venerdì 10 dicembre 2010

"SAKINEH E' LIBERA", MA MANCA LA CONFERMA DI TEHERAN




 Manca ancora la conferma ufficiale di Teheran  però sembra che  l'incubo di Sakineh Mohammadi Ashtiani sembra essere finito. La donna iraniana, condannata a morte per adulterio e complicita' nell'omicidio del marito, sarebbe tornata finalmente in liberta'.
L'annuncio della sua scarcerazione e' arrivato dalla portavoce della Ong tedesca contro la lapidazione, Mina Ahadi.


Sul web, dopo la diffusione della notizia, sono apparse alcune immagini che ritraggono Sakineh a casa assieme al figlio. Il viso della donna e' diverso da quello che ha fatto il giro del mondo. Le autorita' iraniane avrebbero deciso di liberare anche il figlio della donna e il suo avvocato, arrestati lo scorso 11 ottobre durante un'intervista con due giornalisti tedeschi.

                                    Sakyneh con il figlio


Le presunte immagini di Sakineh, scattate a Tabriz (nordovest dell'Iran) tra il 4 e il 6 dicembre, mostrano la donna da sola e in compagnia del figlio

Cauto il ministero degli Esteri tedesco che non ha confermato la notizia.
La storia di Sakineh, 43 anni e madre di due figli, ha fatto il giro del mondo dopo la sua condanna prima alla lapidazione per adulterio e successivamente all'impiccagione per complicita' nell'omicidio del marito.

Per lei si era mobilitata la comunita' internazionale che aveva chiesto con insistenza a Teheran di concederle la grazia.
La sua liberazione ha colto tutti alla sprovvista.


Seguiremo ancora la vicenda

Annamaria... a dopo

2 commenti:

  1. Speriamo, speriamo prima di tutto che la notizia sia vera.

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  2. Infatti la notizia non era vera.

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