giovedì 1 aprile 2010

LE ORIGINI DEL PESCE D'APRILE



Le origini di questa  ricorrenza, che si tramanda da secoli in molti paesi del mondo, sono incerte.

Non si conosce esattamente il periodo in cui ebbe inizio, né per opera di chi.



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Gli studiosi di tradizioni popolari forniscono diverse versioni - basate più su congetture teoriche che su dati scientificamente provati - che avvolgono la nascita di questa tradizione in un alone di mistero.

L’ipotesi più accreditata negli ambienti accademici fa risalire l’origine del pesce d’aprile ad un periodo antecedente al 154 A.C., quando il primo aprile segnava l’inizio dell’anno.

Più tardi, la Chiesa soppresse la festa stabilendo l’inizio dell’anno il primo di gennaio.

Con la riforma del Calendario ad opera di Gregorio XIII, il Capodanno –che prima si festeggiava in Primavera e precisamente nel periodo che andava dal 25 marzo al 1° aprile- venne di botto spostato al 1° gennaio.

Ma essendo un periodo in cui non c’erano radio, giornali, tv e internet a diffondere e ricordare variazioni e nuove regole, molti o ignoravano del tutto la cosa, o se la dimenticavano: così i burloni si divertivano a invitare questi distratti malcapitati a inesistenti banchetti, feste e cerimonie di festeggiamento.

Più probabile è che l’origine del Pesce di aprile si ricolleghi al fatto che proprio in questa data, in tutta Europa, veniva aperta ufficialmente la pesca, nel senso che venivano tolti quei divieti governativi che impedivano durante il resto dell’anno di pescare determinate qualità (ad esempio i bianchetti).

Era quindi un momento felice per i pescatori, che veniva festeggiato con particolari lazzi e sfottò rivolti ai colleghi che tornavano con le reti vuote.

Linguisticamente, tutto si risolve nel fatto che come il pesce “abbocca” all’amo , così gli uomini “abboccano” a false notizie.

La vecchia tradizione continuò comunque a sopravvivere tra i pagani che per questo venivano derisi e scherniti.

Il Capodanno era in origine celebrato dal 25 marzo al 1º aprile, prima che la riforma gregoriana lo spostasse indietro al 1º gennaio.

In seguito alla riforma gregoriana si creò in Francia la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti in corrispondenza del 1º di aprile.

Il nome che venne data alla strana usanza fu poisson d'avril, per l'appunto pesce d'aprile.

Con l’avvento del Cristianesimo, nell’Impero Romano feste di questo tipo furono sostituite con altre festività religiose al fine di far scomparire per sempre gli usi e le tradizioni pagane.

Questo fu il destino che toccò anche alla festa del primo di aprile, rimpiazzata da quella della Pasqua.

Le persone che, nonostante ciò, si ostinavano a festeggiare il vecchio rito pagano venivano ridicolizzate e fatte oggetto di scherzi e burle di ogni tipo.

Entrambe le ipotesi, comunque, confermano la matrice pagana e buffonesca della festa, che continua tutt’oggi, seppur con sfumature diverse, a restare viva in gran parte del mondo.


Pescati...nella storia



Quante beffe vengono giocate il giorno del 1 aprile!

Proviamo a ripercorrere quelle più celebri, che hanno lasciato una traccia nella storia.

Scherzi antichi

Si dice, per esempio, che il primo Pesce d'aprile sia stato ordito in Egitto, intorno al 40 a.C., addirittura da Cleopatra, quando sfidò l'amante Marco Antonio a una gara di pesca.

Lui tentò di fare il furbo, incaricando un servo di attaccare all'amo una grossa preda che lo avrebbe fatto vincere. Ma Cleopatra, scoperto il piano, diede ordine di far abboccare un grosso finto pesce in pelle di coccodrillo.

La bravata più antica di cui si ha notizia è quella del maestro Buoncompagno da Firenze.

"Oggi io volerò sotto i vostri occhi, sopra le vostre teste"

Sul finire del XIII secolo questo simpatico personaggio fa sapere al popolo bolognese che il 1 aprile avrebbe sorvolato la città usando un congegno di sua invenzione.

