lunedì 19 aprile 2010

ISLANDA-LA NUBE DI CENERE

 Riaperto dalle 7 di stamattina lo spazio aereo del Nord Italia come comunicato ieri dall'Enac. La decisione e' stata presa sulla base del Bollettino "Met Office - Volcanic Ash Advisory Centres", circa lo stato della nube vulcanica islandese, che ha confermato il miglioramento della situazione sull'area settentrionale dell'Italia.
  I voli torneranno gradualmente alla normalita' nel corso della giornata. Alitalia ha consigliato di recarsi in aeroporto un'ora prima per i voli nazionali e un'ora e mezzo prima per quelli internazionali.
Dopo quattro giorni di caos nei cieli a causa della nube vulcanica che si leva dal vulcano islandese, monta la pressione perche' si riprenda a volare. La chiusura della maggior parte dello spazio aereo europeo a causa dell'enorme nuvola di cenere del vulcano islandese e' costata alle compagnie aeree milioni di dollari e ha costretto a terra milioni di passeggeri. La crisi ha avuto un effetto a catena in tutto il mondo, anche al di la' dell'Atlantico e in Asia. L'Ue ha detto che la situazione attuale non e' sostenibile, anche perche' le compagnie aere hanno chiesto una revisione della no-fly zone dopo ave condotto i voli di prova durante il fine settimana senza che gli aerei avessero alcun problema passando attraverso la nube di cenere. "Non possiamo attendere fino a che la nuvola di cenere sparisca", ha detto il commissario ai Trasporti Ue, Siim Kallas, aggiungendo di sperare che il 50 per cento dello spazio aereo europeo sia privo di rischi entro lunedi'. Al termine di un incontro ad Eurocontrol, l'agenzia di controllo della navigazione aerea europea, il ministro per gli Affari europei spagnolo, Diego Lopez Garrido, ha aggiunto che si prevede che "ci sara' la meta' dei voli in funzione lunedi".
  Oggi una riunione dei ministri dei Trasporti Ue in video-conferenza analizzera' i dati e decidera' il da farsi. La chiusura dei principali aeroporti europei e' una crisi aerea senza precedenti nella storia dell'aviazione: secondo Eurocontrol, da giovedi' sono stati cancellati 63.000 voli.

fonte Agi

1 commento:

  1. Mamma mia, mi è venuto di dire e di tener presente, a quali pericoli è esposta l'umanità. E non si tratta solo dei ritardi e dei disagi. Siamo proprio dei "precari" e quando ci si pensa sopraggiunge un velo di inquietudine che ci rende tristi ed inquieti.

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