lunedì 21 marzo 2011

BUONGIORNO DA MARIA!








Questo buongiorno a tutti è dedicato in particolare a Natalina che ho avuto il gran piacere di conoscere finalmente di persona...e che bella persona davvero!




Previsioni metereologiche scoraggianti stavano minando l'intenzione di far visita ad Annamaria per trascorrere insieme a lei e a tanti amici delle entusiasmanti giornate.
Ma chi la dura la vince ed eccomi da lei... il programma previsto scorre come da previsioni, indifferenti alle bizze metereologiche.
Arrivare a Paderno e non vedere il Duomo a Milano... Noooooooo! Mi era già successo di passare alla larga da questo splendido ricamo di marmo!
E no, stavolta no!! Annamaria, da perfetta padrona di casa (naturalmente mi ha pagato per dirlo),domenica si è trasformata in una efficiente guida Tom Tom, anzi Ann Ann.

Emergiamo dalla metro, mi dice: "Gira su te stessa" ed ecco la visione. Ai più apparirà normale e consueto, ma io sono felice di aver avvertito l'emozione nell'ammirare questo spettacolo d'arte illuminato dal sole, con la "Madunina" splendente. Si, anche il tempo, forse ormai stufo di remare contro, ha contribuito a rendere la giornata gradevolissima.
Ci raggiungono instancabili (???) compagni di varia provenienza per un breve tour, Annamaria da NA e la cugina Rosa, MariaTeresa, Rosa da VA e Marco.

Dalla piazza del duomo, alla Galleria (dove scopro lo scaramantico rito delle "palle del toro"), piazza Cordusio, largo Cairoli. Gustando un goloso gelato, arriviamo verso piazza Castello...ma ad un certo punto le nostre strade si dividono, ognuno prende direzioni diverse, a piedi, in metro, in treno... poche ma intense ore da rivivere al più presto. E come terminano tante belle storie, concludo anche io...stanche ma felici Cocca (Annamaria) e Stellina (Maria, cioè io) torniamo alla Paderno-magione, con l'intenzione di riprendere le forze e tornare all'attacco per altri itinerari.

MARIA

4 commenti:

  1. Ma brave, e fortunate. E grazie per il diario.

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  2. Lo scritto è ritmico e brioso. Non è prolisso; è piacevolmente breve. Il contenuto è...insomma potevi dare di più, ma...le pennellate che hai dato su quelle poche tele, pardon, immagini, appaiono sì frettolose ma di promettenti fatture. Linguaggio forbito? Direi di sì, il "pezzetto" merita un prosieguo. In mancanza si rischiano sclacciate, in senso figurato chiaramente.
    ENZO

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  3. ERRATA CORRIGE: "si rischiano sculacciate".
    ENZO

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  4. ma quali sculacciate, solo carezze. La nostra....nostra?....Maria si merita molta dolcezza chi la conosce lo sa

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