lunedì 4 ottobre 2010

Meteo... e non solo


un incubo lungo quattro anni





Sakineh Mohammadi Ashtiani, 43 anni, donna iraniana di etnia azera, nel maggio del 2006 viene condannata da un tribunale di Tabriz (nord del paese) a 99 frustate per adulterio, secondo una norma modellata sulla legge islamica (sharia).

La donna, che ha due figli adolescenti, una ragazzo e una ragazza, e' considerata colpevole di aver avuto relazioni illecite con due uomini dopo la morte del marito. Sakineh ha confessato l'adulterio, ma in seguito dira' di averlo fatto sotto tortura. La sentenza viene eseguita, alla presenza del figlio, Sajad Ghaderzadeh, all'epoca 17enne. Nel settembre del 2006 un altro tribunale, che processa i suoi due presunti amanti per l'omicidio del marito, la condanna a morte per lapidazione come complice nel delitto e per adulterio quando il consorte era ancora vivo.
La sentenza viene confermata nel 2007 dalla Corte suprema iraniana. Il caso arriva all'attenzione della comunita' internazionale solo nel giugno del 2010, quando i due figli lanciano un appello per salvarla dall'esecuzione, prevista per luglio. Parte una mobilitazione internazionale a favore di Sakineh, che coinvolge anche i governi francese e italiano, il presidente brasiliano Lula e la premiere dame di Francia Carla Bruni. Un giornale iraniano per questo definisce la Bruni una ''prostituta'' che ''merita la morte'', ma lo stesso presidente Ahmadinejad condanna l'attacco. Striscioni con il volto di Sakineh vengono esposti sulle facciate di numerosi enti locali in Italia.
Uno degli avvocati della donna, Mohammad Mostafai, attivista per i diritti umani, fugge all'estero per evitare un mandato di arresto. A luglio le autorita' di Teheran fanno sapere che l'esecuzione e' stata sospesa e che nessuna decisione definitiva e' stata ancora presa su Sakineh. Il 12 agosto la tv di stato iraniana mostra la donna che confessa l'adulterio e la complicita' nell'omicidio del marito.
Il figlio Sajad e il suo avvocato Houtan Kian dicono che la confessione le e' stata estorta con la tortura e che tutti i giorni alla donna viene detto che verra' giustiziata l'indomani. L'8 settembre il ministero degli Esteri di Tehran ribadisce che la lapidazione e' sospesa e che il caso viene riesaminato.  Il procuratore generale iraniano, Gholamhossein Mohseni-Ejei, ha detto che la donna sara' impiccata perche' la condanna per omicidio (punita con l'impiccagione) prevale su quella per adulterio. Ma il portavoce del ministero degli Esteri ha smentito il magistrato, affermando che il processo non e' ancora finito.


Fermato l'orrore della lapidazione, ora bloccare

l'esecuzione


Fermare la mano del boia'. Lo chiede Frattini all'Iran, dopo il 'grandissimo risultato' raggiunto evitando la lapidazione per Sakineh. 'Ora - dice il ministro degli esteri - serve un passo in piu': bloccare 'la tragedia dell'esecuzione'. Il titolare della Farnesina ha chiesto a Teheran 'un gesto di clemenza', ricordando che quella per salvare Sakineh e' 'una battaglia per tutti coloro che rischiano di essere uccisi' e ribadendo che il governo italiano e' 'contro la condanna a morte'.


si ride, si piange




concludo il meteo...e non solo con una dedica per la nostra cara amica Natalina 




 ...e ora ridiamo con totò..dal film -Miseria e Nobiltà-(1954)
Totò nella parte dello scrivano mentre riceve il cliente che non può pagare ...




... ma si abbondiamo ...La celebre scena della lettera tratta  "Totò, Peppino e la malafemmena"







Annamaria... a dopo

5 commenti:

  1. Rido, rido, rido. Sto ancora ridendo. Mentre affino la volontà di continuare la battaglia per Sakineh. E abbraccio Natalina.

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  2. L'augurio per Natalina è di mantenere il suo spirito così luminoso come lo sento descrivere da chi la conosce personalmente.
    Rivedere un film di Totò è come vederlo per la prima volta... una rinnovata cascata di risate...e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno! Commutare la modalità di esecuzione della pena di morte, conferma solo l'orrore per l'idea di arrogarsi il diritto di decidere della vita e della morte di un essere umano.

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  3. L'augurio per Natalina è di mantenere il suo spirito così luminoso come lo sento descrivere da chi la conosce personalmente.
    Rivedere un film di Totò è come vederlo per la prima volta... una rinnovata cascata di risate...e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno! Commutare la modalità di esecuzione della pena di morte, conferma solo l'orrore per l'idea di arrogarsi il diritto di decidere della vita e della morte di un essere umano.
    maria.sa

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  4. Abbraccio Natalina e saluto Lorenzo.A te Mary livorno vorrei chedere:ma un pacco di fatti ( e dico fatti perche forse leggeranno altre persone,altrimenti avrei detto una parola molto volgare)no???????.Sappi che sono libera e padrona di andare dove voglio,(non ho legami io).Un consiglio,tappati quella bocca.Sono strafelice di non aver maivoluto aver nulla a che fare con te,avevo capito sin dall'nizio chi sei.Saluto gli amici e mi firmo,non faccio come te ,mary li,che ti nascondi dietro 100 nik. nadia8rm .Se nn publichi non fa nulla,era a te che dovevo dirlo

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  5. Nadia8rm, mi fa piacere notare che anche tu segui il blog, Grazie!...Però, dimmi con chi ce l'hai? ... non mi risulta esserci una Mary livorno.Ciaoo

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