martedì 26 ottobre 2010

IL POMODORO PROTEGGE LA PROSTATA





Ricerche avanzate ci dicono che

Il pomodoro protegge la prostata e combatte il tumore.


La notizia arriva dal “Centro Scienze dell’Invecchiamento” dell’Università di Chieti, dove un gruppo di ricercatori ha studiato le proprietà del pomodoro scoprendo che «se viene cotto e mangiato con tanto di buccia e semi, riduce notevolmente lo sviluppo del cancro alla prostata a i fattori infiammatori coinvolti nel processo tumorale. In altre parole – ha aggiunto Manuela Iezzi, ricercatrice del centro abruzzese – nella sua interezza il pomodoro è molto più efficace dei singoli componenti (soprattutto il licopene) e di altri nutrienti come il tè verde, la soia o la melagrana». Novità davvero importanti, visto che il cancro alla prostata è la seconda forma tumorale più diffusa negli uomini (nei soli paesi occidentali si colloca addirittura al primo posto, davanti anche al cancro al polmone).
Per arrivare a simili conclusioni, recentemente pubblicate sulla rivista “Cancer Prevention Research”, gli scienziati dell’Università di Chieti (con la collaborazione di alcuni colleghi della Federico II di Napoli) hanno simulato gli stadi di un tumore della prostata su alcuni topi da laboratorio geneticamente manipolati. I roditori sono stati suddivisi in due gruppi. Il primo, nutrito con estratto di pomodori cotti della varietà “ciliegino”, ha mostrato miglioramenti incredibili: il numero dei topi sopravvissuti alla malattia è aumentato dall’11 al 67 per cento, negli altri il tumore è evoluto molto lentamente, i marcatori dell’infiammazione sono diminuiti mentre l’attività antiossidante è cresciuta. «L’indagine – ha spiegato la dottoressa Iezzi – ha dimostrato come non tutte le preparazioni e non tutte le qualità del pomodoro offrono gli stessi benefici in termini di chemioprevenzione. Ora naturalmente dovremo verificare la validità delle risposte ottenute sugli essere umani».


I broccoli possono curare, e forse addirittura prevenire, il tumore al colon.




La notizia arriva dalla South Dakota State University, negli Stati Uniti, dove un gruppo di ricercatori americani ha esaminato caratteristiche e peculiarità del Phenethylisothiocyanate (Peitc), un estratto di una pianta della famiglia della brassicaceae cui appartengono, oltre ai broccoli, anche cavolo, cavolfiore e crescione. «Abbiamo testato questa sostanza nei topi – ha spiegato il professor Moul Dey, responsabile dello studio – e ne abbiamo scoperto interessanti capacità curative. Il Peitc non solo allevia alcuni sintomi clinici della colite ulcerosa come diarrea e perdita di peso, ma attenua anche i danni nei tessuti e l’epitelio del colon».
Il legame tra la colite ulcerosa e il tumore del colon, del resto, è molto stretto. «Chi è affetto da una condizione infiammatoria cronica – ha proseguito il professor Dey – corre un rischio senz’altro maggiore di sviluppare la patologia cancerogena». Ecco perché i risultati della ricerca americana acquistano una particolare importanza: il Peitc non ha solo mostrato ottime potenzialità antinfiammatorie, ma si è rivelato una sostanza altamente tossica per le cellule cancerogene. «Il composto vegetale da noi analizzato è indiscutibilmente capace di alleviare i sintomi del tumore al colon. Forse potrebbe addirittura essere in grado di ritardare l’insorgenza della malattia nei pazienti affetti da colite ulcerosa. Per ora – ha concluso il professor Dey – dobbiamo però essere entusiasti dei risultati ottenuti su modello animale. Il prossimo anno approfondiremo la capacità di prevenzione del Peitc con ulteriori studi».

Maria , prossime ricette.. piatti a base di  broccoli e pomodoro!!

Annamaria... a dopo

4 commenti:

  1. Agli ordini, mio capo chef!!! Sarò felice di contribuire alla protezione del nostro colon e... di tante belle prostate!!!! Ah ah ah ☺ Maria.sa

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  2. Speriamo che queste notizie si rivelino vere. Comunque, come dice Maria, faremo i piatti e ne mangeremo a bizzeffe.

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  3. Lorenzo, prendiamole per buone fino a nuove smentite... cmq la verdura fa sempre bene in ogni caso. Spero di incontrarti a Roma il prossimo mese!

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