domenica 22 settembre 2013

POZZALLO: EMERGENZA IMMIGRATI- LA SVIZZERA RESPINGE 15 PROFUGHI SIRIANI



La Svizzera respinge 15 profughi siriani
sono bloccati alla stazione di Domodossola

In fuga dalla guerra civile, tra loro anche alcuni bambini. Erano diretti in centro Europa e quindi solo di passaggio nel paese elvetico. Sono stati sfamati dal comune. Riunione in Prefettura

DUCKY    Enzo, hai sentito?

ENZO Che vuoi…perché mi rompi le p….mi sono appena appisolato.

DUCKY    Volevo solo dirti che la Svizzera ha respinto 15 profughi siriani.

ENZO Dici sul serio?

DUCKY    Sì, dico sul serio… non li hanno voluti…accogliere.

ENZO Si vede che non li vogliono…!

DUCKY    …ma erano solo di passaggio: erano diretti in un Paese del centro Europa.

ENZO N o n   l i  v o g l i o n o!

DUCKY    Forse non hanno i mezzi per “sistemarli”,  roba da mangiare, vettovaglie, letti, generi alimentari?

ENZO La Svizzera? non ha i mezzi? Che fai sfotti? Non vogliono mischiare la loro razza con gli stranieri…i non-svizzeri. Ti ripeto…”non li vogliono”!! Sono come dei respingenti terminali umani.

DUCKY    Noi siamo dei raccoglitori, accoglitori, noi li accogliamo sempre. Tutti li raccogliamo e li accoglieremo vita natural durante loro  grazie soprattutto alle nostre leggi “umanitarie”.

ENZO Noi accogliamo i nostri e anche quelli che dovrebbero essere distribuiti ad altri Paesi comunitari.

DUCKY    Lo ritengo anche umano…sono gesti e politiche di fratellanza,  ma dimmi un po’ ma questa accoglienza ha una scadenza? ci sarà uno stop oppure…?

ENZO Certo, è un’accoglienza eterna…ne verranno tanti che poi la nostra razza sparirà perché si confonderà con tante razze straniere…

DUCKY    Si arriverà a circa 120 milioni di italiani e stranieri…e vedremo che i futuri italiani cresceranno  “mezzo abbronzati” come dopo una diecina di giorni distesi al sole.

ENZO Comunque, caro Duc, i barconi continueranno ad accumularsi, noi Italiani saremo sempre più umani, dobbiamo esserlo…è nel nostro DNA.

DUCKY    Io credo invece che il DNA non centra proprio, è  come se fossimo governati da un UOMO CON TRE TESTE…”capisce a me”.

ENZO Che bravo, dammi 5, Duc!

DUCKY    Ecco…! Un momento, Enzo. Sto pensando….

ENZO Davvero, pensi pure ogni tanto?

DUCKY    Se gli stranieri, per ipotesi, continueranno a sbarcare da noi, chessò…per 50 anni, finiranno per diventare una maggioranza…

ENZO …esattamente, osservazione acuta la tua…e noi una minoranza! come disse il grande Totò?  “è la somma che fa il totale!”. Noi ci potremmo trovare con un “TOTALE” sempre in crescendo. E noi saremmo diventati una minoranza.

DUCKY    Effettivamente, se una famiglia di due persone – marito e moglie - accoglie uno straniero, i due coniugi sono una maggioranza e lo straniero…una minoranza; ma se i 2 coniugi accolgono 5 stranieri, questi diventeranno una maggioranza…e la famiglia una minoranza. Enzo, sinceramente, ma è fantascienza quello che andiamo dicendo?…diciamo delle assurdità?

ENZO No, caro fratello, chiamala come vuoi, ma a mio giudizio “politico”,  è logica pura: tranne…tranne  se la somma, che ora fa il totale, “non venga proporzionalmente suddivisa tra i vari Stati dell’Unione Europea.

DUCKY    Afferrato in pieno il concetto: ne arrivano 1000, questi 1000 vengono dirottati o distribuiti ai vari Paesi dell’U.E.

ENZO Ora che hai superato te stesso, meriti una cena a base di “friarielli” e salsicce, che preparerò io. Tu ti occuperai della frutta e di due caffè speciali.

DUCKY    Gnorsì, mio prof, agli ordini… ah volevo solo dirti di mettere un po’ di peperoncino nei friar…

ENZO Vaiii a preparare la tavolaaa!

DUCKY    Ehi…che modi…e poi parli di galateo!

ENZO …la tavolaaa!

