice degli episodi di violenza durante il G8 del 2001 a Genova si raggiunge con l'omicidio, avvenuto il 20 luglio durante gli scontri con le forze armate, del giovane no-global Carlo Giuliani. Franco Fracassi e Massimo Lauria indagano sulle cause che condussero a tale episodio, ponendo domande e ipotesi di risposta che cercano di fare luce su una delle pagine più buie della storia d'Italia attraverso interviste inedite e ricostruzioni dettagliate degli eventi.

Da mercoledì 27 febbraio . . .

The Doors Live At The Bowl '68
                                                                                                 
Il concerto della band di Jim Morrison                                                                                                    Regia di Ray Manzarek. Con John Densmore, Robby Krieger, Ray Manzarek, Jim Morrison Genere Musicale – USA  2012 - Durata 135 minuti circa. 
Registrato il 5 luglio del 1968 all'Hollywood Bowl di Los Angeles, il concerto è stato oggi rimasterizzato da Bruce Botnick, lo stesso fonico che all'epoca si occupò della registrazione su un otto piste a bobina, e che, grazie alla più moderna tecnologia, ha potuto ricostruire non solo il video integrale del concerto, ma anche garantire un miglioramento qualitativo senza precedenti con audio surround 5.1.                                       
Quasi cinquanta anni dopo, la musica dei Doors e l'eredità che ha lasciato è influente più che mai.                                                                                                                                       
Non c'è mai stata una band che abbia così tanto rivoluzionato il rock e la società, e questo film concerto si rivolge sia ai più accaniti fan, che alle giovani generazioni che potranno scoprire il mito dei Doors.

Buona visione a tutti da . . . Maria !


giovedì 21 febbraio 2013

È davvero arrivato il momento di vendere i gioielli di famiglia?





Renato Pozzetto era uno dei miei idoli, non mi è sfuggito nemmeno uno dei suoi film. Però, da quando lo vedo insieme al figlio promuovere "Oro Cash" mi è scaduto, come uomo e come comico.  

Nessuno rinuncerebbe ad un bonifico bancario ,anche se con la puzza sotto il naso, ma non condivido che un artista del suo livello con tanti film alle spalle prestasse la sua immagine per incitare a vendere l'oro per una TV. Infatti, la pubblicità in questione vede Renato Pozzetto e figlio promuovere la vendita degli ori di famiglia per potersi permettere l'acquisto di altri beni. Avrà accettato perchè naviga anche lui in cattive acque?  Per carità, non è da biasimare la vendita dell'oro in se, ma diventa una tentazione per coloro che fanno i furbi. Esempio: persone che rubano i gioielli di casa e li rivendono per denaro, oppure ladri e malintenzionati che convertono un furto in denaro contante, casi che emergono nelle cronache dei quotidiani, sia locali che nazionali. Mi viene da pensare che anche un attore come Pozzetto sia "caduto in disgrazia",  tanto da mettere la sua faccia e quella del figlio per "Oro cash".
Molti devono vendere l'oro per Equitalia  e non certo per comprarsi un televisore. Magari, di questi tempi, la gente potesse andare a vendersi due gioiellini per comprarsi il 42 pollici! Il problema è che la gente che lo fa, lo fa solo perché è costretta, perché altrimenti non arriva a fine mese. Anzi non lo comincia proprio e ... Oro cash  si arricchisce.  Spot orrendo!






 Annamaria... a dopo



mercoledì 20 febbraio 2013

I cani in casa fanno bene alla salute dei bambini.








Uno studio del dottor Eija Bergroth (Università di Kuopio (Finlandia) pubblicato sulla rivista americana Pediatric ci conferma ancora una volta che la presenza di un cane nella stessa casa dove vive un bambino aiuta quest’ultimo a stare meglio in salute.



In particolare, il dottor Bergroth ha dimostrato che la presenza di un cane in casa rafforza il sistema immunitario di un bambino, lo aiuta contro le malattie respiratorie e gli evita anche di far ricorso con frequenza agli antibiotici. Infine, un cane in famiglia protegge il bambino contro le allergie.