Tra la popolazione la curiosità è tanta e tutti, nel giorno stabilito, si recano al Monte di Santa Maria per assistere allo strepitoso spettacolo.

Puntuale, Buoncompagno si presenta all’appuntamento con un paio di enormi ali ma… un improvviso vento sfavorevole impedisce il volo!

Quella che doveva essere una simulazione del volo d’uccello in realtà era un goliardico pesce d’aprile.



- -Uno degli scherzi più antichi e riusciti fu fatto ai fiorentini nel 1878.

La cremazione del mahrajà indiano sulle rive dell’Arno

La “Gazzetta d’Italia” pubblicò la notizia dell’improvvisa morte avvenuta in città di un mahrajà indiano e annunciava che, secondo la tradizione induista, questo sarebbe stato cremato il 1° di aprile su un’alta pira costruita appositamente nel parco delle Cascine.

Ovviamente una grande folla si riunì nel luogo stabilito, e rimase in attesa per ore sino a quando dai cespugli sbucarono torme di giovanotti vestiti da pescatori che si misero a girare per la folla gridando “Pesci d’Arno fritti!”.

Fortunato l’indiano, che non era morto, e beffati i fiorentini che, come raccontano le cronache dell’epoca, si allontanano ammutoliti... facendo gli indiani.





-"L'Imperatore convoca d'urgenza il Senato!"

Il richiamo fece accorrere da tutte le parti della città i vecchi senatori di Roma.

L'imperatore Domiziano era molto crudele e se si tardava c'era il pericolo di rimetterci la pelle.
Quando tutti i bravi senatori ebbero preso posto, ecco arrivare l'imperatore con la faccia scura, seguito da due servitori che sorreggevano a fatica un grosso involto.

L'imperatore fece cenno di appoggiarlo su un tavolo e i due, gocciolando sudore, eseguirono. Nella sala non si sentiva volare una mosca. Con voce grave, Domiziano ordinò ai servitori: "Aprite!".

Ed ecco apparire un grosso pesce. I senatori spalancarono ancora di più gli occhi che già tenevano bene aperti. E Domiziano disse: "E ora, signori, chiedo a voi: Come dobbiamo cucinarlo?" Questa è la cronaca del primo pesce d'aprile della storia... Secondo altri, invece, le cose sarebbero andate diversamente.



- Il Duca di Borgogna sfidò il suo giullare dicendogli: "Scommetto che non sei capace di farmi uno scherzo senza che io me ne accorga.

Anzi, guarda, facciamo così: se riuscirai in questa impresa farò di te un uomo ricco, altrimenti ti farò mozzare la testa". E gli diede tempo fino al giorno dopo.

L'indomani il giullare si presentò al duca tutto tremante e gli disse: "Mio signore, fammi tagliare la testa perché non sono riuscito a pensare uno scherzo degno di te".

Allora il Duca lo fece mandare al patibolo. Quando il boia levò la scure per mozzargli il capo, la folla scoppiò in una risata: al posto della scure, infatti, il boia impugnava un salame. Eppure... eppure il giullare appariva spaventatissimo, tanto che lo si vide stramazzare al suolo per lo spavento.

"Che sia morto di paura?" si chiese il Duca e balzò sul palco per accertarsene. Ma quando fu accanto a lui, il giullare aprì gli occhi e ghignò: "Ti è piaciuto lo scherzo?".



-1938 -Lo scherzo più difficile, ma anche uno tra i più riusciti, è quello di Orson Welles.

Per il 1 aprile 1938 il celebre regista americano progetta uno speciale programma radiofonico.image

A causa di problemi tecnici, però, non è possibile mandarlo in onda. Ma Welles non si arrende e qualche mese dopo, più precisamente il 30 ottobre, finalmente la radio trasmette "La Guerra dei Mondi":

Tra la popolazione è subito panico generalizzato. I centralini radiofonici delle stazioni di polizia e dei giornali vengono invasi da centinaia di telefonate: gli americani vogliono capire cosa stia succedendo.

Qualcuno tira fuori la maschera antigas della prima guerra mondiale, tutti scappano terrorizzati nelle strade, prendendo d’assalto autobus e treni.