ENZO





Due testate online, due modi differenti di dare la stessa notizia.

Nessun nuovo centro per gli immigrati, riqualificazione del palazzetto dello sport, in contrada Palamentano, maggiori controlli soprattutto dopo le ore 22, soldi in arrivo per le casse comunali ma non quelli sperati. Sono queste, in sintesi, le promesse che il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, ha riferito al sindaco Luigi Ammatuna nel corso di un incontro fortemente voluto dal primo cittadino a palazzo La Pira. All´incontro, fra gli altri, ha partecipato anche il Questore di Ragusa, Giuseppe Gammino. Un incontro che segue il pestaggio di un somalo di qualche giorno fa(NON VERO) e le tante lamentele della collettività pozzallese(NON VERO) dopo i gravi fatti di nudismo da parte degli immigrati,(NON VERO) oltre alle liti che, sovente, si sono viste lungo le strade cittadine.(NON VERO) Per tale motivo, si è deciso di rafforzare la flotta di forze dell´ordine, fino a quando il centro sarà popolato da gente proveniente dall´Africa. É un segnale, ha riferito Vardè dopo la riunione, che vuole tranquillizzare la popolazione locale, intimorita da troppe notizie, vere o presunte che siano, di immigrati che circolano in città con l´unico scopo di ubriacarsi o di alzare le mani.(NON VERO)
Vardè ha, inoltre, ridimensionato il problema del sovraffollamento della struttura portuale." Nei mesi di Luglio e Agosto – ha affermato il Prefetto - il Centro di Primo Soccorso pozzallese è arrivato ad ospitare 395 ospiti, mentre attualmente conta 265 presenze rispetto ad una capienza ordinaria di 180. Il Centro è collaudato per contenere 240 persone, pertanto ritengo sia esagerato parlare di sovraffollamento. Purtroppo devo constatare che sono circolate sui giornali notizie infondate, come quella dell’aggressione al cittadino somalo o quella della fuga di alcuni immigrati dal Centro. Devo constatare che il «sistema Pozzallo» ha funzionato senza particolari criticità. Il fenomeno immigrazione, rispetto agli anni precedenti, è aumentato in maniera esponenziale, e desidero fare un plauso alla popolazione pozzallese perché non ha mai manifestato fenomeni di intolleranza e razzismo".
Alle richieste di nuovo centro per gli immigrati, Vardè è stato categorico. Nessun nuovo centro (almeno per il momento), solo la riqualificazione del palazzetto attiguo allo stadio comunale. Saranno stanziati 35 mila euro per la struttura, che serviranno anche per avere a disposizione una nuova struttura funzionale. Ad oggi, infatti, il palazzetto è in uno stato di fatiscenza.
Ammatuna, oltre a negare di aver detto in un´intervista che il paese è in mano agli immigrati, ha riferito di aver dialogato con molti agenti e volontari della Protezione Civile, i quali sono, loro malgrado, sottoposti a turni disagevoli. Vardè ha riferito di voler discutere della cosa in un prossimo incontro di coordinamento interforze.
Il Questore di Ragusa, Gammino, ha spiegato che il Centro sta cambiando pelle per necessità, similmente a quanto avviene in altre località. Ciò può comportare necessità di attenzione superiore da parte delle Forze dell´Ordine. Di questo aspetto se ne parlerà in un vertice appositamente convocato nei prossimi giorni.

