giovedì 16 settembre 2010

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si ride, si piange




 Mobbing e vessazioni sul lavoro

di Apcom
  Tra vessazioni, demansionamenti, privazioni dei compiti e persecuzioni per due milioni e 633mila persone in Italia il lavoro è un inferno: infatti, il 9% dei 29 milioni e 128mila lavoratori, che nel corso della loro vita hanno avuto superiori o colleghi o persone a loro sottoposte, dichiara di aver sofferto vessazioni o demansionamenti. Questo, secondo i dati raccolti dall'Istat sul disagio degli individui sul lavoro, una ricerca contenuta nell'indagine sulla sicurezza dei cittadini 2008-2009.
Il 6,7% (dei 2 milioni e 633mila) ha sperimentato una tale situazione di disagio negli ultimi tre anni e il 4,3% negli ultimi dodici mesi. A subire di più sono le donne con il 9,9% nel corso della vita. I dati si riferiscono a persone che dichiarano di aver subito una o più volte al mese per almeno sei mesi tali vessazioni o per meno di sei mesi ma con una forte frequenza. Un numero maggiore di lavoratori, 7 milioni e 948mila ha invece vissuto situazioni di disagio con frequenza e durata contenuta e una parte di questi lavoratori, 198mila, sono definibili "altamente a rischio" perché sono stati oggetto di comportamenti vessatori più volte al mese ma per una durata inferiore a sei mesi.
Analizzando le percentuali negli ultimi tre anni, nel 91% dei casi i comportamenti vessatori riguardano la sfera della comunicazione, dalle critiche senza motivo, alle scenate, alle minacce verbali o scritte, all'essere incolpati di qualsiasi errore o problema; nel 63,9% dei casi subiscono attacchi alla qualità della professione.

 TRATTO DAL FILM
 "Mi piace lavorare.Mobbing" (2004) con Nicoletta Braschi







Annamaria... a dopo

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