sabato 18 settembre 2010

Meteo... e non solo













CIAO LORENZO, A PRESTO E IN BOCCA AL LUPO!!!!!...


..e ti dico grazie . Sono fortunata ad averti "incontrato"..perchè la vita senza amicizia vera e fraterna è  vuota come un pozzo senza acqua...ti aspettiamo ..sbrigati!


si ride, si piange


Hanno fatto rientro a Mazara del Vallo, il comandate e i dieci uomini d'equipaggio del motopesca Ariete. L'imbarcazione, mitragliata domenica sera da una motovedetta libica al largo delle coste nordafricane, è approdata ieri sera nel porto canale. ''Quando avremo riparato i danni, che sono comunque consistenti - ha detto il comandante Gaspare Marrone - ripartiremo. Noi comunque abbiamo la coscienza a posto: abbiamo raccontato tutta la verità''.

Intanto da Tripoli arriva la notizia che la Libia ha sospeso dal servizio e messo sotto inchiesta il comandante della vedetta che ha sparato contro gli italiani per interrogarlo.

Nel frattempo sono giunti i risultati degli accertamenti eseguiti a Porto Empedocle dai Ris di Messina prima che il peschereccio mazarese riprendesse il mare per tornare a casa. Secondo i militari i fori sono stati provocati da proiettili di 10 millimetri in dotazione alle armi fisse della motovedetta, anche se la Guardia di finanza assicura che le imbarcazioni sono state donate ai libici senza armi fisse.

 

 

BENESSERE :stare bene con le canzoni "curative"

 

Prima dei pasti, due volte al dì, una traccia di Louis Armstrong che canta "What a Wonderful World"; al risveglio gorgheggiare sulle note di "I will survive" con Gloria Gaynor. Musica al posto dei farmaci, o quasi. Lo suggeriscono i ricercatori scozzesi della Caledonian University di Glascow, che hanno stilato una classifica della canzoni che fanno bene alla salute e all'umore e una hit dei brani da non ascoltare mai se non si vuole subire un contraccolpo psicofisico.

Promossi Armstrong e Gaynor, quindi, ma anche "Sexual healing" di Marvin Gaye e "Comfortably numb" dei Pink Floyd. Non sarebbero salutari, invece, già a partire dai titoli, pezzi come "Cigarettes and alcohol" degli Oasis o "Everybody hurts" dei Rem, che tuttavia si riscattano ampiamente con la spumeggiante "Happy people". Niente da dire neppure sull'esclusione di "Cardiac arrest" dei Madness, giudicata forse non solo nociva, ma anche poco orecchiabile.

Il progetto durerà tre anni, è finanziato dall'Engineering and physical Sciences research council e poggia su solide basi scientifiche, quelle della musicoterapia. I ricercatori selezioneranno, infatti, i brani salutari analizzando la gamma delle onde sonore, i testi e il ritmo, per cercare il mix musicale più adatto ai pazienti affetti da disturbi dell'umore e depressione.

''L'impatto di un brano musicale su una persona - spiega il coordinatore del progetto Don Knox - va oltre quello che si pensa, tanto che un tempo veloce può risollevare l'umore mentre uno lento buttarlo giù''.

 

Io seguo questa "terapia" da sempre!


Annamaria... a dopo

Nessun commento:

Posta un commento