venerdì 4 dicembre 2009

Asilo-lager cip e ciop

Le immagini che inchiodano le educatrici dell'asilo nido Cip e Ciop di Pistoia sono state mostrate dalla Procura ai genitori . Immagini forti e crudeli che abbiamo visto al tg1


Un genitore ha raccontato che sua figlia, a causa dei condizionamenti subiti, non riesce più a mangiare, piange solo a vedere un piatto. Il sintomo che qualcosa non andava quando la bambina ha cominciato a fare dei gesti come per difendersi da percosse, improvvisamente e ingiustificatamente.
Riferisce poi di non aver mai rilevato ecchimosi o rossori, ma probabilmente perchè le aguzzine sapevano come picchiare senza lasciare segni.


A Pistoia è esplosa la rabbia per i fatti cruenti accaduti. Città sempre considerata "a misura di bambino" con un sindaco rappresentante dei bambini all'Unicef, si trova ora a confrontarsi con questa macchia infame dell' Asilo delle torture.


Le indagini avevano preso il via perchè i comportamenti della scuola si ripercuotevano a casa con i familiari. Una bambina, giocando a casa, era solita chiudere a chiave le bambola nell'armadio. Alla domanda dei genitori che spiegasse tale comportamento la risposta era stata che le maestre lo facevano con lei, quindi il comportamento era corretto.


Le due responsabili, Anna Laura Scuderi, responsabile del nido 'Cip e Ciop', e Elena Pesce, educatrice dell'asilo, si trovano ora in carcere a Sollicciano e, da quanto ho letto, mantengono un atteggiamento freddo e distaccato...ERGASTOLO!!!




ANNAMARIA...a dopo

1 commento:

  1. Non so se a tanta cruseltà rsponderanno o meno con l'ergastolo. Anzi, con le solite lungaggini della giustizia,eventali perizie e superperizie potrebbero addirittura cavarsela. Ma non mi pare che si possano accettare a cuor leggero queste schifezze.

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