Come ha fatto il dottor Bergroth a dimostrarlo?

Il gruppo del ricercatore ha chiesto a quattrocento famiglie di portare il loro bambino di un anno di età una volta alla settimana al centro universitario per una visita di controllo. 200 famiglie avevano un cane e 200 no. Lo studio è partito con la richiesta alle famiglie di rispondere ad un paio di domande: se il cane viveva in casa o in una cuccia in giardino e quanto tempo il bambino passava con l’animale. I ricercatori, attraverso le visite settimanali ai bambini, hanno potuto accertare che quelli che vivevano con un cane facevano registrare un buon trenta per cento di infezioni virali e batteriche in meno alle vie respiratorie (tosse e raffreddore). Inoltre, che il mal d’orecchi era dimezzato e che quelli che ne soffrivano avevano bisogno per guarire di circa il 25% in meno di antibiotici e, infine, che i bambini che avevano un cane in casa guarivano in cinque giorni rispetto ai sette di quelli che non lo avevano.



Ecco come commenta i risultati il dottor Bergroth: “Secondo noi, tutto dipende dal fatto che il rapporto stretto tra cane e bambino stimola le difese immunitarie di quest’ultimo. Il cane, infatti, accumula sul pelo microrganismi, batteri, virus che vengono a contatto con il bambino, ma senza causare malattie. Così il sistema immunitario impara a riconoscere i potenziali nemici e quindi è più allenato a far fronte alle aggressioni dei virus e dei batteri che, invece, aggrediscono l’uomo”. Sul tempo di contatto, il dottor Bergroth lo quantifica in circa sei ore al giorno, precisando che per contatto non s’intende che i due, cane e bambino, debbano stare insieme a coccolarsi, ma solo che debbano vivere nella stessa stanza. Le coccole dirette, i giochi, possono avvenire in tempi inferiori, ma, appunto, la presenza nella stessa stanza esige quella durata. Nella misura in cui il contatto è ridotto o più sporadico (presenza del cane in una cuccia fuori casa), è ridotto anche il beneficio.



Accanto a questi lati benefici, ce n’è un altro, da non trascurare: le allergie. Ne soffrono meno i bambini che vivono con un cane in casa.



Ecco la spiegazione del dottor Bergroth: “I bambini che vivono a contatto con i cani ne soffrono meno perché il sistema immunitario dei bambini non solo è rafforzato, ma è anche addestrato, per così dire, ad aggredire solo virus e batteri e quindi diminuiscono i fenomeni allergici”.



A questo punto la domanda è d’obbligo: vale solo per i cani o anche per gli altri animali, tipo gatti, criceti, uccelli, pesci? Ecco la risposta: “Tra gli animali domestici che assicurano questo beneficio, oltre al cane, indico anche il gatto, benché in misura minore. Il gatto, infatti, è in genere meno presente tra le mura domestiche. Inoltre, sempre parlando in linea generale, è meno disponibile al contatto di quanto sia il cane. Infine, il gatto è per sua natura più pulito e quindi, paradossalmente, sollecita meno le difese immunitarie dei bambini con cui sono a contatto”.




C’è, infine, un altro aspetto importante nel rapporto cane-bambino in casa: quello psicologico. Si sa che la presenza di un cane in casa significa gioco, contatto, gioia, quindi meno stress, che significa meno cortisolo, l’ormone prodotto dallo stress, e che fa, appunto, diminuire le difese immunitarie.

Annamaria... a dopo

IL PESCE AZZURRO PER ALLONTANARE L'ALZHEIMER


Ci è noto che il pesce fa bene alla salute.

