LA MONTAGNA DEI VECCHI TRICICLI
di Simone Scala
Genere: Narrativadi Simone Scala
Un mago che vende immobili nell'aldilà, un povero insegnante precario che per disperazione si trasforma in un serial killer, un'attrice porno che fa beneficenza, un imbianchino che insoddisfatto della vita sceglie la bottiglia, un luminare che uccide per errore dei microbi alieni e impazzisce, un parcheggiatore abusivo che si trasforma in uno scrittore di successo, un campione sportivo ritrovato, un vegliardo che distrugge il palazzo in cui vive, un piccione coraggioso, un ragazzo sbandato. Questi sono solamente alcuni dei protagonisti di questa voluminosa "tranche de vie" del nostro tempo, rappresentata dalle ventuno storie presenti nel libro.
L'attualità nelle sue molteplici sfumature, spesso perfino tragiche e pessimistiche, rappresenta dunque l'oggetto costante di questi racconti che invitano al sorriso certo ma anche alla riflessione.
Perché il presente, la realtà odierna che viene qui analizzata, ci ricorda a ogni istante, a ogni pagina letta, che gli unici responsabili di questo bizzarro e variopinto mondo in cui ci è dato vivere siamo noi, soltanto noi. Dobbiamo quindi tentare di migliorare questa nostra contemporaneità a qualunque costo, questa almeno è l'utopia che è alla base delle novelle, perfino di quelle più buie e cupe.
Commento:
Raccolta di ventuno racconti che, con una narrazione surreale e originalissima, spazia tra i vari problemi della società contemporanea saltando dalla televisione che propone programmi e modelli sempre peggiori, al problema della disoccupazione e del precariato, dagli anziani lasciati troppo spesso soli all'immigrazione, dalla gioventù ormai disincantata al progresso che, in virtù di innovazioni e presunti miglioramenti, reca spesso più problemi che vantaggi.
Con una serie di storie divertenti ma capaci a tratti anche di commuovere (come quelle di Adalgisa o dei due campioni), Scala compie una panoramica sugli aspetti problematici della vita quotidiana, stimolando le riflessioni su argomenti noti a tutti ma, forse proprio per questo, spesso trascurati. Le storie sono molto diverse tra loro e presentano alcuni personaggi davvero bizzarri e pittoreschi che le rendono scorrevoli e spiritose nonostante i temi, anche dolorosi, che vengono trattati. I racconti sono infatti talmente surreali che riescono a far sorridere anche quando le soluzioni proposte risultano, oggettivamente, un po' troppo drastiche!
Dal pesciolino curioso alla ragazza che sente le voci, dal piccione coraggioso all'imbianchino insoddisfatto, ogni storia è un piccolo mondo a sé ma, arrivati all'ultima (che dà il titolo al libro), ci si accorge che le cose non sono poi così slegate come sembrava e che esiste, invece, un filo sottile che attraversa tutto il libro.
Sono purtroppo presenti diversi refusi dovuti probabilmente a un lavoro di editing carente, anche se per fortuna questo non intacca il valore dell'opera né il messaggio che l'autore vuole trasmettere.
Un libro interessantissimo che, con brio e tantissima fantasia, pone l'accento sul mondo moderno, evidenziandone i problemi e invitando a una maggiore consapevolezza.
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