LOVE SONG (canzone d'amore)
E' arrivato il grande caldo e quando si tratta di combattere la sete, ognuno ha la sua ricetta infallibile. C’è chi dice che nulla sa combattere l’arsura come il tè freddo, chi ricorre alle spremute, chi a frullati e centrifugati, chi risolve tutto con un bicchiere di latte, una bevanda gassata, una birra. Il problema è stabilire chi ha ragione e chi sbaglia o, peggio, accentua la sete e soprattutto aggiunge calorie.
Ogni giorno, in estate, il nostro organismo perde più di due litri di liquidi. Reintegrarli è indispensabile, ma è fondamentale farlo nella maniera più corretta, se non vogliamo che quello che beviamo si ripercuota sulla bilancia.
Dando per scontato che l’unica soluzione davvero efficace al cento per cento è l’acqua, è importante allora imparare a conoscere quali bevande tolgono meglio la sete senza apportare troppe calorie.
Proviamo dunque a dare i voti per capacità dissetante e apporto calorico alle principali alternative all’arsura.
Dall’arancia al tè freddo, tutti i promossi
Spremuta di arancia: voto 9
Da promuovere a pieni voti già soltanto per le preziose sostanze che contiene: acqua (all’89%), vitamine (C, B1, B2, PP), sali minerali (potassio, calcio, sodio). Il suo asso nella manica è però un particolare olio essenziale presente nell’arancia amara, l’aurantia marina, molto dissetante. Un trucco light? Evitate di aggiungere zucchero. Al gusto risulterà un po’ più aspra, ma il potere dissetante saà maggiore.
Tè freddo (preparato in casa): voto 8,5
Anche qui la presenza dell’acqua è decisiva. Perché sia davvero dissetante e a prova di bilancia l’ideale sarebbe berlo amaro, ma sfidiamo chiunque a gradire un bicchiere di tè freddo senza almeno un cucchiaino di zucchero. Fate quindi in modo che non sia proprio ghiacciato, ma a temperatura ambiente o appena fresco. Avvertenze: la teina e i tannini sono astringenti, occhio quindi se soffrite di stipsi.
Centrifugato di frutta o verdura: 8
Altra soluzione molto valida. Oltre che sull’acqua (presente al 90%), basa tutto il suo potere dissetante sul fatto che la centrifugazione riduce a zero le fibre. È bene non berlo troppo fresco e lontano dai pasti. Ottimo integratore per chi fa sport, perché compensa la perdita di sali minerali.
Scegliendo la frutta più adatta ai regimi dietetici, come mele e melone, e tra le verdure di stagione i pomodori (a basso contenuto calorico), potete star sicuri di non aggiungere troppe calorie.
Latte: voto 7
Pur essendo ricco di sostanze utili all’organismo (vitamine, proteine, sali minerali), la sua capacità contro la sete ...
Ogni giorno, in estate, il nostro organismo perde più di due litri di liquidi. Reintegrarli è indispensabile, ma è fondamentale farlo nella maniera più corretta, se non vogliamo che quello che beviamo si ripercuota sulla bilancia.
Dando per scontato che l’unica soluzione davvero efficace al cento per cento è l’acqua, è importante allora imparare a conoscere quali bevande tolgono meglio la sete senza apportare troppe calorie.
Proviamo dunque a dare i voti per capacità dissetante e apporto calorico alle principali alternative all’arsura.
Dall’arancia al tè freddo, tutti i promossi
Spremuta di arancia: voto 9
Da promuovere a pieni voti già soltanto per le preziose sostanze che contiene: acqua (all’89%), vitamine (C, B1, B2, PP), sali minerali (potassio, calcio, sodio). Il suo asso nella manica è però un particolare olio essenziale presente nell’arancia amara, l’aurantia marina, molto dissetante. Un trucco light? Evitate di aggiungere zucchero. Al gusto risulterà un po’ più aspra, ma il potere dissetante saà maggiore.
Tè freddo (preparato in casa): voto 8,5
Anche qui la presenza dell’acqua è decisiva. Perché sia davvero dissetante e a prova di bilancia l’ideale sarebbe berlo amaro, ma sfidiamo chiunque a gradire un bicchiere di tè freddo senza almeno un cucchiaino di zucchero. Fate quindi in modo che non sia proprio ghiacciato, ma a temperatura ambiente o appena fresco. Avvertenze: la teina e i tannini sono astringenti, occhio quindi se soffrite di stipsi.
Centrifugato di frutta o verdura: 8
Altra soluzione molto valida. Oltre che sull’acqua (presente al 90%), basa tutto il suo potere dissetante sul fatto che la centrifugazione riduce a zero le fibre. È bene non berlo troppo fresco e lontano dai pasti. Ottimo integratore per chi fa sport, perché compensa la perdita di sali minerali.
Scegliendo la frutta più adatta ai regimi dietetici, come mele e melone, e tra le verdure di stagione i pomodori (a basso contenuto calorico), potete star sicuri di non aggiungere troppe calorie.
Latte: voto 7
Pur essendo ricco di sostanze utili all’organismo (vitamine, proteine, sali minerali), la sua capacità contro la sete ...