Meno noti, però, sono (o meglio erano) i benefici apportati da alcune specie in particolare - il riferimento va al pesce azzurro - sul nostro cervello. Secondo una ricerca effettuata dagli scienziati dell'Alzheimer's Society, organizzazione operante nel Regno Unito, sardine, alici, aringhe, sgombri (e via dicendo) possono allontanare la demenza e le malattie degenerative, come appunto il morbo d'Alzheimer. Una scoperta importante, presentata non a caso pochi giorni dopo la pubblicazione dei risultati del nuovo studio realizzato dal Karolinska Institutet svedese per dimostrare empiricamente la pericolosa correlazione tra l'eccessivo peso corporeo e l'elevato rischio del declino cognitivo in età avanzata. 
I consigli provenienti dal Regno Unito sono molto importanti. Gli scienziati britannici – guidati dalla dottoressa Susanne Sorensen – hanno analizzato gli effetti sulla salute provocati nel corso del tempo dall'assunzione costante del pesce azzurro, traendone risultati eccezionali.


Il segreto dei suddetti alimenti – ma anche della frutta, altrettanto importante nella prevenzione del declino cognitivo – è nascosto nelle preziose sostanze contenute al loro interno, vale a dire vitamine, sali minerali, acidi grassi, omega-3 e componenti.

 Annamaria... a dopo

COMANDARE CON GENTILEZZA...






Il padrone di una volta era dotato di una autorità indiscussa: bisognava ubbidire e non erano ammesse repliche, poiché il comando era connesso alla paura della punizione.

Il capo di oggi, invece, anche se ha una autorità formale, per farsi ubbidire deve avere autorevolezza, saper convincere, essere un trascinatore. Se vuole ottenere buoni risultati deve cioè riuscire ad avere il consenso dei suoi collaboratori.

Per ottenere il consenso, chi "comanda" deve essere una persona capace di prendere decisioni e assumersi responsabilità, deve essere sincero, obiettivo, umile, deve sapere ammettere i propri errori, essere generoso e giusto.

Deve inoltre essere in grado di coinvolgere tutti i collaboratori toccando la loro sensibilità, il loro valore, le loro motivazioni.Sa trasmettere il proprio obiettivo e la propria energia affinché tale obiettivo diventi l’obiettivo del gruppo.
Infine, caratteristica indispensabile di un'ottima "capessa" è l’entusiasmo. Per creare negli altri l’entusiasmo bisogna possederlo: è quindi importante che creda in ciò che fa, creda nei propri mezzi e nella propria missione, per trasmettere al resto deL gruppo tale consapevolezza.





Commento di Enzo (con replica)  al post "una ricetta al volo" del  
18-02-2013


DA ENZO AD ANNAMARIA

DIALOGO TRA ENZO E DUCKY
ENZO: Duc, hai letto quello che ha scritto di noi, Annamaria?

DUCKY: Chi, la capessa?(La capessa non è impazzita...) Come fa a dire che andremo in pensione. Amiamo così tanta passione di scrivere: Andare in pensione, ma come le è venuto in mente. Ho la sensazione che il blog le abbia dato alla testa.(ho l'impressione che sei ottuso...)

ENZO: Dai, non dire così, solo che vuol fare di testa sua.

DUCKY: Ah sì, sa che non me n'ero accorto. Tu cosa pensi, dimmelo chiaramente.

ENZO: Sai come si dice a Napoli, "è meglie cummannà che fottere". ( e qui sei estremamente scorretto ,nei miei riguardi ! Aspetto pubblicamente doverose scuse !)

Il tuo è un detto mafioso conosciuto non solo a Napoli « cumannari è megghiu ca futtiri (comandare è meglio che fottere) ». Per una persona in gamba e per bene, come me , no! 

DUCKY: Però ci sono anche persone che non fanno ne' l'uno né l'altro;

ENZO: Come ci sono persone che fanno entrambe le cose. Senti, siamo seri, come lo vedi quel trafiletto(cazziatone) della signora Merluzzi?

DUCKY: Come lo vedo? Comico o serio.
se è comico nel senso che non e' da prendere sul serio e fa sorridere perchè non credo che abbia voluto dire che "NOI DUE ANDREMO IN PENSIONE". sembra piuttosto, almeno dal contesto, che ci abbia voluto lanciare un messaggio di pacificazione. In sostanza ha parlato come OB e ha detto, ci tengo ad avervi nel posto migliore per la collaborazione, l'esperienza, la cultura, insomma per la figura che rappresentiamo .( sai scrivere poesie, racconti e recensioni...però ti sei arenato su un solo argomento)

ENZO: Se invece parla come signora Merluzzi, il discorso dispiace veramente è completamente diverso e assume delle connotazioni molto serie, data la criticabilità di certi suoi atteggiamenti. Lei comunica poco,( è una tua opinione...) e a volte si può sbagliare in autostima. Io non credo che parlasse sul serio nel trafiletto,(cazziatone...) lo voglio pensare: sarebbe un errore di valutazione come amica e come responsabile del Blog.