Fonte-Corriere di Ragusa
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Emersi alcuni punti fermi dal primo tavolo tecnico tenutosi ieri mattina a Palazzo di Città, nell’aula consiliare, alla presenza del Prefetto di Ragusa, del Questore, del sindaco e dei maggiori esponenti delle Forze dell’ordine. Ne seguiranno altri, tutti centrati sull’accoglienza e gestione dei clandestini presso il Cpt, e la sicurezza in città. Nei prossimi incontri verrà presa in considerazione la richiesta del primo cittadino pozzallese di più controlli e volanti sul territorio, soprattutto dopo le 22 quando non c’è il servizio della polizia municipale. Questo come “deterrente ” per una maggiore sicurezza in città. Dal Ministero degli Interni in arrivo già nelle casse comunali, attraverso la Prefettura, 100 mila euro per la gestione di queste emergenze anche se l’ente ne avanza ancora altri 200 mila circa. Ma occorrerà attendere. In arrivo anche l’ok per la ristrutturazione del Palazzetto dello sport. Opera che resterà comunque alla città, ma che in caso di emergenze potrà servire quale sede secondaria per accogliere i migranti. Chiesto così all’Utc e al responsabile della Protezione Civile di elaborare apposito progetto di ristrutturazione, ma per i fondi utili non si hanno però certezze. Non ha avuto l’avallo della Prefettura invece la possibile realizzazione di un centro più grande per “problemi collaterali” anche legati alla vigilanza e a possibili episodi di intolleranza in città. “Stiamo facendo il massimo sforzo- ha spiegato il Prefetto- ora possiamo solo chiedere al ministero di farsi carico delle spese per i trasferimenti dei minori presso centri autorizzati.” La permanenza dal 15 luglio scorso di 70 minori, tra cui 20 egiziani, è infatti una delle preoccupazioni maggiori, ed è compito del Comune trovare per loro una sistemazione. Ad oggi però nessun centro disponibile è stato individuato in Sicilia. Solo centri nel centro e nord Italia che chiedono al Comune di Pozzallo di accollarsi i costi per il trasferimento del migrante minore. Ad oggi, come sottolineato dal questore di Ragusa, si sta assistendo così ad una lenta trasformazione del centro di primo soccorso in centro di accoglienza permanente. Una trasformazione che sta divenendo una realtà fisiologica legata all’ aumento degli sbarchi con problemi di convivenza interna per la presenza di etnie spesso in contrasto tra di loro. “Il centro sta cambiando pelle per necessità- ha spiegato il questore – è chiaro che nei momenti di sovraffollamento si cerca di compensare se non c’è disponibilità in altri centri. Comunque sia c’è sempre il massimo impegno, anche con trasferimenti singoli, per guardare alle etnie degli ospiti per evitare contrasti.” Si è parlato poi di “inopportunità di dichiarazioni alla stampa che creano ripercussioni.” Chiesto allora con fermezza da Prefettura e Questura un coordinamento con la Prefettura, come organo governativo, per veicolare e verificare le notizie. Dal primo cittadino la rassicurazione allora che non ha “mai parlato di Pozzallo nelle mani dei migranti”. “Non mi sono mai sognato di dire che Pozzallo è nelle mani dei migranti, assolutamente no- ha spiegato Ammatuna- noi siamo disponibili a tenere questi fratelli e orgogliosi di ospitarli. I Pozzallesi sono ospitali nessun cittadino è venuto da me a dire di allontanarli. Chiediamo però più presenza di Forze dell’ordine e più pattuglie.”

fonte Ragusatg.it

Centro prima accoglienza Pozzallo

“La città di Pozzallo, da sempre, è stata ospitale nei confronti di chiunque abbia avuto bisogno.  Nel corso degli anni é divenuto il secondo approdo per i migranti in Italia, dopo Lampedusa.  La popolazione della città ,che ha dato i natali a Giorgio La Pira, si é sempre distinta per  grande spirito di accoglienza. Oggi, ancora di piu',   sta fornendo una ulteriore dimostrazione di solidarietà nei confronti di questi nostri fratelli, che fuggono dalla loro terra per sopravvivere, cercando prima in Sicilia e poi altrove una luce di speranza . Il centro di prima accoglienza, nei mesi di luglio e agosto era sovraffollato e, malgrado ciò, la macchina dell'accoglienza e della solidarietà, non si é fermata un attimo. 
Un plauso alle forze dell'ordine e alla Protezione Civile,  per l'impegno profuso, malgrado la carenza degli organici e delle risorse a loro disposizione. 
 L'aggressione di due uomini ad un somalo é una bufala ed anche le altre notizie riportate da   Corriere di Ragusa, simpatizzante di" Forza Nuova".
Naturalmente, per tutelare i Pozzallesi e garantire legalità e sicurezza, ritengo opportuna una maggiore azione di controllo e monitoraggio del territorio.
Pozzallo, é una città accogliente, solidale e pronta ad aiutare, sempre e comunque, chi ha bisogno.

Ed io, che mi trovo a Pozzallo, da piu' di due mesi, posso confermare che la piccola città gestisce molto bene l'accoglienza dei profughi.  Tra l'altro tutti  giovanissimi che sognano un futuro ,scappando dalla propria terra per sfuggire alla morte.

Consiglio di dare uno sguardo a quest'articolo con notizie approfondite sulla questione migranti.


Ancora migranti a rischio di deportazione.

Dietro la visita del Papa a Lampedusa si intensificano gli accordi tra la Libia, Malta e l’Italia


http://www.meltingpot.org/Diritti-sotto-sequestro-Lampedusa-ancora-migranti-a-rischio.html#.Uij3YsYvUkQ


Annamaria... a dopo



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