è dovuta all’acqua che contiene, ma soprattutto a una sensazione momentanea che svanisce in fretta. In realtà, il latte non è così dissetante. Oltretutto, può richiedere uno sforzo in più al momento della digestione. In ogni caso è meglio puntare su quello parzialmente o totalmente scremato.
Birra: voto 7
Tanta acqua (91%) più quantità minime di potassio, fosforo e carboidrati. L’alcol contrasta l’azione dissetante solo se si eccede con le quantità, perché disidrata le cellule dell’organismo.
Attenzione: le calorie nella birra derivano in parte dagli zuccheri e in parte dall’alcol. Più la birra è a bassa gradazione alcolica, minore sarà l’apporto calorico. Preferibile per chi sta a dieta quella analcolica.
Dalla cola al caffè freddo, tutti i bocciati
Frullato di frutta (o verdura): voto 5
Nei frullati si utilizzano gli stessi ingredienti dei centrifugati, ma con l’aggiunta di latte. In questo caso, però, le fibre non vengono eliminate del tutto: abbinate al latte, attenuano il potere dissetante. In generale, quindi, un frullato di frutta apporta pochi liquidi. Se proprio si deve scegliere, meglio il frullato di verdura perché è meno calorico e più ricco di potassio.
Bevande gassate (alla cola): voto 4
Graditissime al palato, quasi inutili contro l’arsura. Rinfrescano senza però dissetare perché hanno troppi zuccheri (fino a 35 g in una lattina). Spesso sono demonizzate, ma attenzione: in termini di calorie non c’è molta differenza tra un bicchiere di cola e uno di succo di frutta confezionato.
Bevande analcoliche alla frutta: voto 4
Rispetto ai succhi, la presenza di frutta è ridotto al 12%. Il resto è acqua, anidride carbonica e zuccheri. Conseguenze: basso potere dissetante e ripercussioni sulla bilancia.
Tè confezionato (tetrapack o lattina): voto 5
Le qualità dissetanti di questa bevanda sono poche, perché, come le altre bevande zuccherine, sottrae acqua alle cellule dell’organismo e fa tornare subito la sete. Per dissetarsi meglio consumarlo a temperatura ambiente. Ma lo zucchero che contiene (e che non si può ridurre o eliminare, perché fa parte degli ingredienti industriali) lo rende tutto fuorché light.
Caffè freddo: voto 4
Sarà anche molto buono, ma è davvero poco dissetante. In più, non è propriamente quel che si dice “un amico della bilancia”: ha un discreto contenuto calorico perché contiene proteine, grassi e zuccheri del caffè in polvere. Da preferibile la variante a base di caffè d’orzo, che è più leggero e contiene più acqua.
Birra: voto 7
Tanta acqua (91%) più quantità minime di potassio, fosforo e carboidrati. L’alcol contrasta l’azione dissetante solo se si eccede con le quantità, perché disidrata le cellule dell’organismo.
Attenzione: le calorie nella birra derivano in parte dagli zuccheri e in parte dall’alcol. Più la birra è a bassa gradazione alcolica, minore sarà l’apporto calorico. Preferibile per chi sta a dieta quella analcolica.
Dalla cola al caffè freddo, tutti i bocciati
Frullato di frutta (o verdura): voto 5
Nei frullati si utilizzano gli stessi ingredienti dei centrifugati, ma con l’aggiunta di latte. In questo caso, però, le fibre non vengono eliminate del tutto: abbinate al latte, attenuano il potere dissetante. In generale, quindi, un frullato di frutta apporta pochi liquidi. Se proprio si deve scegliere, meglio il frullato di verdura perché è meno calorico e più ricco di potassio.
Bevande gassate (alla cola): voto 4
Graditissime al palato, quasi inutili contro l’arsura. Rinfrescano senza però dissetare perché hanno troppi zuccheri (fino a 35 g in una lattina). Spesso sono demonizzate, ma attenzione: in termini di calorie non c’è molta differenza tra un bicchiere di cola e uno di succo di frutta confezionato.
Bevande analcoliche alla frutta: voto 4
Rispetto ai succhi, la presenza di frutta è ridotto al 12%. Il resto è acqua, anidride carbonica e zuccheri. Conseguenze: basso potere dissetante e ripercussioni sulla bilancia.
Tè confezionato (tetrapack o lattina): voto 5
Le qualità dissetanti di questa bevanda sono poche, perché, come le altre bevande zuccherine, sottrae acqua alle cellule dell’organismo e fa tornare subito la sete. Per dissetarsi meglio consumarlo a temperatura ambiente. Ma lo zucchero che contiene (e che non si può ridurre o eliminare, perché fa parte degli ingredienti industriali) lo rende tutto fuorché light.