C’è persino chi afferma di averli visti davvero quei marziani. La cronaca della radio, che già all’epoca era considerata - soprattutto tra le masse - un medium di massima fiducia, si trasformatava in una realtà da incubo.

L’indomani torna finalmente la calma, ma per le strade si contano danni per milioni di dollari. Il giorno prima non era stato il 1 aprile, ma ugualmente il programma di Orson Welles era stata una bella beffa per gli americani..


Una copia su vinile della famosa trasmissione radiofonica


« Furono le dimensioni della reazione ad essere sbalorditive. Sei minuti dopo che eravamo andati in onda le case si svuotavano e le chiese si riempivano; da Nashville a Minneapolis la gente alzava invocazioni e si lacerava gli abiti per strada. Cominciammo a renderci conto, mentre stavamo distruggendo il New Jersey, che avevamo sottostimato l'estensione della vena di follia della nostra America. »

Con queste parole Welles stesso descrisse a Peter Bogdanovich l'effetto del suo adattamento in un celebre libro-intervista.

Gli ascoltatori della trasmissione furono presi dal panico credendo che la trasmissione fosse reale, non capendo che si trattava, in realtà, di un semplice programma radiofonico.



Il celebre critico cinematografico francese André Bazin ricorda come tale avvenimento ebbe una eco tale che quando tre anni dopo, il 7 dicembre 1941, l'aviazione giapponese attaccò la base navale statunitense di Pearl Harbor, molti americani pensarono ad uno scherzo di pessimo gusto.

Curiosità

* Steven Spielberg, autore del film del 2005 "La guerra dei mondi" sempre adattamento del romanzo di Wells, ha acquistato l'unica copia originale del soggetto dell'adattamento esistente, quella appartenuta ad Howard Koch, che lavorò con Welles al progetto, e che il giorno della messa in onda non era presente al Mercury Theatre, e la sua copia, quindi, non venne sequestrata dalla polizia come avvenne per tutte le altre.

* I Queen hanno inciso una canzone, Radio Ga Ga, in cui viene brevemente citata la trasmissione radio dell'invasione marziana.
radiocronaca dello sbarco dei marziani.



- 1955- a Monaco, i giornali danno la notizia che un giacimento di petrolio è stato scoperto nel sottosuolo cittadino. Gli abitanti sono pregati di munirsi di secchi per raccoglierne il più possibile.

- 1957. La BBC fece un reportage riguardante la grandiosa e abbondantissima raccolta degli spaghetti coltivati nella campagna Svizzera.

Molti spettatori telefonarono per sapere come si potesse fare per ordinarne qualche kg.

- 1961. Il quotidiano “La Notte” di Milano annunciò un’ordinanza del Comune che imponeva le luci segnaletiche e di posizione per i cavalli circolanti per le strade della città o dei paesi limitrofi. Molti cittadini portarono il loro animale dall’elettrauto per dotarlo di fari.



- 1962 Radio Mosca comunica che è stato raggiunto un accordo per il disarmo totale e che tutti i missili sono stati buttati il un lago.


- 1967: - Firenze un volantino dell'URFA, Ufficio recuperi felini abbandonati, annuncia che i gatti sono banditi da Firenze. Alcuni si sbarazzano degli animali gettandoli nell'Arno.

- 1969 -Ad Ascoli Piceno, un giornale pubblica che l'Ufficio delle Imposte ha deciso che si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 45% delle multe pagate durante l'anno.

Qualcosa di simile, ma paradossalmente al contrario, accade in Francia nel 1967. Il primo aprile i giornali pubblicano che il governo ha deciso di cancellare tutte le multe per infrazioni al Codice stradale prese prima del 1966. Tutti credono a uno scherzo, invece la notizia è vera.

- 1970 - in Italia, durante una trasmissione televisiva, viene annunciato il primo esperimento di trasmissione degli odori via etere.
Molti telefonano affermando di aver sentito qualcosa.

- 1971 - Parigi: Una radio annuncia che la Cee ha stabilito la guida a sinistra in tutti i paesi membri.

-1993. Nelle strade di Milano e Torino comparirono manifesti che annunciavano una nuova “tassa di circolazione” imposta dai Comuni da pagare in base al peso corporeo dei cittadini.

