venerdì 5 ottobre 2018

IL TEMPO


Ringrazio Rosa per aver condiviso la sua poesia nel nostro spazio. Perfetta la recensione di Enzo. Esaminata e spiegata in maniera eccellente... come sempre!



IL TEMPO
Lo avevo stretto
in una mano
ben chiusa,
invece è volato via
facendosi burla di me.
        
                  Rosa Di Mitri





IL TEMPO:  commento

L’addio del vento è  forse questo il protagonista
di una vicenda  breve e surreale..
Invece, i veri protagonisti della pseudo vicenda sono:
un Vento che avvolge e poi sparisce
una Mano  che stringe il vuoto 
una Delusione che amareggia una Donna
che crede di essere stata ingannata.
Forse il vento ha un suo disegno:
quello di placarti l’anima,
di annunciarti che le palpitazioni sono finite
e che la fuga è l’addio del Vento

Il TEMPO è una composisione dai toni candidi, delicati; surreale e’ anche l’insieme del contenuto che
si accosta vagamente agli HAIKU giapponesi
che usano linguaggi sensoriali per catturare
un sentimento o un’immagine

 VINCENZO LIBERALE

Annamaria

martedì 2 ottobre 2018

NONNA AGATA E... "NONNA, ZIA, AMICA",PINA!






Oggi è la festa dei nonni.
Un ruolo molto importante che non si cerca a differenza del ruolo di genitori. Sono i figli a decidere.
E quindi per questo più sentito, più leggero e giocoso, nei confronti dei nipoti, con un ruolo altamente protettivo che alle volte porta anche ad avere contrasti con i figli.
In questo momento alcuni miei amici si trovano a scuola, nella classe della nipotina, invitati dalle maestre per mettere a confronto nonni e nipoti. Una bella iniziativa. Sperando che tutti i bambini abbiano i nonni o li abbiano vicini per non farli sentire esclusi.
Anche se non tutti accettano questo ruolo per delle vedute loro caratteriali, diventare nonni è un emozione indescrivibile!
Quando arrivano queste ricorrenze per ricordarci quanto siano importanti certi legami nella nostra vita penso a mia zia, la mia seconda mamma, la mia migliore amica e... mia nonna
che voglio ringraziare a modo mio, proprio oggi, con questo post.



Ancora di più ,oggi, che ho perso mia madre da pochi mesi. Lei, la sorella del cuore, ne fa le veci anche se a distanza e con una età che non ci separa molto. Mia zia quando ero bambina e per un lungo periodo ha ricoperto il ruolo di mia madre, iperattiva, alla ricerca di un lavoro al nord, insieme a mio padre per sistemare tutta la famiglia.



Un ruolo anche di nonna, quello di mia zia, ma giovanissima che sostituiva quello di mia madre impegnata al nord e di mia nonna impegnata nel suo lavoro, instancabilmente, nonostante erano altri tempi e altri luoghi: una piccola cittadina siciliana.




Un ricordo che ci fa sorridere ancora oggi è questo :
-Mia zia: guarda che tra un po' arriva un fornitore e se ti chiede di me digli che non ci sono.
-Io: dove vai? Mi porti con te?
-Mia zia: non vado da nessuna parte, mi nascondo nel retrobottega, appena arriva
-Io: perchè?
-Mia zia: perchè...perchè non voglio vederlo
-Io: va bene
Quando arriva il fornitore (un aitante giovanotto) dopo aver  espletato le consegne con mia nonna chiede dov'è mia zia.
Io, candidamente, rispondo : ha detto di dirti che non c'è pero' è nascosta dietro....

Capii piu' tardi che era uno dei tanti corteggiatori che lei voleva evitare.

Mia nonna era ancora molto giovane quando è rimasta vedova, coprendo il ruolo di capofamiglia. E cio' dimostra come i figli crescono bene anche senza una presenza maschile con il compito di portarla avanti e con  ben quattro figlie femmine, ancora da crescere e"maritare".
Ci riusciva grazie alla sua drogheria, unica fonte di reddito.



Ha lavorato una vita riuscendo anche a godersi la vecchiaia. Soddisfatta per non aver fatto mancare nulla (quasi nulla)  alle sue figlie, una volta sistemate.



È a loro che oggi dedico questa giornata: mia nonna ma soprattutto lei ,mia zia, che per un certo periodo mi hanno fatto da madre, da nonna, da amica. E lo fa tutt'ora.
L' ultima volta che siamo state insieme, il mese scorso, ha organizzato una serata,"in mio onore", dopo 3 anni che mancavo dalla Sicilia. Con i suoi figli e le loro famiglie. Cinque splendidi cugini e anche se ci vediamo poco, presi dalle nostre vite, siamo uniti da un sentimento vero e sincero.





Per chi non lo sapesse la festa della zia è il 26 luglio ma oggi mi sento di omaggiarla insieme ai nonni per il ruolo che ha avuto , con immensa dolcezza e per rinnovare il mio amore.
Il nostro legame è solido, forte e indissolubile.
Senza nulla togliere all' altra mia zia e i suoi splendidi figli e nipoti! 
Buona giornata zia Pinuccia e zia Giovannina ricordando la nonna Agata ( tre nomi non proprio friulani) ....vi amo!


Annamaria