Caffè freddo: voto 4
Sarà anche molto buono, ma è davvero poco dissetante. In più, non è propriamente quel che si dice “un amico della bilancia”: ha un discreto contenuto calorico perché contiene proteine, grassi e zuccheri del caffè in polvere. Da preferibile la variante a base di caffè d’orzo, che è più leggero e contiene più acqua.
una ricetta per preparare in casa una bevanda rinfrescante
Ingredienti
- 100 g di mandorle sbucciate
- 100 g di miele
- 1 litro di acqua minerale naturale
Procedimento
Immergete per circa 30 minuti 100 g di mandorle secche in acqua tiepida per eliminare la pellicola che le ricopre. Trascorso questo tempo, scolatele e premetele fra il pollice e lèindice in modo che il frutto scivoli fuori. Tritate ora grossolanamente le mandorle con una mezzaluna (non usate il frullatore o il mixer in quanto il calore sprigionato dalle lame può dare un cattivo sapore alle mandorle). Pestatele poi in un mortaio fino a ridurle in una pasta omogenea; mentre fate ciò bagnate spesso le mandorle con poca acqua fredda per impedire che trasudino olio. Aiutandovi con una frusta, sciogliete 100 g di miele nel litro di acqua minerale, stemperatevi la pasta di mandorle, mescolate bene e lasciate riposare per 30 minuti. Trascorso questo tempo, attraverso una sottile garza introdotta nel colino, filtrate il tutto in una bottiglia che conserverete ben chiusa in frigorifero... QUALCHE SORRISO?
ECCO UNA RACCOLTA DI NOTISSIME INCOMPRENSIONI...
TRA MASCHI E FEMMINE...
MA CHI CAPISCE VERAMENTE QUESTE DONNE?
Se sei tenero con loro... sei un idiota.
Se non lo sei... sei un'insensibile.
Se non lavori... sei un nullafacente.
Se lavori (e per questo non sei mai a casa)...s'incavolano.
Se devono sempre pulire loro la casa (perché tu sei al lavoro)...
ti sei fatto la serva.
Se vuoi dare una mano... "Levati che faccio da sola!"
Se qualche volta pagano loro... te ne stai approfittando.
Se paghi tu... poi pretendono di fare le mantenute
.
Se vuoi andare a letto con loro... sei un porco.
Se non ci provi... sei gay.
Se loro fanno carriera... è per le loro capacità.
Se la fai tu... è perché viviamo in un mondo maschilista.
Se loro escono con altri... è perché sono amici.
Se tu esci con altre... sei infedele.
Se esci con una donna senza soldi... sei un opportunista.
Se esci con una ricca... sei un cercatore di dote.
Se a 30 anni non si sposano...
diventano delle zitelle acide non sapendo che la vita è appena iniziata.
Se tu a 30 anni non ti sei sposato...
sei uno attaccato alla gonna della mamma.
Se sei di cattivo umore... sei stronzo.
Se lo sono loro... poverine, hanno il mal di pancia!
Se sei brutto... non ti degnano di uno sguardo.
Se sei bello e intelligente... sei sicuramente un'incallito playboy.
Se hanno un'amante... è perché tu non hai mai prestato
tutte le attenzioni e le cure che ti chiedevano.
Se l'amante è tua... sei un bastardo!
Se sono insopportabili... cerca di capirle,
hanno avuto una pessima giornata!
Se lo sei tu... "Non mi vuoi più bene!"
MA CHI LI CAPISCE GLI UOMINI?
Se non lo sei... sei un insensibile.
Se non ti curi del tuo aspetto... sei trasandata.
Se ti curi troppo... vuoi far la civetta con un altro.
Se non lavori... sei una semplice casalinga.
Se lavori (e guadagni più di loro)... si incavolano.
Se devono sempre pagare loro... è un approffittarsene.
Se paghi tu.... si sentono sminuiti.
Se vai a letto con loro.... sei poco seria.
Se non ci vai... non li ami.
Se loro fanno carriera... è per le loro capacità.
Se la fai tu... è perché sei andata a letto con il capo.
Se loro escono con altre... fa parte della loro natura.
Se tu esci con altri... sei infedele.
Se esci con un uomo senza soldi... sei una stupida.
Se esci con un miliardario... sei un'interessata.
Se a 30 anni non si sposano.... diventano dei single ricercatissimi.
Se tu a 30 anni non ti sei sposata... ormai hai perso il treno.
Se sei di cattivo umore... sei una nevrotica.
Se lo sono loro... poverini, non li capisci!
Se sei brutta... non ti degnano di uno sguardo.
Se sei bella e intelligente... ti temono.
Se ti fanno le corna e stai ancora con loro...
più stupida non potresti essere.
Se tene vai e li prendi a calci... non hai pazienza.
Se tene vai e li prendi a calci... non hai pazienza.
Se hanno un amante... è perché a casa loro non trovano
ciò di cui hanno bisogno.
Se l'amante è il tuo... sei una puttana!
Se l'amante è il tuo... sei una puttana!
Se loro vanno in giro con una più giovane... bravo, bravo, bravo!
Se lo fai tu... è perché hai bisogno che ti facciano il favoretto
Se sono insopportabili... cerca di capirli,
hanno avuto una giornataccia!
Se lo sei tu... hai di sicuro le mestruazioni!
Se lo sei tu... hai di sicuro le mestruazioni!
ANNAMARIA... a dopo
Oggi "Meteo e non solo" è proprio piacevolissimo e stuzzicante. Roba da non crederci.
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