DUCKY: Io poi penso un'altra cosa...

ENZO: ...e cioè?

DUCKY: Io mi domando e dico. "ma tu é sciuto pazze?

ENZO: Ma chi io?

DUCKY :Enzooo, no tu, mi riferisco a Lei...mi domando e dico: "Ma come litighi con NOI e ti metti in cucina a cucinare e a mangiare?(non hai capito, come al solito, ho solo suggerito una ricetta per tenervi impegnati ...)

ENZO: Duc, i tipi ansiosi così fanno, "s'abboffano"...anche per mancanza d'amore.( vi consiglio di non abbuffarvi, considerando l'età...)

DUCKY: caro Gemello, e se fosse un atteggiamento rigido, irriducibile il suo?
Le faresti un trafiletto "esplicativo". Li conosco i tupi trafiletti, si chiamano "cazziate".

ENZO: Calma, Duc, lasciamo che rifletta come OB e non come Signora Merluzzi. Io dico che sono disposto a un vertice chiarificatore. Che ne dici?

DUCKY: Benissimo, sono d'accordo. scusa mi fai dire una cosa?

ENZO: Sentiamo, ma sii serio!

DUCKY: La nostra non è fame...ma coscienza, un atto di avvicinamento, nel rispetto e in onore all'amicizia, ma non un atto di sottomissione.

ENZO: Psicolabile, qua la mano!

Replica di Merluzzi Annamaria & O.B

Bene Enzo, hai reso pubblica la nostra "discussione"  e mi obblighi ,da "Capessa", come mi hai qualificata , a risponderti  pubblicamente. Il motivo che ha portato il tuo o vostro allontanamento ,volontario, dal blog è derivato da un mio diniego di pubblicare alcuni  "pezzi " che ormai trovo ripetitivi. Ti ho invitato e suggerito ,con molto garbo, di discostarti dall'argomento "donna-amore-sesso-" o perlomeno  trattarlo diversamente. Questo  ti ha irritato, mi spiace, e non accetto ricatti. Sarà mia premura postare una prossima ricetta e darti un pò di lavoro in cucina...Nobilina ne sarà felice!!

gif_animate_cucina_02
Ed ora al lavoro, con una ricetta "doce doce" ... 


Albicocche al forno

Albicocche al forno

Ingredienti per 4 persone:
16 albicocche, 6 biscotti secchi, 6 gherigli di noci, 2 cucchiai di farina di cocco, 50 grammi di confettura alle ciliegie, 1 cucchiaio di rum, 4 cucchiai di zucchero semolato, 1 cucchiaino di zucchero a velo.


Preparazione:
Lavare le albicocche, tagliarle a metà e levare il nocciolo. Radunare in una ciotola i biscotti sbriciolati, le noci tritate, 3 cucchiai di zucchero semolato, 1 cucchiaio di farina di cocco, la confettura, il rum e mescolare. Suddividere il composto nella cavità delle albicocche con l'aiuto di un cucchino.
Allinearle in una teglia rivestita con un foglio di carta da forno, cospargere la superficie con 1 cucchiaio di zucchero semolato e 1 cucchiaio di cocco. Mettere in forno già caldo, a 190° per 10/15 minuti.
Trasferite le albicocche in un piatto da portata o nei piattini individuali, cospargere la superficie con lo zucchero a velo lasciato cadere da un colino a maglie fitte e servire calde, con panna liquida bene fredda, oppure lasciare raffreddare completamente. 


gif_animate_vacanze_06
ENZO

gif_animate_vacanze_09
DUCKY


Annamaria... a dopo