domenica 29 novembre 2009

SEGUE "INGIURIA E DIFFAMAZIONE" DEL 27/11- suggerito da Enzo-






(da “Il Sole 24 0re” - 27agosto 2009 -234)


Sentenze di “colpevolezza” della Suprema Corte di Cassazione


Gentili Lettori, come vi avevamo promesso, facciamo seguire altre sentenze, ripetiamo di condanna, per il reato di ingiuria , art. 594 Codice Penale.


FATTI I C….TUOI


Assolta una donna che aveva “invitato”, per iscritto peraltro, l’exmarito, che aveva mal digerito la separazione, a lasciarla in pace. Non solo. La donna. La Cassazione, viceversa, ha condannato l’uomo per i toni ingiuriosi delle cartoline – peraltro listate a lutto – di risposta inviate dalla villeggiatura (sentenza 2695/05)


PSICOPATICO


Condanna definitiva per l’uomo che nel corso di una lite di condominio per un parcheggio ha apostrofato la vicina con la frase “sei una psicopatica”. Per non aver tenuto a freno la lingua, l’uomo è stato inoltre condannato a risarcire la vicina ingiuriata con 1.500 euro /sentenza 39006/04




BAMBINO


E’ reato dare del “bambino” al proprio capo, specialmente se le parole sono rivolte da un maresciallo dei carabinieri a un sottotenente. La frase “ho 35 anni di servizio e devo essere comandato da un bambino” è offensiva perché, riferita in un contesto polemico e di insofferenza dell’altrui posizione, lede la personalità del destinatario (sentenza 25084/03)




STRONZO


Dì a tuo marito che quelli che vanno a piangere dalla mamma sono stronzi”. La Corte di Cassazione ha escluso l’ingiuria, ma non la diffamazione, per l’ufficiale che, in presenza di più persone, si era rivolto alla moglie di un subordinato, al momento assente, con la frase riportata (sentenza 9549/00)




SPORCO NEGRO


Indica un atteggiamento finalizzato alla discriminazione, all’odio etnico o razziale e per questo perseguibile. La Cassazione ha confermato la condanna a un uomo di 60 anni che ha detto “via di qua, sporca negra a una bambina di sei anni in un luogo pubblico. “Il riferimento gratuito al pigmento dell’offeso assume significato intrinsecamente discriminatorio”. Tale espressone, aggiunge la Cassazione, “non ha equivalenti”: non risulta infatti adottata in Occidente l’’espressione “sporco Giallo”, né in Africa o in Cina “sporco bianco” (sentenza 9381/06)


F I N E

enzo








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