- 1999 - Bari: vengono distribuiti volantini pubblicitari della Campagna "Addotta una mignotta".

Si promuoveva l'adozione di prostitute per fini sociali (dalle vetrine dei negozi "animate", alle colf per i condomini, ai doposcuola per i bambini). In fondo al volantino il numero di telefono della redazione della Gazzetta del Mezzogiorno. Decine le telefonate.


- 2001. Il portale sportal.it annunciò che il Senatore Umberto Bossi era il nuovo presidente dell’Avellino Calcio; il colore della maglietta verde padania lo aveva convinto.

- 2001 -La stampa del 1 aprile 2001: Su Marte sarebbero esistite forme complesse di vita biologica, giganteschi vermi che hanno lasciato le loro tracce sul terreno del pianeta.

Lo ha comunicato il Jet Propellent Laboratory di Pasadena, dopo avere analizzato le foto inviate sulla terra dalla sonda spaziale Mars Global Explorer. Le immagini, diffuse dalla Nasa, mostrano le tracce lasciate dai vermi marziani: grandi tunnel a livello della superficie, del diametro di decine di metri, che presentano strane striature parallele, disposte con regolarità per tutta la loro lunghezza.

- 2001 - la Repubblica da invece la notizia di un esperimento finlandese di telepatia. Secondo l'inesistente studioso Bass, della prestigiosa scuola di Lounasma del Politecnico di Helsinki, "la lettura telepatica del pensiero umano potrebbe diventare una realtà entro pochi anni".


Altri scherzi trovati girovagando in rete


-Nel 2004 il Tg2, nell’edizione delle 13, ha annunciato la scoperta di petrolio su Marte. Con corredo di immagini e attribuzione della notizia nientemeno che alla Nasa.

-Anche gli svizzeri, che di solito non si vedono e non si sentono, hanno ceduto all’occasione offerta dal primo aprile.

-Il presidente francese Jacques Chirac in Svizzera per un intervento di chirurgia estetica,

- l’uso di catamarani per agevolare il traffico lungo l’autostrada A9,

- la costruzione di uno stadio sul lago di Zurigo,

-e ancora l’installazione, sulla piazza federale di Berna, di uno speciale apparecchio che consentirà di contare esattamente i partecipanti alle varie manifestazioni di protesta.

-Carino l’allarme della Tribune de Genève: la cattiva abitudine degli automobilisti di portare alla bocca lo scontrino dei parcheggi può rivelarsi molto pericolosa, perché "provoca la demineralizzazione dello smalto dei denti attraverso uno scambio ionico".

-Non da meno l’Express, con la notizia che a Neuchatel, in occasione di una mostra dedicata alla mosca tse-tse, i visitatori potranno farsi pungere dall’insetto e piombare in una "siesta controllata di circa mezz’ora".

-Il quotidiano online Moscow Times ha invece raccontato che il sindaco di Mosca, Iuri Luzhkov, avrebbe in animo di restaurare Pisa dopo aver ricevuto, si legge, un invito in tal senso dal collega toscano.

Il piano presentato da Luzhkov prevede garage sotterranei sotto la Torre e il Duomo, e una serie di grattacieli intorno alla città. In cambio, Pisa regalerebbe a Mosca una copia a grandezza naturale della famosa torre.

Un progetto che, stando al Moscow Times, avrebbe attirato l’interesse del comune italiano per i bassi costi di lavoro grazie agli operai provenienti da Ucraina, Tagikistan e Uzbekistan.

Il sindaco di Pisa è stato al gioco. "Questo progetto non mi convince", ha risposto, aggiungendo che "bisognerebbe spiegare ai russi che il terreno è alluvionale e il monumento rischia la stabilità. E i grattacieli, poi, deturpano l’aspetto della città medievale".

-Fra i più ironici pesci d’aprile, quello ideato, in Francia, dal quotidiano alsaziano Les Dernieres Nouvelles d’Alsace.
Dove si legge che la regione, unica su 22 a votare per la maggioranza governativa di centrodestra alle recenti elezioni regionali, sarebbe stata ricompensata dal premier francese Raffarin con un treno ad alta velocità nuovo di zecca, per di più tutto trasparente.

