mercoledì 14 settembre 2011

RICETTA REGIONALE : SICILIA -"IL CANNOLO SICILIANO"-

Dedico questo articolo ad un carissimo amico del nord che ama i sapori siciliani...



Il cannolo siciliano
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7liI0oP4tBLswLhHDPt0jOeLq0bffCMaHDEfv5XsCDMlmQy_Vek5I0aIX6uUjZxhytgXl5FhHcMWcu6fMO_ewoxLZH4DOuga5gMQEcK_ewhR9cihESxbgtmDpu0-wxZ2xDst7DeJqVwn7/s1600/images.jpg
insieme alla cassata siciliana

è il dolce più rappresentativo della nostra isola, ed è tipico del carnevale perché sembra essere nato per scherzo.
Spesso questo scherzo lo facevano i ragazzi  confezionando un cannolo dove alle estremità c’era la crema di ricotta, mentre all’interno mettevano un batuffolo di cotone idrofilo. Era uno sballo, per i ragazzi , poiché la vittima morsicava con gusto l’estremità per poi trovare la sorpresa!
In Sicilia si chiama cannolo la cannula del rubinetto dove scorre l’acqua, ed è proprio una canna che viene adoperata per confezionare l’involucro (la “scorcia”) che contiene la crema, solo che dal rubinetto scorre l’acqua mentre dentro al cannolo scorre… la crema! Da qui lo scherzo carnevalesco e l’impiego in quel periodo.
Tuttavia, come tutte  goloserie siciliane , anche questo semplice ma fantastico dolce viene mangiato tutto l’anno ed in qualsiasi momento. È sempre un piacere addentare questa particolare pasta croccante ripiena di freschissima crema di ricotta.
In ogni luogo della Sicilia si confezionano fragili e scricchiolanti cannoli che, grazie alla maestria dei nostri pasticcieri, sono diversi da luogo a luogo nella decorazione.
Per esempio a Palermo, alle estremità del cannolo si usa adagiare  una fettina di buccia d’arancia candita, mentre nella Sicilia orientale è la graniglia di pistacchi di Bronte a dominare la scena. In ogni caso, l’ingrediente che non può mutare è la crema di ricotta, che deve essere rigorosamente di pecora e freschissima.
È una leccornia così cara ai siciliani che, a Piana degli Albanesi in provincia di Palermo, l’onorano con la “Sagra del Cannolo”. Qui, oltre alla sfilata di carri carnevaleschi (che si svolge ogni anno dal 13 Gennaio al 10 Febbraio), si possono gustare cannoli di tutte le grandezze, dai cannolicchi ai cannoli di dimensioni spropositate che rendono ancor più lieta e allegra l’atmosfera carnevalesca, ma soprattutto deliziano lo spirito e il palato.



Ingredienti per la “scorcia” (l’involucro)

400 grammi di farina
75 grammi di strutto
40 grammi di zucchero semolato
2 uova
1 albume
un pizzico di sale
15 grammi di cacao amaro
60 grammi di Marsala secco
60 grammi di aceto bianco
Cannelle di latta (non saldata) per confezionare i cannol
Olio di semi di girasole per friggere

Per la crema di ricotta

1 chilo di ricotta di pecora freschissima
600 grammi di zucchero
Un pizzico di cannella in polvere (meglio il contenuto di una stecca di vaniglia)
150 grammi di cioccolato fondente a gocce
Ciliege candite ( 2 per cannolo)
Scorzette di arance candite (1 per cannolo)

Prepariamo le “scorcie”

Se avete la possibilità usare una planetaria con l’attrezzo a foglia, quindi mescolare farina, zucchero, cacao e sale. Aggiungere lo strutto al miscuglio di farina e farlo ben amalgamare, quindi unire le uova, farle assorbire ed infine continuare a lavorare aggiungendo il Marsala e l’aceto fino ad ottenere un impasto non troppo morbido ma consistente. Formare una palla, avvolgerla in pellicola da cucina e riporre in frigo per almeno un’ora.
Spianare l’impasto ad uno spessore sottile (potete usare una sfogliatrice finendo con uno spessore simile a quello delle tagliatelle) spolverando, man mano, con la farina sia il piano di lavoro che l’impasto. Quando avrete raggiunto lo spessore desiderato, ricavate dei dischetti dal diametro di circa 10 cm. (potete aiutarvi con un coppapasta). Avvolgere i dischetti nelle cannelle unte d’olio, congiungendo i bordi spennellandoli con l’albume battuto. Friggere in abbondante olio ben caldo, due-tre per volta. Non appena la pasta sarà di un bel dorato scuro scolare e mettere a raffreddare su carta assorbente da cucina.

Prepariamo la crema di ricotta

Se la ricotta è molto umida, come dovrebbe essere, farla sgocciolare in modo da eliminare la maggior parte di siero. Amalgamare bene la ricotta con lo zucchero. Lasciare riposare per un’ora e quindi setacciarla. A questo punto unire la cannella e il cioccolato fondente.

Confezioniamo i cannoli

Riempire le scorze con la crema e spianare le parti estreme aiutandovi con un coltello, posare una ciliegia candita alle estremità, mettere in un vassoio e spolverare con zucchero a velo e infine adagiare sul bordo la scorzetta di arancia candita.

 ricette sicilia.net
 
 Annamaria... a dopo... ora me ne faccio uno! 



4 commenti:

  1. Bella e sapiente, Annamaria. Bbbbboni!!!

    RispondiElimina
  2. Io due... e poi digiuno 2 giorni ☺ Maria.sa

    RispondiElimina
  3. IO SONO ATTREZZATA E LI FACCIO SPESSO, VI GARANTISCO CHE OGNI VOLTA E 1 GRAN SUCCESSO SE NN CI CREDETE LI POTETE VEDERE IN FOTO NEL MIO BLOG.DOPO AVERLI MANGIATI MI METTO A DIETA X QUALCHE GIORNO MA VI GARANTISCO CHE NE VALE LA PENA.MMMMMMMM QUASI,QUASI LI FACCIO X IL COMPLEANNO DI MIA FIGLIA. CIAO, CIAO DA MIMMA

    RispondiElimina
  4. Un inchino particolare a Sua Maestà "IL CANNOLO". Un grazie anche all'Autrice delle ricette. Ho scritto ma vi assicuro che la mia lingua non riesce a stare ferma. MMM!
    ENZO

    RispondiElimina