Nel silenzio del tramonto
Voltai le spalle
Al sole e al mare
Io attendevo solo
in preda alla perfidia
di un impietoso sole di giugno
La tua esile figura comparve
puntuale con andatura sicura
Col cuore impazzivo
Con l’anima rinsavivo di speranze
Mi venisti incontro
Mi baciasti con le tue pupille
raccogliesti la mia mano
E riprendemmo il cammino… comune,
Che il Destino aveva già allestito,
senza proferire parola
Enzo, così senza parole inizia un cammino d'amore. Il destino, tu dici, era segnato.
RispondiEliminaQualcuno dice che servono le parole...non sempre...uno sguardo ed un gesto esprimono quello che nessuna parola potrebbe rendere meglio.Il destino non ha bisogno di tante parole. maria.sa
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