-Per tornare in Italia, Silvio Berlusconi avrebbe escogitato un piano per migliorare i rapporti fra il popolo iracheno e il contingente italiano: portare in Iraq il Teatro alla Scala con il Nabucco di Verdi, l’opera su Nabuccodonosor e la conquista della Giudea da parte degli Assiri.

Questo il pesce d’aprile del Giornale dell’Arte . Secondo il mensile, il progetto prevedeva una serie di rappresentazioni in diverse città irachene, volte a dimostrare come "l’Italia da antica data ammiri e celebri la grandezza e lo splendore della civiltà assiro-babilonese". Si leggeva che Berlusconi avrebbe invitato a cena, nella sua villa in Sardegna, il ministro Giuliano Urbani, i soprintendenti della Scala Fontana e Meli, il maestro Riccardo Muti e l’assessore alla cultura di Milano, Salvatore Carrubba, per tagliare o modificare le parti dell’opera che potrebbero irritare gli iracheni o gli israeliani.


-Ma la regione che più si è scatenata è l’Abruzzo.

Annunci, più o meno veritieri, in alcuni casi hanno suscitato anche reazioni accese da parte della gente.

Come nel caso della notizia, diffusa dall’emittente Atv7, che il Consiglio dei ministri avrebbe ridisegnato la mappa delle province: abolizione di quella di Chieti con accorpamento con quella di Pescara; nuova istituzione della provincia di Lanciano; beffate, ancora una volta, le aspirazioni di Avezzano e Sulmona, prive del requisito di un sufficiente numero di abitanti. I centralini dell’emittente sono stati tempestati da telefonate di protesta.

-Anche gli edicolanti hanno creduto alla notizia, apparsa nella cronaca dell’Aquila del Messaggero, della sostituzione, in via Roma, della metropolitana di superficie con una funivia. Per la "precisione" della notizia si trattava della funivia del Gran Sasso che, una volta smontata dall’attuale ubicazione, avrebbe potuto risolvere il problema del dislivello "dalla Rotonda fino in centro".


CURIOSITA'


Talvolta, e paradossalmente, alcuni pesci d’aprile si sono rivelati una bufala anticipatrice di qualcosa che si sarebbe poi verificato.

Degno di menzione è quello, d’ambito tecnologico, organizzato verso la fine degli anni ‘80 da una televisione britannica che in una trasmissione per ragazzi presentò uno speciale tipo di walkman (il Chippy) in grado di contenere centinaia di canzoni grazie ad un microchip.

Una quindicina d’anni dopo fu ideato un oggetto ormai di uso comune, specie tra i più giovani: il lettore MP3, con analoghe caratteristiche e funzioni.




ed ora un po' di proverbi legati



Essere un pesce fuor d'acqua: trovarsi a disagio in una certa situazione o in un dato ambiente

Fare il pesce in barile: rimanere neutrale tra due partiti opposti

Non sapere che pesci pigliare: non sapere a che partito appigliarsi

Prendere a pesci in faccia: trattare qualcuno con modi sgarbati e villani

Buttarsi a pesce su qualcosa: cogliere al volo un'occasione propizia

Essere un pesce grosso o un pesce piccolo: rivestire un ruolo primario o secondario

Non essere né carne né pesce: di persona o cosa priva di carattere

L'ospite è come il pesce, dopo tre giorni puzza: prendere un ospite in casa non conviene perché spesso si creano problemi di convivenza, soprattutto se la permanenza si protrae per più giorni.

Chi dorme non piglia pesci: non perdere tempo perché si rischia di non combinare niente

Il pesce grosso mangia quello piccolo: (i romani dicevano piscem vorat maior minorem): di fronte allo strapotere e all'arroganza usata dal più forte, il debole soccombe sempre.
La parola può essere utilizzata però anche come simbolo o termine di confronto:

della buona salute: sano come un pesce

del silenzio: muto come un pesce
di grande abilità nel nuoto: nuota come un pesce

 QUESTO CARTELLO ERA IL MIO PESCE D'APRILE...







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1 commento:

  1. Una volta lo facevo anch'io qualcuno. Ora non più. Ma ci rido sempre sopra. Un po' di riso fa bene.

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