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martedì 6 luglio 2010
LA DIETA MEDITERRANEA PROTEGGE DALL’ALZHEIMER
Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori la dieta mediterranea fa bene al cervello e allontana il rischio Alzheimer. La dieta mediterranea fa bene al cervello e allontana il rischio Alzheimer. La notizia arriva dalla prestigiosa Columbia University di New York, negli Stati Uniti: secondo uno studio condotto da un gruppo internazionale di ricercatori, un regime alimentare ricco di frutta, verdura, insalata, pomodori, crocifere come cavoli e broccoli, pesce azzurro, olio, cereali e noci può ridurre del 40 per cento gli effetti degenerativi del cervello umano e allontanare pericolose malattie quali appunto il morbo di Alzheimer. Per arrivare a tali conclusioni, il team diretto dal professor Yian Gu ha analizzato lo stato di salute di circa due mila anziani di età superiore ai 65 anni. All’inizio della ricerca nessuna persona presentava sintomi di demenza. Durante il periodo di osservazione, durato quattro anni e nel quale sono stati attentamente osservati i diversi regimi alimentari seguiti, 253 partecipanti hanno sviluppato il morbo di Alzheimer.
L’analisi dietologica effettuata dagli studiosi della Columbia University – recentemente pubblicata sull’autorevole rivista scientifica “Archives of Neurology” – ha evidenziato dati chiari e incontrovertibili. Le persone colpite dai sintomi della demenza seguivano una dieta ricca di acidi grassi omega-3 e omega-6, vitamina E e acido folico, ma al contempo poverissima di grassi saturi e vitamina B12. Cosa significa? «La vitamina B12 – hanno spiegato i ricercatori americani – ha la capacità di ridurre i livelli circolanti di omocisteina, e dunque il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. I dati evidenziati dal nostro studio meritano attenzione e possono fornire supporto per ulteriori indagini tese ad approfondire il collegamento tra una dieta sana e la prevenzione delle patologie celebrali».
Evviva, dunque, la dieta mediterranea! Mangiamo tradizionale, perciò, e staremo bene.
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